il libro più orrendo che abbia mai letto è sicuramente Amore 14 di moccia... è stata una tortura! me ne vergogno profondamente!!!

"Il cimitero di Praga" di Umberto Eco. Odio le dietrologie che vanno tanto di moda oggi.

Mi permetto un consiglio: portate i libri che non vi piacciono al più vicino book crossing, qualche lettore con gusti diversi dai vostri potrebbe trovare interssante il rlibro reietto.

è qui che ci si confessa?

Dunque... ehmmmm...

Libro che mi son pentita di aver letto? 50 sfumature di grigio. Sì, l'ho letto, mi aspettavo delle grandi rivelazioni erotiche, e lo sdoganamento di un certo tipo di censura.

Io direi che quel libro andava censurato. Anzi, non andava proprio pubblicato, mai letto qualcosa di peggio (non lo raggiunge neanche Melissa P. o la Meyer).

La fortuna è che non ci ho speso niente. Ma, povero mercato editoriale!

 

" /> quanto hai ragione!! sarà che avevo 23 anni quando ho letto Twilight (più per sfinimento di mia sorella minore - e da lì ho capito che non ha gusto in fatto di libri), ma è la stessa sensazione che ho avuto io!! Harry Potter mai letto[ mi piacerebbe(da quel che ho visto dai film) ma temo di esser ormai troppo grande per intraprenderne la lettura con lo spirito giusto!!] ma credo sia di gran lunga differente, stando ai temi affrontati e alla trama che mi sembra ben più complessa e articolata...da quel che ho potuto vedere...

 

Ops mi sono persa l'aggiornamento di questo topic " /> Harry Potter io lo consiglio sempre, non importa l'età..certo ci si accorge subito della differenza che passa tra i primi due libri e gli altri! Non bisogna scoraggiarsi se all'inizio sembra troppo da bambini: i primi due libri, anzi il primo in particolare, sono così. Belli lo stesso, ma letti da uno scettico possono essere usati come pretesto per dire che Harry Potter è roba solo per i bambini.

Provateci ^^

Non mi vergogno ma l'ho trovato davvero brutto e lontano dal mio modo di sentire...

Oceano mare di Baricco

Non mi vergogno ma l'ho trovato davvero brutto e lontano dal mio modo di sentire...

Oceano mare di Baricco

 

L'avevo comprato con enormi aspettative, non sono riuscito a digerirlo. Detto questo, non mi sento di annoverarlo tra le letture di cui vergognarsi. N mi è piaciuto, tutto qui.

La triologia di Magdeburg che sto proseguendo col secondo libro, La Furia, scritta dal sempreverde Alan D. Altieri. Non è che non mi piaccia eh, tanto che l'ho già acquistata tutta, solo che ha un modo di scrivere che dopo 5 righe provoca l'irritazione all'uso eccessivo delle parole in corsivo (quelle che nella mia mente ho sempre letto come parole potenti, sottolineate) e che ogni dannata riga usa per enfatizzare, cosa personalmente non riuscita. Dovrebbe essere un romanzo storico, per quanto si conceda alcune libertà piuttosto grosse, per il resto è molto affascinante, niente di così epico e violento da come leggevo in giro, ma comunque appassionante dopo che ci si abitua allo stile secco

i miei "orrori" letterari: "Ore 13: il ministro deve morire" di Giulio Andreotti, tutta la saga di "Nyal" di Licia Troisi, "50 sfumature di Grigio", "Ulisse" di Joyce dopo 3 pagine mi sono arresa, "La montagna incantata" di Thomas Mann, "Seta" di Baricco

Uhm, confessioni, eh? Allora, la prima metà del primo libro di Twilight. Mi vergognerei di meno ad aver rubato in chiesa...

Eragon. Non commento.

Il Pendolo Di Foucault. Sarà che l'ho letto ad un'età alla quale bisognerebbe tenersi bene alla larga da Eco, ma non sarei disposto a riprenderlo in mano neppure adesso...

Clive Cussler. Anche se non è una vera e propria "mattanza", i libri sono ben scritti ed avvincenti, ma trovo che seguano tutti bene o male lo stesso schema, un po' come i vecchi film di James Bond, sicché nel leggerli ho sempre trovato una certa ripetitività.

Il vecchio e il mare. Non so, "il nulla" credo sia una recensione più che adeguata.