Nell'ambito di un unico o più romanzi consecutivi preferite leggere i POV riguardanti uno stesso personaggio di seguito o vi attenete all'ordine stabilito dall'autore?
Per quanto mi riguarda alla prima lettura mi sono attenuta alla disposizione di Martin ma in qualche occasione non ho potuto fare a meno di andarmi a leggere subito il capitolo (o i capitoli) successivi riguardanti lo stesso personaggio finchè il libro che avevo tra le mani me lo permetteva! (Non sempre avevo il successivo a disposizione e poi una volta placata l'ansia di sapere la spinta ad andare avanti veniva meno).
Non nego che la narrazione per punti di vista sia una delle caratteristiche positive della saga ma talvolta io faccio fatica a staccare da una vicenda all'altra! Come se cominciare il successivo capitolo che non segue il precedente mi costasse sforzo, perlomeno al principio!
Non accade certo di rado che Martin concluda i suoi capitoli (non soltanto quelli finali del romanzo) in una maniera tale che il lettore si ritrovi a pensare:"no, non mi può lasciare così!" e va da sè che si salti al POV successivo dello stesso personaggio perchè passare al protagonista successivo come da tabella di marcia dell'autore equivarrebbe a gettare acqua sul fuoco (e invece in quel momento io voglio gettarci benzina! Mi voglio infiammare!)
Finora ho letto la saga di Martin (fino a "I fuochi di Valirya") una sola volta ma immagino che la leggerò ancora e una volta potrei anche tentare di farlo seguendo sempre lo stesso punto di vista.
Certo la cosa va fatta entro certi limiti perchè non avrebbe senso leggersi i POV di Jon Snow da "Il trono di spade" a "I fuochi di Valirya" senza contemporaneamente prestare attenzione a tutto ciò che accade intorno a lui e di cui possiamo venire a conoscenza soltanto attraverso i POV degli altri personaggi.
Potrebbe però rivelarsi interessante (nell'ambito di due o tre romanzi) provare a leggere in questa modalità, se si ha intenzione di rileggere la saga più volte e si ha quindi la possibilità di farlo in diverse salse!
Nella prima lettura ho ovviamente seguito l'ordine del libro, però ho in mente di rileggerlo a POV o gruppi di POV, tipo per Dany o Jon o Davos potrei leggere solo il loro perchè non è molto collegato con gli altri, invece potrei leggere Areo-Arianne, Asha-Aeron-Victarion, Sansa-Tyrion nel secondo e terzo libro, Cersei-Jaime nel quarto eccetera...
Ordine dell'autore. Mi piace l'alternanza dei POV.
io penso sia indifferente in quanto questa saga ha molte chiavi di lettura
Io leggo tutti i libri seguendo la linea di scrittura dello scrittore.
Tra l’altro, penso che, per vari motivi, non sia buona cosa saltare capitoli e scene.
Per esempio, i bravi scrittori stanno attenti al ritmo interno delle scene, ma anche quello del romanzo in generale (quello tra le scene): magari alternano una scena d’azione ad una più riflessiva, una più lenta ad una più veloce, ecc. Leggere a salti, fa “saltare” anche lo schema ritmico scelto dall’autore.
Un altro esempio: tra un capitolo e l’altro dello stesso POV, lo scrittore può farti avere notizie che ti serviranno per interpretare in un certo modo la nuova scena, sia a livello di intreccio, sia a livello emotivo. Chessò: il fratellino della protagonista del POV è morto nella scena precedente, la ragazza ricorda un particolare del bimbo, che non fa nessun effetto al lettore “salterino” che non sa nulla della morte. Oppure, la ragazza bacia un ragazzo, che il lettore salterino non sa essere l’assassino del fratellino, perché ciò è narrato in una scena saltata.
Sono esempi a cavolo, ma si capisce che ci sono tante possibili combinazioni che rendono il “salto” se non dannoso, quantomeno rischioso.
Soprattutto quando gli autori sono bravi, bisogna lasciarsi portare dove vogliono portarti.
seguo l'ordine dell'autore, non mi piace saltare capitoli per poi ritornare indietro
Ma io parlavo solo di quei capitoli in cui è possibile farlo.Tra l’altro, penso che, per vari motivi, non sia buona cosa saltare capitoli e scene.
Per esempio, i bravi scrittori stanno attenti al ritmo interno delle scene, ma anche quello del romanzo in generale (quello tra le scene): magari alternano una scena d’azione ad una più riflessiva, una più lenta ad una più veloce, ecc. Leggere a salti, fa “saltare” anche lo schema ritmico scelto dall’autore.
Un altro esempio: tra un capitolo e l’altro dello stesso POV, lo scrittore può farti avere notizie che ti serviranno per interpretare in un certo modo la nuova scena, sia a livello di intreccio, sia a livello emotivo. Chessò: il fratellino della protagonista del POV è morto nella scena precedente, la ragazza ricorda un particolare del bimbo, che non fa nessun effetto al lettore “salterino” che non sa nulla della morte. Oppure, la ragazza bacia un ragazzo, che il lettore salterino non sa essere l’assassino del fratellino, perché ciò è narrato in una scena saltata.
Sono esempi a cavolo, ma si capisce che ci sono tante possibili combinazioni che rendono il “salto” se non dannoso, quantomeno rischioso.
Soprattutto quando gli autori sono bravi, bisogna lasciarsi portare dove vogliono portarti.
Mi ricordo che una volta stavo leggendo il POV di Jon Snow relativo a quando [spoiler Il grande inverno]
i due Non Morti vogliono uccidere il Lord Comandante Mormont nei suoi alloggi e Jon gli salva la vita.
Il capitolo si interrompeva così ma io ho cercato il POV successivo e me lo sono letto subito per non rimanere in sospeso, questo secondo POV era conclusivo e io sono tornata alla cronologia normale.
La stessa cosa mi è successa con il POV di Daenerys che si conclude con [spoiler Tempesta di spade]
il drago che brucia la faccia del mercante di schiavi,
anche lì mi sono andata a leggere il POV successivo di Daenerys perchè non volevo rimanere in sospeso, questo secondo POV era conclusivo e io sono tornata alla cronologia normale.
Stessa cosa per il POV dedicato a Jon in cui lui [spoiler Il regno dei lupi]
trova - per merito di Spettro - le lame di ossidiana avvolte nel mantello nero,
anche in quel caso mi ricordo di aver letto due POV consecutivi di Jon e di essere poi tornata alla normale cronologia.
In questi casi non ci sono stati eventi accaduti nei POV di altri personaggi che potessero interferire sia perchè il lasso di tempo è minimo sia perchè la Barriera (o al di là della Barriera) oppure la città in cui Daenerys prende gli Immacolati (Astapor) sono luoghi lontani.
Poi non mi dite che in presenza di avvenimenti sconvolgenti [spoiler La regina dei draghi]
Theon che prende Grande Inverno, Grande Inverno che brucia, Arya che viene colpita alla testa dall'ascia del Mastino la sera delle nozze rosse, Catelyn che prende la spada di Brienne in presenza di Jamie che l'ha appena insultata, Bran e Robb che muoino
voi non siete corsi al POV successivo del personaggio se lo avevate sottomano anche solo per vedere se quel personaggio ci sarà ancora!
Io non riesco ad aspettare, mi mette troppa tensione, quasi stessimo parlando di persone vere piuttosto che di personaggi di fantasia.
è proprio sbagliato leggere i pov in ordine diverso, perché a parte il rischio - basso - di mega-spoiler (difficile che in un capitolo di Jon si spoileri su Dany, ma può sempre capitare e ogni tanto capita) si perde tutta una serie di dettagli, rimandi e collegamenti che sono il sale delle cronache.
poi in fase di rilettura si possono leggere anche al contrario, ma la prima volta è un eresia bella e buona!
Spesso mi è capitato di leggere prima i capitoli di Arya, semplicemente perché così poi mi godo di più gli altri, senza la fretta di arrivare a quelli di Arya " />
Per il resto, seguo rigorosamente l'ordine del libro.perchè mi sembra corretto seguire la volontà dell'autore, perchè è più bello variare (tra l'altro, a differenza di molti, non ho nessun particolare PdV che proprio non sopporto e che mi annoia a morte leggere), perché l'alternanza dei PdV è una delle cose più belle e una delle caratteristiche principali di ASOIAF.
ma il bello del libro è proprio questo, ogni capitolo termina con un colpo di scena ed è bella l'attesa perchè crea suspance. io non riuscirei mai a rovinarmi l'attesa così, pure se muoio dalla voglia di sapere cosa accade (e mi è successo soprattutto per jaime e brienne xD )
esattoè proprio sbagliato leggere i pov in ordine diverso, perché a parte il rischio - basso - di mega-spoiler (difficile che in un capitolo di Jon si spoileri su Dany, ma può sempre capitare e ogni tanto capita) si perde tutta una serie di dettagli, rimandi e collegamenti che sono il sale delle cronache.
poi in fase di rilettura si possono leggere anche al contrario, ma la prima volta è un eresia bella e buona!
Un altro esempio: tra un capitolo e l’altro dello stesso POV, lo scrittore può farti avere notizie che ti serviranno per interpretare in un certo modo la nuova scena, sia a livello di intreccio, sia a livello emotivo.
è proprio sbagliato leggere i pov in ordine diverso, perché a parte il rischio - basso - di mega-spoiler (difficile che in un capitolo di Jon si spoileri su Dany, ma può sempre capitare e ogni tanto capita) si perde tutta una serie di dettagli, rimandi e collegamenti che sono il sale delle cronache.
Alla prima lettura non salto mai, pienamente d'accordo con i commenti precedenti
È bella ma talvolta intollerabile per me! ^__^... ed è bella l'attesa ...
Comunque m'è capitato in due o tre occasioni di farlo, non è che mi sono letta tutte le cronache così.
Eresia mi sembra una parola grossa in quanto esistono diversi modi di intendere una cosa e secondo me sono tutti ugualmente degni di considerazione.
a me capita di rileggere dei capitoli, ma dopo avere letto già una volta che ho seguito l'ordine previsto dal romanzo