Quello che manca a questo fantparlamento, però, è un "ambiente" che reagisca alle sue decisioni. Per questo penso che l'idea di dividerci in due squadre possa essere utile. In questo senso: una squadra fa il parlamento, e un altra squadra fa la società che reagisce a questo parlamento (e che lo vota)

Forse non occorre tantissima gente... Basterebbe (per la società) una persona per ogni punto di vista (non nel senso di "opinione", ma nel senso di "ruolo"). Ad esempio, uno fa i "medici", un altro fa "i commercianti", un altro ancora "i ricercatori", e poi "i giovani", "i vecchi"... Non importa se determinati personaggi si sovrappongono (ad esempio, un "vecchio commerciante" appartiene sia alla classe dei "vecchi" che a quella dei "commercianti"), perché se una legge colpisce sia i vecchi che i commercianti ci sarà giustamente una risposta proporzionata (maggiore) da parte della società simulata... I vari "ruoli" potrebbero essere presi in accordo con la nostra reale occupazione nella vita, cosí il gioco diventerebbe ancora più vero, più spontaneo, e anche più "sentito".

si, anche io avevo pensato ad una sorta di "feedback" per le decisioni del parlamento, mi ero immaginato però una serie di indicatori tipo "occupazione", "debito pubblico" che variano a seconda delle decisioni prese; in ogni caso mi sembra molto interessante la questione delle categorie e concordo pressapoco con i "tagli" effettuati da Tyrion

Forse ho capito. Sarebbe una specie di Simcity3000 o Tropico, tanto per citare due videogiochi, solo che al posto di avere un uomo al comando vorresti un parlamento. Secondo me comunque lo scoglio più arduo da superare rimane la reazione della società a delle decisioni prese nel parlamento. Molte delle scelte infatti potrebbero non influire direttamente sulla vita di quelle categorie che avete elencato, se non indirettamente.

Poi ci sono secondo me moltissime fasce di popolazione che non ricadono in quelle già dette.

Disoccupati tanto per dire nella categoria lavoro dev'esserci per forza. io ci metterei anche manager e liberi professionisti, dividerei quindi la categoria industria in lavoratori e grandi industriali. Poi aggiungerei una categoria a parte, le grandi lobby di potere: la lobby degli idrocarburi, la lobby dei tabacchi, quella delle armi. Ce ne potrebbero essere altre importanti che dimentico. Sindacati e Confindustria non possono mancare

Inoltre secondo me non per forza tutte le categorie dovrebbero essere rappresentate da persone reali, ma per esempio, se si ottiene l'appoggio dei sindacati o di Confindustria o di una lobby, per esempo, si potrebbe ottenere un bonus in alcuni parametri del gioco che vanno ad influenzare per esempio l'esito delle votazioni.

Se ci sono 5 lavoratori per esempio e 3 votano per un partito che ha il sostegno del sindacato questo prende il 10% in più dei consensi. Quindi 3,3 che magari potrebbe essere utile portare in migliaia o centinaia di migliaia. Alla fine uscirebbe qualcosa tipo 330000 voti tra i lavoratori per esempio, da sommare agli altri, sempre aggiungendo i bonus e togliendo i malus. Come idea inizia a stuzzicarmi questo giochino.

/me fa sciopero per protestare contro i tagli voluti da Tyrion :lol:

Comunque la mia era solo una idea, non mi convinceva comunque.

Questa società deve avere delle basi, quindi delle risorse (naturali e umane). Sulla base di queste si può costruire una economia semplificata, su cui si poserà anche la politica. Insomma, ritornerei alla mia idea di ephimera, l'isola nel pacifico.

Ognuno si fa un "personaggio", che so, un vecchio ingegnere edile, o un giovane agricoltore fondamentalista religioso. Sarebbe bello vedere le interazioni (Io faccio il rom >_> )

Chi vuole candidarsi al governo proporrà un piano di sviluppo per quest'isola, che verrà votato ad alzata di mano ^_^

Non complicherei troppo il gioco: sarebbe sufficiente molto poco per creare semplicemente "fatti" dei quali poi poter discutere. Ad esempio (come dicevo prima), il parlamento vota i tagli alla ricerca. Il Ricercatore protestera', oppure annuncera': "I risultati della ricerca risultano deludenti quest'anno", oppure dira': "Non sono piu' Ricercatore, sono diventato Disoccupato" (approposito, non metterei la classe dei "disoccupati", ma lascerei i vari personaggi annunciare: "Io sono il Terziario, e sono per il 20% disoccupato", o qualcosa del genere). Questi "annunci" creeranno conseguenze negli altri attori, che descriveranno le conseguenze dello scarso output di "ricerca & sviluppo" annunciato dal Ricercatore. E cosi' via, in un effetto domino cui il Parlamento dovra' reagire in qualche modo...

Non credo che sia molto importante che la cosa sia realistica e oggettiva: oltretutto, non ci riusciremmo mai. L'importante e' che ci divertiamo, e che il gioco sara' ugualmente capace (forse) di generare risultati interessanti, o inaspettati, che accenderanno la nostra fantasia.

x semplificare, non si potrebbe mettere all'ordine del giorno quello che effettivamente viene messo all'ordine del giorno nel vero Parlamento?

così sarebbe anche interessente vedere come la risolve il Parlamento Reale, e come invece la risolverebbe il Parlamento Barriera.

oppure, ma è un idea che si discosta un po' dall'originale, per eliminare il fattore "reazione della società", invece che il Parlamento si potrebbe simulare una nuova Assemblea Costituente, anche questa divisa in schieramenti politici, e provare a creare una nuova Costituzione/revisionare quella vecchia.

oppure, ma è un idea che si discosta un po' dall'originale, per eliminare il fattore "reazione della società", invece che il Parlamento si potrebbe simulare una nuova Assemblea Costituente, anche questa divisa in schieramenti politici, e provare a creare una nuova Costituzione/revisionare quella vecchia.

Questa idea è una vera fi***a: creare una nuova Costituzione. Stupendo! >_>