spero di non aprire un topic doppio...
cmq l'altro ieri ho acquistato qst libricino...
devo dire che fin ora mi è piaciuto (100 pagine lette) si vede lo stile di falcones (ho letto anche la cattedrale del mare) anche se forse è un pò meno infantile rispetto al suo precedente libro, e molti discorsi li chiude solo con giochi di sguardi...
fin ora gli do un giudizio positivo...
qualcun altro lo ha letto?
anche se penso sia uscito da poco...
mi interessa molto il contesto storico in cui è ambientato ovvero quello della rivolta araba in spagna dei primi del 500 l'ho già preso ma ho iniziato il raccoglitore di anime!appena lo leggo lascio un commento!
io ho letto un altra 50ntina di pagine (mi annoiavo dal barbiere... e ormai in paese sonoa bituati a vedermi girare con malloppi sottobraccio)
ho notato che in alcuni periodi il discorso e i ruoli si perdono un pò...
con puntini di reticenza messi un pò in luoghi sbagliati
Ho finito oggi di leggere questo libro, molto bello malgrado una certa pesantezza in alcuni punti, è decisamente consigliabile a chi ama i romanzi storici e non si fa spaventare da tomi di oltre 900 pagine.
Attraverso la lunga storia di Hernando (un bel personaggio sfaccettato cui è impossibile non volere bene), che copre un arco temporale molto lungo, il romanzo esamina la situazione dell'Andalusia a cavallo fra la seconda metà del XVI e il primo decennio del XVII dal particolare punto di vista dei moriscos obbligati alla conversione forzata al cristianesimo e, nonostante narri vicende di conflitti e di persecuzioni è pervaso da un forte anelito alla tolleranza interreligiosa, sullo sfondo di eventi quali la battaglia di Lepanto e le guerre tutte europee fra cattolici e protestanti.
La vicenda narrata su questo sfondo non lesina i colpi di scena e ha molte pagine davvero toccanti.