quest'estate sto attraversando un periodo fortunato nella lettura dei libri......dopo il bellissimo"gli inganni di locke lamora" ho iniziato quasi in contemporanea questo romanzo e devo dire che almeno l'inizio e' davvero strepitoso.......mi ricorda vagamente il ciclo della spada della verita' e per certi versi la ruota del tempo.....ma a mio avviso la qualita' e' decisamente superiore........
Avevo letto delle belle recensioni su ibs e il libro aveva incuriosito anche me, ha pure vinto il Quill Award del 2007. Tra l'altro ho scoperto che è il primo capitolo di una trilogia, originariamente intitolata The Song of Flame and Thunder (!) e poi edita come The Kingkiller Chronicle, ovvero Le cronache del re assassino, già i titoli promettono bene insomma. ^_^
il libro è molto bello, ne parlavamo anche nel topic che commenta i libri appena letti. è un fantasy piuttosto originale, dalla trama molto ampia.
Mi sapreste dare qualque info in più su questo libro/saga? :unsure:
Grazie
Polgara
guarda, il libro è strutturato essenzialmente come una confessione, e credo che lo sarà tutta la triloiga. le confessioni di kvote, una specie di genio guerriero, che narra della sua vita e delle sue imprese. il primo libro si accentra tutto sull'infanzia e l'adolescenza di kvothe, sui suoi studi e sulla sua povertà. è un buonissimo romanzo, scritto piuttosto bene, forse la storia ha il difetto di spingere troppo i toni sulla povertà del personaggio, in ogni caso è una bella lettura, e direi che vale la pena aspettare gli atri 2 libri.
E' una buona lettura. L'autore scrive bene, con uno stile scorrevole, la storia è interessante e, se mi passate il termine, molto fantasiosa.
L'ambientazione è quella tipica, un mondo un po' medievale se vogliamo, ci sono creature magiche, ma non tipiche (niente elfi o gnomi, almeno per il momento).
visto che siamo a fine anno posso finalmente tirare le somme di questo 2008 assegnando il mio voto per il "miglior libro 2008" a .......il nome del vento!!!!
eh si, non avevo piu' scritto su questo post, ma devo dire che rothfuss mi ha lasciato a bocca aperta
io non l'ho trovato particolarmente originale, anzi come ho gia' detto ci vedo un po' di jordan,un po' della hobb,un po' di dickens, un po' della rowling.....
ma la qualita' a mio avviso e' veramente, veramente alta e kvothe e' gia' diventato uno dei miei personaggi preferiti di tutti i tempi
insomma, stranamente mi sono accorto di una cosa.....per la prima volta da dieci anni a questa parte per me il libro piu' atteso non e' piu' l'ennesimo "nuovo" di martin ma il prossimo di rothfuss(che fortunatamente e' gia' stato scritto!!!!)
Ho appena finito di leggere "Il nome del vento".
Un buon libro ke mi ha tenuto inkiodato in questi giorni festivi. Carina l'idea di racconto/confessione.
é difficele nn affezionarsi a "Quote" come si dovrebbe pronunciare e alle sua avventure ma spero ke i prossimi
libri nn mi lascino l'amaro in bocca.
Cmq un buon libro, molto scrorrevole e anke diverso dagl'altri. Credo ke l'autore abbia pensato a raccontare
un fantasy un pò "reale". basta vedere i legami, la chimica, e le altre materie ke vengono insegnate
all'Accademia. Mi ricorda tanto il fumetto Full Metal Alchemist. Nel seno di legame tra gli elementi.
Sto cercando anke notizie sull'uscita del secondo, qlc ha qlc dritta?
su amazon lo danno in uscita a breve...oviamente in inglese
il titolo e' the wise man fear..........
il secondo uscira' ufficialmente il 12 aprile 2009 in u.s.a.
purtroppo devo smentire questo mio ultimo post.......il libro non e' stato tuttora terminato.......che abbia preso da Martin??? eh eh......
a parte questo ho letto che Rothfuss sara' ospite a Roma questo sabato e domenica in 2 librerie.....qualcuno di voi fortunati residenti a Roma e dintorni partecipera' all'incontro???
Sono stato uno dei fortunati ad essere presenti ieri all'incontro con Patrick, e invito tutti i romani che mi leggono ad andare oggi alle 18.00 alla libreria Fanucci davanti al Senato per il secondo ed ultimo incontro;
Pat è simpatico, paziente, e siccome è un appassionato delle parole....risponde alle domande con mooolte parole!!!
un'anticipazione sul prossimo libro: è quasi finito, la sua editor lo sta leggendo, manca ancora di qualche "limatura" come ha detto lui, soprattutto perchè si è un po fatto prendere la mano ed è al momento di oltre 350.000 mila parole: per intenderci, il nome del vento ne ha 250.000, ed è venuto di 852 pagine!
il traduttore e la simpatica ragazza della Fanucci presenti all'icontro hanno assicurato che da quando lo avranno in mano passerà meno di un anno per la sua punbblicazione in italiano: io non vedo l'ora di leggerlo.
Pat ha confermato che sarà una trilogia, ma ha anche detto che sta "costruendo" un mondo, e che quella di Kvothe è solo una delle storie che su questo mondo possono essere ambientate.
:unsure: :unsure: :D