Mi inserisco pure io...
Per me non c'è molto per cui essere perplessi. Non ricordo chi, ma qualcuno ha detto che non riesce a comprendere il giuramento delle Spade Bianche.
Dobbiamo tenere a mente che, come tutti i romanzi fantasy, la saga di Martin si basa verosimilmente sulla Storia del mondo reale, in particolare su quella medievale europea.
Al tempo del medioevo al giuramento era dato un valore FORMALE molto alto e non era pensabile che si potesse giurare qualcosa solennemente senza stare davanti agli occhi del Divino. La religione era in ogni aspetto della vita sociale e politica. Il giuramento, amplificato dal sacramento - cioè dal Simbolo -, diventava per forza qualcosa di ENORME. Il giuramento delle Spade Bianche è solenne al grado più alto: degli uomini danno la loro vita per la salvaguardia dell'Uno che è stato incoronato sotto il segno dei Setti Dei. La rottura del giuramento da parte di una delle Spade Bianche non può non essere vista come qualcosa di orrendo da parte del popolino e di quegli stessi Signori che per primi sono venuti meno ai loro giuramenti.
L'idea che Martin voglia ridicolizzare l'onore non mi è mai passata per la testa. Per me è semplicemente realista, di romantico nel suo romanzo non c'è una virgola: come nel medioevo, i Signori di Westeros devono dare al popolino, che è il loro mezzo per mantenere/ottenere il potere, una bella immagine di sé; il resto è, ovviamente, solo inguappi politici, mistificazioni, menzogna.
ma Jaime uccidendo Aerys ha onorato gran parte del suo giuramento da cavaliere... proteggere i deboli, proteggere il regno eccetera.
e poi a mio avviso il giuramento da cavaliere è sicuramente un giuramento con un valore superiore rispetto al giuramento di spada bianca: infatti per diventare spada bianca è necessario essere cavalieri (anzi teoricamente "uno dei migliori cavalieri del Regno"), mentre non è vero il contrario
No, c'è una differenza sostanziale, e che emerge non da ASOIAF ma dalla saga di Duncan l'Alto: sulla base del tuo ragionamento le Spade Bianche avrebbero dovuto impedire in qualche modo SPOILER THE HEDGE KNIGHT 56b798c5388f3ea2e307991db4d8a581'56b798c5388f3ea2e307991db4d8a581
ad Aerion di maltrattare le burattinaie, ed invece lo lasciano fare. Peggio ancora, pur sapendo bnissimo che Aerion "respiro di drago" è un sadico violento ed ingiusto, quando ricevono l'ordine di combattere per lui nel giudizio dei sette devono schierarsi in campo - ma prima del duello il principe Baelor dice chiaramente "il loro giuramento vieta alle spade bianche di colpire un membro della casa reale [...] tenetemi gli altri lontani ed io li abbatterò uno ad uno".
In sostanza ci deve essere un vincolo particolare(che Martin non ha espresso chiaramente in ASOIAF), o magari è una clausola particolare del giuramento quando viene pronunciato che impone ai membri della guardia reale di non far del male al re ed ai suoi congiunti.
Ovvio che a quel punto il discorso passa a quanto vincolante si ritiene un giuramento: ma se l'essere una spada bianca è visto come un simbolo di onore assoluto (con relativi oneri), il violarlo impone un prezzo altissimo. Jaime viola praticamente tutti quei vincoli (usa la spada dorata, uccide il re, non ne protegge la nuora e i figli, non muore per loro, fa sesso...), ma forse il gesto imperdonabile è quello di sedersi sul trono con l'aria strafottente del "menefrego".
Eppure le spade bianche che si battono per Aerys non sono colpevolizzate, nessuno li accusa di aver sbagliato, anzi vengono ricordati come un esempio ben diverso da seguire. Jaime sì...ma relativamente: perché neppure Ned Stark chiede la sua testa, ma che gli venga messo addosso il mantello nero e venga spedito alla Barriera...che, in un cero modo di vedere, è un servizio onorevole e dà ampia possibilità di riconquistare il proprio onore (un nome a caso? Brynden Rivers Bloodraven) - certo, per Jaime sarebbe un supplizio infernale, ma in fondo in fondo sempre meglio della morte.
come uomo del Nord lo disprezzo...vile e senza onore..