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Sigarette, Alcol ecc
S di Ser Balon Swann
creato il 21 settembre 2008

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Mornon
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Inviato il 21 settembre 2008 22:45
Per il resto dipende molto da certe cose, stai 12 ore davanti al pc perchè il tuo lavoro ti obbliga? Bè non è colpa tua ma del tuo datore di lavoro e quindi le spese te le paga lui

E se resti otto ore al lavoro, e cinque a casa per scelta tua? A parte che comunque l'idea che le debba pagare il datore non è che mi convinca... dodici ore al giorno sono quattro ore di straordinario, e lo straordinario è anche scelta del lavoratore; inoltre, se la legge permette dodici ore al giorno perché il datore dovrebbe pagare per aver seguito la legge?

 

 

diverso è se fai i 150 in autostrada e sei da solo

Diverso fino a un certo punto, è pur sempre oltre il limite... con venti chilometri orari in meno l'incidente ci sarebbe stato comunque? E, del resto, a questo punto perché non le devono pagare le case costruttrici? Se c'è un limite massimo, e loro fanno auto che vanno piú veloci...

 

 

A ER i barboni li curano. Forse è così anche nella realtà?

Se non ricordo male, quell'ospedale è uno di quelli in cui curano anche quelli senza assicurazione, usando (anche?) contributi statali (almeno, se non sbaglio a un certo punto si inizia a parlare di soldi ricevuti, e in mezzo ci sono politici), non uno generico.


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Ser Balon Swann
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Inviato il 21 settembre 2008 23:45 Autore

in effetti sigarette e alcol non sarebbero un gran problema, ma il fatto è che, se consumati in grandi dosi, favoriscono disturbi fisici e malattie, facendo aumentare la spesa sanitaria, e l'alcol può essere pericoloso anche per terzi.

 

Rendere i prezzi molto alti, anche per i contrabbandieri (più gli rendi la vita difficile, più salgono i prezzi), ne farebbe diminuire drasticamente l'uso.

 

Con la droga in tal modo si è raggiunto un equilibrio accettabile... suona cinico dirlo, però è vero.

 

 

ovviamente il modo migliore sarebbe andare direttamente alla fonte, cooperando tra nazioni. bruciare con il napaln i campi di papavero e coca e tabacco, e regolamentare la produzione dell'alcol direttamente nelle fabbriche.

 

Però temo che gli interessi in gioco, e il potere dei vari narcos e magnati del tabacco, siano tali da rendere impossibile ogni progetto in questo senso.


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 22 settembre 2008 5:26
in effetti sigarette e alcol non sarebbero un gran problema, ma il fatto è che, se consumati in grandi dosi, favoriscono disturbi fisici e malattie, facendo aumentare la spesa sanitaria, e l'alcol può essere pericoloso anche per terzi.

 

l'alcool, legale, credo che attualmente sia la droga in assoluto più pericolosa per terzi, a causa dei numerosi incidenti stradali che provoca

 

Con la droga in tal modo si è raggiunto un equilibrio accettabile... suona cinico dirlo, però è vero.

 

guarda suona ancora più cinico dirlo, ma per quanto riguarda una delle droghe più distruttive, l'eroina, secondo me l'equilibrio non si è raggiunto nè con il proibizionismo nè con l'informazione, secondo me semplicemente la gente ha iniziato a vederne gli effetti a lungo termine su altra gente e ha saggiamente deciso che non ne valeva la pena


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Lord Lupo
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Inviato il 22 settembre 2008 11:12

Questa discussione mi fa venire in mente un interessantissimo articolo che ho letto sul "Sole24ore" un mesetto fa e che ho trovato ripreso anche sull'Espresso con il suggestivo e "xaytariano" titolo "antropologi a fin di bene" (se riesco e trovarlo su internet ve lo posto) e nel quale era contenuta un'intervista all'economista Thaler (candidato anche al nobel...), il quale insieme al giurista Sunstein ha elaborato la teoria definita da loro stessi una sorta di "paternalismo libertario", con l'evidente intento di coniugare, appunto, l'evidente dicotomia esistente tra paternalismo e libertà.

in estrema sintesi, essi - partendo dal presupposto che la gente lasciata nelle scelte, anche importanti, a se stessa tende a preferire lo status quo - affermano che è necessario dare un esempio concreto, anziché spiegare la morale e confidare nella libertà di scelta e nella razionalità.

Seguono alcuni esempi fatti dallo stesso Thaler, tra i quali due mi sono rimasti impressi:

il primo sulla l'obesità giovanile, considerata la difficoltà a convincere con le parole i giovani a mangiare più frutta, ad esempio. Ebbene, in alcune scuole la caffetteria mediante la esposizione della frutta su un banco a un livello più vicino agli occhi degli studenti, incrementa il consumo della stessa del 25 per cento circa; o ancora il caso di un aeroporto olandese, che ha chiesta ad un economista di sviluppare un metodo per ridurre il costo di pulire i bagni; la soluzione è stata quella di piazzare l'immagine di una mosca nel centro dell'orinale per i maschi, riducendo la sporcizia dell'80%!

Un altro esempio attualissimo è riguardante sempre l'obesità, per combattere la quale a New York una legge impone ai ristoranti di pubblicare il contenuto calorico delle pietanze.

Un altro aspetto molto interessante della teoria è data dalla opzioni di inadempienza. Che sono, in pratica quelle adottate quando, confrontata con due o più scelte, una persona non prende nessuna decisione.

Un esempio concreto e stupefacente è quello della donazione degli organi: se viene presentata come una scelta scontata e si lascia la libertà di non donare, i donatori sono maggioranza schiacciante;

se, invece, la scelta scontata è il non donare e si deve volontariamente aderire alla donazione, i donatori diventano una esigua minoranza. In pratica, i termini della scelta sono uguali ma cambia il modo in cui vengono presentati, addirittura in modo indipendente dalla circostanza che la maggioranza dei soggetti pur dichiarando spontaneamente che donare è preferibile a non donare finisce con lo scegliere passivamente solo in base al come la scelta gli viene presentata.

Bè, a me ha fatto molto riflettere questa teoria, perchè ha delle enormi potenzialità se applicata in ambito politico (non a caso sti due tizi sono consulenti di Obama); basti pensare, per fare un esempio a noi vicino, a quello sta facendo Brunetta portando la trasparenza in un settore che non ha mai conosciuto il significato di tale parole.

 

p.s.: scusate la prolissità ma ci tenevo a far capire almeno il succo della teoria...spero di esserci riuscito ^_^

 

EDIT:

ho trovato l'articolo de L'Espresso di cui sopra :lol:

"Paternalismo buono"

Buona lettura :D


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Inviato il 23 settembre 2008 0:49

L'articolo è veramente interessante: le idee di Thaler hanno l'apparente semplicità delle intuizioni geniali e mi sembrano improntate ad un sano pragmatismo.

^_^


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Inviato il 23 settembre 2008 10:35

Gli esempi di Thaler (non lo conosco per niente) non sembrano male e potrebbero essere efficaci.

 

Il discorso della frutta mi sembra una gran cosa. In francia mi sembra lo stanno facendo: le macchinette distributrici distribuiscono solo macedonie e verdure nelle scuole invece dei vari twix, bounty ecc.

Nel film Super Size Me mi pare, hanno mostrato che in una scuola di NY dove distribuiscono nella mensa una quantità maggiorata di verdure e frutta rispetto alle altre scuole i ragazzi hanno addirittura voti più alti.

 

Io, per esempio, per quanto riguarda il fumo e l'alcool non li vieterei, ma metterei una super sovrattassa che faccia diventare queste cose davvero beni difficili da prendere.

Un pacchetto a 20-30 euro chi se lo compra? La gente col tempo smetterà perché non avrà + i soldi per comprare.


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Inviato il 23 settembre 2008 18:20

Io, per esempio, per quanto riguarda il fumo e l'alcool non li vieterei, ma metterei una super sovrattassa che faccia diventare queste cose davvero beni difficili da prendere.

Un pacchetto a 20-30 euro chi se lo compra? La gente col tempo smetterà perché non avrà + i soldi per comprare.

 

Io non ci conterei. Conosco madri e padri di famiglia che arrivano a fine mese senza riuscire a mettere realmente un soldo da parte ma al suo pacchetto di sigarette ogni due giorni non rinuncia nemmeno morto. Forse il prezzo così elevato disincentiverebbe chi ha intenzione di cominciare a fumare, ma per chi è già un fumatore incallito è ormai una dipendenza ed è difficile combatterla. Forse è un discorso che si può fare per l'acool ma il fumo crea una forte dipendenza.

 

Una cosa molto intelligente che ho notato in alcune zone, è che i nuovi distributori automatici richiedono prima l'inserimento della tessera sanitaria per dedurre l'età di chi compra. E' assolutamente vero che se hai l'amico maggiorenne le sigarette te le compra lui, però forse potrebbe essere già una prima limitazione.


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Inviato il 23 settembre 2008 19:07
Forse è un discorso che si può fare per l'acool ma il fumo crea una forte dipendenza.

 

Oddio..entrambi i miei genitori hanno smesso, senza patologie particolari del tipo o-smetti-o-muori, e non hanno mai avuto problemi di nessun tipo. Mia mamma un pacchetto ogni 2 giorni lo fumava e mio babbo qualcosa di più. Penso che non sia così difficile smettere, si tratta di volerlo fare.


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Inviato il 23 settembre 2008 19:12 Autore

secondo me bisogna distinguere due casi

- se fumi per o per abitudine, o per placare l'ansia, o per farti ganzo, allora è abbastanza facile smettere

- se fumi perchè ti piace, ma veramente tanto, allora è durissima.


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Inviato il 23 settembre 2008 19:13
Forse è un discorso che si può fare per l'acool ma il fumo crea una forte dipendenza.

 

Oddio..entrambi i miei genitori hanno smesso, senza patologie particolari del tipo o-smetti-o-muori, e non hanno mai avuto problemi di nessun tipo. Mia mamma un pacchetto ogni 2 giorni lo fumava e mio babbo qualcosa di più. Penso che non sia così difficile smettere, si tratta di volerlo fare.

 

Certo che si può smettere di fumare ma non è così automatico per tutti.

Se al bar una birra media ti costa 20 euro non fai molta fatica a dire "ok me ne bevo una al mese" perchè non sei dipendente, se invece sei abituato a fumarti 1 pacchetto di sigarette ogni due giorni fai decisamente molta più fatica a ragionare così. Non tutti hanno la stessa forza di volontà... non si fermano pur sapendo che hanno elevatissime possibilità di contrarre tumori, ci sono madri e padri che non smettono di fumare nemmeno in presenza del figlio di 5 anni, non credo proprio che basti alzare il prezzo per fargliela aumentare.


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Inviato il 23 settembre 2008 19:16

comunque l'alcool da dipendenza, e delle peggiori. le crisi d'astinenza da alcool son violente in modo paragonabile a quelle da eroina


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Inviato il 23 settembre 2008 19:20

comunque l'alcool da dipendenza, e delle peggiori. le crisi d'astinenza da alcool son violente in modo paragonabile a quelle da eroina

 

Si ma una birra ogni sabato sera non ti fa diventare un alcolista. Non si diventa dipendenti dall'alcool bevendo una birra con gli amici, ci deve essere un forte fattore psicologico di base.

La dipendenza da fumo ha basi diverse, un pacchetto alla settimana può portarti alla dipendenza. Poi è logico che tutto dipende da molti fattori per cui ogni organismo reagisce in modo diverso.


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Inviato il 23 settembre 2008 19:37
La dipendenza da fumo ha basi diverse, un pacchetto alla settimana può portarti alla dipendenza

Su un Le Scienze di poco tempo fa c'era un articolo in cui si diceva che anche una sola sigaretta, la prima, inizia delle modifiche a livello cerebrale che sono la base della dipendenza; con una sigaretta non si arriva alla dipendenza da non riuscire piú a smettere, ma si inizia già ad avere modifiche in tal senso.


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Bannato
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Inviato il 27 settembre 2008 23:40

Disencentivare il fumo ma senza divieti a parte quelli esistenti tramite campagne pubblicitarie, ma non le robe soft di adesso ma roba forte da far vedere nelle scuole (es.: la foto di un polmone di un fumatore).

 

Ricollegandomi a questo che avevo scritto, in Gran Bretagna hanno deciso di fare una cosa simile: http://www.corriere.it/salute/08_settembre...44f02aabc.shtml. Cosa ne pensate? A me sembra un sistema abbastanza buono. Più l'immagine è potente più l'effetto si fa sentire.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 28 settembre 2008 3:35

mettere le immagini nei pacchetti di sigarette secondo me funziona più di qulasiasi tassa o aumento dei prezzi, me ne è bastata una per iniziare a convincermi (c'è da dire che io ci penso spesso a smettere e l'ho fatto già un paio di volte)


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