Durante il CDM nello scontro tra Bran e Jojen è emerso il fatto che alcuni trovano i capitoli di Bran noiosi.

in realtà ripensandoci potrebbero anche esserlo, ma che avventure sarebbe capace di affrontare un bambino di 9 anni che siano credibili?

mi viene da chiedere ma cosa pensate stia andando a fare oltre la Barriera? un picnic? non basterà certo una sorta di nuovo Campo di Fuoco per sconfiggere gli Estranei, servirà anche altro ( cosa non ne ho idea).

p.s. chiedo venia se c'era già uno discussione simile, ma ho provato a cercare e non ho trovato nulla.

ndKhal: ho modificato il sottotitolo in osservanza delle regole attuali, che non accettano la dicitura "spoiler su tutta la saga" ^_^

Io personalmente mi aspetto molto dal viaggio che sta intraprendendo Bran.

Non ho molte idee su cosa ha in mente Martin a riguardo, ma sono sicura che ne verrà fuori qualcosa di fantastico *-*

Poi, il fatto che sia in viaggio con un Estraneo, che ho sempre pensato potesse essere suo zio Benjen, lascia mooooolto spazio all'immaginazione : D

Io spero che trovi Figli della Foresta, anche se la vedo dura, è da molto tempo che sono spariti. Loro di sicuro ne sanno qualcuna su come combattere gli Estranei.

Allora trovo che i capitoli di Bran siano effettivamente noiosi nel complesso. Però non sempre, qualcosa di buono c'è. La parte con Theon a Grande Inverno per esempio non è male e nemmeno quella dove incontrano Sam.

Secondo me comunque Martin avrebbe potuto raccontare qualcosa di più su Bran. I progressi sono molto pochi nella sua storia da quando perde l'uso delle gambe. Tra tutti i POV importanti mi sembra quello che è meno progredito nel corso del racconto. Spero che questo significhi che Martin, riguardo Bran, stia tenendo nascoste le cartucce migliori per il futuro. Perchè è indubbio che questo personaggio sia circondato da un'alone troppo grande di "Prescelto" per scoprire poi che non serve a nulla.

Da questo punto di vista potrebbe andar bene per il Principe Che Fu Promesso, ma in realtà non presenta nessuna delle caratteristiche che dovrebbero distinguerlo, a meno che il "Nato tra sale e fumo" non venga fatto combaciare con l'incendio di Grande Inverno.

Poi, il fatto che sia in viaggio con un Estraneo, che ho sempre pensato potesse essere suo zio Benjen, lascia mooooolto spazio all'immaginazione : D

Un'Estraneo ^_^ Intendi Manifredde? Qualunque cosa sia Manifredde dubito che sia un'Estraneo.

in effetti non è che Bran abbia avuto molto spazio tra i POV, spero anch'io che prossimamente ci siano più rivelazione ( Manifredde in questo caso potrebbe essere ciò che serviva a Bran per "sbocciare" /dita incrociate/ ).

Non penso proprio che sia il Principe, in ogni caso ho pochi dubbi che il suo ruolo è destinato a diventare prominente.

Anche per me i capitoli di Bran sono più noiosi rispetto a quelli degli altri. In realtà non posso dire che proprio mi annoiono, però in confronto...

I temi troppo magici e fantasy non sono i miei preferiti, per quanto il suo ruolo sarà sicuramente importantissimo.

Il personaggio di interessante ha il fatto di essere diventato storpio, con un gran colpo si scena tra l'altro (il primo della saga). All'inizio sembrava il classico bambino fantasy, che sarebbe poi diventato un cavaliere e un eroe. Invece quella caduta è stata una sorpresa. Non è male come viene delineata la sua situazione di crisi dopo la caduta e la graduale presa di coscienza di una nuova e misteriosa strada.

Ma non è il personaggio più adatto ai miei gusti. E' un bambino un po' troppo tranquillino, non ritrovo molto in lui la mia infanzia.

Bran è un personaggio che adoro,tant'è che lotta costantemente con Jon per il secondo e terzo posto nella mia top 10.

A livello di personaggio bambino è il mio preferito,specialmente paragonato a gente come Jeoffrey :figo: ed Arya.Pur avendo avuto un'infanzia felice, l'evento traumatico che l'ha colpito ne ha svelato aspetti decisamente interessanti.Il suo costante rifiuto ad affidarsi totalmente al terzo occhio, ad esempio, è un tema che mi affascina molto. Considerando che ci sono tutte le potenzialità perchè il ragazzino diventi una sorta di Merlino di Westeros (pur con le dovute cautele),il fatto che sia adesso in conflitto col suo dono è degno di nota.Ancora una volta,Martin non fa nulla di scontato.Sarebbe stato fin troppo semplice infatti renderlo una sorta di Jojen,molto saggio e senza alcun conflitto interiore.

Inoltre,il suo coivolgimento nella caduta di Grande Inverno è molto interessante.Si tratta infatti della mazzata finale che arriva a colpire un bambino che,nell'ordine,ha già perso l'uso delle gambe, il padre, le sorelle e la madre.In pratica,è come se Martin avesse pian piano scartato tutti gli strati che componevano il "vecchio" Bran e si prepari a crearne uno nuovo.Un processo di mutazione decisamente interessante.

Come non parlare poi del suo viaggio oltre la Barriera?Si tratta del tipico topos della quest,vero e proprio processo di maturazione col quale un viaggio materiale (e che viaggio...per giunta nel luogo forse più pericoloso di tutto Westeros)viene traslato su quello spirituale (Bran dovrà venire a patti col suo dono).

Ciliegina sulla torta,tutto questo viaggio non è un semplice "vado a cercare Tizio" o "vado a scoprire cosa ha fatto Caio",ma è un viaggio in cerca di qualcosa di misterioso,di magico,di...fantasy.Il che mi rende questo ragazzino ancora più caro,considerando che in un romanzo fantasy questi momenti sono/dovrebbero essere, IMHO,la base.Insieme a Daenerys coi suoi draghi,Bran è infatti uno degli alfieri dei momenti puramente fantasy di questa saga.

In conclusione,il personaggio mi piace molto,non considero per niente noiosi i suoi capitoli (tutt'altro) e mi aspetto grandi cose da lui.Sperando ovviamente che Martin si decida a continuare a scrivere...

Come sempre nel caso di commenti alle opere letterarie la noia e' un aspetto prettamente personale. I capitoli di Bran rappresentano certamente quelli maggiormente spirituali e riflessivi oltre che marcatamente fantasy.

Il suo dono, la lotta interiore di una persona spezzata contro il desiderio di abbadnonarsi all'oblio, i dubbi sul proprio ruolo...

Diciamo che personalmente ritengo che Bran (presa in considerazione la sua giovane eta') sia il personaggio che ha dimostrato maggior cambiamento e anche maggior forza interiore nella saga fino ad ora.

Anch'io concordo con il fatto che Bran non coincide con il Principe (ma non si sa mai con Martin...) ma indubbiamente sta facendo cio' che un altro, con cui lui condivide il nome, fece prima di lui...

Qualcuno ha detto che i capitoli di Bran sono noiosi, che è quello che ha avuto una crescita psicologica meno significativa, ecc, opinioni rispettabilissime.

Oltre a quotare gli ultimi interventi di GDN e Aethorn Ninepenny aggiungo solo una cosa. Bran, insieme a tutti gli altri PdV di ADWD, ha avuto un libro in meno per sorprenderci e farci innamorare di lui. Se Jaime, Cersei, Sansa, Arya, Ditocorto, Brienne e gli altri ci hanno dato qel qualcosa in più in AFfC. Bran ci darà il meglo in ADWD.

Io aspetto con ansia per questo. Martin ha fatto una fatica enorme cercando di non rivelare il suo destino troppo rapidamente e nonostante ciò è riuscito a tenerci buoni per cinque anni con un mezzo-libro, che, dico forse, non aveva tutti i PdV più interessanti della saga. Secondo me la scelta dell'ordine di pubblicazione ha un senso importante che non va sottovalutato e per questo mi sento molto tranquillo nel dire che Bran ci stupirà. E' solo suspence, e astinenza certo, ma amo Martin per ciò che ha creato.