Martin ha finito la prima stesura della sceneggiature della sua puntata della seconda serie, sarà una puntata importante dovrebbe essere l'unica battaglia mostrata speriamo. " />
One more monkey down.
Today I delivered the first draft of "Blackwater" to Dan and David. (Finally) A bit overdue, as always. And probably too long and long expensive, as my scripts always are. (I got to write the Battle of the Blackwater. I tried to be good and restrain myself, but you know how things go. Oh, well. I knew the job was dangerous when I took it).
This is television... (no, it's not TV, it's HBO)... so there will undoubtedly be many further drafts and revisions. But the first draft is the hard one.
And it's a good thing it's done. On Sunday I leave for the first leg of my US book tour
su il venerdì defeniscono la serie un allegro spettacolone muscolare.
giornalisti, vil razza dannata
Io mi sono imbattuto nella pubblicità sulla gazzetta, che tristezza SESSO,SANGUE TRADIMENTI....su il venerdì defeniscono la serie un allegro spettacolone muscolare.
giornalisti, vil razza dannata
http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/giugno/30/Soldi_sesso_violenza_ecco_Game_ga_10_110630101.shtmlIo mi sono imbattuto nella pubblicità sulla gazzetta, che tristezza SESSO,SANGUE TRADIMENTI....
su il venerdì defeniscono la serie un allegro spettacolone muscolare.
giornalisti, vil razza dannata
Soldi, sesso e violenza: ecco Game of Thrones
La serie kolossal in anteprima in Italia: un drammone epico che sa di Signore degli Anelli
FILIPPO CONTICELLO Gli orfani (più ottimisti) del Signore degli Anelli iniziano a leccarsi i baffi: e se finalmente avessero trovato l' erede della loro saga tanto amata? Una speranza la regala l' ultimo drammone epico che Sky presenta al pubblico: si chiama Game of Thrones ed è una serie fantasy della HBO in 10 episodi. La vedremo su Sky Cinema 1 da novembre, ma un antipasto è stato servito con la presentazione in anteprima ieri al Telefilm Festival (a Milano fino a domenica). Negli Stati Uniti, già dal debutto di aprile è stato un successone di pubblico, fino alla conferma per la seconda stagione. Del resto, la produzione ha speso pure qualche spicciolo per mettere in piedi lo spettacolo: 50 milioni di dollari, la serie televisiva più costosa di sempre. Sensuale e violento Ma c' è un segreto dietro allo show spettacolare: la serie è tratta dal primo romanzo del ciclo Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin (in Italia edito da Mondadori in due volumi, Il trono di spade e Il grande inverno). Lui, creatore del bestseller planetario tradotto in più di 20 lingue, aveva rifiutato tutte le proposte hollywoodiane per adattare l' opera al cinema: troppo difficile contenere la storia in poche ore e troppe anche le scene di sesso e violenza. Poi è arrivata nel 2007 la HBO con una borsa piena di soldi e allora via alla trama avventurosa: il «gioco di troni», tra tradimenti, lussuria e forze soprannaturali, nei sette regni di Westeros, le terre misteriose in cui varie famiglie combattono per il potere. Fra i protagonisti, il buono lo fa Sean Bean, il Boromir del Signore degli Anelli che adesso diventa il cavaliere Eddard «Ned» Stark, «Lord del Grande Inverno»: «Il mio personaggio è un duro, un uomo forte e fedele. Questa sua virtù però sarà la sua rovina», ha dichiarato il 52enne attore inglese. Anche lui s' è stupito della serie formato kolossal: «Non ho mai visto una produzione tanto ricca: ogni episodio era simile a un film dal budget massiccio». Il risultato è sensuale e violento insieme, così come voleva lo sceneggiatore David Benioff (La 25a Ora e Troy) che ha perso tre anni per tenere insieme l' universo letterario di Martin. E in attesa di novembre i fan del «Ciclo del ghiaccio e del fuoco» sono in fermento: loro, da quando i libri sono arrivati in Italia, si radunano ciclicamente. E sempre vestiti come i personaggi della saga.
Conticello Filippo
sta cosa dei raduni mica la sapevo................
Ma che vi aspettate? Sono tutte campagne pubblicitarie Anti-Sky.
Basta pensare cosa dicono oggi i vari TG sulla questione Mondadori, condannata anche in appello a pagare 560Mln (25% in meno rispetto al 1° Grado dove erano 750Mln). Ovviamente è tutto un Gomblotto contro il Premier...
Io mi sono imbattuto nella pubblicità sulla gazzetta, che tristezza SESSO,SANGUE TRADIMENTI....
su il venerdì defeniscono la serie un allegro spettacolone muscolare.
giornalisti, vil razza dannata
Cosa c'è che non va in una pubblicità di questo tipo? Cosa dovevano scrivere, una serie dove i cattivi non sono cattivi e predomina una tonalità di grigio? Tutto sommato mi pare che sesso, sangue e tradimenti siano uno slogan abbastanza accettabile per la serie HBO.
Concordo invece con Imp.
Ma che vi aspettate? Sono tutte campagne pubblicitarie Anti-Sky.
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« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Come avevo previsto, questa dichiarazione si è rivelata una spacconata " />«Non ho mai visto una produzione tanto ricca: ogni episodio era simile a un film dal budget massiccio».
Pungente, mah.
Si accorgeranno che è un pò diversa come serie...
E Game of Thrones si porta a casa ben 13 Nominations agli Emmy Awards "> . Ecco le categorie in cui è stato incluso:
Best Drama Series: Game of Thrones
Supporting Actor in a Drama Series: Peter Dinklage as Tyrion Lannister
Writing in a Drama Series: David Benioff and Dan Weiss for “Baelor”
Directing in a Drama Series: Timothy van Patten for “Winter is Coming”
Casting in a Drama Series: Nina Gold and Robert Sterne
Costumes for a Drama Series: Michelle Clapton and Rachael Webb-Crozier for “The Pointy End”
Hairstyling in a Single-Camera Series: Kevin Alexander and Candice Banks for “A Golden Crown”
Main Title Design: Angus Wall, Robert Feng, Kirk H. Shintani, and Hameed Shaukat
Non-prosthetic Makeup in a Single-Camera Series: Paul Engelen and Melissa Lackersteen for “Winter is Coming”
Prosethtic Makeup in a Series: Paul Engelen and Conor O’Sullivan for “A Golden Crown”
Sound Editing for a Series: Stefan Hendrix, Tim Hands, Michelle McCormack, Steve Fanagan, Andy Kennedy, Jon Stevenson, Robin Whittaker, Caoimhe Doyle, and Eoghan McDonnell
Special Visual effects for a Series: Adam McInnes, Angela Barson, Lucy Ainsworth-Taylor, Raf Morant, Henry Badgett, Damien Mace, Stuart Brisdon, and Graham Hills
Stunt Coordination: Paul Jennings
Qui tutte le altre categorie: Link
Direi un ottimo risultato, considerati gli avversari e il fatto di essere un fantasy. Credo poco o nulla nella vittoria come Best drama, ma penso che nelle categorie tecniche arriveranno molti premi. Peccato per Sean Bean, la nomina ci stava ma combatteva contro degli autentici colossi. Contento per Dinklage che un pensierino sulla vittoria IMO ce lo può fare.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Beh, però ad onor del vero sul Venerdì si limita a dire "Uno spettacolo divertente e muscolare". Io così a occhio il muscolare l'avevo inteso come "di peso" cioè con notevole coinvolgimento di mezzi, location e attori. No che c'è gente che fa vedere i muscoli a casaccio.
Prima di giudicare l'operato della stampa nostrana attenderò l'inizio della messa in onda su Sky, che ovviamente mi gusterò pure, anche solo per scuotere la testa non appena sentirò "Primo Cavaliere del Re".
Gli Emmy quando ci sono?
Non sono un esperto di doppiaggio, ma secondo me è possibile invece che tengano "Mano del Re": far dire "primo cavaliere" a un tizio che in realtà sta dicendo "hand" è un pochino difficile...Prima di giudicare l'operato della stampa nostrana attenderò l'inizio della messa in onda su Sky, che ovviamente mi gusterò pure, anche solo per scuotere la testa non appena sentirò "Primo Cavaliere del Re".
Su questo sito americano elencano 16 motivi (molto discutibili, imho) per guardare Game of Thrones.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio è questo commento di un certo Bob Sartori:
Schilling liars, or just don't know any better?
Game of Thrones is garbage: written for twelve-year-olds but rated for adults because of the tepidly executed sexual content. It's not worth further analysis. Watch The Borgias on Showtime instead, or Camelot on Starz if you want fantasy. Both are much better than this crap in EVERY way.
Ogni tanto qualche bastian contrario inacidito lo si incontra sempre.
E dice per vedere del buon fantasy cita.... I Borgia?
Su Camelot, a parte che ormai è l'ennesima rivisitazione, lo show non è stato rinnovato.
Ogni tanto qualche bastian contrario inacidito lo si incontra sempre.
E dice per vedere del buon fantasy cita.... I Borgia?
Su Camelot, a parte che ormai è l'ennesima rivisitazione, lo show non è stato rinnovato.
Ho visto i due episodi su sky...un po'secondo me ricorda Game of Thrones ma non riesco a capire come mai definisce I Borgia una serie fantasy.
Inoltre ho paura che gli abbonati di sky possano pensare che Game of Thrones sia un misto di I Borgia e di Lord of The Rings. Per me non è così però mettendolo nel palinsesto subito dopo I Borgia potrebbe farlo pensare...
da Repubblica:
"Game of Thrones 2. Vera sorpresa della scorsa stagione televisiva negli Stati Uniti la serie torna seguendo le vicende dei protagonisti della saga letteraria creata da David Benioff e si parla di una terza stagione che si allontanerà dalla narrazione dei due romanzi"