Alla fine di ADWD i Lannister si trovano in una situazione apparentemente tutt'altro che rosea.
Tywin e Kevan sono morti, Tyrion in esilio e con il dente avvelenato, Jaime è disperso, Cersei esclusa dal concilio e sotto processo, Myrcella ostaggio dei dorniani... Tommen è ancora re ma è solo un bambinetto paffuto.
C'è ancora qualche elemento valido a piede libero (Devan sembra competente, e Genna tosta e sveglia), Jaime/Brienne magari hanno un asso nella manica, ma le loro quotazioni sono comunque ai minimi storici. Ma sarà vero?
vediamo di fare un'analisi sulla loro forza bellica... metto sotto spoiler per non tediare chi non ha voglia di leggersi i numeri degli eserciti
all'inizio della guerra dei cinque re i Lannister mettono in campo due grossi eserciti, dei quali sappiamo la consistenza:
- Jaime: 15mila uomini circa
- Tywin: 20mila uomini circa
Dopo la battaglia del bosco dei sussurri e degli accampamenti, l'esercito di Jaime è spazzato via per 3/4, si salvano solo 4000 uomini al comando di Forley Prester, che si ritirano a zanna dorata e là si riorganizzano.
Stafford e Daven Lannister reclutano un nuovo esercito (e da come è descritto, giovinetti e plebaglia varia, sembrerebbe che con questo abbiano dato fondo alla loro "riserva"), ma Robb distrugge anche questo esercito a Oxcross... Daven si ritira con i superstiti a Lannisport e Robb è libero di imperversare per l'Occidente.
Quindi a ovest abbiamo i resti di due eserciti, al comando di Daven e Prester, che in AFFC andranno a congiungersi per l'assedio di Delta delle Acque.
quanti uomini hanno i Lannister a Delte delle Acque? Non lo sappiamo con esattezza, ma io azzarderei una cifra compresa tra i 5mila e i 10mila, contando anche i mille uomini portati da Jaime.
Insomma, non un esercito particolarmente numeroso, ma nemmeno da buttar via, se comandato bene.
Passiamo ora ad analizzare l'esercito del fu Tywin Lannister... per tutta la durata di AGOT e ACOK l'esercito viene stimato 20mila uomini.
Anche in ASOS, quanto Tyrion riceve Oberyn, afferma che i Lannister hanno 20mila spade accampate fuori da Approdo del Re.
Ora, in quel particolare momento Tyrion sta cercando di impressionare Oberyn, quindi è possibile e probabile che stia leggermente gonfiando i numeri.
E' difficile credere che l'esercito di Tywin non abbia subito perdite di un certo rilievo... vero che non ha mai sofferto sconfitte devastanti, ma è passato attraverso la dura battaglia della forca verde, la marcia forzata verso harrenhal (descritta come pesantina), un anno di guerriglia nelle terre dei fiumi, contro Beric e compagnia, la sconfitta (non sanguinosa ma neanche irrilevante) inflittagli da Edmure ai guadi, e infine la battaglia delle acque nere.
A essere ottimisti, non credo che a Tywin fossero rimasti più di 15mila uomini. Forse meno ma non discostiamoci troppo dalle fonti dirette, anche se non completamente attendibili.
In ogni caso, in AFFC quasi l'intero esercito viene congedato e rimandato a casa.
Restano i 1000 uomini che Jaime conduce a Delta delle Acque, e 2000 veterani vengono imbarcati per roccia del Drago.
E' necessario aggiungere al totale dei non congedati almeno qualche altro migliaio di uomini:Tywin subito dopo la battaglia delle acque nere invia Tarly ad occuparsi degli Stark a Duskendale, e con loro alcuni uomini dell'Ovest (Brienne riconosce alcuni dei loro stemmi a Maidenpool) e gli manda dietro Gregor con un contingente per tagliare la ritirata ai nemici.
è probabile che il contingente di Gregor fosse abbastanza numeroso... gli Stark a Duskendale non erano pochi, e successivamente Gregor fa a pezzi un terzo dell'esercito di Bolton durante l'attraversamento del Tridente. E si parla di migliaia di uomini. Dunque Gregor doveva avere quantomeno mille, e non solo la sua solita banda di 2-300 lanzichenecchi.
Dove sono finiti questi uomini? Probabilmente sparsi in giro per le terre dei fiumi a presidio di Maidenpool, Darry e altri luoghi, alcuni ad Harrenhal, altri forse si saranno ricongiunti a Delta delle Acque, altri saranno tornati ad Approdo del re con Kevan e Tarly.
A Casa Lannister dunque resta un solo esercito, di circa (stima non sicura) 10mila uomini, al comando di Daven Lannister nelle terre dei fiumi, più 2mila uomini (o quanti ne sono sopravvissuti) che tengono Roccia del Drago, più vari contingenti sparsi tra le terre dei fiumi e approdo del re per un totale di qualche altro migliaio di uomini.
Tuttavia, a differenza di Tully o Stark, i Lannister sono ancora in grado di mettere in piedi un esercito di almeno 10-12mila uomini, addestrati e veterani della guerra di 5 Re, i congedati dell'esercito di Tywin.
In conclusione, imho non sono messi così male.
Hanno scarsissimo potere dalle parti di Approdo del Re e dintorni, e quindi dovranno essere i Tyrell in un primo momento a vedersela con Compagnia Dorata + (eventualmente) Dorne, ma l'Ovest resta ben protetto, con i 5/10mila di Daven controllano il Tridente (senza contare gli alleati Frey), e altri 10/12mila (minimo) sono là pronti per una nuova leva.
Tengono anche Roccia del Drago (non si sa se da soli o insieme ai Tyrell) che non è male.
Insomma anche dopo 2 anni di guerra sono in grado di mettere in campo più uomini di quanti ne abbia messo Robb all'inizio della guerra dei cinque re.
Il vero problema dei Lannister è la leadership, che c'è ancora ma è a rischio.
In ogni caso non è da escludere che, come è successo nel nord con i manderly, al di fuori della famiglia Lannister possa emergere qualche valido alfiere, in grado quantomeno di ricoprire un ruolo militare o organizzativo... tipo Addam Marbrand, o lo stesso Forley Prester.
Infine, Cersei sembrerebbe sì tagliata fuori ma con resta ancora da vedere quale sia la potenza del golem-zombie creato da Qyburn.
Dovesse rivelarsi un essere sgravatissimo, potrebbe essere un bel problema per i nemici di Casa Lannister.
Voi cosa ne pensate? La caduta rovinosa dei Lannister è solo questione di tempo? Possono ancora ribaltare la situazione a loro favore? O dovrebbero optare per una dignitosa uscita di scena adesso che hanno ancora un po' di margine e "potere contrattuale"?
Tutto dipende da quali siano le proprie ambizioni e da quale sia la situazione della leadership, perchè in effetti da un punto di vista militare sono messi sufficientemente bene.
Se si tratta di tenere l'Ovest, cioè il proprio orticello, non ci dovrebbero essere particolari problemi, ma l'ambizione dei Lannister è andata ormai troppo oltre perchè si possano accontentare. Seppur la loro totale conquista del trono non è stata del tutto voluta (Tywin non ambiva di certo a conquistare il trono per la propria famiglia con l'incesto dei figli), oramai i Lannister recitano il ruolo dei governanti e tutto ciò che ne consegue in meno viene considerato come un minus.
E' anche vero che il grande ambizioso di famiglia (e anche il più competente) era Tywin, che adesso non c'è più e ha lasciato un'eredità piuttosto incerta. Kevan era perlomeno in grado di salvare capra e cavoli ma con la sua morte non è proprio chiaro chi sia ormai il leader della famiglia. Praticamente tutti i membri della linea diretta Lannister sono prigionieri di qualcuno (anche se non è del tutto chiaro cosa sia successo a Jaime) e si rende perciò necessario che un altro membro della famiglia prenda in mano le redini, almeno finchè la situazione non sarà più chiara. E' vero che Cersei potrebbe comunque uscire assolta dal processo, ma IMO la sua autorità è comunque crollata e non credo sarebbe lasciata più di tanto al potere.
Bisognerebbe anche capire quale siano le relazioni tra i vari zii e cugini del ramo principale e capire se c'è qualcuno un po' più ambizioso degli altri e con un consenso tale per prendere in mano la situazione. Per quel poco che si è visto qualche buon elemento c'è, su tutti Dave e Genna. Il primo sembra tenuto in buon conto da Jaime e pare una persona che almeno nell'esercito ha un certo peso; la seconda ha indubbiamente cervello, ma soprattutto è sposata al Frey che è diventato Lord di Delta delle Acque. Se la situazione non si sbroglia è probabile che toccherà a loro risolvere i nodi di famiglia. C'è anche poi un certo Damion, che in questo momento occupa il ruolo di castellano di Castel Granito. Il controllo oggettivo della rocca non significa necessariamente qualcosa, però mi pare che i castellano un certo peso nelle decisioni lo hanno (per quello che si è visto fin'ora).
In ogni caso non è da escludere che, come è successo nel nord con i manderly, al di fuori della famiglia Lannister possa emergere qualche valido alfiere, in grado quantomeno di ricoprire un ruolo militare o organizzativo... tipo Addam Marbrand, o lo stesso Forley Prester.
Ho qualche dubbio. In parte perchè mi pare che il dominio dei Lannister sui propri alfieri sia più stretto di quello degli Stark sui propri (soprattutto dopo la distruzione di Reyne e Tarbeck), ma anche perchè Lannister non sono così conciati male come gli Stark che senza l'appoggio di qualche loro lord alfiere importante non riuscirebbero mai più a tornare all'antica potenza.
Non è nemmeno da escludere poi che i Tyrell possano fare qualche passo in questa direzione e, visto che la "quota-potere" prevede una coabitazione al potere tra le due famiglie, siano proprio loro a scegliersi il Lannister con cui interloquire (qualora quelli principali risultassero impossibilitati ad esercitare qualsiasi tipo di potere).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Secondo me il ruolo ad Approdo del Re dei Lannister è fortemente sottostimato. Lo stesso Varys dice che uccide Kevan "per aumentare gli attriti tra la casata Lannister e Tyrell", ma ormai che ruolo avrebbe la casa Lannister nella capitale? Kevan è morto, Tommen un bambino, Myrcella è a Dorne e Cersei è in disgrazia...forse Varys sa o suppone che Cersei riprenda il potere, con l'aiuto di Qyburn. Se le sue accuse si dimostrassero (tramite duello) incostistenti e quelle di Margaery fondate, i Tyrell perderebbero credito a corte e non avrebbero scelta che tornare a casa, cercando alleanza altrove (non vedo abbastanza fegato in Mace per tentare il tutto per tutto, poi Cersei potrebbe avvicinarsi di più ai suoi vassalli per indebolirlo ulteriormente). Non dimentichiamo poi che a Castel Granito comanda come protettore dell'Ovest Daven Lannister, che è una persona tutt'altro che debole sebbene appartenga ad un ramo cadetto, parola di Brynden Tully. La mia scommessa è questa, Cersei che governa attraverso un uomo di facciata (perchè la sua l'ha persa) Approdo del Re, Daven governa Castel Granito e Genna attraverso suo marito Delta delle Acque. I Lannister sono tutt'altro che finiti, complimenti a Ser Balon per l'analisi.
Concordo che dire i Lannister non siano affatto spacciati in maniera definitiva.. ma ho alcuni dubbi.
Primo tra tutti, secondo me si da troppo credito a Cersei.
La rovina dei Lannister è in buona parte dovuta a lei e alle sue paranoie.. se sopravvivesse al processo potrebbe si fregare i Tyrell, ma penso che per i Lannister sarebbe meglio se lei non prendesse mai più alcuna decisione.
La cosa migliore per la situazione politica per i Lannister sarebbe che Cersei vincesse il processo e Margaery no, ma che poi qualcuno la sostituisse e la mandasse in pensione, altrimenti la possibilità di rinnovare l'autorità del leone sulla capitale andrebbe di nuovo a farsi benedire. Solo che al momento non c'è nessun uomo forte Lannister ad Approdo del Re e se Cersei riprende il potere, Aegon&co avranno vita moolto facile a prendere la capitale.
Forse se uno qualsiasi dei Lannister che avete citato, o più di uno, decidesse di fare veramente causa comune con i Tyrell per governare, le due casat, secondo me dovrebbero riuscire a respingere le minacce dall'esterno, però a quel punto, come diceva giustamente Sharingan, sarebbe stata comunque una "sconfitta" per i Lannister, che dopo tante guerre e patimenti, si ritroverebbero con in fondo con lo stesso potere rispetto a quando Robert era il Re, Cersei la regina e Twyn continuava ad essere il Lord più ricco e potente d'occidente.
Anzi, forse di meno.. non so, quante spade hanno i Tyrell?
Quindi direi che comunque gli sforzi di Twyn ormai sono stati vanificati, nella previsione più rosea (per loro), i Lannister rimarrebbero una grande forza dell'ovest ma politicamente sottostanti ai Tyrell.
E sarebbero obbligati ad aiutarli. Se Lannister e Tyrell (ad esempio causa Cersei) vengono ai ferri corti, l'ovest è preda veramente facile.
A questo vanno aggiunte le icognite Dany+draghi e Stannis. Se entrabbi vincessero le loro imminenti battaglie, i fronti aumenterebbero. Poi, se uno dei due o tutti e due (improbaaabile) facessero causa comune col "leggittimo erede" Aegon..
(più la grande incognita barriera-che-potrebbe-cadere, che però incombe su tutti:P)
Anche in virtù di questa approfondita analisi, il peso dei Lannister è più che mai dipendente dal peso relativo che hanno rispetto ai Tyrrel.
Ovvero: i Tyrrel in valore assoluto dovrebbero avere l'esercito più numeroso, passato tra l'altro solo attraverso la battaglia delle acque grigie e con perdite irrilevanti nel controllo delle terre dei fiumi. Per capire la forza che opporrebbero ai Lannister bisogna quindi capire quale quota del loro esercito è stata mandata a contrastare la risalita delle piovre sul Mander (che mi pare fosse lo stesso contingente che assediava Capo Tempesta dirottato in difesa di Alto Giardino).
Se nn ricordo male l'esercito che assediava capo tempesta Mace se l'è portato a king's landing quando ha saputo che la figlia era stata accusata ed era in attesa di giudizioAnche in virtù di questa approfondita analisi, il peso dei Lannister è più che mai dipendente dal peso relativo che hanno rispetto ai Tyrrel.
Ovvero: i Tyrrel in valore assoluto dovrebbero avere l'esercito più numeroso, passato tra l'altro solo attraverso la battaglia delle acque grigie e con perdite irrilevanti nel controllo delle terre dei fiumi. Per capire la forza che opporrebbero ai Lannister bisogna quindi capire quale quota del loro esercito è stata mandata a contrastare la risalita delle piovre sul Mander (che mi pare fosse lo stesso contingente che assediava Capo Tempesta dirottato in difesa di Alto Giardino).
bisogna vedere cosa succederà,mi spiego:
l'analisi di ser balon mi sembra più che corretta,niente da obbiettare in merito... ma quali avversari o pretendenti si profilano per il futuro dei Lannister?
-chi seguirà Aegon,solo la sua compagnia e pochi altri o anche tanti "realisti" targaryen tra le famiglie nobili di tutta westeros e del popolo oltre che Dorne(e anche questo non è certo ancora)?
-cosa farà la Fede con i suoi nuovi ordini guerrieri?
-Daenerys si darà mai una mossa arrivando a westeros con draghi, dothraki, immacolati, liberti e fanatici di Rlorr appresso??
-che fine hanno fatto Stannis e la sua armata davvero?
-quando farà la sua mossa Ditocorto e quanti armati può gettare in campo la Valle?qualcuno se ne accorgerà per tempo o piomberanno come falchi sulle prede, inattesi e letali?
-che faranno i Bruti,difenderanno la Barriera dagli Estranei combattendo anche contro i GDN prima o scapperanno a Sud come orde?
-che ne sarà dell'alleanza coi tyrrel a processo finito?se Margarey viene ritenuta colpevole e le fan qualcosa di brutto che farà Mace tyrrel?
-diamo per scontato che Cersei venga prosciolta grazie al suo "campione",ma se poi Cersei fosse sbugiardata dalla scoperta dello stregonesco abominio che è il suo campione per il processo, come reagirà la Fede?...non è che parte una crociata contro i Lannister???
-le banche delle città libere, così famose per le loro capacità di non farsi buggerare,tollereranno gli enormi debiti insoluti ancora a lungo o inizieranno a ricorrere ai senzavolto per dare l'esempio?
-magari mi sono pure perso qualche possibile pericolo ....e lascio gli Estranei fuori volutamente per il momento...
quindi sostanzialmente ci sono tanti punti ancora non chiari sulle avversità lievi o pesanti o terribili che dovranno affrontare i Lannister....è vero, non sono messi poi così male militarmente ma bisogna veder contro chi o cosa dovranno agire con tale esercito....potrebbero pure esser già spacciati senza saperlo come più saldi di quel che pensiamo,non c'è modo di intuirlo con certezza al momento,non credete?
a me a discapito di tutto mi piace pensare che i lannister possano continuare a vivere(in futuro) tramite tyrion mentre per il momento li vedo parecchio sottotono,e poi dai cersei è inadatta al comando e lo si è visto subito.
Secondo me, le incognite vere sono 2:
- chi prenderà le redini tra i Lannister? Sinceramente non sono certa che Cersei lo vorrebbe di nuovo. Non credo sia cambiata, ma credo che la "passeggiata" per la città l'abbia abbastanza abbattuta. Le osservazioni di Kevan alla fine di ADWD mi sembrano significative. Non dimentichiamo che lui la conosce tanto quanto la conosceva Tywin. Meglio tenerle presenti. Vedo più probabili Daven o Genna.
- a chi andrà la fedeltà dei Tyrell? Durante la ribellione di Robert, Alto Giardino è rimasto fedele alla Corona, se non ricordo male. Trovandosi a trattare con il legittimo erede al trono e ammesso che credano che Aegon è chi dice di essere, potrebbero essere tentati di tornare all'antica fedeltà. Vero che Margaery è sposata con Tommen, ma è un matrimonio non ancora consumato, come dire che non sono sposati affatto. Visto come si è comportato Mace in passato, non credo che si farebbe grossi problemi e può ancora spacciare Margaery per vergine. Certo... forse prima dovrebbero risolvere la questione del processo, ma questa risoluzione potrebbe passare per l'alleanza con Aegon.
Quanto alle banche, non credo che si rivolgerebbero ai Faceless. I morti non pagano e i Faceless sono solo assassini (non in senso spregiativo... semplicemente intendo che non hanno altro fine che uccidere).
Piuttosto li vedrei assoldare le compagnie mercenarie: razzie, riscatti, ecc. Molto più adatte per la riscossione di un credito, anche se naturalmente la loro affidabilità è quella che è.
Non lo so...non c'è molto di scontato, ora come ora.
I Tyrrel sono di fatto i più potenti in questo momento. A parte l'esercito poco provato, sono presenti in forze a King's Landing, e dubito che Mace Tyrrel e Randyll Tarly lascerebbero Margery nei guai, anche se, per assurdo, perdesse il processo. Ad inguaiarli davvero in loco potrebbe essere solo uno scontro violento con il clero...una battaglia strada per strada che comunque comportrebbe vittime anche per loro.
Genna può anche governare Riverrun tramite suo marito...ma secondo me durerà poco: quanto credete che i vassalli dei Tully siano disposti a sopportare un Frey ed una Lannister seduti sullo scranno dei loro signori?
daven potrebbe effetivamente riprendere il potere a Casterly Rock...ma a quel punto, se fosse furbo, si laverebbe le mani della cugina Cersei e la lascerebbe bollire nel suo brodo. Anche perché, per riprendere il potere, dovrebbe scontrarsi direttamente con i Tyrrel...e non lo vedo uno scontro facile.
Cersei...concordo con Amberlith. Jaime...se quel che penso è vero, è carne morta o moribonda.
In sostanza...beh, non spariranno, ma di certo ne usciranno fortemente ridimensionati.
il credito delle banche è con la corona di westeros indipendentemente da chi vi regna....se la corona non paga e cominciano a saltar due-tre re a fila tramite faceless i successivi re cominceranno ad ascoltare di più le banche di Braavos...se son re furbi..
uhm Amberlith sinceramente non mi sembri molto convincente sul punto uniche due incognite...infatti per il discorso uniche due incognite secondo me la questione Arryn, la questione Aegon & case filotargaryen ed infine la questione credo & nuove armate della fede non son affatto da sottovalutare...il duplice processo poi può avere esiti imprevedibili a seconda delle sentenze che ne salteran fuori....
(*qualcuno tra l'altro sa/ricorda quanti armati pò radunare la Valle?senza considerare che l'Inverno con le sue carestie è arrivato e la Valle è stata fuori dalla guerra e ha presumibilmente grandi scorte)
I Tyrell sono i più potenti, ma la loro presa sul trono deriva ESCLUSIVAMENTE dal fatto che Tommen ha "sposato" Margaery. Fino a che Margaery non dà un erede a Tommen, se Tommen morisse (e abbiamo visto che non è poi così difficile che un re muoia a Westeros) o riuscisse a far invalidare il matrimonio, loro sarebbero tagliati fuori. Per ora hanno ancora bisogno di trattare con i Lannister o rischierebbero di aprire un ulteriore fronte.
Sempre tornando alle banche, dal loro comportamento tenuto fino ad ora, non mi sembrano propense all'omicidio seriale. Ma è naturalmente la mia opinione
Johnnyluke, certamente ci sono altre questioni in ballo. Ma in questo modo si deve prendere in considerazione tutto quanto, da Dany alla Barriera, perchè in un modo o nell'altro tutto è concatenato.
Limitandomi alla situazione dei Lannister, quelle due mi sembrano le incognite più importanti.
- la questione di Casa Arryn non ha risvolti immediati e, per noi, è in qualche modo già risolta. Ditocorto ha già dichiarato i suoi piani: far sposare Sansa a Harry l'Erede e unire in questo modo la Valle e il Nord (sotto il suo controllo, manco a dirlo). Quindi sappiamo già dove andrà a parare, ma ci vuole ancora un po' perché i piani di Ditocorto arrivino al punto. Per ora è il mal tollerato tutore di Lord Arryn.
- la questione di Aegon e case filotargarg è decisamente più vasta e non ha risvolti diretti sulla situazione dei Lannister così come è stata posta in questo 3d. Anche se certamente non potranno ignorare l'arrivo di un nuovo pretendente al trono.
Però è vero che ho dimenticato il Credo... lo limitavo alla sola questione del processo, ma il Credo ha le sue armate proprio a King's Landing e potrebbe creare problemi.
Personalmente non vedo male i Lannister al di fuori di Approdo del Re.
Mi spiego meglio.
Hanno Castelgranito e l'Ovest, le loro terre.
Hanno Delta delle Acque e le terre dei fiumi (Brynden Tully e Fratellanza esclusi).
Hanno i Frey e quindi l'accesso al Nord.
Hanno i Bolton e Grande Inverno con buona parte del Nord.
Hanno i Tyrell alleati e potrebbero aiutarli contro Euron, così da rinsaldare una fragilissima alleanza.
La Barriera e Vecchia Città non gli sono ostili.
Ora è vero che hanno molti nemici, ma sono assolutamente divisi in fazioni:
- c'è Aegon (secondo me un falso creato dalle banche delle Città Libere, rileggetevi le parole di Tycho Nestoris) e compagnia.
- ci sono i Martell (al momento non sono alleati con Aegon) che però aspettano Daenerys (aspetta e spera...).
- ci sono gli uomini di Ferro, per ora variabile impazzita.
- c'è Stannis, ma è impelagato su al nord contro i Bolton.
- c'è il Credo, ma potrebbe durare poco l'inimicizia, dipende dal processo.
E' vero che ad Approdo del Re i Lannister ora sono molto deboli (attenzione a Qyburn però...), ma i pretendenti al Trono, ora come ora, sono:
o divisi (Aegon, Daenerys e Martell)
o improbabili (uomini di ferro)
o bloccati (Stannis)
Il Credo non credo che punti al Trono e i Tyrell sono già praticamente sul Trono con Maergery e Mace.
Rimane la grande variabile Sansa e Ditocorto e la Valle; ora come ora non sappiamo se e con chi si schiereranno, anche se molto probabilmente non sarà a favore dei Lannister visto che Ditocorto sta puntando su Sansa.
In poche parole: se i Tyrell non fanno colpi di mano e si riesce a respingere Aegon in fretta, i Lannister non avranno eccessivi patemi a tenere sul trono Tommen.
Hanno Delta delle Acque e le terre dei fiumi (Brynden Tully e Fratellanza esclusi).
Non vorrei dire un'emerita cavolata, ma se nn ricordo male il titolo di lord protettore delle terre dei fiumi era stato assegnato, insieme ad Harrenal, a Ditocorto come premio per aver portato i Tyrrel dalla parte del trono, salvando in pratica King's Landing... ricordo male io?
in teoria è così anche se ditocorto ambisce a ben altro.....