Gil Galad - Stella di radianza
mah, è vero che il nobel è stato vinto anche da scrittori "inferiori" a tolkien, ma ciò non legittima a dare il nobel al primo che passa.
non che Tolkien sia il primo che passa ma il "tanto peggio tanto meglio" non mi trova d'accordo.
il fatto che alcuni premi prestigiosidi tanto in tanto vengano attribuiti a individui o opere immeritevoli, non significa che ciò debba diventare la regola.
anzi vanno riconosciuti come errori da non ripetere.
se tolkien non merita il nobel, è giusto che non l'abbia vinto, indipendentemente dal fatto che in un paio di occasioni scrittori altrettanto "immeritevoli" l'abbiano invece vinto.
personalmente ritengo l'opera di tolkien importantissima dal punto di vista storico (praticamente ha "creato" un genere e ha avuto un impatto sulla società che trascende la letteratura, un po' come star wars in ambito cinematograifico) ma niente di eccezionale dal punto di vista stilistico.
insomma non all'altezza del premio nobel. Ovviamente si può discutere sul punto, è un'opinione personale
Il Nobel, come il premio Oscar per il Cinema risente spesso di fattori estranei ai criteri a cui dovrebbe essere ispirato;
Tolkien avrebbe meritato il Nobel per la magnificenza e l'ambizione della sua opera, per la quantità di dettagli e per l'elevato valore morale del Signore degli Anelli, così non è stato, è un peccato.
Onestamente non trovo strano che a quei tempi il genere di Tolkien fosse considerato una categoria inferiore, probabilmente per la maggior parte delle persone lo è ancora oggi, in effetti mi sarei stupito del contrario..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Di premi ce ne sono tanti, di ogni tipo. Se alcuni acquisiscono una maggiore notorietà di altri non è certo colpa di chi li organizza. E' quasi del tutto impossibile decretare chi sia il migliore in un determinato ambito soprattutto se si parla di persone ancora viventi per le quali ancora non si è in grado di capire quale impatto avranno nel loro campo di pertinenza. Il giudizio dato su Tolkien non mi sembra affatto scandaloso, anche perchè da un punto di vista stilistico Tolkien non mi è mai sembrato così eccezionale, anzi; poi certo bisognerebbe leggere tutte le carte per capire meglio ma bisogna anche dire però che almeno il suo nome è stato discusso dalla giuria, cosa che comunque denota un certo interesse per lui.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Considerando in che compagnia sarebbe finito, tutto sommato Tolkien ci ha guadagnato
Non paragonerei il Nobel per la letteratura a quello per la pace (quelli dati ad Arafat e Obama, per intenderci): quest'ultimo è molto più influenzato da fattori politici. Non che quello della letteratura non lo sia, intendiamoci: Churchill lo ottenne per quei motivi, e così Grazia Deledda.
A parte questo...cosa intendi con "declassato": che i pareri favorevoli vennero scartati? O che sono stati resi pubblici solo ora...nel qual caso credo che il termine non sia del tutto corretto, ma forse mi sbaglio...
Peraltro sono d'accordo con Neshira. neppure io avrei mai proposto Moravia per lo stesso premio, così come non avrei proposto svariati altri italiani che periodicamente vengono indicati come meritori (ma la critica italiana è sempre pronta a sparare sulle "carneadi" altrui, che poi sono tali solo al di qua delle alpi). Ma per quel che ho potuto leggere e vedere, il Nobel per la letteratura sa premiare chi merita...ed a farne le spese, spesso sono altri atrettanto meritevoli: neanche Jorge Luis Borges lo ottenne mai, pur essendo stato varie volte nominato; e se leggo l'articolo che posti, vedo che in quella stessa occasione vennero scartati autori come Graham Greene ed E.M.Foster, e che fu premiato Ivo Andric, un autore che aveva qualcosa da dire, e che arrivò terza Karen Blixen - e peraltro condivido il parere negativo espresso su Moravia!
Infine, vedila così: chi è più famoso ed apprezzato, oggi? Tolkien, o Andric?
Condivido il giudizio di Ser Balon Swann sul fatto che Tolkien, pur dotato di un'importanza storica notevole in letteratura, stilisticamente non è nulla di eccezionale. Certo, in passato sono stati premiati autori non meritevoli per il Nobel, ma questo non significa appunto premiare Tolkien solo per rendere pan per focaccia. Il giudizio dell'Accademia Svedese sullo stile di Tolkien è infatti che esso "non era in alcun modo all'altezza della narrazione della storia": in parole povere, ha creato un'automobile fenomenale ma con una carrozzeria di seconda mano.
Avrei dato il Nobel a Tolkien se fossi stato io a decidere? Si, ma per un fatto puramente affettivo, che non è però il criterio da adoperare quando si assegna un premio di tale caratura. Senza contare il fatto che un premio Nobel non cambia la grandezza di un autore, nè la sua fama o l'amore che i suoi appassionati lettori sentono per lui. Prova ne è il fatto che le opere di Tolkien sono oggi conosciute e apprezzate da milioni di lettori, mentre Ivo Andric è un po' il Carneade di turno.
Mah, innanzitutto non mi sorprendo assolutamente che nel 1961 non sia stato riconosciuto il Nobel a Tolkien, mentre mi soprende sapere che il suo nome e' stato di fatto preso in considerazione. Certo, oggi la sua grandezza e' fuori discussione, ma allora la sua influenza non la si poteva certo immaginare, e forse davvero le qualita' tecniche non erano all'altezza delle esegenze dell'Accademia.
A scandalizzarmi e' semmai che oggigiorno non sia mai entrato come uso diffuso quello di far leggere Tolkien nelle scuole, mentre autori come Svevo o Kafka (o 'peggio') fanno parte di qualsiasi corso di studi (cosa ha di piu' la coscienza di Zeno rispetto al SdA?)
Personalmente ritengo che lo stile di Tolkien fosse straordinario,più che all'altezza della narrazione, epico quanto quello del Beowulf; Quindi avrebbe meritato a pieno il Nobel.
Tolkien, per quanto possa essere apprezzato da una buon fetta di pubblico, non poteva vincere il nobel, semplicemente perché non ha creato nessuna vera opera d'arte o capolavoro Letterario. Il signore degli anelli potrà essere avvincente, ma non è stilisticamente apprezzabile nè probabilmente aveva lo scopo di una ricerca estetica e artistica che potesse renderlo davvero un capolavoro della letteratura. La sua opera mi sembra più una cosa, come definisce scioccamente Fitzgerald uno dei suoi racconti più scialbi:
Questa non vuol essere "Letteratura". Questo è soltanto un racconto per gente con sangue rosso nelle vene, che chieda una storia e non soltanto un mucchio di considerazioni "psicologiche" o di analisi "introspettive".
Sarebbe curioso far leggere a scuola il Sda, ma sostituirlo a Svevo o a Kafka sarebbe delirio assoluto... Per quanto riguarda il fatto che oggi Tolkien sia più apprezzato di altri autori che hanno vinto il nobel dovrebbe bastare come risarcimento, ma in realtà non vuol dire nulla perchè il giudizio del pubblico non pregiudica affatto la qualità dello scritto, anzi...
I più grandi capolavori sono stati spesso completamente bistrattati dal pubblico (e talvolta anche dalla critica, è pur vero, ma non mi sembra questo il caso...) e mi piace una frase orribilmente altezzosa e superba di Maupassant, senza dubbio un grande artista:
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
Vedo che la discussione entra sempre più nel vivo! [ * Prendete nota moderatori! (eh ehhh! scherzo un po' di ironia su non fa certo male) ]
Gil Galad - Stella di radianza
Ma grazie al cielo Tolkien non è insegnato nelle scuole. Avete idea di quello che combinerebbero? Scoraggerebbero praticamente tutti a leggerlo.
Sì, temo proprio che tu abbia ragione....Ma grazie al cielo Tolkien non è insegnato nelle scuole. Avete idea di quello che combinerebbero? Scoraggerebbero praticamente tutti a leggerlo.
Perché, La seconda guerra mondiale di Churchill è un capolavoro letterario? Mi dev'essere sfuggito qualcosa...
Questo è un tuo giudizio personale. Rispettabilissimo, ma tutt'altro che condivisibile, specie alla luce del fatto che lo stile in cui scrisse Tolkien lo usò volutamente.Il signore degli anelli poetrà essere avvincente, ma non è stilisticamente apprezzabile