E' sempre bene promuovere nuovi autori, soprattutto se italiani e soprattutto se storici utenti di questo forum.
Da ieri, grazie all'opportunità data dal print on demand di ilmiolibro.it, è possibile acquistare questo libro di 250 pagine scritto dal nostro buon xaytar :shock:
Essendo io una delle poche persone che hanno già letto tutti i 6 racconti di cui è composto il libro, esprimerò la mia opinione (anche se ormai è passato molto tempo e la mia memoria non è freschissima):
Il pezzo forte del libro è sicuramente il racconto "Utopia", che costituisce gran parte del libro. E' un racconto interessante, per certi versi un pò inquietante, che riesce a catturare il lettore. Il racconto "Distopia" è un finale tanto inaspettato quanto bizzarro e affascinante. Degli altri racconti mi ricordo solo che mi erano piaciuti , chiaramente coi loro alti e bassi, dovuti anche alla diversa datazione (quelli più recenti hanno uno stile narrativo più maturo ed incisivo, mentre in quelli meno recenti soffrono ancora un pò della pesantezza di uno stile fantasy troppo carico e non raffinato, ma non ai livelli di altri autori regolarmente pubblicati, quindi per gli amanti del fantasy classico non dovrebbe essere assolutamente un problema. Io sono per la leggerezza :P )
Si sente che i racconti sono stati scritti da un antropologo, e forse grazie a questo background riesce a sfuggire ai clichè e alle banalità di cui il fantasy è spesso costellato.
Questi racconti sono un antipasto in previsione di un romanzo di tutt'altra consistenza che però è ancora in fase di stesura :wub:
Vi consiglio caldamente di concedergli un'opportunità, sia perchè lo ritengo un autore molto valido (anche se può ancora migliorare), sia perchè è qualcosa di nuovo sul panorama del fantasy italiano, che si rifà più a un Erikson che ad un Tolkien.
(commento spassionato: amo Utopia e Distopia :shock:)
Per informazioni:
Dai, spezziamo una lancia in favore del nostro antropologo, sperando che possa fare la stessa strada del suo collega canadese. :shock:
Utopia lo ritengo un altissimo esercizio letterario e antropologico, un figlio minore, ma ben riuscito, del Signore delle Mosche.
L’uomo senza cuore, la bestia folle mi ha affascinato particolarmente sin dalla prima lettura, soprattutto per il modo in cui viene scandagliato l'animo umano.
Trovo poi significativo Confessioni di un figlio di pu***na, che evidenzia al meglio sia i pregi sia uno dei due (imho) difetti dell'autore. Se da un lato i sentimenti, le ragioni, i punti di vista, le motivazioni, le umane vicende vengono narrate con chiarezza quasi sconcertante, dall'altro la capacità di "psicanalisi" diventa un pelo irreale quando a farne uso sono personaggi da cui uno difficilmente se lo aspetterebbe. :shock:
Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di leggere Distopia, ma conto di rifarmi a breve. :wub:
Morale della favola: è un acquisto che imho vale la pena di fare, e un autore che, quanto a qualità, fa certamente più bella figura di tanti altri.
Appena riesco a leggere il libro (che in sè immagino essere scorrevole ma che ha il difetto di non essere in mio possesso per il momento) scrivo una recensione anche io.
Nel frattempo ricordo che sul sito due dei racconti sono disponibili come "demo" del prodotto: http://www.daemoninside.net/?page_id=65
Ovviamente a sentire Calinn i migliori sono nel libro (giustamente)
Oggi sono di frettissima.
Ma naturalmente nei prossimi giorni farò un giretto sul sito. L'acquisto è d'obbligo!! ;)
Bry ^_^
Complimenti! ^_^
Nulla dies sine linea. “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga”.
(Plinio il Vecchio)
;)
Potrei anche deciderli di leggere, ma solo con un cavo ottico di mezzo ^_^ ok questa era personale.
Quando mi trovo il tempo di farlo, mi leggo anche io i due racconti bonus ovviamente ^_^ l'acquisto è scontato, prima o poi...
Torno al volo e ne approfitto per fare gli auguri a un caro amico quale è Ale per questa sua nuova avventura,nella speranza di riuscire a leggere prestissimo questo libro ce,non ho dubbi sarà entusiasmante!
Dopo un po' di tempo lasciato passare per ragionare sull'opera, commento (sí, mi era passato di mente che non avevo ancora detto nulla :wub: ).
È un'opera che merita l'acquisto; ho trovato l'ambientazione, soprattutto certe sue caratteristiche (per esempio i rapporti tra alcune razze, ma non voglio anticipare), molto affacinante, i racconti sono ben scritti, le storie interessanti.
A volte pecca, come per esempio detto da Beric per Confessioni di un Figlio di pu***na, ma sicuramente è un libro che merita :unsure: