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ADWD - Il destino di Bran
A di Amberlith
creato il 14 giugno 2012

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Draco Targaryen
Confratello
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346 messaggi
Draco Targaryen
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346 messaggi
Inviato il 05 dicembre 2015 19:25

Una svolta dark di Bran sarebbe ottima, il personaggio infatti l'ho sempre considerato un po' scialbo e "sfigatello" (passatemi il termine), con questa mossa a sorpresa di Martin cambierebbe tutto...



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 09 dicembre 2015 17:37

Il sogno di Jojen raccontato dalla sorella Meera in ACOK : << "Eri seduto a cena" continuò Meera senza nemmeno attendere una risposta, ignorando il commento di Bran. "Ma invece di un servitore, era maestro Luwin a portarti il cibo. Ti servì arrosto degno di un re, una carne ​​​quasi cruda, al sangue che faceva venire l'acquolina in bocca a tutti. Invece, la carne che venne servita ai Frey era vecchia grigia e morta. Eppure, la cena piacque a loro molto di più che non a te" E' evidente che il sogno è un chiaro presagio di cannibalismo, molto probabilmente riferito più a quello di Manderly che non a quello di Bran

La visione generalmente viene interpretata con riferimento alle notizie riferite da Luwin riguardo la vittoria di Robb a Oxcross: Bran riceve notizie splendide ma non ne ricava felicità, mentre i due Frey apprendono della morte di Stevron e dibattono felici di quanto sono saliti nella successione alle Torri Gemelle.

 

Francamente non ci vedo "segnali" di cannibalismo. Il riferimento alla carne al sangue è usato anche altrove da Martin (ad esempio alla fine di THK) come segno di ricchezza e nobiltà in contrapposizione alla carne salata ed essiccata di cui generalmente si nutrono gli strati più bassi della popolazione.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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