Discussione spostata nella Torre del Re, così c'è possibilità di integrare il discorso con informazioni di TWOIAF (che vanno comunque messe sotto spoiler).

interessante questa discussione

in effetti Valyria come l'estremo nord sono luoghi di cui si sa veramente poco. sull'ultimo penso che entro la fine della saga sapremo di più, soprattutto sugli estranei (chi/cosa sono, come funzione loro società ecc) su Valyria spero che Martin ci prendesse in giro e che almeno qualche altra informazione prima o poi la sapremo.

sul disastro la mia opinione è che sia un evento totalemente naturale. probabilmente legato allo sfruttamento eccessivo che hanno fatto alla loro terra. è abb un classico che quando una grande impero o società arriva al culmine della potenza poi arriva una fine prematura (racconti in generale, tipo fine di kripton).

altro cosa che mi affascina della spiegazione dell'uomo gentile è che usa il termine uomini inferiori: o si legge nel senso che sono schiavi o invece nel senso che i valyriani sono qualcosa di più di normali uomini. quasi come lo sono gli elfi di Tolkien x intenderci. se nn ricordo male Martin si rifaceva un po all'impero romano, a parte la fine che è stata più lenta, appunta una società superiore che ha conquistato tutti gli altri popoli, che avevano una società meno sviluppata in alcuni aspetti.

visto che nel racconto col personaggio di euron si è introdotto questo famoso corno qualcosa dovremo prima o poi sapere. anche se io sono convinto che solo chi ha sangue valyriano possa usarlo visto la fine che ha fatto l'uomo che l'ha suonato durante la proclamazione. il legamo tra draghi e valyriani mi sembra troppo stretto e vincolante altrimenti mi sembra strano che nessuno oltre a loro sia riuscito a governarli.

piccolo ragionamento sulla fine dei draghi: noi sappiamo che i primi 3 di aegon e sorelle erano i più grossi, poi col passare delle generazioni hanno iniziato ad essere più piccoli e con problemi vari fino a estinguersi. la causa a quanto pare sta nel fatto che stavano nella sala dei draghi, probabilmente come animali "domestici".

altro fatto può essere che essendo nati lontani dalla loro terra abbiano come perso potere mano mano che passavano le generazioni, o anche il fatto di accoppiarsi tra familiari porta a delle disfunzioni genetiche.

altro potrebbe essere anche su come venivano trattati, cioè nn più come draghi al pari degli uomini ma come semplici animali. io penso che dany l'abbia capito e finalmente abbracci il motto della sua famiglia. sangue e fuoco, che ricalca quella che è la tradizione (suppongo) di valyria.

spero di essermi spiegato

Premetto che non ho letto tutta la discussione, causa connessione ballerina, ma volevo dire una piccola cosa: in AGOT si dice che Ghiaccio ha 400 anni, e che è stata creata poco prima del Disastro. Dunque, mi sembra giusto datare lo stesso Disastro ben prima del 300, anno in cui è avvenuta, a meno che non prenda un grosso granchio, la conquista di Aegon.

Però, se pensiamo in termini di civiltà, 100 anni tra la caduta di Valyria e la conquista dei Targaeryen, sono noccioline di tempo...

Io, pensando alla storia del primo faceless man, proprio due giorni pensavo che il doom di Valyria potrebbe forse forse centrare anche con loro (sfruttando sia magia che vulcani), e che la caduta di Valyria abbia anche poi dato inizio ad uno squilibrio delle forze ghiaccio/fuoco. Ne ho parlato qui, se vi interessa: http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=13962&page=3#entry504844