Non è mica facile descrivere una cosa del genere in un POV, comunque.
Non necessariamente; Ken Follett in "I pilastri della Terra" lo fa molto bene 824f7ec7de2edbdffe9a3ddbecabe198'824f7ec7de2edbdffe9a3ddbecabe198
quando descrive lo stupro di Aliena da parte di William Hamleigh
, sia per quanto riguarda l'atto stesso che per le conseguenze psicologiche sulla vittima.
Che qualcuno lo sappia fare bene non lo rende semplice.
E' vero,uno stupro non è una cosa semplicissima da scrivere,secondo me poi ci sarebbero troppi aspetti da tenere sotto controllo(come quelli psicologici appunto)...
Non che Martin non lo sappia fare,potrebbe benissimo succedere anche a un pdv,non ci sarebbe nulla di strano,da che mondo è mondo queste cose capitano...!!!
Può essere che Martin si sia stufato di scene sessuali? Può essere che Martin reputi lo stupro di una donna un fatto infinitamente meschino e che non ne voglia scrivere affatto? Può essere che le "eroine" citate nei libri sono tutte delle racchione colossali che forse un uomo è meglio? Può essere che alla fine della fiera è un evento irrilevante per la storia in generale?
Che Martino non si sia stancato di scene sessuali mi pare evidente da A Feast of Crows... ci fosse stato un intero libro senza lo si potrebbe anche ipotizzare, ma mi pare che non sia proprio il caso dell'ultimo libro.
Che lo stupro sia cosa meschina non ci piove, ma Martin non dice che non ne avvengono, solo che non è ancora toccato in sorte a una delle protagoniste.
Che le "eroine" siano dei cessi è poi da vedere. Brienne lo è. Forse Arya, ma forse solo per limiti di età non raggiunti. Mi pare autoevidente che Ariadne, Cersei, Maergary, Daenerys (quella che in fondo ci è andata più vicina, perchè certo non era pronta all'esperienza con Drogo, benchè ci abbia presto fatto l'abitudine) e Sansa non appartengano invece alla categoria delle racchie.
Che un simile evento possa risultare irrilevante ai fini della Grande Storia è verissimo, in effetti. Però, data la scelta di realismo cui Martin ha improntato l'intera narrazione, sembra in effetti altrettanto strano che in un mondo dove stupri e violenze in generale abbondano la sorte preservi miracolosamente le eroine.
Credo anche io che Martin stia semplicemente aggirando il problema, in attesa di riuscire a digerire un modo di rappresentare la cosa. Teniamo però presente che in un romanzo anche adulto, ma pur sempre di fantasy, non so se veramente l'autore voglia appesantire la narrazione di un carico di angoscia e problemi psicologici che non so quanto gioverebbero alla narrazione.
Personalmente credo che se qualcosa del genere capiterà a una protagonista, la cosa avverrà in sottotraccia, non come PDV, e si saprà dopo. Oppure se avverrà come PDV, sarà facile che avvenga in maniera confusa, e che poi debba trascorrere molto tempo prima che il PDV della donzella in questione torni a narrare. Almeno, se dovessi scriverlo io e volessi per forza inserire una cosa del genere, la tratterei in questo modo per non aggravare eccessivamente il tono della narrazione.
Non credo però che sia così comune che donne di importanti case nobiliari vengano stuprate. Più probabile che capiti a donne del popolo. Ma i personaggi di Martin sono quasi tutti nobili.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Che le "eroine" siano dei cessi è poi da vedere. Brienne lo è. Forse Arya, ma forse solo per limiti di età non raggiunti. Mi pare autoevidente che Ariadne, Cersei, Maergary, Daenerys (quella che in fondo ci è andata più vicina, perchè certo non era pronta all'esperienza con Drogo, benchè ci abbia presto fatto l'abitudine) e Sansa non appartengano invece alla categoria delle racchie.
Brienne, Arya e Cat sono le uniche che si sono trovate in situazioni veramente rischiose dal punto di vista della violenza sessuale.
Cersei, Margaery, Arianne non ci sono mai neanche andate vicine.
Sansa ha rischiato qualcosa, ma è sempre a corte, o circondata di persone. Difficile. L'unico che avrebbe potuto vermanete era Sandor, e forse Ditocorto, ma il primo credo ne sia invaghito, e il secondo non è il mostro che molti credono.
Asha sa badare a sè stessa, anzi è probabile che sia lei a stuprare qualcuno.
Daenerys è sempre iper-protetta, non passa mezzo secondo da sola senza che due o tre dei suoi fenomeni da baraccone (compresi i draghi) le guardino le spalle.
Comunque non escludo che Martin ci riservi questa scena forte in un altro momento
Sono parecchio lontano dalla tesi "non ha il coraggio di farla"; io credo semplicemente che non sia ancora capitato per nessuna ragione in particolare. Ci si è andati vicino alcune volte (ribadisco, Brienne vicinissimo, Cersei si è concessa a uno dei Kettleblack ma molto controvoglia facendosi strappare il vestito, Dany è stata risparmiata da Drogo...) ed è capitato ad altre persone (Lollys, la figlia di un locandiere in un racconto di Chiswyck, le donne-agnello odpo la razzia Dothraki, aggiungerei l'esame per la verginità di Margaery...) e potrebbe benissimo capitare ancora (Sansa, Dany, Cersei, Meggy rischiano parecchio).
D'altra parte non c'è nemmeno uno stupro "attivo" (il caso più simile è Theon con Kyra, che però è sua amante effettiva), per il quale non sussistono problemi a scriverlo...
Non cercate una spiegazione a tutto, alcune cose accadono così invece che cosà solo perché bisogna scegliere una delle due alternative :blink: il caso esiste.
Non penso proprio che a Martin manchi il coraggio di far subire un trauma simile alle sue eroine. Anche perchè sinceramente non mi sembra che certe esperienze che alcune hanno effettivamente subito siano state meno peggio. Non penso nemmeno che sia mancanza di capacità di descriverlo. E' vero che Martin è un uomo e potrebbe essergli difficile immaginare una cosa così "tipicamente femminile", ma da questo punto di vista basta informarsi con le testimonianze di chi queste cose le ha passate, se ne possono trovare tante...
Sansa (con Joffrey, che era il re, quindi nessuno poteva proteggerla da lui...), Brienne (a Harrenhall, dove era disarmata...) e Arya (ad Approdo del re, all'Occhio degli dei, ma anche per un certo periodo a Harrenhall) si sono trovate in situazioni in cui poteva benissimo accadere, però poteva anche non accadere.
Le altre mi pare non si siano mai trovate in situazioni rischiose da questo punto di vista.
Non dimentichiamoci il caso di Elia, violentata da Gregor Clegane, nobile o meno che fosse...
Beh, ricordiamoci comunque che la percentule di donne che viene violentata (ad eccezione di zone di battaglia) rimane limitata. Il fatto che le 10/15 protagoniste non abbiano avuto questa sorte ricade abbondantemente dentro la probabilita' realiatica... Tra l'altro non e' che tutte le protagoniste siano in una situazione di potenziale pericolo (da questo punto di vista): Cersei, Catelyn, Sansa e compagnia bella hanno per la maggior parte del loro tempo vissuto in un castello o alla corte.
Infine, concordo con il fatto che un'esperienza simile sarebbe ardua da gestire: temo che se Martin volesse evitare di passare i successivi tre o quattro capitoli del PDV stuprato a parlare dell'accaduto, dovrebbe necessariamente scegliere una donna molto forte (psicologicamente).
Infine, concordo con il fatto che un'esperienza simile sarebbe ardua da gestire: temo che se Martin volesse evitare di passare i successivi tre o quattro capitoli del PDV stuprato a parlare dell'accaduto, dovrebbe necessariamente scegliere una donna molto forte (psicologicamente).
Ma se di esperienze terribili ai PDV Martin ne ha già fatte accadere a iosa...
Non penso che cose come ad esempio avere tutta la famiglia morta siano "più belle" >_>
Certo che poi certi eventi influenzano la psicologia del personaggio, infatti Martin le ripercussioni le ha già mostrare molte volte. Mica per questo c'è bisogno di scrivere capitoli e capitoli solo di quello, una cosa può essere benissimo resa anche in una quantità di righe più ridotta, anche più efficacemente di una menata di decine di pagine.
In effetti non credo che farsi amputare una mano, vedere il padre decapitato o partorire un figlio morto siano esperienze poi tanto più gradevoli...
In effetti non credo che farsi amputare una mano, vedere il padre decapitato o partorire un figlio morto siano esperienze poi tanto più gradevoli...
No, e infatti non credo che nella vita reale una bambina sottoposta a una cosa simile ne sarebbe uscita cosi'.
Quello che intendo dire (fermo restando il fatto che' le probabilita' sono a favore di Martin) e' un episodio del genere non puo' non avere conseguenze relativamente lunghe, e a meno di non trovare dei motivi validi all'interno della trama, il gioco potrebbe non valere la candela.
In breve: quando e se gli servira' lo fara, altrimenti troppo rognoso.
Poi non so se e' cosi' o no... probabilmente la spiegazione e' che semplicemente non gli serviva...
beh,,,anche se non è mai stato descritto è successo!! bffbc7783077760fb2edded7728cca30'bffbc7783077760fb2edded7728cca30
elia di dorne dalla montagna.....e poi tutta la faccenda di oberyn