Il personaggio di Moqorro mi ha incuriosito parecchio. E' una versione di Melisandre più potente e infatti le sue predizioni sono pressochè perfette e molto più accurate. Non mi pare che ne sbagli una. Ma le più interessanti sono alcune visioni che vede nelle fiamme, che svelano di certo qualcosa di più del futuro. Mi piacerebbe analizzare soprattutto queste, oltre al personaggio in sè.
"Dragons," Moqorro said in the Common Tongue of Westeros [...] "Dragons old and young, true and false, bright and dark. And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all."
Qui si pongono 4 tipi di problemi:
1. Si riferisce a draghi veri e propri o a draghi "metaforici", cioè dei Targaryen?
2. Si riferisce a draghi viventi o comprende anche draghi del passato?
3. Più in concreto chi sono questi draghi?
4. Qual è il significato della parte riguardante Tyrion?
Proviamo a fare delle ipotesi:
1. Io sono più dell'idea che stia parlando di Targ, non fosse altro perchè alcuni degli aggettivi usati "old", "false" sono attribuibili solo a delle persone umane, se accettiamo l'idea che Moqorro stia parlando di persone o draghi attualmente viventi. E qui veniamo al punto due....
2. All'inizio si potrebbe anche pensare che stesse parlando di draghi del passato, ma quando poi dice che Tyrion "ringhia in mezzo a loro" sembre abbastanza evidente che non sta parlando di draghi del passato morti, animali o persone che fossero.
3. Non è del tutto facile capire di chi stia parlando. Usa sempre il plurale e non è chiaro se gli aggettivi possono essere usati anche per più di un personaggio. Comunque io credo che:
_ Old and young: "Old" senz'altro Bloodraven, ma potrebbe essere anche Aemon. Questa predizione è fatta prima della metà di ADWD ed Aemon potrebbe essere ancora vivo. Quelli giovani di certo Dany, probabili Jon ed Aegon.
_ True and false. Quelli veri possono essere diversi (Dany, Bloodraven, Aemon, Jon), quello falso per quanto ne sappiamo può essere solo Aegon. E questo IMO è uno degli indizi più pesanti contro la sua identità. Si potrebbe ipotizzare che il falso drago sia Stannis, in quanto ritenuto erroneamente Azor Ahai da Melissa, o anche Quentyn che tenta di domare i draghi proprio per avere qualche goccia di sangue Targ, ma mi sembrano ipotesi meno probabili.
_ Bright and dark. La soluzione più logica è che i draghi chiari siano i Targ "puri", mentre quelli scuri siano i Blackfire. Anche qui ritorna in gioco Aegon, che mi pare l'unico dei draghi in circolazione a poter essere un Blackfire (anche se io penso che ce ne sia qualcun altro). C'è da chiedersi però quanto un Blackfire possa essere considerato anche "falso". Dopotutto discendono sempre da una linea di sangue pura dei Targ. In alternativa si potrebbe pensare a Jon, che è figlio di un Targ ma è "black" perchè indossa la divisa dei GdN, ma non sono molto convinto.
4. "And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all." Secondo me con questa frase cadono le ipotesi di un Tyrion Targ. Mi pare infatti che ci siano i draghi da un lato e Tyrion "in mezzo a loro". Mi sembra cioè che Tyrion non venga considerato uno di loro. Altra cosa interessante è che Tyrion pare che conoscerà tutti questi draghi (in the midst of all). Aegon l'ha già visto, Jon pure, Aemon anche e in futuro vedrà senz'altro Dany. Mi chiedo se incontrerà anche Bloodraven "> Mi sembra molto strano.
"Have you seen these others in your fires?" he asked, warily.
"Only their shadows," Moqorro said. "One most of all. A tall and twisted thing with one black eye and ten long arms, sailing on a sea of blood."
Questo è chiaramente Euron. Magari si riferisce a ciò che ha fatto in AFFC con le sue navi, o forse qualcosa che farà in futuro.
The black priest bowed his head. "There is no need. The Lord of Light has shown me your worth, lord Captain. Every night in my fires I glimpse the glory that awaits you."
Moqorro sta parlando con Victarion, dopo che tra i due c'è stato un breve sgazzo riguardante la religione. Il prete rosso (nero XD) ha detto che il Dio degli Uomini di Ferro è solo uno schiavo del Dio Estraneo e così Victarion lo ha minacciato. La risposta di Moqorro sembra però più ironica che reale e tenderebbe a far pensare che Victarion sia destinato a tutt'altro che la gloria.
Qualche altra idea?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
moqorro è senz'altro sgravo.
le tue analisi mi sembrano precise e plausibili... sull'ultima frase di moqorro però ho qualche dubbio che sia completamente ironica: magari Victarion avrà effettivamente un momento di gloria e di potere.
D'accordo praticamente su tutto, tranne una pignoleria. Non sono sicura che queste due frasi non vadano lette insieme, in una sintassi che in italiano avrebbe avuto i due punti (cosa che in inglese non usano); come dire: 'e te (Victarion): un piccolo uomo (rispetto a draghi e maghi di sicuro) in mezzo a tutto quanto'.4. "And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all."
Certo dare del 'piccolo uomo' a Victarion in quella situazione non mi sembra prudente, ma i fanatici sono fanatici e la grande ombra compensa abbastanza, visto l'uso che ne fanno questi sacerdoti.
D'accordo praticamente su tutto, tranne una pignoleria. Non sono sicura che queste due frasi non vadano lette insieme, in una sintassi che in italiano avrebbe avuto i due punti (cosa che in inglese non usano); come dire: 'e te (Victarion): un piccolo uomo (rispetto a draghi e maghi di sicuro) in mezzo a tutto quanto'.
4. "And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all."
Certo dare del 'piccolo uomo' a Victarion in quella situazione non mi sembra prudente, ma i fanatici sono fanatici e la grande ombra compensa abbastanza, visto l'uso che ne fanno questi sacerdoti.
Moqorro sta parlando con Tyrion....
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
certo che quello snarling in the midst of all...perché Tyrion dovrebbe ringhiare tra i draghi?
Penso anche che con bright and dark si possa intendere luminosi ed oscuri, in un senso meno letterale e più figurativo...magari un riferimento a possibili draghi evocati/risvegliati da incantesimi più o meno, appunto, oscuri...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
allora niente. Peccato: io ci spero in Tyion Targ. Stravolgere ora tutti gli indizi dati sarebbe un po' forzato XD
Beh dai proviamo ad arrampicarci sugli specchi: se Tyrion è in mezzo a loro potrebbe anche voler dire che è uno di loro. XD
E poi c'è ancora quel riferimento alla "grandezza di Tyrion:
"A small man with a big shadow [...]"
...frase che è curiosamente simile a quest'altra tratta da AGOT:
"When he opened the door, the light from within threw his shadow clear across the yard, and for just a moment Tyrion Lannister stood stall as a king."
... o a un giudizio dato da Maestro Aemon sempre in AGOT:
"Oh, I think that Lord Tyrion is a quite large man. [...] I think he is a giant come among us, here at the end of the world."
certo che quello snarling in the midst of all...perché Tyrion dovrebbe ringhiare tra i draghi?
Essendo un leone, il ringhio ci sta bene comunque. O comunque può voler dire che Tyrion combatterà con loro, magari schierando si a favore dell'uno o dell'altro.
Certo questo mi da l'impressione che lo scontro finale per il trono sarà una questione tra draghi (Aegon Vs Dany penso) e che ci sia ancora qualcosa sui Targ che non sappiamo. Tra Battaglie per l'Alba e Danze dei Draghi, non mi meraviglierei di assistere anche alla Terza Rivolta Blackfire.
Penso anche che con bright and dark si possa intendere luminosi ed oscuri, in un senso meno letterale e più figurativo...magari un riferimento a possibili draghi evocati/risvegliati da incantesimi più o meno, appunto, oscuri...
C'è sempre il fantomatico drago di pietra (che in effetti potrebbe anche essere il "falso drago"), così come c'è chi pensa che sotto Grande Inverno riposi un drago (mah... "> ).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
è anche questo che mi lascia perplessoEssendo un leone, il ringhio ci sta bene comunque. O comunque può voler dire che Tyrion combatterà con loro, magari schierando si a favore dell'uno o dell'altro.
nella saga di solito lions roar, while wolves snarl...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Penso anche che con bright and dark si possa intendere luminosi ed oscuri, in un senso meno letterale e più figurativo...magari un riferimento a possibili draghi evocati/risvegliati da incantesimi più o meno, appunto, oscuri...
C'è sempre il fantomatico drago di pietra (che in effetti potrebbe anche essere il "falso drago"), così come c'è chi pensa che sotto Grande Inverno riposi un drago (mah... "> ).
Sotto Winterfell? E' lui che sscalda le sorgenti ?:P
E allora esageriamo dai. C'è quel tumulo gigante nelle terre di lady Dustin (o era proprio nelle terre dei Barrows?) ...
Anche Bloodraven è un Blackfire: legittimanto dal padre in punto di morte, ma comunque un bastardo...ed è figlio di una Blackwood.Bright and dark. La soluzione più logica è che i draghi chiari siano i Targ "puri", mentre quelli scuri siano i Blackfire. Anche qui ritorna in gioco Aegon, che mi pare l'unico dei draghi in circolazione a poter essere un Blackfire (anche se io penso che ce ne sia qualcun altro). C'è da chiedersi però quanto un Blackfire possa essere considerato anche "falso". Dopotutto discendono sempre da una linea di sangue pura dei Targ. In alternativa si potrebbe pensare a Jon, che è figlio di un Targ ma è "black" perchè indossa la divisa dei GdN, ma non sono molto convinto.
Ma sì, esageriamo alla grandissima...alla fine scopriremo che Tyrion, in realtà è figlio di Brandon Stark..."And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all." Secondo me con questa frase cadono le ipotesi di un Tyrion Targ. Mi pare infatti che ci siano i draghi da un lato e Tyrion "in mezzo a loro". Mi sembra cioè che Tyrion non venga considerato uno di loro. Altra cosa interessante è che Tyrion pare che conoscerà tutti questi draghi (in the midst of all). Aegon l'ha già visto, Jon pure, Aemon anche e in futuro vedrà senz'altro Dany
Penso anche che con bright and dark si possa intendere luminosi ed oscuri, in un senso meno letterale e più figurativo...magari un riferimento a possibili draghi evocati/risvegliati da incantesimi più o meno, appunto, oscuri...
C'è sempre il fantomatico drago di pietra (che in effetti potrebbe anche essere il "falso drago"), così come c'è chi pensa che sotto Grande Inverno riposi un drago (mah... "> ).
Sotto Winterfell? E' lui che sscalda le sorgenti ?:P
Ovvio, no? Ce lo avrà piazzato Brandon il Costruttore. E poi non ci sono mica dei livelli sotto le cripte ancora inesplorati? E non c'è mica una frase di Osha del tipo "qui sotto deve esserci un drago".... o simili. XD
Anche Bloodraven è un Blackfire: legittimanto dal padre in punto di morte, ma comunque un bastardo...ed è figlio di una Blackwood.Bright and dark. La soluzione più logica è che i draghi chiari siano i Targ "puri", mentre quelli scuri siano i Blackfire. Anche qui ritorna in gioco Aegon, che mi pare l'unico dei draghi in circolazione a poter essere un Blackfire (anche se io penso che ce ne sia qualcun altro). C'è da chiedersi però quanto un Blackfire possa essere considerato anche "falso". Dopotutto discendono sempre da una linea di sangue pura dei Targ. In alternativa si potrebbe pensare a Jon, che è figlio di un Targ ma è "black" perchè indossa la divisa dei GdN, ma non sono molto convinto.
Uhm.... non credo. Per me i Blackfire non sono automaticamente tutti i figli di Aegon IV, ma solo Daemon e i suoi discendenti. Al massimo può essere considerato tale Bittersteel che si è schierato con Daemon, ma non certo Bloodraven che è rimasto fedele a Daeron II.
è anche questo che mi lascia perplesso
nella saga di solito lions roar, while wolves snarl...
Ma sì, esageriamo alla grandissima...alla fine scopriremo che Tyrion, in realtà è figlio di Brandon Stark...
Soluzione trovata ">
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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Senza esagerare...ma non sarebbe un'idea così sballata, sai? C'è un indizio indiretto: SPOILER THE MISTERY KNIGHTSotto Winterfell? E' lui che sscalda le sorgenti ?:P
al fine della terza avventura di The Hedge Knight. che si svolge nel Nord, Duncan consegna a Bloodraven un uovo di drago...
Ora la domanda spontanea è: che fine ha fatto quell'uovo? Dubito che sia andato perso/rubato e sia finito in mano ad Illyrio (che quando viene presentato è definito commerciante di "dragonbones"); potrebbe essere finito a Summerhall, magari su quel famoso rogo che in realtà era un tentativo di farlo schiudere; ma secondo me Bloodraven l'ha nascosto da qualche parte....magari propro sotto Winterfell...per qualche motivo...
Koorlick, mi sembra azzardato. E poi il drago è minuscolo quando nasce, o se è già nato e sta dormendo come cavolo s'è nutrito? Insomma, la trovo una teoria molto tirata per i capelli. E poi la storia del drago di pietra viene da Melisandre, e sappiamo che quella non c'azzecca niente nell'interpretazione delle visioni. " />
Anche Bloodraven è un Blackfire: legittimanto dal padre in punto di morte, ma comunque un bastardo...ed è figlio di una Blackwood.Bright and dark. La soluzione più logica è che i draghi chiari siano i Targ "puri", mentre quelli scuri siano i Blackfire. Anche qui ritorna in gioco Aegon, che mi pare l'unico dei draghi in circolazione a poter essere un Blackfire (anche se io penso che ce ne sia qualcun altro). C'è da chiedersi però quanto un Blackfire possa essere considerato anche "falso". Dopotutto discendono sempre da una linea di sangue pura dei Targ. In alternativa si potrebbe pensare a Jon, che è figlio di un Targ ma è "black" perchè indossa la divisa dei GdN, ma non sono molto convinto.
credo che non tutti i bastardi di aegon il mediocre siano blackfyre, ma solo alcuni di loro (forse quelli che hanno sostenuto daemon, o quelli che sono figli di una stessa madre).... bloodraven è sempre stato chiamato rivers.
Riprendo un attimo questa discussione perchè rileggendo la prima profezia qualcosa non torna. Vediamola ancora:
Dragons," Moqorro said in the Common Tongue of Westeros [...] "Dragons old and young, true and false, bright and dark. And you. A small man with a big shadow, snarling in the midst of all."
La cosa che mi lascia più perplesso è l'ultima frase che sottintende che Tyrion avrà a che fare con tutti questi draghi. Ora, è abbastanza presumibile che Tyrion avrà a che fare con Dany, sappiamo che ha già avuto a che fare con Aegon e ha comunque già conosciuto Jon ed Aemon, ma in che modo potrebbe avere a che fare con Bloodraven? Se Bloodraven è il drago vecchio dovremmo supporre che Tyrion giungerà al posto del suo nascondiglio, cosa che appare quantomeno improbabile (almeno nel breve-medio periodo, ma anche sul lungo potrebbero esserci dei dubbi). Si potrebbe pensare che il drago vecchio non sia Bloodraven, ma Aerys il Folle? In questo caso avere a che fare con lui, per Tyrion, significherebbe scoprire che si tratta di suo padre.
Mi è poi caduto l'occhio anche sui draghi "chiari e scuri". Un drago scuro è verosimilmente un Blackfyre e ho ipotizzato che i draghi chiari siano invece i Targ "puri" come Dany. Bisogna dire però che nella simbologia Targ non è di certo questo che li caratterizza dai Blackfyre; i colori araldici dei Targ sono il rosso e il nero, esattamente come i Blackfyre e il fatto di avere i capelli molto chiari non li distingue dai Blackfyre, che geneticamente sono Targ in tutto e per tutto. Mi chiedo invece se quel "bright" non possa essere un riferimento ad Aerion Brightflame, il figlio di Maekar che pensava di essere un drago e fu esiliato dal padre nella città di Lys? Si sa con certezza che ebbe un figlio che non fu considerato per la successione al trono, possibile che un suo erede sia ora conosciuto con un altro nome? Magari potrebbe essere Aegon o addirittura Varys (il quale dovrebbe essere nato proprio qui)?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »