Un altro autore di Romanzi storici apprezzabile è Conn Iggulden, in particolare mi è piaciuto parecchio il ciclo dedicato a Gengis Khan composto dal Figlio della Steppa, il Volo dell'Aquila e il Popolo d'Argento. Per ora solo il primo volume si può trovare in edizione economica, ma prossimamente la Piemme ha deciso di far uscire anche i successivi in econom. Per chi vuole distaccarsi un po' dai romanzi storici diciamo "medieval-europei" è un ottima e godibile lettura.
Gil Galad - Stella di radianza
Ci sono anch'io!
Ho letto la trilogia di Cornwell sul Graal, i Borgia di Dumas, Conn Iggulden con Gengis Kahn splendido (ho aspettato molto l'edizione economica del secono e terzo ma non l'ho ancora trovata), Frediani 300 e sto leggendo Jerusalem.
Posso includere anche Altieri con la trilogia di Magdeburg.
Il genere mi appassiona, ma non lo conosco da molto. So che mi mancano ancora molti titoli e sinceramente credo di dovere a Martin molto del mio interesse.
Ah..se a qualcuno venisse voglia sconsiglio caldamente "I prinicpi d'Irlanda", noioso, noioso, noioso!
Effettivamente anch'io!!
Fra i migliori certo Alexandros di Manfredi, Ivanhoe di Scott, I tre moschettieri e Il conte di monte cristo di Dumas, Il nome della rosa di Eco e Pilastri della terra di Ken Follett...e devo ammettere, concordando con "Alyssa", che Mondo senza fine è una brutta copia di Pilastri della terra >_>
Qualcuno ha mai letto Uccelli da preda di wilbur Smith??
Fino a pochi anni fa leggevo tantissimi romanzi storici, poi con l'età li ho quasi totalmente abbandonati per i saggi storici. Non ne sono così felice, ma iniziavo a diventare un lettore davvero insofferente innanzi alle libertà che molti scrittori si prendono.
Tra quelli che ricordo con affetto, anche per una notevole fedeltà alla Storia: Harris, McCullough, Manfredi
E' uscita, per chi ne fosse interessato, pochi giorni fa l'edizione economica per Piemme del secondo volume del ciclo della Stirpe di Gengis Khan Il Volo dell'Aquila di Conn Iggulden.
Gil Galad - Stella di radianza
fantastico Gil!!! Non sai da quanto la cercavo. grazie !
fantastico Gil!!! Non sai da quanto la cercavo. grazie !
Prego! Io ho letto tutta la trilogia e come grande lettore di romanzi storici questo ciclo mi è davvero piaciuto molto. Per chi conosce poco Gengis Khan e la sua epopea e vuole leggere non un libro di storia in senso stretto ma appunto un romanzo intrigante, veloce ed emozionante che ripercorre la vita di uno dei più grandi conquistatori della storia, forse secondo solo ad Alessandro Magno, non c'è di meglio che questo ciclo. Iggulden è assolutamente un ottimo scrittore pari, a mio giudizio, ad altri grandi del romanzo storico come Cornwell, Whyte, Manfredi, Severin, Raccasi, Asensi e Llywelyn.
Gil Galad - Stella di radianza
Ebbene, se mi sono appassionato alla lettura è proprio grazie ai romanzi storici :figo:
Di questi ho letto in particolare quasi tutti quelli in circolazione sull'antica Roma, tranne i più recenti.
Tra gli autori che mi sono piaciuti molto cito il buon Conn Iggulden, Robert Harris (consiglio Imperium e Conspirata basati sugli intrighi politici, con protagonista Cicerone). E Bernard Cornwell, anche se di lui ho solo Le Storie dei Re Sassoni.
Voglio suggerirvi un romanzo storico abbastanza particolare che a me è piaciuto molto, nonostante inizialmente avesse deluso le mie aspettative: si tratta di I tamburi della pioggia di Ismail Kadaré ed è dedicato all'epica resistenza del condottiero albanese Scanderbeg contro gli invasori Ottomani.
Ero molto affascinata da questo personaggio storico, capace di tenere in scacco per un ventennio il poderoso esercito turco proprio nel momento in cui esso prendeva Costantinopoli travolgendo gli ultimi bastioni dell'impero bizantino, perciò sono rimasta spiazzata dal fatto che il libro raccontasse il primo dei molti assedi alla roccaforte albanese di Kruja quasi esclusivamente dal punto di vista degli assedianti.
Scanderbeg non compare mai, la voce degli albanesi assediati si fa sentire solo brevemente ed in forma anonima fra i capitoli che descrivono coralmente le azioni e soprattutto i pensieri degli assedianti ottomani, dal loro generale Tursun Pascià a tutta una folla di soldati di vario rango, tecnici, funzionari, cronisti, fino alle concubine che il comandante ha portato con sé.
Sullo sfondo degli orrori della guerra, descritti con crudo realismo, Kadaré dipinge un poderoso affresco di personaggi grigi in cui la frustrazione prende il posto delle speranze mentre tutti i tentativi di prendere la cittadella assediata falliscono ed inesorabilmente il tempo avanza verso la brutta stagione che imporrà la fine della campagna militare.
Ricordiamoci anche del bravo Harry Turtledove e delle sue saghe storico-ucroniche come "La Guerra dei regni" il cicli de "l'invasione" e de "la colonizzazione" o i romanzi singoli come "L'Agente di Bisanzio", Turtledove è anche in bizantinista :lol:
Per il periodo "romano" ho molto apprezzato i libri di Guido Cervo che ha uno stile molto scorrevole e le storie non sono affatto banali, o per lo meno non troppo. Viceversa non ho mai apprezzato Manfredi...
Segnalo che Bernard Cornwell ha annunciato sul suo sito l'uscita del sesto volume del ciclo Sassone DEATH OF KINGS per Ottobre 2011 in contemporanea tra USA e Gran Bretagna. Penso che per l'estate del 2012 se non prima poi sarà tradotto anche da noi dalla Longanesi visto i recenti rapidi tempi di pubblicazione che questa casa editrice sta tenendo con i suoi libri. Impara Mondadori!! >_>
Gil Galad - Stella di radianza
:sbav:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Ciao!!
Anche io sono un estimatore del genere!
Mi piacciono moltissimo i libri di bernard cornwell,anche Tim Severin non è affatto male.
Ultimamente ho letto un libro di Gary Jennings..L'Azteco..molto bello e interessante.
Purtroppo non riesco a trovare molti libri che parlano della "mia cultura" preferita...quella dei vichinghi.
Non trovo tanto..e quello che riesco a scovare..l'ho già letto.
Ciao!!
Anche io sono un estimatore del genere!
Mi piacciono moltissimo i libri di bernard cornwell,anche Tim Severin non è affatto male.
Ultimamente ho letto un libro di Gary Jennings..L'Azteco..molto bello e interessante.
Purtroppo non riesco a trovare molti libri che parlano della "mia cultura" preferita...quella dei vichinghi.
Non trovo tanto..e quello che riesco a scovare..l'ho già letto.
Non so se l'hai già letto ma è molto bello il libro Miti e saghe vichinghi di Agrati e Magini edito dalla Mondadori (lo trovi anche in oscar). Solo che è di qualche anno fa e non so se è stato ristampato ultimamente.
Gil Galad - Stella di radianza
Ciao!!
Anche io sono un estimatore del genere!
Mi piacciono moltissimo i libri di bernard cornwell,anche Tim Severin non è affatto male.
Ultimamente ho letto un libro di Gary Jennings..L'Azteco..molto bello e interessante.
Purtroppo non riesco a trovare molti libri che parlano della "mia cultura" preferita...quella dei vichinghi.
Non trovo tanto..e quello che riesco a scovare..l'ho già letto.
Non so se l'hai già letto ma è molto bello il libro Miti e saghe vichinghi di Agrati e Magini edito dalla Mondadori (lo trovi anche in oscar). Solo che è di qualche anno fa e non so se è stato ristampato ultimamente.
Io di saggistica del nord ho: i miti nordici di Gianna Chiesa Isnardi...un gran bel saggio....
Peò tu mi hai incuriosito..andrò a vedere se riesco a trovarlo..
ti ringrazio enormemente per il consiglio!!!! ^_^ ^_^