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Odissea
L di La Mastina
creato il 23 maggio 2009

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La Mastina
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Inviato il 23 maggio 2009 9:46 Autore

Forse perché quando leggo un libro che mi piace ci penso un po' troppo sopra, ma ultimamente mi è venuta un'idea: Ulisse appena giunto ad Itaca mente a tutti, giustificabile all'inizio, quando non deve far sapere che è tornato, ma inutile alla fine, quando prima di rivelarsi al padre, gli racconta un po' di panzane per verificare se lo stesse ancora aspettando, quindi la mia idea è questa: siamo sicuri che nel racconto ai Feaci abbia detto la verità? Che prove abbiamo (oltre la sua parola) che Circe, le sirene, il viaggio negli Inferi ecc. siano realmente esistiti e non siano un parto della sua fantasia?


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Eddard Seaworth
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Inviato il 23 maggio 2009 10:15
siamo sicuri che nel racconto ai Feaci abbia detto la verità? Che prove abbiamo (oltre la sua parola) che Circe, le sirene, il viaggio negli Inferi ecc. siano realmente esistiti e non siano un parto della sua fantasia?

Ah, ma qui vai sull'esistenziale pesante....per non dire peggio. Non puoi chiedere prove dove le prove non esistono: l'Odissea è per sua natura stessa basata sulla fiducia che il racconto di Odisseo sia veritiero: per gran parte proprio lui è l'unico sopravvissuto, il protagonista, e la voce narrante al tempo stesso.

Puoi pensare che abbia infiorettato la realtà (lo fecero già a drammaturghi più tardi, dipingendolo come un personaggio assai meno nobile di quello omerico), ma che motivo avrebbe avuto di mentire ai Feaci? Affascinarli? Sarebbe bastato anche un racconto meno articolato. Ottenerne l'aiuto? Avesse chiesto una nave in modo semplice, questa non gli sarebbe stata rifiutata. Ricambiarli in natura raccontando una bella storia? Forse, ma non sarebbe stato necessario spingersi a tanto? Dipingersi come un eroe ed una celebrità? Lo era già prima di tornare da tr**a.

Racconta "panzane" al padre e alla moglie etc....ma non dimenticare che neppure loro lo riconoscono, all'inizio, e quando si rivela non gli credono. A farsi avanti senza chiedere prove, a riconoscerlo e dimostrargli un amore che non ha mai vacillato, è soltanto il cane Argo (ricordo di avere pianto ogni volta che ho riletto quella scena).


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Lyra
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Inviato il 23 maggio 2009 15:17

/me mod on

Ho modificato il titolo secondo il regolamento del Forte tralasciando del tutto la questione omerica. :unsure:


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cnebbia
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cnebbia
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Inviato il 13 luglio 2009 22:59

Sarà un po' OT, ma ogni volta che penso ad Ulisse mi viene in mente l'esortazione che, nella Divina Commedia, Dante gli fa rivolgere ai compagni per esortarli a superare le Colonne d'Ercole:

 

"Fatti non foste a viver come BRUTI,

ma a seguir VIRTUTE e CONOSCENZA"

 

Una specie di manifesto culturale e morale, attuale ieri come oggi, di fronte al quale non riesco a restare indifferente.


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Eddard Seaworth
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Inviato il 14 luglio 2009 11:26

Io sarò MOLTO OT ma....è proprio necessario censurare automaticamente il nome più conosciuto della città di Ilio? Era anche scritto maiuscolo per evitare qualunque malizia...


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Brynden "PesceNero"
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Brynden "PesceNero"
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Inviato il 14 luglio 2009 22:43

Io sarò MOLTO OT ma....è proprio necessario censurare automaticamente il nome più conosciuto della città di Ilio? Era anche scritto maiuscolo per evitare qualunque malizia...

 

Si, Eddard...in effetti sei OT. Come dici tu il censuramento è automatico...e sono certo che tutti hanno capito che si stà parlando della città di Ilio...quindi direi che possiamo evitare di soffermarci e tornare IT.

 

Ciao. BryMod <_<


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Skie Lannister
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Skie Lannister
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Inviato il 22 luglio 2009 20:20

Forse perché quando leggo un libro che mi piace ci penso un po' troppo sopra, ma ultimamente mi è venuta un'idea: Ulisse appena giunto ad Itaca mente a tutti, giustificabile all'inizio, quando non deve far sapere che è tornato, ma inutile alla fine, quando prima di rivelarsi al padre, gli racconta un po' di panzane per verificare se lo stesse ancora aspettando, quindi la mia idea è questa: siamo sicuri che nel racconto ai Feaci abbia detto la verità? Che prove abbiamo (oltre la sua parola) che Circe, le sirene, il viaggio negli Inferi ecc. siano realmente esistiti e non siano un parto della sua fantasia?

 

ovviamente si è inventato tutto, lo sanno tutti che ulisse p un grandissimo ca.......ro! :unsure: peraltro, non è che si è proprio inventato tutto tutto...essendo un notorio ubriacone da bettole di 5° categoria, ha scambiato il gatto orbo dell'oste per polifemo, le due cameriere per circe e calipso, mentre i 2 tipi che lo hanno buttato fuori a calci dovrebbero essere scilla e cariddi! :unsure: insomma,era in buona fede, ti pare? e per i compagni che poi diventano maiali? ovviamente è finito a calci dentro ad un recinto di porci, scambiandoli per i suoi compagni di bevute! :unsure:


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