Prima di leggere fantasy ho letto molti libri di fantascienza. Il mio preferito è stato Asimov, specialmente il suo ciclo della Fondazione.
Ma vengo alla tua domanda: esiste una fantascienza sociologica? Se intendiamo come tale una fantascienza che non si occupi di alieni o esplorazioni spaziali ma cerchi di immaginare quale possa essere il futuro, io penso che un capolavoro di questo genere sia "A brave new world" di Aldous Huxley.
Questo romanzo, scritto quasi sessanta anni or sono, ha saputo cogliere in modo geniale, oserei dire profetico, quale sarebbe stata la società di un prossimo futuro. Leggendolo vi ho trovato anticipate molte tendenze della nostra società, e purtroppo non le migliori.
Auguri per la tesi!
Ho già fatto ricerche di questo tipo, ma volevo cambiare l'approccio standard, non un questionario, ma opinioni libere sull'argomento, attraverso uno strumento relativamente nuovo ma ancora poco utilizzato per certi scopi, se non altro...e vedere come funziona. il forum come un focus group "alternativo", insomma...
Cmq è solo una parte( e solo ancora nella mia testa) della mia tesi, dipende dal risultato ovviamente...
Per il resto mi propongo di spiegare e analizzare 2 aspetti del ciclo della Fondazione.La psicostoria come scienza matematica parallela alla teoria dei giochi, e il ruolo del potere nell'impero galattico, riprendendo l'immenso lavoro a riguardo di Foucalt.
E mi laureo in una misera triennale di scienze politiche, a dire il vero, ma ho un relatore, per fortuna, abbastanza aperto!
Visto che il tuo argomento è la fantascienza,perchè non adoperare allora un mezzo di ricerca relativamente nuovo come i forum (e su questo sei già bene avviata ;) ) e i blog?Credo che,girando in rete,troveresti sicuramente dei blog di appassionati lettori di fantascienza,con i loro commenti a proposito del genere da noi amato...Eh si,sono anch'io un amante del genere :stralol: .
Ti consiglio di fare un giretto anche su fantascienza.com,sito gemellato con fantasymagazine.it.Oltre ad informazioni su pubblicazioni,film,fumetti e quant'altro,ci trovi anche articoli di approfondimento e una sezione forum interessante.Lì potrebbero magari informarti se addirittura non esistano già studi avviati in questo settore.
Altri spunti di riflessione possono venire da terrediconfine.eu,rivista online scaricabile gratuitamente che tratta di fantasy e sf,dedicando ogni numero ad un tema che,per quanto possibile,le coinvolga entrambe. Alta qualità grafica,articoli corposi e numerosi riferimenti la rendono secondo me una delle realtà più interessanti del settore.Se solo si decidesse ad uscire l'ultimo numero ;) (/me molto avido lettore di terrediconfine).
Quanto alla misera triennale,non denigrarti così.Ogni laurea,anche la più piccola,merita cmq rispetto se ben affrontata. :D
Sulla psicostoria,forse potrebbe giovarti il contatto con qualcuno che studi matematica,non so se questi lidi ce ne siano di matematici,ma perchè non provare?
Sul ruolo del potere nell'impero galattico,prova prima a dare qualche letta (se non l'hai già fatto ovviamente) a opere come 1984 e La fattoria degli animali,molto interessanti a riguardo.
Ti consiglio anche,se hai modo di rimediarlo,la seguente opera: "Storia del romanzo di fantascienza",di Fabio Giovannini e Marco Minicangeli,edizione Castelvecchi 1998.Si tratta di un'agile guida al romanzo di fantascienza,nella quale vengono analizzati i 100 autori più significativi del genere (secondo gli autori è ovvio).Può essere come guida bibliografica.
Potrebbe anche essere utile consultare riviste storiche del settore o parlare cmq con chi le comprava,per capire (cosa secondo me importante)come ogni generazione abbia avuto il suo personale rapporto con la sf.Questo perchè,per un genere così legato alla scienza,al cambiare di questa (prospettive, obbiettivi, tecniche),cambiava parimenti il modo in cui era vista la sf. Tanto per dire una cosa ovvia,la new wave degli anni 60,con lo svilupparsi di una sf più sociale che tecnohard,risponde ai mutamenti in atto allora nella società...e non è un caso che Dick venga inserito in quella corrente.Allo stesso modo,il cyberpunk nasce e si sviluppa negli anni 80-90 in conseguenza della massiccia informatizzazione della società...e non è un caso che autori come Sterling e Gibson siano i capofila del movimento (Sterling più teorico,Gibson più narrativo).
Se hai bisogno di qualcos'altro,chiedi pure. :stralol: