Ho voluto aprire questo topic... vi piace Baricco, come stile di scrittura? E' il fondatore della scuola per giovani scrittori Holden di Torino.
Alcuni dei libri che mi hanno preso di più di Baricco sono stati Novecento e Omero, Iliade ^_^ . Nel secondo, mi è piaciuto davvero molto l'uso dei vari punti di vista, come scrivere un intero capitolo dal punto di vista di un fiume.
E voi l'avete letto? Mi consigliate di leggere qualcos'altro? Ho visto in libreria che ce ne sono molti altri, di questo autore: City, Castelli di Rabbia... qualcuno di voi li ha letti? :D
Di Baricco ho avuto occasione di leggere solo Novecento (che, aggiungerei è stato un graditissimo regalo ^_^ ) più che altro perchè mi è sempre piaciuto il film La leggenda del pianista sull'oceano ed ero curiosa di leggere il libro.
Non so come possano essere gli altri, ma devo dire che Novecento mi ha lasciato molto ben impressionata, non solo per la sua scorrevolezza, ma anche per l'intensità che riesce a raggiungere in molti punti nonostante sia sottoforma di monologo ^^
io credo di averli letti quasi tutti, a parte omero, iliade e un paio di raccolte...sono un'utilissima doccia mentale, scrive molto bene, rilassa, in particolare preferisco i romanzi a "incastri" (oceano mare e castelli di rabbia)...però dopo non ti lascia nulla. E' bellissimo da leggere, ma appena lo chiudi fai "embeh?".
io ho letto solo novecento <3
e da quel che ho letto, lo stile di baricco non mi dispiace...
non osso consigliarti null di questo autore, ma è un pò che faccio pubblicità a l'arte della guerra di sun tsu.
non è il tipo "letture leggere" ma mi ha insegnato molte cose.
Quando ero un ragazzino (non è che sia molto più grande adesso :) ), ad un laboratorio di scrittura a scuola scrivemmo un adattamento cinematografico, una sceneggiatura da "Senza sangue". Il libro non mi è dispiaciuto e la scrittura di Baricco si presta molto a lavori di questo tipo, ma non è che mi abbia impressionato più di tanto. Di solito preferisco storie un pò più ad ampio respiro in cui la psicologia dei personaggi è più approfondita. Comunque concordo con Seetharaman Toral. Bello da leggere ma mi lascia senza un perchè.
Quoto sul fatto che siano quasi tutti 'esercizi di stile' (di altissima qualità ^^) e che poi non lascino molto...ma Oceano Mare e City no, io li ricordo molto meglio degli altri, mi sono rimasti impressi nomi e frasi. Diciamo almeno al livello di altri libri molto ben costruiti ma chissà eprchè considerati meno vuoti, (tipo Cuore di Tenebra o Va' dove ti porta il cuore e simili...)
Probabilmente perchè era il primo, o forse perchè i personaggi sono minimamente più approfonditi.
Comunque consiglio per consiglio, metterei in lista appunto questi due e Senza sangue
La rilettura dell'Iliade anche non è male, ma essendo appunto una rilettura non so quanto merito gli si possa dare.
Avevo letto Seta e mi era piaciuto molto proprio per il modo in cui è scritto, Omero, Iliade invece mi è sembrato solo un vuoto esercizio di stile e mi ha fatto perdere interesse per Baricco.
:) Si, in effetti sono anch'io d'accordo con Seetharaman Thoral. I libri di Baricco sono veloci, rapidi e fluidi per la lettura, ben ordinati ed equilibrati nella continuità dell'azione e della storia, ma la storia, finendo, non ti porta ad una continuità in te stesso... ti porta solo alla fine di tutto. Voglio dire che la fine in particolare è troppo ben segnata. Se l'autore lavorasse ad una serie, forse capirebbe ciò che stiamo notando in libri come l'Iliade e Novecento. Se continua a lavorare a libri piccoli e unici, forse questo non lo capirà mai. ;) <_<