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Decontestualizzazione dei personaggi di ASOIAF dal romanzo
E di Eddard Stark_
creato il 02 settembre 2012

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
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Lady Dondarrion
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Lady Dondarrion
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Inviato il 03 settembre 2012 17:52

 

Gendry impiegato nel reparto ferramenta del centro commerciale.

 

Drogo lo vorrei come maestro d'equitazione, ma dall'indole credo sia più portato per fare il buttafuori.

 

 

sei un grande: Gendry è nato con la camicia per fare l'addetto alle vendite del reparto delle brugole. Drogo buttafuori è uan garanzia.

 

 

 

 

vorrei uno stuolo di zii.

Jeor Mormont, Tywin Lannister, Oberyn Martell, Davos Seaworth, Barristan Selmy, Euron Greyjoy. ahhhhh farei una riunione di famiglia alla settimana! ;) e se questo è il tavolo degli zii, provate a immaginare querllo dei cugini. sarei proprio fortunata!

 

Lo chiedo sempre per capire e non per criticare ma tu nella vita reale vorresti come zio uno che ha la mentalità di far stuprare una popolana da un'intero corpo di guardie (pagandola un cervo d'argento a persona si intende) avendo cura che il figlio tredicenne nano (neo marito della stessa) sia costretto a guardare tutta la scena? Vorresti come zio uno che ha la mentalità per organizzare (senza doverle eseguire) le nozze rosse? Per non parlare dei matrimoni che voleva organizzare / ha organizzato per i figli-pedine (capitolo che mi ha fatto impallidire anche se a quei tempi ragionavano un pò tutti così, chi più chi meno).

Attenta a come parli in sua presenza!

 

 

Beh, dai, uno zio str... e potente bisogna averlo, basta non farlo arrabbiare. poi secondo me quando si ricordano le cose orribili che Tywin ha fatto a Tyrion bisogna pure considerare che lui per quel figlio non ha mai nutrito né amore né simpatia, ma io saprei essere la sua nipotina preferita ghghghghgh anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, credo che lo ricatterei con una serie di foto dei gemelli che copulano, foto che avrei messo al sicuro in qualche banca svizzera. buon sangue non mente! ;)


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Tyrion Martell
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Tyrion Martell
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Inviato il 03 settembre 2012 18:14

 

A Catelyn la cattedra da maestrina elementare non gliela leva nessuno.

 

Roose Bolton becchino tutta la vita. Ramsay è il bulletto del quartiere.

La mia è una domanda seria che ti sto facendo perchè non ho capito!

 

Tu porteresti nella tua vita quotidiana Catelyn, Roose e Ramsay Bolton? (Bada bene che la mia non è una critica, voglio solo capire).

Oppure li hai citati solo a titolo di ruolo che potrebbero avere nel nostro mondo ma non li vorresti nella tua quotidianità?

 

Catelyn tutto sommato non mi dispiace come persona ma non ho mai potuto sopportare l'illogicità del fatto che ce l'ha con Jon Snow (al punto da non volergli far salutare neppure Bran moribondo prima di partire per sempre per la Barriera).

Poi va bè, se penso a quanto ha messo nei guai Ned prendendo prigioniero Tyrion senza prove mi viene un attacco.

Quindi anche se nel complesso non mi dispiace come persona questi due fatti fanno si che non la frequenterei nel mio quotidiano.

 

Beh, no... come ho accennato alla fine del mio post non ho messo solo gente che porterei nel mio mondo.

Sono andato "fuori traccia" e ho decontestualizzato anche altri personaggi catapuldandoli ai giorni nostri...

i Bolton e Catelyn sono alcuni di questi. :)


S
Sara L'Addolorata
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Sara L'Addolorata
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Inviato il 03 settembre 2012 19:51

La questione è interessante, ma potrei rispondere solo se la decontestualizzazione fosse totale e non parziale. Perchè è così che la poni se non ho capito male. Tu chiedi di inserire uno o più personaggi che sentiamo particolarmente affini nel nostro quotidiano -nello specifico- o nella nostra epoca -in generale- abbinandoli a ruoli che riteniamo adatti a loro .

E fin qui ok, ma la decontestualizzazione dovrebbe tenere conto delle leggi vigenti attuali, delle regole civili-morali che la caratterizzano e via dicendo.

 

Cioè, se per ipotesi io volessi Ramsey come mio migliore amico -per inciso no, non lo vorrei LOL - estrapolerei semplicemente i lati predominanti della sua personalità adattandola però al mio contesto in tutto e per tutto, non solo un tot. Sarebbe impensabile considerare il sadismo che lo contraddistingue e adattarlo all'oggi senza pensare che non esistano conseguenze, per il semplice fatto che il mio best friend finirebbe nel braccio della morte dopo un giorno ^^

 

La confusione deriva da una tua risposta:

 

Lo chiedo sempre per capire e non per criticare ma tu nella vita reale vorresti come zio uno che ha la mentalità di far stuprare una popolana da un'intero corpo di guardie (pagandola un cervo d'argento a persona si intende) avendo cura che il figlio tredicenne nano (neo marito della stessa) sia costretto a guardare tutta la scena? Vorresti come zio uno che ha la mentalità per organizzare (senza doverle eseguire) le nozze rosse? Per non parlare dei matrimoni che voleva organizzare / ha organizzato per i figli-pedine (capitolo che mi ha fatto impallidire anche se a quei tempi ragionavano un pò tutti così, chi più chi meno).

 

 

Ecco no, così non tornano i conti. Considerando l'ipotesi Ramsey, il suo sadismo lo manifesterebbe -chessò- dando un calcio a una vecchietta che si è rotta il femore cadendo in mezzo alla strada, non scuoiandola viva nella sua cantina in pieno centro cittadino.

Ok, l'esempio è sbagliato: Ramsey sarebbe tipo Charles Manson se trasportato ai nostri giorni, ma spero si sia capito cosa intendo.

 

Per precisare ulteriormente, tu vorresti Arya come nipote. Se dovessi seguire la tua linea guida (paragonandolo alla tua puntualizzazione su Tywin qui sopra) allora ti chiederei come puoi desiderare una nipote che, se gli fai uno sgarbo grave, di notte ripete il tuo nome ossessivamente e fantastica su quali atrocità potrebbe farti appena ti acchiappa. Ho usato le parole "sgarbo grave" volontariamente: ovviamente non si può definire sgarbo grave l'assassinio della sua famiglia, ma ripeto che io trasporto tutto al mio tempo presente e l'assassinare suoi parenti OGGI non sarebbe eticamente accettabile, chiunque compisse il gesto. Se lo facessi tu, cittadina, finiresti in galera. Se lo facesse Napolitano idem. se lo facesse la regina Elisabetta pure. Al contrario di quanto avviene con Joffrey.

 

E' questo che intendo quando parlo di decontestualizzazione (o contestualizzazione a seconda dei punti di vista) totale e non parziale.

 

Fatta questa necessaria premessa, ovviamente Edd per il suo essere caustico, tetro e sagace (ma Edd è anche quello che beve il vino da un morto, no?) e il Mastino per i suoi discorsi senza fronzoli, per essere conciso e diretto e per i suoi lunghi silenzi. Dato che il silenzio è molto più difficile da attuare del bla bla bla di molte persone... e io amo il silenzio *_*

Entrambi come amici, ma per il Mastino potrei farci un pensierino anche come fidanzato °_° se fosse solo un filo più colto sarebbe perfetto


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xrnmas
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xrnmas
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Inviato il 03 settembre 2012 20:38

1) sandor clegane come guardia davanti ad una banca

2) il pesce nero lo prenderei come zio

3)gregor clegane come carcerato in isolamento roba che pe spostallo servono 20 guardie

4)sansa come sorella minore perchè c'è sta

5) jon come migliore amico

6)joffrey come bulletto di quartiere

7)syrio forel come insegnate di scherma

8)loras lo vedo a fare il modello

9)Ned come onesto rivenditore di fiducia (de qualsiasi cosa)

10) bolton senior lo vedrei bene come politico

11)tywin come primo ministro

12)melisandre la vorrei come ragazza é_è

13)tyrion mmmm un tipo un agente di borsa che calcola mossa su mossa

14)aemon come nonno

15)luwin come bibliotecario



Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
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Neshira
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Guardiani della Notte

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Inviato il 03 settembre 2012 23:07

Arrivo tardi ma è una bella discussione...prima di pensarci però vorrei capire anche io il livello di contestualizzazione, o meglio il momento (ho più o meno i dubbi di Sara l'Addolorata).

 

Si pensa di prendere i personaggi peri pari come li abbiamo lasciati ad un certo punto nel libro (e allora decidiamo anche il punto, perchè, morti a parte, la maggioranza cambia), aggiungere il bonus magico del fatto che capiscano la nostra lingua, aprire la pallina del pokemon in casa propria e tentare di spiegargli come inserirsi nella nostra società perchè ormai sono qui e pace, io non ho voglia di portargli le arance nel braccio della morte?

 

O stiamo immaginando che, mantenendo il carattere di fondo che si indovina dai libri, siano cresciuti qui e quindi NON abbiano fatto le cose che hanno fatto, nè in bene nè (quasi tutti) in male, e gli immaginiamo una carriera 'normale'?

 

No, perchè nel primo caso io avrei il *terrore* di avvicinarmi a chiunque di loro a venti metri, bambini compresi: non ce n'è uno che non abbia ucciso e che non consideri normale uccidere, e questo non gli si toglie; per non parlare del fatto che al 99% si parla di persone di ceto sociale da nobile a regale: nessuno di loro, nemmeno l'onorevole Ned e il comprensivo Doran riuscirebbe a convincersi di NON essere migliore di un cittadino di una democrazia qualunque, e di avere diritto di vita e di morte su uno che gli attraversa la strada, lo spintona e lo insulta aggratis

(ok...adesso voglio la Montagna qui a Firenze per eliminare un po' di maleducati...)

 

Però nel secondo...non sarebbero loro. Una persona è fatta al 90% di esperienze e il resto di carattere di base :S

 

(deciso...prendo la 1...decontestualizzazione minima...ma almeno io che apro la pallina portapokemon voglio il potere di farceli tornare appena sgarrano...)


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Eddard Stark_
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Inviato il 03 settembre 2012 23:15 Autore

La questione è interessante, ma potrei rispondere solo se la decontestualizzazione fosse totale e non parziale. Perchè è così che la poni se non ho capito male. Tu chiedi di inserire uno o più personaggi che sentiamo particolarmente affini nel nostro quotidiano -nello specifico- o nella nostra epoca -in generale- abbinandoli a ruoli che riteniamo adatti a loro .

E fin qui ok, ma la decontestualizzazione dovrebbe tenere conto delle leggi vigenti attuali, delle regole civili-morali che la caratterizzano e via dicendo.

 

Cioè, se per ipotesi io volessi Ramsey come mio migliore amico -per inciso no, non lo vorrei LOL - estrapolerei semplicemente i lati predominanti della sua personalità adattandola però al mio contesto in tutto e per tutto, non solo un tot. Sarebbe impensabile considerare il sadismo che lo contraddistingue e adattarlo all'oggi senza pensare che non esistano conseguenze, per il semplice fatto che il mio best friend finirebbe nel braccio della morte dopo un giorno ^^

 

La confusione deriva da una tua risposta:

 

 

Lo chiedo sempre per capire e non per criticare ma tu nella vita reale vorresti come zio uno che ha la mentalità di far stuprare una popolana da un'intero corpo di guardie (pagandola un cervo d'argento a persona si intende) avendo cura che il figlio tredicenne nano (neo marito della stessa) sia costretto a guardare tutta la scena? Vorresti come zio uno che ha la mentalità per organizzare (senza doverle eseguire) le nozze rosse? Per non parlare dei matrimoni che voleva organizzare / ha organizzato per i figli-pedine (capitolo che mi ha fatto impallidire anche se a quei tempi ragionavano un pò tutti così, chi più chi meno).

 

 

Ecco no, così non tornano i conti. Considerando l'ipotesi Ramsey, il suo sadismo lo manifesterebbe -chessò- dando un calcio a una vecchietta che si è rotta il femore cadendo in mezzo alla strada, non scuoiandola viva nella sua cantina in pieno centro cittadino.

Ok, l'esempio è sbagliato: Ramsey sarebbe tipo Charles Manson se trasportato ai nostri giorni, ma spero si sia capito cosa intendo.

 

Per precisare ulteriormente, tu vorresti Arya come nipote. Se dovessi seguire la tua linea guida (paragonandolo alla tua puntualizzazione su Tywin qui sopra) allora ti chiederei come puoi desiderare una nipote che, se gli fai uno sgarbo grave, di notte ripete il tuo nome ossessivamente e fantastica su quali atrocità potrebbe farti appena ti acchiappa. Ho usato le parole "sgarbo grave" volontariamente: ovviamente non si può definire sgarbo grave l'assassinio della sua famiglia, ma ripeto che io trasporto tutto al mio tempo presente e l'assassinare suoi parenti OGGI non sarebbe eticamente accettabile, chiunque compisse il gesto. Se lo facessi tu, cittadina, finiresti in galera. Se lo facesse Napolitano idem. se lo facesse la regina Elisabetta pure. Al contrario di quanto avviene con Joffrey.

 

E' questo che intendo quando parlo di decontestualizzazione (o contestualizzazione a seconda dei punti di vista) totale e non parziale.

 

Fatta questa necessaria premessa, ovviamente Edd per il suo essere caustico, tetro e sagace (ma Edd è anche quello che beve il vino da un morto, no?) e il Mastino per i suoi discorsi senza fronzoli, per essere conciso e diretto e per i suoi lunghi silenzi. Dato che il silenzio è molto più difficile da attuare del bla bla bla di molte persone... e io amo il silenzio *_*

Entrambi come amici, ma per il Mastino potrei farci un pensierino anche come fidanzato °_° se fosse solo un filo più colto sarebbe perfetto

 

Mi aspettavo che qualcuno obiettasse giustamente su Arya (ma anche su Tyrion che preso nel complesso non è facile da avere come amico nella propria quotidianità), bambina che finora ha all'attivo tre omicidi compiuti personalmente (2 per autodifesa e necessità estrema, uno per rodimento di c**o) più quelli indiretti del brodo di donnola in favore di suo fratello Robb impegnato nella guerra più quelli commissionati a Jaqen.

 

Effettivamente quando ho scritto:

In realtà non sono sicura di riuscire neppure io in questa sorta di esperimento (che dice molto su come siamo), sicuramente le simpatie e le preferenze mi offuscheranno e non riuscirò ad essere obiettiva, portandomi nel quotidiano anche persone che poco probabimente troverebbero una logica e naturale collocazione.

mi riferivo proprio al discorso fatto da Sara l'addolorata sulla decontestualizzazione parziale o totale che è il punto debole di un thread come questo.

Come tutte le altre cose anche la decontestualizzazione è altamente soggettiva e soprattutto in presenza di personaggi che ci piacciono (Dio solo sa perchè) l'obiettività va a farsi benedire e contro ogni logica vogliamo portare nel quotidiano personaggi di finzione che obiettivamente ci possono piacere solo in parte nella vita reale, insomma funzionano così bene solo se lasciati nel loro contesto.

Io sono la prima a non essere obiettiva, sono la prima che trova ogni sorta di escamotage quando si tratta dei personaggi con cui è stato amore a prima vista e ti tira fuori tutti i difetti (imo) di quei personaggi con cui l'amore non è mai nato.

 

Certe volte mi chiedo perchè mi piace così tanto il personaggio di Matilda in Leon o perchè in un film come Kill Bill non si fa nessuna fatica a mettersi dalla parte della "sposa" fregandosene di tutta la violenza e la morte che semina. Anche Ben Hur che è un film intriso di cristianesimo ed un personaggio sembra ombra di dubbio buono non scandalizza minimamente nel momento in cui avviene la tanto agognata vendetta di Ben Hur su quel grandissimo bastardo di Messala (mai cattiverie furono più gratuite delle sue). Non parliamo poi del film Il corvo in cui desideri vendetta dopo pochi minuti dall'inizio del film.

Nel mio caso non c'è niente che motiva ai miei occhi la violenza più della vendetta e tanto più gliel'hanno fatta sporca tanto più sento la vendetta autorizzata (questo sempre per quanto riguarda la finzione, lo preciso, nella vita reale non sono una che si vendica neppure per le piccole cose, sono una che non fa agli altri quello che non vuole sia fatto a lei).

 

Insomma a me Arya piace, non riesco a vederla fino in fondo per quella che è.

Forse me la porterei nel quotidiano e inserirei pure lei nel programma "Save the children", cercherei di evitarle una parte delle sofferenze che subisce nel romanzo, magari me la prenderei subito dopo che è riuscita a scappare da Approdo del Re o addirittura prima: quando si trova ancora a Grande Inverno con la sua famiglia al completo.

 

Per meglio dire a me di Arya piacciono le potenzialità e una bambina come lei la vorrei nella mia vita quotidiana anche perchè mi somiglia un sacco (tolto il fatto che io non ho mai ucciso nessuno).

Che la sera ripeta una lista di nomi dopo ciò che le hanno fatto non lo trovo così anormale visto che è una bambina traumatizzata, anche mio padre è stato aggredito in modo mortale quando ero una bambina ed io per tanto tempo ho pensato con odio agli ignoti aggressori che avevano cambiato per sempre e rovinato la vita mia e della mia famiglia, certo dopo un pò di tempo ho smesso di pensare a tutta questa storia e ho cercato di andare avanti con la mia vita però all'inizio il pensiero che loro hanno fatto del male a tuo padre e tu non hai potuto proteggerlo ti tormenta (io comunque a differenza di Arya non ho assistito, l'ho solo sentito raccontare da mio padre ed è stato già tremendo così quello che gli hanno fatto quei 3 s*****i).

 

Tornando al punto di Arya mi piacciono le potenzialità, da bambina ero un maschiaccio come lei, amavo i giochi che ama lei, magari mio padre m'avesse preso un maestro di danza come Syrio e mio fratello maggiore m'avesse regalato una spada!

Di Tywin Lannister io non ho mai amato le potenzialità nè prima nè dopo.

Non mi interessa che è diventato quelllo che è diventato perchè gli è morta l'amata moglie di parto a causa di un figlio motruosamente deforme, non credo che prima di questa disgrazia Tywin fosse una persona amabile.

A me piace Ned come tipo di persona, mi piace come si comporta con la moglie (delizioso il particolare che Ned fa costruire a Grande Inverno per Catelyn un altare dove lei possa venerare i suoi Sette Dei piuttosto che gli Dei del Nord), come si comporta con i figli, come si comporta con tutti. Tywin è tutt'altro tipo e a me non piace in nessun momento della sua vita.

 

Riguardo a Tyrion ammetto che per me non sarebbe tanto semplice avere un amico che va a puttane, si ubriaca, è nano e ha una lingua che ti può mettere fortemente in imbarazzo in pubblico. (Ammetto che abitualmente non mi circondo di persone così). C'è anche poi il non trascurabile dettaglio che ha ucciso suo padre (e se nella finzione ha tutta la mia solidarietà nella realtà non è così semplice solidarizzare con un assassino seppure con buone ragioni di esserlo).

Il fatto è che Tyrion è una persona con problemi e con una famiglia problematica, traumatizzato dal suo primo amore (da qui la scelta di andare a puttane anche perchè ha una deformità che non lo facilita con le donne comuni).

Prima di tutto se lo tratti bene anche lui tratta bene te, poi ha una mente di primo ordine e se gli sottoponi un problema certamente sa darti un buon consiglio, è colto, intelligente, piacevole se lo vuole e se sta nel suo momento migliore. L'importante è che non gli pesti i piedi!

L'ho trovato adorabile quando ha aiutato Jon Snow alla Barriera e quando ripassando da Grande Inverno ha lasciato a Bran il progetto per la speciale sella (lì Robb si è comportato da vero cretino anche se un pò lo posso capire: lui non sa ciò che noi lettori sappiamo su Tyrion).

Insomma anche di Tyrion mi piacciono le potenzialità e portandolo nel mio mondo quoditiano cercherei di tirare fuori il meglio da lui.


E
Eddard Stark_
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Eddard Stark_
Confratello

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Inviato il 03 settembre 2012 23:34 Autore

Arrivo tardi ma è una bella discussione...prima di pensarci però vorrei capire anche io il livello di contestualizzazione, o meglio il momento (ho più o meno i dubbi di Sara l'Addolorata).

 

Si pensa di prendere i personaggi peri pari come li abbiamo lasciati ad un certo punto nel libro (e allora decidiamo anche il punto, perchè, morti a parte, la maggioranza cambia), aggiungere il bonus magico del fatto che capiscano la nostra lingua, aprire la pallina del pokemon in casa propria e tentare di spiegargli come inserirsi nella nostra società perchè ormai sono qui e pace, io non ho voglia di portargli le arance nel braccio della morte?

 

O stiamo immaginando che, mantenendo il carattere di fondo che si indovina dai libri, siano cresciuti qui e quindi NON abbiano fatto le cose che hanno fatto, nè in bene nè (quasi tutti) in male, e gli immaginiamo una carriera 'normale'?

 

No, perchè nel primo caso io avrei il *terrore* di avvicinarmi a chiunque di loro a venti metri, bambini compresi: non ce n'è uno che non abbia ucciso e che non consideri normale uccidere, e questo non gli si toglie; per non parlare del fatto che al 99% si parla di persone di ceto sociale da nobile a regale: nessuno di loro, nemmeno l'onorevole Ned e il comprensivo Doran riuscirebbe a convincersi di NON essere migliore di un cittadino di una democrazia qualunque, e di avere diritto di vita e di morte su uno che gli attraversa la strada, lo spintona e lo insulta aggratis

(ok...adesso voglio la Montagna qui a Firenze per eliminare un po' di maleducati...)

 

Però nel secondo...non sarebbero loro. Una persona è fatta al 90% di esperienze e il resto di carattere di base :S

 

(deciso...prendo la 1...decontestualizzazione minima...ma almeno io che apro la pallina portapokemon voglio il potere di farceli tornare appena sgarrano...)

 

Mi dispiace ma non lo so neppure io!

 

Facciamo che ognuno intende la decontestualizzazione a proprio modo magari spiegando più dettagliatamente possibile come l'ha intesa. Se ci sono interpretazioni personali che si allontanano dal discorso che ho fatto io nel primo post esponetele, dite come vedete voi la cosa a partire dalle fondamenta e vediamo quello che esce fuori.

Per me l'importante è che il thread rimanga nella sfera intima, privata, quotidiana quindi che mi menzioniate un personaggio che volete come Primo Ministro mi può stare bene (io ho menzionato guardie forestali, bibliotecari, baristi, ristoratori, insegnanti) però dei politici che normalmente sono persone lontane dalla gente non me ne importa molto, ci sono già molti thread in questo forum che vedono la cosa in quest'ottica.

 

Io ho cominciato mettendo come sottotitolo NO SPOILER e poi oggi ho scritto cose tali che ho portato il livello dello spoiler a I fuochi di Valyria, insomma non ho le idee chiare, il thread si evolve di vita propria anche a seconda delle risposte che date.

 

Se poi c'è qualche personaggio scelto che desta perplessità (tipo uno che scrive che nel suo quotidiano vorrebbe come amico intimo Ramsay Bolton) magari parliamo di quel personaggio in particolare e di come quell'utente lo intende, cosa ci ha visto in lui che lo ha fatto "innamorare" del personaggio.

 

Dove ce ne sia bisogno specifichiamo pure il punto del libro in cui vorremmo prendere un personaggio o se invece quel personaggio ci piace sempre e comunque, per tutta la durata delle cronache.

 

Io ho spiegato come vedo Arya e come vedo Tyrion perchè sono personaggi un pò discutibili.


T
Tyrion Martell
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Tyrion Martell
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Inviato il 03 settembre 2012 23:53

Credo che la cosa più "semplice" sia quella di tener conto del carattere, dell'indole, dell'intelligenza/abilità dimostrata nel corso della saga; perchè se si vanno a soppesare le azioni compiute ci ritroviamo con parecchi assassini/sadici/cinici/criminali/manipolatori da una parte e di "fessi" che si farebbe ammazzare anche nei nostri giorni dall'altra...

se ne salverebbero in pochi insomma... <img alt=" />



Neshira
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Neshira
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Inviato il 04 settembre 2012 1:00

Bene. Allora presi alla fine di ADWD o più tardi: gli Estranei conquistano Westeros, sbattono tutti i sopravvissuti nel nostro, volenti o nolenti questi devono adattarsi al 'vivere civile' e chi non ci riesce è già in galera e non lo contiamo; dopo un paio di annetti di 'acclimatamento' (per qualcuno di terapia intensiva), forniti di documenti falsi procurati dalle migliori famiglie di Prato.

Sfera personale.

 

Robertino sarebbe stato adottato da un collega, so anche quale: lo iscrive a piscina/palestra/campeggio/softair e chi più ne ha più ne metta.

 

Sam uno stagista dove lavoro. Tyrion ci servirebbe al marketing <img alt=">.

 

Sansa è barista part time, sempre davanti a dove lavoro (cocktails al limone!). E' iscritta a pedagogia.

 

Perchè penso che Cersei sarebbe un'ottima parrucchiera e magari la mia stilista preferita, anche se carissima? <img alt=">

 

Tutti quanti i Martell mi starebbero bene come parenti di secondo grado svegli e simpatici (e poco invadenti). Non si possono acquistare i parenti ok...allora vicini di casa.

 

Loras come compagno di allenamento al kwon, mi da l'idea che sarebbe bravo oO. Ovviamente Syrio sarebbe perfetto come maestro.

 

il Lettore: il meno-che-amico-più-che-conoscente che ritrovi quando vai in vacanza i we nello stesso posto, o con cui viceversa organizzi vacanza per dividere le spese della doppia e approfittare dei last minute.

 

Ditocorto: il fissato che ti ha beccato una volta in chat e che in chat appunto è piacevolissimo...ma che non ti decidi mai a conoscere dal vivo ^^. Non sai che lavoro fa e non vuoi saperlo.

 

Tutto il gruppetto Asha-Qarl-Theon-Tris gestisce un agriturismo a metà strada tra Appennino e mare...che va bene perchè sono bravi nelle attività collaterali (maneggio trekking vela e corsi di armi bianche). E forse perchè il fissato della chat che te l'ha consigliato ci ha investito parecchio.

 

Bran è uno scrittore precoce. E' iscritto a Barriera.

 

ci si prende gusto a questo giochino...ne ho altri ma è tardi...


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pizzicagnolo
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Inviato il 04 settembre 2012 10:50

 

 

 

vorrei uno stuolo di zii.

Jeor Mormont, Tywin Lannister, Oberyn Martell, Davos Seaworth, Barristan Selmy, Euron Greyjoy. ahhhhh farei una riunione di famiglia alla settimana! ;) e se questo è il tavolo degli zii, provate a immaginare querllo dei cugini. sarei proprio fortunata!

 

Lo chiedo sempre per capire e non per criticare ma tu nella vita reale vorresti come zio uno che ha la mentalità di far stuprare una popolana da un'intero corpo di guardie (pagandola un cervo d'argento a persona si intende) avendo cura che il figlio tredicenne nano (neo marito della stessa) sia costretto a guardare tutta la scena? Vorresti come zio uno che ha la mentalità per organizzare (senza doverle eseguire) le nozze rosse? Per non parlare dei matrimoni che voleva organizzare / ha organizzato per i figli-pedine (capitolo che mi ha fatto impallidire anche se a quei tempi ragionavano un pò tutti così, chi più chi meno).

Attenta a come parli in sua presenza!

 

P.S. Se ho sbagliato qualcosa a proposito di Tysha scusate ma non ho il romanzo davanti e non ricordo proprio tutti i dettagli.

 

P.P.S.

È "carino" anche questo aneddoto sul conto di Tywin:

"A dieci giorni dal suo sedicesimo compleanno, che nei Sette Regni rappresenta l'ingresso di un uomo nell'età adulta, Tyrion chiese al padre di poter visitare le nove città libere, così come avevano fatto in precedenza i suoi zii. Il lord di Castello Granito gli rispose che era libero di andare a condizione che si fosse pagato lui stesso il viaggio e che non facesse più ritorno. Tyrion rimase e fu costretto dal padre a pulire tutti gli scarichi e le cisterne di Castel Granito"

 

 

direi che non stai decontestualizzando per niente... Tywin nel nostro mondo non darebbe una popolana (concetto non proprio contemporaneo) alle sue guardie (altra cosa non contemporanea) per un cervo. Non penserebbe alle nozze rosse per un motivo semplicissimo: l'omicidio è un reato!

 

Nel nostro mondo Tywin sarebbe un importante e ricchissimo uomo d'affari, uno che fa lavorare tutta la famiglia e non si ferma davanti a nessuno al di fuori! Dopo aver distrutto i suoi soci Tarbek e Reyene si assicura il 100% del potere nella sua società... da lì la porta ad essere una delle più potenti del mondo!

è uno cinico, molto duro, severo e intransigente, ma se il tuo lavoro lo soddisfa, sei a posto per la vita!

Non mi spiacerebbe fosse mio zio e datore di lavoro!


E
Eddard Stark_
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Eddard Stark_
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Inviato il 04 settembre 2012 17:10 Autore

direi che non stai decontestualizzando per niente... Tywin nel nostro mondo non darebbe una popolana (concetto non proprio contemporaneo) alle sue guardie (altra cosa non contemporanea) per un cervo. Non penserebbe alle nozze rosse per un motivo semplicissimo: l'omicidio è un reato!

 

Nel nostro mondo Tywin sarebbe un importante e ricchissimo uomo d'affari, uno che fa lavorare tutta la famiglia e non si ferma davanti a nessuno al di fuori! Dopo aver distrutto i suoi soci Tarbek e Reyene si assicura il 100% del potere nella sua società... da lì la porta ad essere una delle più potenti del mondo!

è uno cinico, molto duro, severo e intransigente, ma se il tuo lavoro lo soddisfa, sei a posto per la vita!

Non mi spiacerebbe fosse mio zio e datore di lavoro!

 

Cerco di spiegarti come la penso!

 

Per farci un'idea di come i sono i personaggi delle cronache dobbiamo per forza attenerci a ciò che leggiamo nelle cronache.

Questo ci aiuta ad avere una base comune e delle informazioni certe sui personaggi date da Martin.

Dovendo discutere sul perchè Lady Dondarrion voglia uno zio come Tywin Lannister mi viene di fargli degli esempi che sono storia certa anche perchè pure Lady Dondarrion (al pari mio) si è formata la sua opinione su Tywin leggendo le cronache.

 

Già è soggettivo il modo in cui ciascun lettore vive le stesse cose che legge, figuriamoci come può essere l'attualizzazione dei vari personaggi.

Se io dovessi trasporre ed adeguare la malvagità di Tywin ai giorni nostri lo farei sicuramente in modo diverso da come lo faresti tu, Lady Dondarrion, Sara l'addolorata, ecc. ecc., ciascuno di noi avrebbe il proprio modo.

 

Magari sbaglio ma a me viene da dare più valore ai fatti raccontati per ogni personaggio nelle cronache, prima di tutto perchè è da quei fatti che ci siamo fatti un'idea dei personaggi e poi perchè sono una base di partenza uguale per tutti più solida su cui discutere rispetto alle nostre elucubrazioni.

 

A me non piace il Tywin di Martin e non piace il Tywin trasposto ai giorni nostri: in qualunque salsa me lo metti!

Lo spirito di Tywin è quello e per quanto tu me lo voglia adattare ai giorni nostri sempre indigesto mi resta! (Opinione personale e con ciò non intendo dire che tu o Lady Dondarrion non siete liberi di sceglierlo).

Ma poi siete tutti così sicuri che se il tuo lavoro lo soddisfa Tywin non ti torcerà mai un capello? E quando arriva il giorno in cui non lo soddisfa più?

 

Che ciascuno di noi abbia un modo diverso di intendere la decontestualizzazione dei personaggi mi pare ragionevole.

Secondo me anche quello che ho chiesto di fare io all'inizio del thread si chiama decontestualizzazione perchè prendere uno che a Grande Inverno è maestro d'armi e dire che lo immagino bene nei panni di un ristoratore dei giorni nostri significa togliere dal contesto.

Prendere Maestro Luwin e Maestro Aemon e dire che mi piacerebbe fossero i miei nonni (ai giorni nostri) significa toglierli dal contesto.

Non penso che sia corretto dire che io non sto decontestualizzando per niente, magari lo sto facendo poco ma per quel poco che mi riesce lo sto facendo. Non m'è venuta in mente un'altra parola per spiegare ciò che volevo intendere altrimenti l'avrei utilizzata.

 

Come ho già detto il forum è pieno di thread che chiedono a noi lettori di immedesimarci nello spirito delle cronache ("Il vostro Lord", "Il vostro ruolo") io volevo aprirne uno in cui è possibile ragionare al contrario e volevo vedere che personaggi avreste scelto e perchè. Volevo un thread intimo e personale non chi sceglieresti come politico.

Che poi ognuno intenda la decontestualizzazione in un modo diverso o riesca a farla per diversi gradi è un dato di fatto che sta emergendo e mi pare di avere dato carta bianca. No?


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pizzicagnolo
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pizzicagnolo
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Inviato il 04 settembre 2012 19:22

 

direi che non stai decontestualizzando per niente... Tywin nel nostro mondo non darebbe una popolana (concetto non proprio contemporaneo) alle sue guardie (altra cosa non contemporanea) per un cervo. Non penserebbe alle nozze rosse per un motivo semplicissimo: l'omicidio è un reato!

 

Nel nostro mondo Tywin sarebbe un importante e ricchissimo uomo d'affari, uno che fa lavorare tutta la famiglia e non si ferma davanti a nessuno al di fuori! Dopo aver distrutto i suoi soci Tarbek e Reyene si assicura il 100% del potere nella sua società... da lì la porta ad essere una delle più potenti del mondo!

è uno cinico, molto duro, severo e intransigente, ma se il tuo lavoro lo soddisfa, sei a posto per la vita!

Non mi spiacerebbe fosse mio zio e datore di lavoro!

 

Cerco di spiegarti come la penso!

 

Per farci un'idea di come i sono i personaggi delle cronache dobbiamo per forza attenerci a ciò che leggiamo nelle cronache.

Questo ci aiuta ad avere una base comune e delle informazioni certe sui personaggi date da Martin.

Dovendo discutere sul perchè Lady Dondarrion voglia uno zio come Tywin Lannister mi viene di fargli degli esempi che sono storia certa anche perchè pure Lady Dondarrion (al pari mio) si è formata la sua opinione su Tywin leggendo le cronache.

 

Già è soggettivo il modo in cui ciascun lettore vive le stesse cose che legge, figuriamoci come può essere l'attualizzazione dei vari personaggi.

Se io dovessi trasporre ed adeguare la malvagità di Tywin ai giorni nostri lo farei sicuramente in modo diverso da come lo faresti tu, Lady Dondarrion, Sara l'addolorata, ecc. ecc., ciascuno di noi avrebbe il proprio modo.

 

Magari sbaglio ma a me viene da dare più valore ai fatti raccontati per ogni personaggio nelle cronache, prima di tutto perchè è da quei fatti che ci siamo fatti un'idea dei personaggi e poi perchè sono una base di partenza uguale per tutti più solida su cui discutere rispetto alle nostre elucubrazioni.

 

A me non piace il Tywin di Martin e non piace il Tywin trasposto ai giorni nostri: in qualunque salsa me lo metti!

Lo spirito di Tywin è quello e per quanto tu me lo voglia adattare ai giorni nostri sempre indigesto mi resta! (Opinione personale e con ciò non intendo dire che tu o Lady Dondarrion non siete liberi di sceglierlo).

Ma poi siete tutti così sicuri che se il tuo lavoro lo soddisfa Tywin non ti torcerà mai un capello? E quando arriva il giorno in cui non lo soddisfa più?

 

Che ciascuno di noi abbia un modo diverso di intendere la decontestualizzazione dei personaggi mi pare ragionevole.

Secondo me anche quello che ho chiesto di fare io all'inizio del thread si chiama decontestualizzazione perchè prendere uno che a Grande Inverno è maestro d'armi e dire che lo immagino bene nei panni di un ristoratore dei giorni nostri significa togliere dal contesto.

Prendere Maestro Luwin e Maestro Aemon e dire che mi piacerebbe fossero i miei nonni (ai giorni nostri) significa toglierli dal contesto.

Non penso che sia corretto dire che io non sto decontestualizzando per niente, magari lo sto facendo poco ma per quel poco che mi riesce lo sto facendo. Non m'è venuta in mente un'altra parola per spiegare ciò che volevo intendere altrimenti l'avrei utilizzata.

 

Come ho già detto il forum è pieno di thread che chiedono a noi lettori di immedesimarci nello spirito delle cronache ("Il vostro Lord", "Il vostro ruolo") io volevo aprirne uno in cui è possibile ragionare al contrario e volevo vedere che personaggi avreste scelto e perchè. Volevo un thread intimo e personale non chi sceglieresti come politico.

Che poi ognuno intenda la decontestualizzazione in un modo diverso o riesca a farla per diversi gradi è un dato di fatto che sta emergendo e mi pare di avere dato carta bianca. No?

 

guarda, credo di aver capito più o meno dove volevi che la discussione andasse a parare, però nel tuo rispondere a "Zio Tywin" tu rispondi trascurando la contestualizzazione, quindi ora cercherò di risponderti nello stesso modo:

-Tywin sarebbe un uomo di successo e potere, questo è evidente

-sarebbe un uomo astuto, abile nel uscire vincitore dai contrasti (la ribellione di Robert)

-sarebbe un uomo pronto a tutto per spazzare via i suoi nemici (Elia Martell, Nozze rosse)

-è una persona che ha un forte senso della famiglia (cosa diversa dall'amore paterno, odia Tyrion, ma si prepara a combattere perchè lo hanno catturato)

-è un uomo severo, pronto a punire chi si oppone a lui o offende il nome della sua famiglia (i reyne, il brano delle latrine che citavi in questa discussione o quella sui cattivi f***i)

-è un uomo lungimirante, pronto a ricompensare e perdonare i suoi alleati (Tyrion diventa maestro del conio, che non è affatto un ruolo da poco, i guerrieri che hanno combattuto alle Acque Nere -Bronn per esempio- diventano cavalieri, i suoi alfieri non se la passano affatto male)

 

da qui penso:

-Vorrei essere suo famigliare? sì, potere e senso della famiglia mi fanno pensare a lui come ad un ideale parente

-Vorrei essere un suo "dipendente"? sì, se il mio lavoro lo soddisfa sono a posto per potere e ricchezza, se non lo compiace sono comunque un parente, non permetterebbe che io finisca come un barbone

-E' lo zio sulle cui ginocchia di siedi chiamandolo zione? no, non è un uomo giocoso, anzi, lo infastidirei molto (e mi punirebbe per il mio comportamento)

-E' un uomo dolce e disponibile? no, è uno che si è ritrovato fra capo e collo qualcosa in declino e l'ha portato a dei livelli inimmaginibili, non ha avuto il tempo per diventare dolce e disponibile (aggiungiamo che è vedovo con tre figli che gli creano non pochi grattacapi, non tutti sono fortunati come Eddard sui figli)

 

poi ovvio, non vado a farmi una birra con lui o non ci parlo di come sta giocando la juve (per questo ci sono Tyrion, Oberyn, Robert), non gli chiedo di insegnarmi a pescare (per quello c'è Eddard), ma è quello a cui chiederei aiuto per il lavoro!


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Eddard Stark_
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Inviato il 04 settembre 2012 21:00 Autore

-è una persona che ha un forte senso della famiglia (cosa diversa dall'amore paterno, odia Tyrion, ma si prepara a combattere perchè lo hanno catturato)

 

Per quello che ricordo (ma potrei confondermi con la serie tv) Tywin reagisce al rapimento di Tyrion più che altro per dare una risposta forte ed un esempio a chi si permette di fare certe cose ad un Lannister non perchè gliene freghi qualcosa di Tyrion che è il figlio che preferisce meno.

Dopo succede che improvvisamente Tywin si rende conto che Tyrion non è stupido e allora lo manda ad Approdo del Re come suo vice nel ruolo di primo Cavaliere perchè: Jamie è prigioniero degli Stark, Joffrey è un cretino e Cersei non riesce a tenere sotto controllo quel cretino insensato di suo figlio (rivelazioni improvvise anche queste come se il buongiorno non si vedesse dal mattino).

Sempre se mi ricordo bene (e se non mi confondo con la serie tv) Tywin manda i barbari delle montagne in avanguardia nella battaglia, i barbari delle montagne pretendono che Tyrion combatta alla loro testa e quindi Tyrion si ritrova a combattere nell'avanguardia e Tywin non batte ciglio!

Meno male che gli uomini di Robb che si sono trovati ad affrontare erano pochi altrimenti non so se Tyrion ce l'avrebbe fatta, visto che nel romanzo combatte, non se la cava come nella serie tv.

Anche subito dopo la battaglia delle acque nere non è che Tywin sia il massimo con Tyrion!

 

Secondo me Tywin non ama nessuno dei suoi figli e nessuno dei suoi nipoti, secondo me non è più capace di amare e provare sentimenti. Più che un forte senso della famiglia a me pare che abbia un forte senso del proprio cognome, un forte senso della Casata e i figli sono pedine subordinate più che mai agli interessi della Casata. Ned lo vedo un pò diverso con i figli nonostante a certe cose si debba adeguare pure lui.

 

Per il resto ho capito tutto quello che hai scritto e hai tutto il diritto di pensarla così; io non mi fido delle persone cattive perchè secondo me prima o poi finisci nel loro mirino anche se hai cercato di stare attento (vedi tutte le storie della malavita e dei gangster in cui riesci a stare sulla cresta dell'onda solo per un pò prima che qualcuno ti venga a rompere le p***e)

Preferisco quelli che sono inclini a perdonarti se fai un errore e a darti un'altra chance, tanto prima o poi un errore lo commettiamo tutti (anche Tywin in persona).

 

 

 

 

-Tywin sarebbe un uomo di successo e potere, questo è evidente

-sarebbe un uomo astuto, abile nel uscire vincitore dai contrasti (la ribellione di Robert)

-sarebbe un uomo pronto a tutto per spazzare via i suoi nemici (Elia Martell, Nozze rosse)

-è una persona che ha un forte senso della famiglia (cosa diversa dall'amore paterno, odia Tyrion, ma si prepara a combattere perchè lo hanno catturato)

-è un uomo severo, pronto a punire chi si oppone a lui o offende il nome della sua famiglia (i reyne, il brano delle latrine che citavi in questa discussione o quella sui cattivi f***i)

-è un uomo lungimirante, pronto a ricompensare e perdonare i suoi alleati (Tyrion diventa maestro del conio, che non è affatto un ruolo da poco, i guerrieri che hanno combattuto alle Acque Nere -Bronn per esempio- diventano cavalieri, i suoi alfieri non se la passano affatto male)

Non mi piacciono gli uomini così, neppure nel nostro tempo. Non mi fido di loro.

 

 

 

 

... non tutti sono fortunati come Eddard sui figli)

 

Questa affermazione mi sorprende un pò nel senso che spesso e volentieri in questo forum ho letto che i figli di Eddard e Catelyn sono degli stupidi ed è tutta colpa dei genitori e dell'educazione che gli hanno dato se sono così.

Tu invece pensi che Ned abbia avuto fortuna con i figli?

 

In generale (non mi riferisco nè agli Stark nè alle cronache) in che percentuale pensi che dipenda dall'educazione ricevuta e in che percentuale da altri fattori il modo in cui viene fuori un figlio?


E
Eddard Stark_
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Inviato il 04 settembre 2012 21:41 Autore

4)sansa come sorella minore perchè c'è sta

 

12)melisandre la vorrei come ragazza é_è

 

Scusami ma sono curiosa di conoscere il perchè di queste due scelte.


P
pizzicagnolo
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Inviato il 04 settembre 2012 23:06

 

-è una persona che ha un forte senso della famiglia (cosa diversa dall'amore paterno, odia Tyrion, ma si prepara a combattere perchè lo hanno catturato)

 

Per quello che ricordo (ma potrei confondermi con la serie tv) Tywin reagisce al rapimento di Tyrion più che altro per dare una risposta forte ed un esempio a chi si permette di fare certe cose ad un Lannister non perchè gliene freghi qualcosa di Tyrion che è il figlio che preferisce meno.

Dopo succede che improvvisamente Tywin si rende conto che Tyrion non è stupido e allora lo manda ad Approdo del Re come suo vice nel ruolo di primo Cavaliere perchè: Jamie è prigioniero degli Stark, Joffrey è un cretino e Cersei non riesce a tenere sotto controllo quel cretino insensato di suo figlio (rivelazioni improvvise anche queste come se il buongiorno non si vedesse dal mattino).

Sempre se mi ricordo bene (e se non mi confondo con la serie tv) Tywin manda i barbari delle montagne in avanguardia nella battaglia, i barbari delle montagne pretendono che Tyrion combatta alla loro testa e quindi Tyrion si ritrova a combattere nell'avanguardia e Tywin non batte ciglio!

Meno male che gli uomini di Robb che si sono trovati ad affrontare erano pochi altrimenti non so se Tyrion ce l'avrebbe fatta, visto che nel romanzo combatte, non se la cava come nella serie tv.

 

Secondo me Tywin non ama nessuno dei suoi figli e nessuno dei suoi nipoti, secondo me non è più capace di amare e provare sentimenti. Più che un forte senso della famiglia a me pare che abbia un forte senso del proprio cognome, un forte senso della Casata e i figli sono pedine subordinate più che mai agli interessi della Casata. Ned lo vedo un pò diverso con i figli nonostante a certe cose si debba adeguare pure lui.

 

Per il resto ho capito tutto quello che hai scritto e hai tutto il diritto di pensarla così; io non mi fido delle persone cattive perchè secondo me prima o poi finisci nel loro mirino anche se hai cercato di stare attento (vedi tutte le storie della malavita e dei gangster in cui riesci a stare sulla cresta dell'onda solo per un pò prima che qualcuno ti venga a rompere le p***e)

Preferisco quelli che sono inclini a perdonarti se fai un errore e a darti un'altra chance, tanto prima o poi un errore lo commettiamo tutti (anche Tywin in persona).

 

ma è proprio questo il senso della famiglia, non mulino bianco, ma eredità. Rapiscono Tyrion, un affronto per i Lannister, la follia di Joffrey è una macchia per i Lannister, il fatto che Jaime non erediti castel granito è una ferita aperta... Alla fine è il nome della famiglia che resterà, un nome che ha raccolto dalle stalle e lo ha elevato alle stelle!

Poi lui in realtà ama molto Jaime, perchè è il massimo che un padre possa volere: bello, abile...

 

 

 

... non tutti sono fortunati come Eddard sui figli)

 

Questa affermazione mi sorprende un pò nel senso che spesso e volentieri in questo forum ho letto che i figli di Eddard e Catelyn sono degli stupidi ed è tutta colpa dei genitori e dell'educazione che gli hanno dato se sono così.

Tu invece pensi che Ned abbia avuto fortuna con i figli?

 

In generale (non mi riferisco nè agli Stark nè alle cronache) in che percentuale pensi che dipenda dall'educazione ricevuta e in che percentuale da altri fattori il modo in cui viene fuori un figlio?

 

Io trovo che i figli di Tywin, pur se eccezionali, gli abbiano dato tanti di quei grattacapi... Cersei ed il suo orgoglio (la scena dove rifiuta di risposarsi...), Jaime e la sua... cocciutaggine (tutta la questione della Guardia Reale)e Tyrion che... gli assomiglia troppo, pur essendo l'uomo che ha ucciso sua moglie (poi vabbe, io credo che Tyrion sia anche il suo unico vero figlio, mentre i gemelli sono dei Targ)

 

Mentre i figli di Eddard sono esemplari, non gli creano queste noie! Robb è un ragazzo abile (se non avesse fatto la fine che ha fatto secondo me sarebbe stato anche migliore del padre), Sansa è la quintessenza della lady, Arya nella sua tenacità... e soprattutto non creano grossi grattacapi a Eddard

 

Sull'altra domanda: boh, direi che un carattere va formato, quindi è fondamentale l'educazione che uno riceve, altrettanto importante l'ambiente che lo circonda... gli "altri fattori" si devono incastrare con educazione ed ambiente


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