E se Varys fosse un Targaryen, di qualche ramo cadetto/bastardo?
mah, difficile dirsi, di certo se non fosse calvo o rasato alla Egg, sarebbe maggiormente capibile.E se Varys fosse un Targaryen, di qualche ramo cadetto/bastardo?
sta tramando con
Doran Martell e magistro Illyrio
per
riportare i Targaryen nei 7 regni
...
siamo sicuri di ciò? io penso che sia Ditocorto quello più indiziato a tramare con D.M.
E se Varys fosse un Targaryen, di qualche ramo cadetto/bastardo?
Non lo escludo a prescindere. Non dico nemmeno che sia così, però non lo troverei nemmeno così improbabile. Spiegherebbe il suo supporto ai Targ (che comunque è sempre piuttosto presunto).
sta tramando con
Doran Martell e magistro Illyrio
per
riportare i Targaryen nei 7 regni
...
siamo sicuri di ciò? io penso che sia Ditocorto quello più indiziato a tramare con D.M.
Per me Ditocorto trama con i Tyrell. E i Tyrell non sono in buoni rapporti con i Martell. Certo non si può escludere che Petyr giochi su più tavoli, però l'ho sempre visto molto distante dalla storyline di Dany.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
La discussione era ormai vecchia e siccome ce ne sono altre simili più recenti l'ho chiusa. Nel caso specifico il messaggio di Deleteria è stato spostato qui: http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=12622&page=2
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »