Beh, ma il Re della Notte "sposò" un'Estranea e viene detto che la Vecchia Nan raccontava a Bran che egli era il fratello del Re del Nord e si chiamava Brandon, quindi era uno Stark. Per cui è possibile che gli Stark abbiano una commistione di sangue "Estraneo" e dei Primi Uomini...
Beh, ma il Re della Notte "sposò" un'Estranea e viene detto che la Vecchia Nan raccontava a Bran che egli era il fratello del Re del Nord e si chiamava Brandon, quindi era uno Stark. Per cui è possibile che gli Stark abbiano una commistione di sangue "Estraneo" e dei Primi Uomini..
Anche se si fosse chiamato Brandon, non è che gli Stark avessero l'esclusiva del nome.
Anzi proprio perchè gli Stark ebbero vari Lord Brandon, gli alfieri del nord e la gente del popolo tendeva a chiamare i propri figli Brandon.
Il Re della notte della Nan mi sembra che fosse un guardiano della notte che aveva tradito. Non uno Stark-
Beh, ma il Re della Notte "sposò" un'Estranea e viene detto che la Vecchia Nan raccontava a Bran che egli era il fratello del Re del Nord e si chiamava Brandon, quindi era uno Stark. Per cui è possibile che gli Stark abbiano una commistione di sangue "Estraneo" e dei Primi Uomini..
Anche se si fosse chiamato Brandon, non è che gli Stark avessero l'esclusiva del nome.
Anzi proprio perchè gli Stark ebbero vari Lord Brandon, gli alfieri del nord e la gente del popolo tendeva a chiamare i propri figli Brandon.
Il Re della notte della Nan mi sembra che fosse un guardiano della notte che aveva tradito. Non uno Stark-
Era un Guardiano della Notte, certo. Ma in un capitolo di Bran (http://awoiaf.westeros.org/index.php/A_Storm_of_Swords-Chapter_56, non so in italiano in che libro sia XD) si dice che la Vecchia Nan diceva sempre che era uno Stark e che era fratello del Re del Nord dell'epoca, sebbene molti credessero che fosse un Bolton, un Magnar, un Umber o un Flint. Cerco la citazione e la posto!
Trovata, è il primissimo capitolo de "Il Portale delle Tenebre":
Le tenebre incombenti fecero tornare in mente a Bran un'altra storia della vecchia Nan, quella del re della Notte. Era stato il tredicesimo uomo a comandare i Guardiani della notte, raccontava Nan, un uomo che non sapeva che cosa fosse la paura. "E fu proprio questa la sua pecca" aggiungeva "perché gli uomini devono avere paura." Fu una donna a provocare la caduta del re della Notte, una donna che apparve sulla cima della Barriera, con la pelle bianca come la luna e gli occhi come stelle azzurre.Non conoscendo la paura, il re della Notte la inseguì, la prese, la amò. Ma la carne di lei era fredda come il ghiaccio, e quando lui le diede il suo seme, le diede anche la sua anima.La portò con sé al Forte della Notte, la dichiarò la sua regina e si proclamò il suo re. Attraverso strani sortilegi riuscì a incatenare i confratelli al proprio volere. Per tredici anni regnarono, il re della Notte e la sua regina cadavere vivente, fino a quando lo Stark di Grande Inverno e Joramun, re oltre la Barriera e dei bruti, unirono le loro forze per liberare la confraternita dalle loro invisibili catene. Alla sua caduta, si scoprì che il re della Notte compiva sacrifici agli Estranei. Tutte le tracce di lui vennero distrutte, e fu proibito pronunciare il suo nome.“Alcuni sostengono che fosse un Bolton di Forte Terrore” concludeva la vecchia Nan. “Secondo altri era uno dei maknar dall’isola di Skagos, secondo altri ancora un Umber, un Flint o un Norrey. Qualcuno ritiene che fosse un Piede-di-legno, del clan che dominava l’isola dell’Orso prima degli uomini di ferro. Ma lui non era nessuno di loro. Era uno Stark. Era il fratello dell’uomo che alla fine lo uccise.” A questo punto, l’anziana narratrice dava sempre un pizzicotto sul naso a Bran, in modo che lui non dimenticasse. “Era uno Stark di Grande Inverno. E chi lo sa? Forse il suo nome era Brandon. E forse ha dormito in questa stessa stanza, in questo stesso letto.”
La leggenda del Re della Notte sconvolge le (poche) certezze che avevo sugli Estranei:
- Gli Estranei hanno continuato a vivere nei pressi della Barriera dopo la loro sconfitta
- Esistono Estranei femmine
- Questa Regina Estranea viveva al Forte della Notte, quindi al di qua della Barriera! come??
senza contare il fatto che aveva "incatenato" le volonta' dei confratelli ed e' stata sconfitta dagli Stark + Joramun (quello del corno!)
in ultima analisi, la Regina della Notte mi sembra una sorta di sacerdotessa del Ghiaccio, che irretisce un uomo ambizioso per i suoi scopi contorti: praticamente la contro-parte di Melisandre : )
Praticamente sì. Compare un giorno sulla Barriera (non si sa da dove venga) è bellissima e l'idiota si fa imbambolare. E appena succede il patatrac cade in suo potere. E con lui dopo anche gli altri confratelli.
Credo che all'epoca gli Estranei fossero nei paraggi, ma nascosti, un po' come accadeva con Craster.
Certo come materiale su cui meditare ce n'è molto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Rileggendo ieri la pagina di AWOIAF sugli Estranei vedevo che si dice che gli estranei sono in grado di creare oggetti dal ghiaccio, un po' come i valyriani erano in grado di crearli dal fuoco. Ugualmente gli estranei sono belli in modo mostruosamente sovrumano, così come lo erano i valyriani. Il parallelismo sembra perfetto. Anzi, lo sarebbe se gli estranei fossero esseri umani esattamente come i valyriani (e i Targaryen): in effetti la storia del Re della Notte potrebbe suggerircelo.
Però allora qualcosa non quadra nella lettura Ghiaccio = Stark, a meno che gli Stark non discendano dagli Estranei.
Anche qui una mia interpretazione buttata lì...
la lettura potrebbe essere fuoco->valyriani(non umani o non completamente)->targaryen e ghiaccio->estranei(non umani o non completamente)->primi uomini/stark.
quindi i valyriani, così come NON li conosciamo, sarebbero la controparte calda degli estranei così come NON li conosciamo, anche se li abbiamo visti più volte. che prove (prove) ci sono che i valyriani siano perfettamente umani? e i targaryen? e gli stark?
per ora sappiamo che i targaryen, come tutti gli umani, non si ammalano e sopportano il fuoco;
i valyriani, come ogni uomo che si rispetti, creano roba dal fuoco;
gli stark, come ogni persona di westeros, sono metamorfi;
gli estranei...se ne è già discusso abbastanza.
ci sono elementi per non considerarli totalmente umani, o no?
gli stark, come ogni persona di westeros, sono metamorfi;
Ma l'essere metamorfi è una cosa più comune di quando sembri, ce ne sono sicuramente al Nord e a quanto pare anche nelle Isole di Ferro e forse a sud dell'Incollatura, non la prenderei come prova della "non-umanità" degli Stark.
gli stark, come ogni persona di westeros, sono metamorfi;
Ma l'essere metamorfi è una cosa più comune di quando sembri, ce ne sono sicuramente al Nord e a quanto pare anche nelle Isole di Ferro e forse a sud dell'Incollatura, non la prenderei come prova della "non-umanità" degli Stark.
non è propriamente una non-umanità. è un "di più", un dono che non tutti hanno. e, come ben dici, a nord non sono i soli. c'è il tizio settepelli dell'incipit e un blackwood. entrambi discendenti dei primi uomini. infatti ho scritto stark/primi uomini allo stesso livello dei targaryen, che sono sì umani, ma con qualcosa in più. come se il potere si fosse via via perso nei secoli. adesso, in realtà, mi sfuggono i metamorferrosi...chi sono?
comunque, dove ho messo la "->" intendevo dire un livello diverso di umanità (chiamiamola così). i valyriani sono allo stesso livello abbatanza magico degli estranei, il ghiaccio è al livello elementare del fuoco e gli stark/primi uomini sono a livello più strettamente umano dei targaryen: uomini comuni o quasi.
mi sfuggono i metamorferrosi...chi sono?
all'adunata per eleggere il Re delle Isole di Ferro si presentano i Farwynd, si vocifera che i suoi membri siano metamorfi.
mi sfuggono i metamorferrosi...
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E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Trovata, è il primissimo capitolo de "Il Portale delle Tenebre":
Le tenebre incombenti fecero tornare in mente a Bran un'altra storia della vecchia Nan, quella del re della Notte. Era stato il tredicesimo uomo a comandare i Guardiani della notte, raccontava Nan, un uomo che non sapeva che cosa fosse la paura. "E fu proprio questa la sua pecca" aggiungeva "perché gli uomini devono avere paura." Fu una donna a provocare la caduta del re della Notte, una donna che apparve sulla cima della Barriera, con la pelle bianca come la luna e gli occhi come stelle azzurre.
Non conoscendo la paura, il re della Notte la inseguì, la prese, la amò. Ma la carne di lei era fredda come il ghiaccio, e quando lui le diede il suo seme, le diede anche la sua anima.
La portò con sé al Forte della Notte, la dichiarò la sua regina e si proclamò il suo re. Attraverso strani sortilegi riuscì a incatenare i confratelli al proprio volere. Per tredici anni regnarono, il re della Notte e la sua regina cadavere vivente, fino a quando lo Stark di Grande Inverno e Joramun, re oltre la Barriera e dei bruti, unirono le loro forze per liberare la confraternita dalle loro invisibili catene. Alla sua caduta, si scoprì che il re della Notte compiva sacrifici agli Estranei. Tutte le tracce di lui vennero distrutte, e fu proibito pronunciare il suo nome.
“Alcuni sostengono che fosse un Bolton di Forte Terrore” concludeva la vecchia Nan. “Secondo altri era uno dei maknar dall’isola di Skagos, secondo altri ancora un Umber, un Flint o un Norrey. Qualcuno ritiene che fosse un Piede-di-legno, del clan che dominava l’isola dell’Orso prima degli uomini di ferro. Ma lui non era nessuno di loro. Era uno Stark. Era il fratello dell’uomo che alla fine lo uccise.” A questo punto, l’anziana narratrice dava sempre un pizzicotto sul naso a Bran, in modo che lui non dimenticasse. “Era uno Stark di Grande Inverno. E chi lo sa? Forse il suo nome era Brandon. E forse ha dormito in questa stessa stanza, in questo stesso letto.”
A me non è mai sembrata la descrizione di un'estranea ma di una morta vivente... lo precisa anche O_o
Piuttosto, il fatto che poi lui si mise a fare sacrifici agli estranei mi incuriosisce: avrà fatto le stesse cose che faceva Craster?
Piuttosto, il fatto che poi lui si mise a fare sacrifici agli estranei mi incuriosisce: avrà fatto le stesse cose che faceva Craster?
Spero non con la non-morta... " /> Ci mancherebbe solo una donna fertile post-mortem, capisco la magia ma è un genere di magia che confesso mi farebbe un po' senso. " />
Mi "auguro" rapisse semplicemente le donne che gli capitavano a tiro.
Non intendevo proprio le stesse cose che faceva Craster con i bebè maschi ma qualcosa di simile. Più che altro ho la netta impressione che gli estranei compaiano solo quando c'è qualcuno disposto a fornire loro "materia prima", ecco.