è una cosa che volevo proprio proporre, perchè mi è venuta in mente....
secondo me è più probabile il modello "inglese" dei 7regni anche dal punto di vista storico...
a parte Stark e Lannister (york e lancaster) sembra prendere spunto dagli eventi della granbretagna del primo millenio...ad esempio gli Andali potrebbero essere gli Angli, e molti episodi sembrano rimandare alla storia del paese...anche se sono solamente delle congetture fatte da un paladino rotolante!
In effetti ho letto su un'altro sito un'intervista dove spiega (lo zio martin) che è attratto dalla guerra che ha visti contrapposti Lancaster e York e che gli seccava leggere romanzi dove tutti sapevano già cosa succedeva(oddio a mio parere non proprio tutti...io ad esempio la conosco appena quella parte della storia inglese ) e quindi si è ispirato per scrivere qualcosa di "simile".Direi a questo punto che la teoria dei 7 regni basati sull'inghilterra di quel tempo è la più accreditata.
i windsor quando sono comparsi?non mi ricordo...
Non sapendo come linkare questa discussione la aggiorno per rimetterla in evidenza.
Ci sono le mie considerazioni sulla geografia dei sette regni.
Visto che l'argomento è tornato di moda.
In un'altra sezione ci sono anche i commenti di glottologia (se non sbagli in merito al significato di Valar Morghulis e Valar chisseloricorda)
valar dohaeris, mi pare.
Esatto, Valar Dohaeris
Anch'io propendo per il parallelismo con il Regno Unito: Stark scozzesi e Lannister inglesi, i primi freddi, coraggiosi e orgogliosi, i secondi ricchi, potenti ed espansionisti.
In fondo durante il medioevo noi poeri milanés eravamo degli europei piuttosto pezzentelli... niente a cui ispirarsi mi pare.
Ma che il carattere latino-meridionale sia ispirato ai mediterranei in senso largo direi che è un'intuizione azzeccata.
In fondo durante il medioevo noi poeri milanés eravamo degli europei piuttosto pezzentelli... niente a cui ispirarsi mi pare.
Non disprezzare così gli italiani del medioevo. A parte Roma, caduta completamente nella povertà e nell'indolenza, l'Italia del medioevo (basso ovviamente, per contrapporsi ai Lancaster e agli York) era la culla di cultura (le università , Leonardo Da Vinci, Raffaello, Giotto, ecc.); fonte di ricchezza (le banche toscane, l'innovazione economica dei veneziani nel commercio di cui mi sfugge il termine esatto e che può essere considerata una specie di joint venture ante litteram); ecc.
Vero, ma sono caratteri del medioevo che Martin, per lo meno fino a quando non vedremo la Cittadella, non ha minimamente utilizzato...
Il medioevo che che gli interessa è chiaramente quello inglese!!!
In fondo durante il medioevo noi poeri milanés eravamo degli europei piuttosto pezzentelli... niente a cui ispirarsi mi pare.Non disprezzare così gli italiani del medioevo. A parte Roma, caduta completamente nella povertà e nell'indolenza, l'Italia del medioevo (basso ovviamente, per contrapporsi ai Lancaster e agli York) era la culla di cultura (le università , Leonardo Da Vinci, Raffaello, Giotto, ecc.); fonte di ricchezza (le banche toscane, l'innovazione economica dei veneziani nel commercio di cui mi sfugge il termine esatto e che può essere considerata una specie di joint venture ante litteram); ecc.
No no no, d'accordissimo con il discorso dell'Italia, che è poi quella che dal medioevo ha guidato fuori l'Europa.
E' sulla Milano medioevale in particolare che, per quanto io sia milanese, non ho l'impressione di un modello irresistibile, al contrario appunto di Firenze e Venezia, e Bologna dove è nata la prima università .
e padova signori...Bologna sarà pure stata la prima università ...ma Padova era la culla della scienza del tempo nonchè prestigiosissima sede di una delle chiese + grandi del tempo (e anche di oggi) Il santo di Padova.
E' sulla Milano medioevale in particolare che, per quanto io sia milanese, non ho l'impressione di un modello irresistibile, al contrario appunto di Firenze e Venezia, e Bologna dove è nata la prima università .
Non irresistibile, ma non da disprezzare. Comune, poi signoria, ha ospitato Leonardo Da Vinci. Gli Sforza hanno influito pesantemente sulla politica italiana dell'epoca. E poi faceva parte della lega lombarda, ha contribuito all'alleanza che ha sconfitto il Barbarossa.
PS non sono di Milano [sono di una città sempre stata sotto la Chiesa]