Salve,
Volevo chiedere la vostra opininione su un punto dei libri di Martin che mi ha sempre lasciato un po perplesso: come fanno i maestri a mandare un corvo? Sicuramente non possono dirgli dove vogliano che vadano, quindi ho pensato che fosse qualcosa come i piccioni viaggiatori capaci di orientarsi egregiamente per ritrovare la propria colombaia. Ma ciò creerebbe dei grossi problemi come per esempio come procurarsi i corvi o come la grande quantità di corvi che sarebbe necessaria per mantenere i contatti con tutte le famiglie nobili dei sette regni. Voi che ne pensate? (Spero di non aver sollevato un argomento già trattato in passato.)
ndKhal: sottotitolo aggiunto a norma di regolamento
Non mi risulta che i corvi (raven, corvi imperiali ossia Corvus corax) siano mai stati effettivamente impiegati come messaggeri. Probabilmente l'idea viene dalla mitologia nordica, dove Huginn e Muninn erano i due corvi messaggeri di Odino.
Tenere i corvi in cattività, comunque, è relativamente semplice: sono molto adattabili e sono considerati i più intelligenti degli uccelli. Il modo con cui verrebbero addestrati sarebbe simile a quello per i piccioni... ma non essendo uccelli migratori, ho qualche dubbio che funzionerebbe davvero...
Forse potreste trovare interessante questo mio vecchio post... :stralol:
Tornando ai celti, ho trovato qualcosa di interessante riguardo ai corvi: nella mitologia celtica (ma non solo, in realtà anche in moltissime altre culture) il corvo era associato alla profezia, più precisamente all’abilità di vedere nel futuro e nel passato e oltre il velo della morte (mi viene in mente il “corvo a tre occhi”); per tale motivo questo splendido animale veniva considerato portatore di messaggi. Ancora più interessante è che la parola gaelica per corvo è “Bran” :stralol: (c’è addirittura una leggenda che lega i corvi con due personaggi con questo nome, Bran Vendigeit---> Bran il Benedetto e sua sorella Branwen ---> bianco corvo).
Purtroppo non ho avuto molto tempo per approfondire di più…
A essere sincero sì Neshira, ma non trovo più la cartella col materiale scaricato! :stralol: :stralol:
Riproverò a cercare, speriamo! :stralol:
Salve,
Volevo chiedere la vostra opininione su un punto dei libri di Martin che mi ha sempre lasciato un po perplesso: come fanno i maestri a mandare un corvo? Sicuramente non possono dirgli dove vogliano che vadano, quindi ho pensato che fosse qualcosa come i piccioni viaggiatori capaci di orientarsi egregiamente per ritrovare la propria colombaia. Ma ciò creerebbe dei grossi problemi come per esempio come procurarsi i corvi o come la grande quantità di corvi che sarebbe necessaria per mantenere i contatti con tutte le famiglie nobili dei sette regni. Voi che ne pensate? (Spero di non aver sollevato un argomento già trattato in passato.)
ndKhal: sottotitolo aggiunto a norma di regolamento
Onestamente me lo sono chiesto anche io. Non avendo una risposta, per un romanzo che stavo scrivendo ho riciclato l'idea dei corvi messaggeri, e ho utilizzato una rete di corveriere. Ogni corvo e' addestrato per volare verso una specifica corveriera.
Ora scopro che la capacita' di orientamento dei piccioni dipende dal fatto che sono migratori al contrario dei corvi. Peccato :stralol:
Il modo con cui verrebbero addestrati sarebbe simile a quello per i piccioni... ma non essendo uccelli migratori, ho qualche dubbio che funzionerebbe davvero...
Questa è appunto la soluzione che ho sempre ritenuto più probrabile anch'io, solo che ogni piccione viaggiatore sa solo andare in un posto e quindi per poter comunicare con tutte le altre famiglie nobili si dovrebbe tenere una quantità di corvi spropositata (potrebbe essere che non si abbiano a disposizione i corvi per comunicare con tutti ma solo con coloro che vengono considerati importanti, ma ho sempre notato come i personaggi della serie abbiano sempre a disposizione il corvo giusto da mandare nel posto che gli interessa).
Quindi per concludere sembra probabile anche a me che funzionassero come i piccioni viaggiatori (nonstante le differenze tra le specie) ma mi è sembrata eccessiva la quantità di corvi necessaria.
Per le altre note sui celti e sui corvi di odino, grazie sono molto interessanti e rifletterò sulle loro implicazioni.
Salve,
Volevo chiedere la vostra opininione su un punto dei libri di Martin che mi ha sempre lasciato un po perplesso: come fanno i maestri a mandare un corvo? Sicuramente non possono dirgli dove vogliano che vadano, quindi ho pensato che fosse qualcosa come i piccioni viaggiatori capaci di orientarsi egregiamente per ritrovare la propria colombaia. Ma ciò creerebbe dei grossi problemi come per esempio come procurarsi i corvi o come la grande quantità di corvi che sarebbe necessaria per mantenere i contatti con tutte le famiglie nobili dei sette regni. Voi che ne pensate? (Spero di non aver sollevato un argomento già trattato in passato.)
ndKhal: sottotitolo aggiunto a norma di regolamento
Onestamente me lo sono chiesto anche io. Non avendo una risposta, per un romanzo che stavo scrivendo ho riciclato l'idea dei corvi messaggeri, e ho utilizzato una rete di corveriere. Ogni corvo e' addestrato per volare verso una specifica corveriera.
Ora scopro che la capacita' di orientamento dei piccioni dipende dal fatto che sono migratori al contrario dei corvi. Peccato :stralol:
I piccioni non sono migratori, o almeno così asserisce wikipedia. Cito "È una razza di una specie non migratrice, capace di orientarsi egregiamente per ritrovare la sua colombaia: ciò le ha permesso di essere addomesticata (questa qualità è stata migliorata da una forte selezione ad opera degli allevatori).
Nell'antichità i piccioni viaggiatori venivano costantemente utilizzati per trasportare messaggi in assenza di tecnologie alternative. L'importanza di questi animali è diminuita con l'utilizzo del telegrafo e delle moderne tecniche di comunicazione, tuttavia l'uomo non ha mai smesso di allevarli sia per passione (in Italia esistono validi centri colombofili) sia per lo studio delle loro capacità di orientamento ad opera dei ricercatori universitari. Vengono anche usati dall'uomo nella caccia al colombaccio come richiamo. Le capacità di volo di un piccione sono impressionanti: in condizioni di tempo ottimale può percorrere anche 800 km ad una media di 70 km/h per ritornare alla colombaia di origine a cui rimane legato per tutta la vita."
Siccome nel libro sono sempre gestiti da Maestri pensavo ci fosse qualche loro intervento per farli andare là dove devono, non c'è chiaramente nessun indizio q supporto ma essendo un fantasy mica dobbiamo sempre trovare una spiegazione razionale... :stralol:
Salve,
Ma ciò creerebbe dei grossi problemi come per esempio come procurarsi i corvi o come la grande quantità di corvi che sarebbe necessaria per mantenere i contatti con tutte le famiglie nobili dei sette regni. Voi che ne pensate? (Spero di non aver sollevato un argomento già trattato in passato.)
Da quello che ho capito ( mi pare che venga detto espressamente, anche se non ricordo dove) in ogni gabbia ci sono diversi corvi , tutti per la medesima destinazione (es. c'è la gabbia per Approdo del re , quella per Castel Granito ecc.)
E' vero che in questo modo i corvi sarebbero numerosissimi, ma ciò non mi sembra un problema ( infatti spesso si parla delle uccelliere dei maestri come ampi luoghi pieni di scagazzate....).
C'è anche il fatto che spesso i maestri hanno bisogno di aiuto per i corvi (es. Chett al castello nero o Pate alla cittadella), il che fa pensare che possano essere anche centinaia in una sola uccelliera
Vero quello che dice TwinPeaks, ma è da rilevare il fatto che vi sono più corvi per una stessa destinazione.
Secondo me il sistema è gerarchico, e in un certo modo simile al sistema postale o alla rete Internet: i castelli principali sono collegati tra loro, poi ogni castello principale ha i mezzi per raggiungere i castelli secondari della propria regione, i quali a loro volta possono raggiungere i castelli ad essi sottoposti.
Ad esempio, se da Raventree volessi raggiungere Ultimo Focolare mi immaginerei un percorso:
Raventree -> Delta delle Acque -> Grande Inverno -> Ultimo Focolare
Chiaramente possono esserci eccezioni dovute all'uso: se una Blackwood sposa un Umber, ipotizzo si possa aprire il collegamento diretto tra le due sedi giustificato da un incremento delle comunicazioni, e così via per casi analoghi.
Sulla possibilità che i corvi possano essere usati per trasportare effettivamente dei messaggi, non mi pronuncio. :stralol:
Come fa notare Wiki, potrebbe tranquillamente essere una capacità innata, che i corvidi comunque hanno in natura anche se non spiccata come certi piccioni, che poi viene accresciuta di molto con selezioni apposite.
Per altro basti pensare a uccelli come le cornacchie grigie, o i cormorani(ovvio che non siano corvidi questi)...
fanno ogni giorno centinaia di km per andare a mangiare in un posto vantaggioso e la sera tornano alla base.
Ricordo che durante una spedizione oltre la Barriera erano presenti numerose gabbie di corvi destinate a vari luoghi.
Io penso che abbiano dei corvi addestrati per volare in ogni posto: Dorne, Approdo del Re etc..., ma non in ogni casata, ma solo in quella del lord principale: Stark, Lannister e sopra il messaggio ci sarà scritto a quale casata mandarlo con un messaggero a cavallo.