Ormai lo conosce mezzo mondo. Ai tempi eravamo quattro gatti.
Un pò com'è successo con ASOIAF.
Sembra che Vince Gilligan stia producendo un film di due ore ambientato nell'universo Breaking Bad.
Si sa ancora poco. Il titolo sarebbe "Greenbrier". Racconterebbe della fuga di un uomo che era stato rapito.
Non si sa ancora se sarà un prequel o un sequel e quali sono gli attori coinvolti.
Sarà un sequel, e seguirà "almeno un paio di personaggi che non hanno ancora completato il loro percorso", ha detto Bryan Cranston in un'intervista (sulla sua partecipazione è rimasto sul vago).
Uno dei personaggi sarà Jesse (è lui l'uomo in fuga dopo il rapimento).
Ah! Sembra interessante, ma onestamente se ne sentiva la mancanza? Vedremo come sará, ma siccome non tutte le ciambelle possono uscire col buco, dagli autori in gamba preferirei nuovi prodotti, piuttosto che rovinare quelli riusciti...
EL CAMINO: a Breaking Bad movie.
11 ottobre.
Teaser:
Ah! Interessante! Davvero curioso di vederlo!
Non so cosa aspettarmi da questo film. Breaking Bad era bello che finito e sinceramente non sentivo il bisogno di approfondire ulteriormente i personaggi, a volte è bello lasciarli andare e lasciare allo spettatore il compito di immaginare che fine faranno. Però pensavo lo stesso di Better Call Saul e invece si è rivelata un'ottima serie, quindi magari anche qui ci scappa un prodotto non dico eccelso, ma comunque godibile. Però spero che finita questa e la serie su Saul Gilligan si dedichi ad altro.
Tra l'altro l'han girato in gran segreto, come caspita avran fatto a non farsi scoprire?!?
Gli avranno dato un nome provvisorio che fosse irriconoscibile. Tipo "Bad and breakfast".
(dopo questa scappo dove non c'é estradizione).
Visto El Camino. Nel complesso un buon prodotto, lo stile Gilligan è evidente nella regia, nelle inquadrature e nel tratteggio delle atmosfere e delle ambientazioni. Però nel complesso mi è sembrato un prodotto non indispensabile, direi quasi un'operazione d fan service (benché elegante e ben girata). Chi l'ha visto ha avuto la mia stessa impressione?
Felina chiudeva benissimo la serie TV quindi era scontato che fosse superfluo, però forse non così tanto. Più o meno tutti i personaggi in Breaking Bad hanno avuto la loro chiusura, Saul l'avrà in BCS, felina ha chiuso la storia di Walt ma ha lasciato un finale aperto per Jesse quindi direi che ci poteva comunque stare un film per mettere il punto sul coprotagonista (e per carità fare cash e tutto).
Alla fine son state 2 belle ore, cariche anche di ricordi, e mi va bene così.
Sinceramente non capisco tutti i commenti delusi che vedo in giro per i social. A me è piaciuto, mi è sembrata una ovvia e degna conclusione per Jesse.
Mi sono anche scese due lacrimucce
quando è apparso Walt nell'hotel, quando ha detto a Jesse che lo invidia perché non ha atteso tutta la vita per fare qualcosa di straordinario e alla fine, quando vedere Jesse in macchina nella desolazione meravigliosa dell'Alaska è stato come dare un secondo addio alla serie
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
2 hours fa, Oathkeeper dice:Sinceramente non capisco tutti i commenti delusi che vedo in giro per i social.
Devo ancora vederlo, ma in generale mi sa che ormai sui social molti si sentono quasi "in obbligo" di dirsi delusi più o meno di tutto, specie su cose che in passato erano state molto apprezzate (e in questo farei rientare anche gran parte dell'ondata di negatività - secondo me eccessiva - dopo la fine di GOT)
Sì, concordo. E' come se buttare una valanga di ca**a sul lavoro di qualcuno ti elevasse a non so cosa. Ma non mi è proprio chiaro quali fossero le aspettative in questo caso. Più sangue e violenza? Walt resuscitato? Jesse che fa fuori gangster come fosse Ironman? Boh. Io l'ho trovato delicato, per quanto perfettamente in linea con la serie, poetico se vuoi. Ci ho visto tanta amarezza, nostalgia, un racconto introspettivo rispetto al punto di vista di un personaggio che non era nè un gangster nè un mostro, uno di quelli del cartello, ma un ragazzino che si è ritrovato in qualcosa di più grosso di lui ed è riuscito a uscirne per un pelo vivo.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Visto ieri. Devo ammettere che dopo così tanto tempo è stato bello immergersi nuovamente in quel mondo. Su Gilligan non trovo nulla da ridire, il suo stile si commenta da sé. Per me, come già stato detto sopra, un prodotto non indispensabile, tuttavia azzeccato per capire una volta per tutte che fine avesse fatto Jesse e avere la conferma della morte di Walter. Non toglie nè aggiunge nulla alla serie, che è perfetta di per sé, però trovo giusto l'aver voluto mettere i punti sulle i per quanto riguarda il destino di Jesse, che a me personalmente come personaggio è piaciuto tantissimo ed ha avuto un'evoluzione veramente pazzesca.