Non farti sentire da Maria I Tudor la Cattolica!!!
Era una cattolica così devota che, tranne che per la crudeltà, la si potrebbe definire l'opposto esatto di Cersei!!!
Inoltre pare che fosse un pò matta fanatica, ed è un bene che non abbia avuto figli!!!
Comunque affiancherei più Caterina de Medici a Cersei rispetto a Mary Tudor!!!
Forse la devozione era solo una facciata, anche Cersei di fronte ai septon finge devozione e umiltà.
E poi Maria I Tudor non era protestante? Forse mi sbaglio ma non la ricordavo cattolica, non era sua sorella maggiore ad essere chiamata la cattolica (la stessa che la imprigionò nella torre)?
Forse la devozione era solo una facciata, anche Cersei di fronte ai septon finge devozione e umiltà.
E poi Maria I Tudor non era protestante? Forse mi sbaglio ma non la ricordavo cattolica, non era sua sorella maggiore ad essere chiamata la cattolica (la stessa che la imprigionò nella torre)?
Maria era Cattolica. La sorella Elisabetta I Protestante ma la torre non c'entra nulla(o meglio non come credi tu). Ti confondi con Maria Stuart, regina di Scozia.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Forse la devozione era solo una facciata, anche Cersei di fronte ai septon finge devozione e umiltà.
E poi Maria I Tudor non era protestante? Forse mi sbaglio ma non la ricordavo cattolica, non era sua sorella maggiore ad essere chiamata la cattolica (la stessa che la imprigionò nella torre)?
Maria era Cattolica. La sorella Elisabetta I Protestante ma la torre non c'entra nulla(o meglio non come credi tu). Ti confondi con Maria Stuart, regina di Scozia.
Oddio che vergogna!!!!!! ^_^
Un appassionato di Storia come me che fa un errore così! Ca**o! Adesso faccio Kara kiri!
Si, si mi ero confuso. Se lo sa il mio ex prof. di storia (che mi ha dato 10 in pagella) mi strangola!
Oh, dopotutto domani inizio il primo giorno di università, sono emozionato, concedetemi l'errore! :figo:
Tornando ai celti, ho trovato qualcosa di interessante riguardo ai corvi: nella mitologia celtica (ma non solo, in realtà anche in moltissime altre culture) il corvo era associato alla profezia, più precisamente all’abilità di vedere nel futuro e nel passato e oltre il velo della morte (mi viene in mente il “corvo a tre occhi”); per tale motivo questo splendido animale veniva considerato portatore di messaggi. Ancora più interessante è che la parola gaelica per corvo è “Bran” :stralol: (c’è addirittura una leggenda che lega i corvi con due personaggi con questo nome, Bran Vendigeit---> Bran il Benedetto e sua sorella Branwen ---> bianco corvo).
Purtroppo non ho avuto molto tempo per approfondire di più…
Si, il corvo è presente anche nella mitologia norrena ed il significato è simile, lo stesso Odino ha poggiati sulle sue spalle due corvi che gli fungono da occhi per scrutare il mondo.
Interessante la similitudine che hai trovato tre il Bran celtico ed il Bran martiniaino, conoscevo la leggenda di Bran il Benedetto e Branwen ma ero all'oscuro che Bran significasse "corvo".
Si, in effetti mi sono molto saltati all'occhio i legami con la Storia come avete ben detto:
Lannister & Stark = Lancaster & York
Il territorio molto simile a Scozia e Inghilterra
Le tradizioni Celtiche e scozzesi
La storia di Cersei (molto interesante lo studio approfondito che avete fornito)
I dothraki = Mongoli
Valyria = Atlantide
Brahavos = Venezia (anche se non vedo il colosso e quindi io direi New York)
la barriera = il vallo di Adriano ( e siamo sempre in Granbretagna)
guardando le cartine ho visto anche che come posizione Delta delle Acque potrebbe essere Manchester
ma il povero Martin vi rendete conto che studio assieme a quanti libri e studiosi di storia?
Una Storia così non era mai stata raccontata...
Delta delle Acque somiglia più a molte città italiane, tipo Torino, che sorgono sulle convergenze dei fiumi!!!
Inoltre il Tridente ricorda molto il Po, in quanto non visono in Europa territori con una maggiore concentrazione di fiumi della Pianura Padana.
Cavolo, qua ci troviamo al cospetto di dotti eruditi di storia!!
Avete trovano un sacco di analogie azzecatissime, complimentoni!!
Effettivamente anche i nomi stessi sono simili: Lannister & Stark = Lancaster & York
Ma la più "grossa" è il corvo Bran!
Ho trovato un analogia interessante tra un episodio bellico accaduto sul finire della storia di Roma e la Spoiler "LA REGINA DEI DRAGHI" e5a5234e7f24942189840c486c7529e3'e5a5234e7f24942189840c486c7529e3
strategia usata da Tyrion nella battaglia navale delle Acque Nere.
Nel 468, l’imperatore d’Oriente, stanco e preoccupato della posizione assunta dai Vandali di Genserico nel Mediterraneo, inizia una dispendiosa campagna militare per distruggerlo. Invia una potente flotta, al comando del generale Basilisco, contro Cartagine. Una volta salpato dalla Grecia, Basilisco approda sulle coste africane e forte della convinzione (errata) dell’invincibilità della sua flotta, concede al re dei Vandali 5 giorni per arrendersi. Genserico non rimane inerte; prepara le sue imbarcazioni, riempiendo alcune di esse non di uomini, ma di giare piene d’olio e paglia. Scaduto il tempo concessogli, si dirige contro la flotta romana e lancia contro di loro le navi-bomba, trasformando in un inferno di fuoco lo schieramento avversario, che così sconfitto, si ritira in Sicilia.
P.s.= Grazie Aratan per i complimenti e per il "corvo"
:unsure:
qualcuno ha per caso rilevato la somiglianza tra le nozze di sangue e la notte di san bartolomeo?
qualcuno ha per caso rilevato la somiglianza tra le nozze di sangue e la notte di san bartolomeo?
Io. :unsure: Ho già messo all'inizio il link comunque guarda qua: Link
Per il resto secondo me Robert Baratheon assomiglia molto a Vittorio Emanuele II.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
ah, scusa, doveva essermi sfuggito :unsure:
Robert=vittorio emanuele II? beh, non certo come aspetto, almeno :D
Detto questo, Robert appare il tipico re amato dalle folle, e amato dai cortigiani proprio perchè non governa. Mi ricorda immensamente Riccardo Cuordileone, se si esclude che Richard era probabilmente molto gay. Un re cavalleresco, avventuriero, scialacquatore, divenuto precocemente enormemente grasso, innamorato dell'avventura, dei tornei, delle cacce e dello sperpero al punto da abbandonare un regno a se stesso (ovvero al fratello Ditocort...ehm, Giovanni) per la prospettiva di una sana e divertente crociata. Un re che aveva ereditato dall'inflessibile padre una fortuna e che la sperperò in pochissimi anni di regno, tra feste, banchetti e follie cavalleresche.
Il padre di Riccardo, Enrico II Plantageneto, mi ricorda invece tantissimo Tywin Lannister: pelato, imperioso, grande amministratore, al punto di lasciare alla morte un patrimonio di 100.000 marchi. E poi lo stemma dei Lannister è quello della corona inglese, e la profezia di Merlino scritta da Goffredo di Monmouth era probabilmente rivolta proprio a Enrico II, e indicato nella profezia come il Leone di Giustizia.
Sulle somiglianze invece tra il Folletto e Riccardo III di York (il gobbo) credo si sia già parlato più e più volte, o sbaglio?
ah, scusa, doveva essermi sfuggito :unsure:
Robert=vittorio emanuele II? beh, non certo come aspetto, almeno :D
Detto questo, Robert appare il tipico re amato dalle folle, e amato dai cortigiani proprio perchè non governa. Mi ricorda immensamente Riccardo Cuordileone, se si esclude che Richard era probabilmente molto gay. Un re cavalleresco, avventuriero, scialacquatore, divenuto precocemente enormemente grasso, innamorato dell'avventura, dei tornei, delle cacce e dello sperpero al punto da abbandonare un regno a se stesso (ovvero al fratello Ditocort...ehm, Giovanni) per la prospettiva di una sana e divertente crociata. Un re che aveva ereditato dall'inflessibile padre una fortuna e che la sperperò in pochissimi anni di regno, tra feste, banchetti e follie cavalleresche.
Il padre di Riccardo, Enrico II Plantageneto, mi ricorda invece tantissimo Tywin Lannister: pelato, imperioso, grande amministratore, al punto di lasciare alla morte un patrimonio di 100.000 marchi. E poi lo stemma dei Lannister è quello della corona inglese, e la profezia di Merlino scritta da Goffredo di Monmouth era probabilmente rivolta proprio a Enrico II, e indicato nella profezia come il Leone di Giustizia.
Sulle somiglianze invece tra il Folletto e Riccardo III di York (il gobbo) credo si sia già parlato più e più volte, o sbaglio?
Beh Vittorio Emanuele II viene più o meno descritto così nei libri di storia. Era rozzo e volgare, faceva sesso con qualunque donna di qualunque ceto sociale ed ebbe un'infinità di bastardi. Era un guerriero e conquistò il trono con la spada (intendo quello di Italia non quello di Sardegna). Poi se proprio vogliamo vedere Vittorio Emanuele e Francesco di Borbone erano cugini, un po' come Robert e Rhaegar.
Per quanto riguarda Tyrion visto che ho prima parlato di Caterina de' Medici e del neso con la Storia di Francia, ho pensato a costui: Link. Non è del tutto il profilo di Tyrion però viste le analogie con i personaggi precedenti io credo che i Valois siano stati comunque fonte di ispirazione.
La stessa Cersei secondo me è in parte presa da Caterina ma in parte dalla figlia Margherita che se la faceva con i fratelli e che in seguito diverrà regina di Francia.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Parlando delle derivazioni storiche dei vari personaggi, dovete tener presente che Martin ha sicuramente tratto ispirazione da più personaggi storici, oltre ovviamente ad aggiungere considerazioni personali.
Personalmente, comunque, credo che, più che a gente realmente esistita, Martin abbia tratto molto dai personaggi dei drammi di Shakespeare sulla Guerra delle Due Rose: Riccardo II, Enrico IV, Enrico V, Enrico VI e Riccardo III, più alcuni comprimari; a questa conclusione sono giunto dopo aver letto le suddette tragedie (che, avviso, possono dare ritratti faziosi: Shakespeare era quasi un bardo di corte, essendo la sua compagnia molto vicina alla regina Elisabetta I prima, ed a re Giacomo I poi).
Aerys II, innanzitutto, mi pare un insieme di Riccardo II ed Enrico VI: dal primo avrebbe ereditato il tòpos d'inimicarsi i suoi vassalli per paura ed opportunità, mentre dal secondo la pazzia galoppante di pari passo con l'età.
Rhaegar mi pare ispirato tanto ai personaggi shakespeariani di Edoardo del Galles (erede d'un re folle, per quest'ultimo Enrico VI) e di Enrico V, oltre che dalla figura storica di Edoardo il Principe Nero, questi ultimi due rinomati guerrieri, entrambi morti giovani. Per la storia con Lyanna, già a mio tempo evidenziai le analogie con il rapporto tra Federico II Hohenstaufen e Bianca Lancia d'Agliano a Gioia del Colle.
Robert lo trovo invece inseribile tra le figure shakespeariane di Enrico IV (un uomo che rivoleva le sue terre ma è finito col diventare re) ed Edoardo IV (per la morte precoce e la figura della moglie Margherita, oltre che le - qui - malelingue sulle sue lussurie); storicamente, è identificabile con Enrico VII, Lancaster per linea femminile ed autore di nozze politiche per stabilizzare il suo potere.
Joffrey E' più che altro una versione giovane di Aerys II, ascendenze comprese, ma per chi vuole sottolineare il suo rapporto con Tyrion, od anche Ned - vedremo oltre - c'è Edoardo V, il re bambino alle prese con lo zio Riccardo di Gloucester.
Cersei è l'insieme di molti elementi, da Marozia, la dominatrice pornocratica di Roma nel X secolo, fino alla figura Shakespeariana di Margherita d'Inghilterra nel Riccardo III, accusata di voler instaurare un dominio del suo Casato tramite l'influenza presso il marito, prima, e presso i figli, poi.
Infine, c'è un personaggio shakespeariano che mi pare l'ispiratore martiniano per eccellenza: Riccardo III, nell'ononima tragedia. Riccardo è deforme ed astuto (Tyrion), abile e viscido (Ditocorto e Varys, ma anche tutti quelli della cricca...diciamo che s'ispirano al medesimo tòpos) e, reggente, ha rinchiuso i nipoti nella Torre di Londra, sottraendoli alla madre Margherita (quello che NON hanno fatto Ned e Tyrion); infine, non esita ad eliminare i rivali al trono, indipendentemente dal mezzo (Stannis) ed uccide il re folle durante la guerra (Jaime). Insomma, penso che il fascino di questo personaggio abbia molto sedotto Martin.