Non so dire quali sarebbero le conseguenze di spostare la velocità limite da quella della luce a quella dei neutrini, ma in ogni caso non è che la teoria della relatività crollerebbe: ha permesso di prevedere tantissime cose, ci sono oggetti che funzionano in base alle sue previsioni. Semplicemente, se anche perdesse di validità in determinati contesti significherebbe soltanto che si è trovato un limite applicativo al modello, cosí com'è successo per mille altri modelli tutt'ora validi e usati. Certo, risultato importante; ma non è che improvvisamente crollerebbe la teoria della relatività.
Comunque, confermo che non serve un tachione per superare la velocità della luce nella materia, la particolarità del tachione sarebbe proprio quella di andare piú veloce della luce nel vuoto.
Comunque, confermo che non serve un tachione per superare la velocità della luce nella materia, la particolarità del tachione sarebbe proprio quella di andare piú veloce della luce nel vuoto.
Scusa, ti faccio una domanda da persona (quasi) completamente digiuna di fisica: perché è più "facile" che una particella superi la velocità della luce nella materia piuttosto che nel vuoto?
La materia non dovrebbe essere un "ostacolo"?
Chiedo scusa se non uso i termini corretti e se le mie domande sono, come minimo, imprecise, ma la mia conoscenza della fisica è davvero molto molto limitata :unsure:
Perché nella materia la luce rallenta. Se viene rallentata abbastanza e/o se accelero abbastanza un'altra particella, la seconda può superare la prima.
Prendi i neutrini: per loro natura, non interagiscono quasi con la materia, mentre la luce ci interagisce. Dentro un blocco di marmo la luce non arriva, i neutrini sí: quale dei due è piú veloce in mezzo al blocco? ;)
Esempio stupido (giusto per rendere l'idea: ovviamente non è rigoroso, visto che non uso velocità relativistiche): sui cento metri Amaury Leveaux non è piú veloce di Yohan Blake; mettili in acqua, Amaury Leveaux diventa piú veloce (Amaury Leveaux è campione del mondo nei cento metri stile libero, Yohan Blake dei cento metri piani).
Perché nella materia la luce rallenta. Se viene rallentata abbastanza e/o se accelero abbastanza un'altra particella, la seconda può superare la prima.
Prendi i neutrini: per loro natura, non interagiscono quasi con la materia, mentre la luce ci interagisce. Dentro un blocco di marmo la luce non arriva, i neutrini sí: quale dei due è piú veloce in mezzo al blocco? ;)
Esempio stupido (giusto per rendere l'idea: ovviamente non è rigoroso, visto che non uso velocità relativistiche): sui cento metri Amaury Leveaux non è piú veloce di Yohan Blake; mettili in acqua, Amaury Leveaux diventa piú veloce (Amaury Leveaux è campione del mondo nei cento metri stile libero, Yohan Blake dei cento metri piani).
In effetti ha perfettamente senso e potevo arrivarci da sola anche senza grandi conoscenze di fisica =.=
Anche perché in effetti lo sapevo...
Beh, un bel ripasso non fa mai male. Grazie! E conoscevo i due campioni ;)
Il problema è che la velocità della luce come limite non è presa a caso, ma dipende dal fatto che i fotoni hanno massa nulla. Quindi non credo che per risolvere il problema sia sufficiente spostare il limite un po' più in là... :huh:Va da sé, e rispondo anche a fux89, che tutte le caratteristiche delle particelle superluminali (massa immaginaria, per dire) sarebbero ora da applicare alle particelle superneutrinali.
Secondo me la cosa non è così semplice. Le equazioni della relatività sono verificate con un livello di precisione che è ben maggiore della differenza di velocità rilevata dall'esperimento (o almeno, mi pare sia così, nemmeno io sono esperto di 'ste cose ), quindi se semplicemente la velocità limite non fosse c ma c+epsilon, la cosa avrebbe già dovuto essere rilevata...
quoto
Il problema è che la velocità della luce come limite non è presa a caso, ma dipende dal fatto che i fotoni hanno massa nulla. Quindi non credo che per risolvere il problema sia sufficiente spostare il limite un po' più in là... :huh:Va da sé, e rispondo anche a fux89, che tutte le caratteristiche delle particelle superluminali (massa immaginaria, per dire) sarebbero ora da applicare alle particelle superneutrinali.
riquoto
Anche a me pare proprio che particelle a velocita' c devono avere massa nulla e particelle a massa nulla devono avere velocita' c. Quindi non sono sicuro che spostare c un po' piu' in la sia la soluzione.
Tra l'altro, la tdr ristretta parte proprio dall'assunto che la velocita' della luce sia constante in ogni sistema di riferimento, cosa che, se la velocita' della luce non fosse la velocita' limite, temo non varrebbe piu'...
In sostanza, i neutrini diverrebbero i nuovi fotoni, ma allora le teorie che prevedono per i fotoni la stessa velocita' a prescindere dal moto dell'osservatore e/o della sorgente?
Inoltre i neutrini hanno massa: questo non vorrebe forse dire che la velocita' limite e' ancora piu' alta?
Ma allora si torna a quanto ho quotato: la tdr e' stata verificata sperimentalmente con altissima precisione...
Comunque la si mette, se la scoperta viene confermata e' qualcosa di epocale...
È stato riscontrato un effetto Čerenkov sui neutrini del Gran Sasso?
Credo di no, ma non vedo perche' avrebbe dovuto comparire: l'effetto si verifica quando la particella supera la luce (la cui velocita' nel mezzo specifico puo' essere relativamente bassa) ma in questo caso potrebbe (e si spera 'dovrebbe') non esserci alcun sorpasso...È stato riscontrato un effetto Čerenkov sui neutrini del Gran Sasso?
Aggiornamento, sembrerebbe che potrebbe esserci stato un errore di misurazione dovuto a un cavo. Altre verifiche nei prossimi mesi. Il neutrino continua a tenerci sulle spine :jaqen:
Ho letto con interesse queste tre pagine, sono d'accordo con le vostre disamine ^_^
Ma il punto è... chi è quel mr. Bean che inciampando su di un cavo per la corrente ha menomato l'esperimento, incrinando per giunta il monumento di Albert?
Parto da un approccio più distaccato dell'esperimento, in quanto, da persona che studia proprio queste cose ritengo sia inutile fare alcuna ipotesi sia sulla validità dell'esperimento sia sulla sua successiva smentita. Essendo una scoperta del tutto sperimentale, senza alcun accenno teorico di fondo, non ci resta che attendere lo svolgersi di numerosi esperimenti a riguardo. Vorrei ricordare che ci sono voluti ben 30 anni prima di "decidere" che il neutrino abbia una massa, e, tuttora, il cosiddetto modello standard, prevede ancora per il neutrino sia a massa nulla benché l'evidenza dei dati sperimentali sia tutt'altro. Tutto questo preambolo per dire che ci vuole tempo per avere un quadro chiaro della situazione. Se partiamo da basi puramente teoriche, ammettendo che il neutrino sia un tachione, mi sconvolgerebbe il fatto che possa essere accelerato ad una v>c, e non tanto il fatto in sé che v sia maggiore di c. Infatti la relatività matematicamente non esclude a priori la seconda possibilità quanto invece rende impossibile l'eventualità della prima. A parte questo, credo ci manchi un tassello fondamentale, una formulazione quantistica della gravità in quanto i neutrini sono più sensibili a questo tipo di forza, e tale teoria potrebbe aiutarci a capire la loro natura sfuggente. Infine l'implicazione dell'esperimento che più trovo interessante è il dover contemplare un non limite superiore per la velocità degli oggetti fisici, il che in una sottostruttura più fondamentale della teoria fisica potrebbe dare sì una spiegazione ai fenomeni di entaglement quantistico, ma allo stesso tempo mettere a serio rischio la concezione di teoria locale dell'intera meccanica quantistica con la susseguente perdita di ogni legge di simmetria e conservazione annesse.
Se partiamo da basi puramente teoriche, ammettendo che il neutrino sia un tachione, mi sconvolgerebbe il fatto che possa essere accelerato ad una v>c, e non tanto il fatto in sé che v sia maggiore di c.
Ma non mi sembra che qualcuno abbia mai sostenuto che la la velocita' dei neutrini sia stata accelerata fino a superare c. O sbaglio? Perche' se fosse stato cosi', allora si la Relativita' sarebbe stata da rivedere in toto. Ma se i neutrini avessero avuto fin dal principio tale velocita', allora si salva capra e cavoli.
Personalmente, la scoperta di questi errori di misurazione mi delude parecchio. Siccome non esiste una 'fisica del superluminale', una scoperta del genere sarebbe stata epocale, comparabile con la relativita', l'espansione dell'universo (che ha permesso la nascita di una cosmologia scientifica) o con il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Ma se, come sembra, potrebbe non esserci stata alcuna scoperta, allora ci tocca limitarci al subluce ancora un po'. No tachioni, no party >_>
Ma non mi sembra che qualcuno abbia mai sostenuto che la la velocita' dei neutrini sia stata accelerata fino a superare c. O sbaglio?
No non sbagli, mi sono espresso io male...i neutrini non sono stati accelerati, tuttavia il problema di fondo è teorico, in quanto se esistono particelle con v>c, ovvero i tachioni, essi devono sempre trovarsi al di sopra di tale soglia (sono appunto definite particelle immaginarie), cosa che non accade in tutti gli esperimenti per i neutrini. In ogni caso "c" deve rappresentare una barriera sia in un senso (<) che nell'altro (http://www.labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/jaqen2.gif. Un pò come il gap energetico che separa le particelle dalle antiparticelle, o hanno energia minore uguale a -mc2 o maggiore uguale a mc2.
La delusione è molta, tuttavia bisogna rischiare e mettersi in gioco se si vogliono ottenere risultati. In questo caso, sembra per ora che sia andata male, anche se le misure verranno ripetute. Tuttavia, personalmente, ritengo più epocale una formulazione quantistica della relatività generale :)