salve ragazzi, ho letto le torri di cenere e devo dire che mi ha deluso.
sicuramente l'opera in se è buona, però abituato alla perfezione delle Cronache mi aspettavo molto ma molto di più. Forse quello che amo più di Martin è il POV e sicuramente la complessità della trama, irripetibili in brevi storie. Forse lo scenario fantasy-rinascimentale mi piace di più di quello fanta-scientifico.. non lo so, in definitiva non credo lo comprerei.
l'universo creato ha dei buoni spunti, ma nulla in confronto alle innovazioni delle cronache, che rendevano un universo unico e inimitabile, in questa antologia assistiamo solo ad un bel mondo fantascientifico.
spero di non risultare troppo critico, ma ci tenevo ad esporre la mia idea.
vi faccio invece una domanda su una cosa che non ho proprio capito, ovvero il senso della storia "le torri di cenere", e da qui parte lo SPOILER
quando finisce, parla delle 8 zampe del suo gatto? ma prima non lo aveva descritto come un gatto terrestre incrociato con un altra razza di gatto aliena? questo particolare delle 8 zampe mi fa supporre che forse il gatto sia in realtà un ragno? e quando dice che i ragni sono diversi da quelli terrestri, secondo voi intende che sono altri animali? perchè la descrizione, colore e dimensioni a parte non è troppo dissimile.
inoltre, dal testo io ho capito che: la storia si svolge normalmente, sino a che il ragno femmina gli cala sul collo e lo punge, lui crede invece di starsi sacrificando.. alla fine si risveglia e capisce come è andata.
vorrei sentire la vostra interpretazione, grazie a tutti.
ps: cmq questa storia sintetizza il mio giudizio sul libro, bella narrazione (anche se non perfetta) ma povertà di contenuto e significato.. o forse non sono io in grado di coglierlo.
Ciao, devi tenere presente, che George Martin scrisse i racconti in questione ancora da ragazzo, inoltre in quegli anni andava tantissimo la cosiddetta 'Space Opera', ovvero un filone della fantascienza poco scientifico e piu incentrato su sentimenti, spesso anche malinconico e romantico (il periodo emo della fantascienza? ^_^).
Inoltre l'universo fantascientifico di Martin, che, dalla sola lettura dei racconti potrebbe sembrare qualunquista, é in veritá molto vario e vasto, con una storia e popolazione ben delineata.
Se ti interessa, nel primo romanzo di Martin, 'La Luce Morente' tale universo viene approfondito con tanto di glossario in allegato. :lol:
Per quanto riguarda le tue domande specifiche, purtroppo non so risponderti, perché io il libro l'ho letto ormai due anni fa. Mi sembra di ricordare peró che i ragni sono di dimensioni enormi, ma comunque soltanto ragni.
salve ragazzi, ho letto le torri di cenere e devo dire che mi ha deluso.
sicuramente l'opera in se è buona, però abituato alla perfezione delle Cronache mi aspettavo molto ma molto di più. Forse quello che amo più di Martin è il POV e sicuramente la complessità della trama, irripetibili in brevi storie. Forse lo scenario fantasy-rinascimentale mi piace di più di quello fanta-scientifico.. non lo so, in definitiva non credo lo comprerei.
l'universo creato ha dei buoni spunti, ma nulla in confronto alle innovazioni delle cronache, che rendevano un universo unico e inimitabile, in questa antologia assistiamo solo ad un bel mondo fantascientifico.
spero di non risultare troppo critico, ma ci tenevo ad esporre la mia idea.
vi faccio invece una domanda su una cosa che non ho proprio capito, ovvero il senso della storia "le torri di cenere", e da qui parte lo SPOILER
quando finisce, parla delle 8 zampe del suo gatto? ma prima non lo aveva descritto come un gatto terrestre incrociato con un altra razza di gatto aliena? questo particolare delle 8 zampe mi fa supporre che forse il gatto sia in realtà un ragno? e quando dice che i ragni sono diversi da quelli terrestri, secondo voi intende che sono altri animali? perchè la descrizione, colore e dimensioni a parte non è troppo dissimile.
inoltre, dal testo io ho capito che: la storia si svolge normalmente, sino a che il ragno femmina gli cala sul collo e lo punge, lui crede invece di starsi sacrificando.. alla fine si risveglia e capisce come è andata.
vorrei sentire la vostra interpretazione, grazie a tutti.
ps: cmq questa storia sintetizza il mio giudizio sul libro, bella narrazione (anche se non perfetta) ma povertà di contenuto e significato.. o forse non sono io in grado di coglierlo.
non sei l'unico.. anche ame non è piaciuto per niente.. non sono nemmeno riuscito a finirlo :stralol: