Leggendo vari forum ho scoperto che i libri italiani delle Cronache sono più che quelli inglesi, come mai? Io ho qualche ipotesi che mi piacerebbe discutere con voi
1) è un complotto della Mondadori per spillarci più soldi
2) è un complotto della Mondadori per tenerci con il fiato sospeso (come se non ci pensasse già lo zio Martin)
2) colpa del traduttore: impiega più parole del necessario, esempio: la frase inglese "strisciava nel fango" diventa in italiano "avanzava strisciando sul terreno ormai reso fangoso dalle recenti piogge" (questa frase non esiste nelle Cronache), continuando così è facile allungare un libro
3) colpa del traduttore: è talmente lento a tradurre che quando deve consegnare il lavoro, è arrivato solo a metà libro, da qui la necessità di spaccarlo in due
4) il traduttore s'è lasciato prendere la mano e sta inventando intere frasi, paragrafi, personaggi e capitoli che non esistono nella versione originale
scusa, non prenderla come un'offesa... ma da 27 ottobre 2003, data della tua iscrizione al forum, te ne sei accorta solo ora? :wub:
voglio dire che ci sono tantissimi topic aperti in materia, e purtroppo il dubbio criterio editoriale adottato da Mondadori è da anni un cruccio di tutti noi.
per quanto riguarda le tue domande, nello specifico non ho risposte, non avendo contatti all'interno dell'editore. Però posso credere sicuramente che sia un fattore tanto economico (come hai giustamente notato, più libri=più vendite, e con martin sai che vai a colpo sicuro, essendo un best seller internazionale), tanto di razionalizzazione di sforzi editoriali (tradurre un po' per volta e buttare sul mercato è più rapido e produttivo, se sai prendere per la gola i lettori).
E' una strategia vigliacca, in ogni caso, se non nuova: so che la Mondadori ha già abitudine in tal senso, mi dicono degli amici che la saga di Ilyum di Dan Simmons è stata pubblicata esattamente nello stesso modo, per la "gioia" dei suoi fan.
Quanto al rischio di invenzione del traduttore, non temere: già lo fa (oppure omette, che è peggio), ma non credo che la cosa c'entri con il criterio di pubblicazione della Mondadori. ALmeno, voglio sperare che non c'entri, e che le righe mancanti a certe profezie, o le numerose imperfezioni contraddittorie (vedi ad esempio: di che colore sono i capelli dei Tully? Corvini, castani o ramati!?!), non siano frutto della fretta imposta dalla scansione voluta dai criteri di pubblicazione.
Per venderci due volte le appendici, che domande!
Per spillarci più soldi ovviamente. Mondadori deve fare utili!! :wub:
Leggendo vari forum ho scoperto che i libri italiani delle Cronache sono più che quelli inglesi, come mai? Io ho qualche ipotesi che mi piacerebbe discutere con voi
1) è un complotto della Mondadori per spillarci più soldi
2) è un complotto della Mondadori per tenerci con il fiato sospeso (come se non ci pensasse già lo zio Martin)
2) colpa del traduttore: impiega più parole del necessario, esempio: la frase inglese "strisciava nel fango" diventa in italiano "avanzava strisciando sul terreno ormai reso fangoso dalle recenti piogge" (questa frase non esiste nelle Cronache), continuando così è facile allungare un libro
3) colpa del traduttore: è talmente lento a tradurre che quando deve consegnare il lavoro, è arrivato solo a metà libro, da qui la necessità di spaccarlo in due
4) il traduttore s'è lasciato prendere la mano e sta inventando intere frasi, paragrafi, personaggi e capitoli che non esistono nella versione originale
ahahahah divertente...
che dobbiamo farci?? :wub: ^_^ :D
beviamoci su!!!!
E' un complotto massonico per raccogliere fondi per la futura conquista del mondo.
...Oppure per fare scorte per l'inverno che sta arrivando XD
Esiste una discussione sugli svarioni del traduttore? Se non esiste, lo apro. :unsure:
(solo sui titoli)
i più nuovi, su AFFC
:unsure:
c'era pure l'idea di mandare una lettera con tutti gli errori individuati, non mi ricordo se è in una di queste discussioni.
comunque dalle ultime news: perchè non ha scritto nulla e ora paga un finto ladro per farci credere che gli hanno rubato il libro completo!
Di sicuro la 1: la Mondadori così guadagna per due libri al posto di uno.
E questo non mi piace perché oltre a spendere di più, dividono i libri in diversi volumi. Io preferirei leggerli secondo l'impostazione originale data dallo Zione.
Sul serio, ce la facciamo a mandare una lettera?
Cmq aggiungo un motivo a quelli detti per la moltiplicazione dei libri: a parte qualche fan di Tolkien, la maggior parte della gente si spaventa se vede un tomo alto come un dizionario :unsure: e dall'inglese all'italiano il numero di pagine aumenta per forza, quindi... :D
Pensare che invece quando vedo un bel tomo da 1000 pagine mi capita di pensare con gioia "Finalmente questo mi dura un po'"... :unsure:
e dall'inglese all'italiano il numero di pagine aumenta per forza, quindi... :D
Non ho mai capito questa cosa: perche' il numero di pagine dovrebbe aumentare "per forza" nella traduzione italiana? Quando si doppia un film, mica diventa piu' lungo...
Il punto e' che il traduttore e' sempre uno che adora sbrodolare sul testo originale tutte le proprie "migliorie". Io i traduttori li odio. Un traduttore e' colpevole fino a che non e' dimostrata la sua innocenza. :unsure:
beh, tieni presente però che l'inglese è una lingua estremamente sintetica, basata su molti "uses of language" ed espressioni topiche che per noi sono spesso intraducibili, e che quindi necessitano di uno scioglimento per divenire comprensibili.
Non avere fretta di crocifiggere i traduttori, fatta eccezione al più dell'esecrabile Altieri, il loro lavoro è duro e mal pagato.
Il probelma dei traduttori è che dovrebbero essre competenti non solo nella lingua, ma anche negli argomenti trattati nel testo da tradurre, e succede raramente