pool187, condivido parte dei tuoi timori e parte delle tue impressioni, non sei l'unico.

Che ADWD sia qualitativamente inferiore ai fantastici primi 3 è a mio avviso evidente, quali siano le ragioni è oggetto di discussione.

Che tempi di attesa lunghi siano da mettere in relazione a una mancanza di entusiasmo, quindi anche di vena creativa, secondo me è altamente probabile.

Detto questo, la speranza è che, dopo questi due libri di transizione, Martin ritorni a narrare per il piacere di farlo e non più per far "quadrare il cerchio", come dici giustamente tu.

Io attendo fiducioso, anche se ho l'impressione che difficilmente riuscirà a completare la saga in maniera degna dell'inizio, principalmente perché l'inizio è semplicemente stupendo (addirittura il mio libro preferito è AGOT): è molto difficile non deludere aspettative così alte, ma, se lo Zione ci riuscirà, sarò felicissimo di essere stato smentito.

In definitiva spero e ritengo piuttosto probabile che TWOW sarà pubblicato fra 2 anni; a quel punto chi vivrà vedrà.

Sono fiducioso, ma prima del 2015 non ci credo di avere tra le mani il libro in inglese.

Ragazzi comunque stiamo assistendo a una cosa mai vista: un bestseller ancora non finito che diventa saga televisiva (e di successo pure!).

L'unica altra serie così è proprio HBO, True Blood, ma lì i romanzi sono ben avanti mi sembra e la base dei fan è sicuramente meno in fermento, giusto?

Per questo penso potrebbe follemente accadere che l'uscita dell'ultimo libro sia IN CONTEMPORANEA con l'uscita dell'ultima serie (la SEASON FINALE).

è folle no, che dite?

buona via

Io temo che, se nn "stravolgono" un po' la struttura dei libri successivi (ossia spostando qualche avvenimento avanti o indietro) visto il sostanziale "immobilismo" di affc e adwd la serie rischia un calo di ascolti tale che nn è detto che sopravviva abbastanza a lungo da arrivare alla sua naturale conclusione XD (ho visto fin troppe serie che per me erano fenomenali venir improvvisamente cancellate per un calo negli ascolti nel corso degli anni)

p.s. mi sa che sn andato un po' off-topic XD

Si nonostante tutto penso che alla fine il libro e la serie viaggeranno quasi di paripasso, ed a pensarci è anche un po' triste che sia così perchè significherebbe che Martin concluda solo per una mera questione economica di marketing ecc ecc,

Riguardo ADWD, effettivamente si discosta molto in qualità dai primi libri, se dovessi giudicarlo da quest'ultimo lo metterei alla pari con tanti altri fantasy già letti

cmq le varianti possibili sono:

- crepo io prima della fine della saga

- Martin crepa per indigestione

- Martin crepa in uno dei 100.000 viaggi che fa e non scrive mai un tubo ed i mesi/anni passano

- Martin crepa perchè un fan stufo lo fa fuori

- Ultima ipotesi....Martin pianta il suo schiaccia Mandorle sulla sedia e si smuove a scrivere " />

Non ce la posso fare " />

aggiungo:

- Martin vede una cometa rossa in cielo e comincia a scrivere come un matto

il processo creativo può venire ovunque, anche al bagno (o a una noiosa CON)

quindi non perdiamo la speranza!

Effettivamente il calo in ADWD c'è stato eccome, specie (e qui mi discosto dalla maggior parte di voi, temo...) rispetto a AFFC, che a mio avviso è fantastico - ma forse parlo solo in virtù del fatto che è una sequela di POV dei miei personaggi preferiti :P

Del resto faccio fatica a considerare A song... un capolavoro della letteratura contemporanea, per cui gli concedo a prescindere dei margini di miglioramento così come di peggioramento - e questi ultimi francamente non mi sconvolgono granchè. Quel che vorrei capire è se quel che succede in ADWD rappresenta un momento di transizione (inevitabile, quando devi gestire saghe così lunghe) o se GRR s'è fatto prendere dallo spirito grandeur e non ha capito che ogni tanto chiudere una storyline anzichè aprirne venti (una più ambiziosa dell'altra) magari farebbe bene a lui e soprattutto a noi.

Comunque per quanto riguarda la serie tv, io non mi preoccuperei granchè... hanno già cominciato a dividere il terzo libro in DUE stagioni, voglio vedere cosa combineranno poi... anche per quella, insomma, credo che la conclusione sia ben lungi a venire.

sarà che i miei personaggi preferiti sono in ADWD ma dissento,d'altronde de gustibus non disputandum est....dell'ombra della profezia mi avevano intrigatosolo le profezie qua e là,non sopporto proprio ne jamie ne cersei ne sansa ne brienne....e continuo a chiedermi dove andrà a parare tutta la storia di Arya(l'unica che mi sta simpatica tra quelli),perchè se non è destinata a grandi eventi e ruoli da protagonista futuri è assurdo lo spazio che ha trovato finora....

diciam che ho apprezzato solo i martell ed arya del libro precedente e ripeto,a naso non si capisce come potranno finir...

john,daenerys,tiryon,aegon e stannis bene o male sembran importanti per la storia ma a differenza dei gemelli lannister non son così odiosi/insopportabili!

la letteratura contemporanea poi non è che brilli così tanto di opere grandiose o anche solo belle,considerati i grandi successi degli ultimi anni(tipo harry potter) per cui direi che le Cronache nell'ambito del genere e in generale della contemporaneità non sfigurano affatto avvicinati allla parola "capolavoro"....ripeto nell'ambito sopra descritto,poi che i veri capolavori della letteratura umana in assoluto siano altri siam tutti d'accordo penso...

Effettivamente il calo in ADWD c'è stato eccome,

sarà che i miei personaggi preferiti sono in ADWD ma dissento

Secondo me, un calo c'è, ma soltanto a livello di trama: le vicende narrate sono annacquate e meno concentrate rispetto ai primi 3 libri (AFFC ha lo stesso problema). A livello di qualità di scrittura, non ho visto cali: i dialoghi, per esempio, rimangono potenti ed arguti.

Da un'intervista a Martin:

He says book six, The Winds of Winter, is “well under way” but still a couple of years from completion.

http://www.ft.com/in...l#axzz1wYzURCl0

Un paio d'anni non sarebbe male. "> Certo speriamo non sia iniziata la sagra delle scadenze più o meno annunciate e poi sempre rinviate di volta in volta.

speriamo,ma aveva scritto nell'epilogo del quarto libro che ADWD sarebbe stato fatto entro un anno circa ...sappiamo tutti com'è finita...

Come hanno detto molti, negli ultimi 2 libri un calo c'è stato, ed evidente. Però bisogna tenere conto che, nel progetto originale di Martin, questi due libri non esistevano: doveva esserci un salto di 5 anni.

Sono stati inseriti poi non so dire per certo se per insistenza degli editori o perchè lo zio ha cambiato idea.

Sta di fatto che il progetto originale è stato modificato sostanzialmente e Martin si è trovato a dover scrivere di un periodo che in origine doveva essere solo parzialmente narrato tramite ricordi o flashback dei PoV.

Io, da brava ottimista, voglio credere che sia stato questo a far rallentare notevolmente lo zio (se guardiamo le date di pubblicazione dei primi 3, si nota subito un notevole allungamento dei tempi) e che ora che la "deviazione" dovrebbe tornare a congiungersi con il progetto originale i tempi di scrittura siano più brevi e il livello dei libri torni ad essere più altro.

Per altro, nessun grande artista è sempre stato al massimo del suo potenziale... in tutti si possono trovare delle opere o parti di opere a un livello decisamente più basso della norma, perciò non vedo nulla di strano nell'abbassamento di livello degli ultimi due libri. Capita... purtroppo dobbiamo sorbirci anche questo :P

il rallentamento secondo me è più dovuto all'aver scritto altri libri al di fuori della saga,ma spero di sbagliarmi e che abbia ragione Amberlith...

Beh, certamente c'è anche quello, ma anche prima aveva scritto altro oltre ad ASOIAF.

Credo che abbia un po' ragione una mia amica, fan di ASOIAF anche lei: Martin stesso non sapeva come andare avanti con ADWD e si annoiava lui stesso nello scrivere :P

Perciò spero con tutto il cuore che il riallacciarsi al progetto originale gli riporti la voglia di scrivere e l'ispirazione " />

Io sempre ottimista!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anch'io condivido la visione di Amberlith: lo Zio ha dovuto scrivere due romanzi in cui doveva descrivere una situazione sostanzialmente immobile. I capitoli di Cersei, Jon, Dany e soprattutto Tyrion ne sono un chiaro esempio.

Vorrei aggiungere che capitoli così ce n'erano eccome anche nella prima trilogia.

Come altro possiamo descrivere altrimenti le eterne peregrinazioni di Arya nelle Terre dei Fiumi, le "avventure" di Sansa a corte, i capitoli di Bran da storpio, o la piattezza della coppia Catelyn/ Robb?

diciamo la verità: la prima trilogia si basa sui colpi ad effetto martiniani. Senza la morte di Ned, le Nozze Rosse, la distruzione di Winterfell, il Pugno dei Primi Uomini o le morti di Jeoffry, Vipera Rossa e Tywin, onestamente cosa sarebbe stata la prima trilogia?

Come ADWD. Ne più ne meno.

il problema è che in AFFC e ADWD i soliti colpi di scena non ci possono essere, ed ecco il pasticcio.

Tuttavia, i momenti + alti di Martin come scrittore li ho trovati in AFFC: la descrizione della povera gente nei capitoli di Brienne è qualcosa di magnifico. Il modo in cui Martin denuncia le guerre (tutte le guerre) davvero da manuale.

Non nuovo forse, perchè la citazione al Sergio Leone di Giù la Testa ed Il Buono Il Brutto e il Cattivo è quasi palese, ma cmq una descrizione di grande impatto.

la novità di AFFC è quella di mostrare non più personaggi positivi e dotati, ma di mostrare i vinti. Sia nella popolazione sia nei PdV.

Come descrivere altrimenti Arys Oakheart, Victarion, Jamie e Cersei, Damphair?

ed in questi capitoli penso che Martin abbia raggiunto il suo picco stilistico. Non a caso uni dei personaggi migliori di ADWD è Theon, il "vinto" per eccellenza.

purtroppo, come dicevo, ha dovuto scrivere tutto questo in una trama immobile, quasi cristallizzata.

Ma già nell'ultimo terzo di ADWD le cose cambiano decisamente, e si vede: le ultime vicende di Connington, Dany, Varys, Jon, Theon ed altri sono il chiaro senso che la traversata del deserto è finita.

Tra 5 anni, con il libro scritto a malapena per metà, vi rinfaccerò queste parole!!11unouno " />

scherzo ovviamente, speriamo proprio che sia così dai.. (ci credo poco in realtà, per me ci mette 3/4 anni per scrivere il prossimo libro, forse più)