Sono dell'opinione che nel limite del possibile... siano i genitori a doversi occupare della crescita e dell'educazione del proprio figlio..
ma (come ho detto anche nell'altro post) non è la quantità di tempo che passi con una persona a renderti "genitore", una babysitter per un bambino è un figura molto più "debole" rispetto a quella di papà e mamma (e lo stesso i nonni)...debole non nel senso che non ha polso, ma proprio che per un bambino non è molto diversa da un compagno di giochi, non è la persona che li educa. Diventa così quando il riferimento del bambino non sono più i genitori biologici, ma per la cosa non è sufficinete il "fattore tempo passato insieme"
comunque per il caso esposto da runak,mi sembra di capire che i nonni in realtà siano a loro volta piuttosto giovani (come nonni, ovviamente), non è tanto raro che bambini figli di minorenni vengano in realtà spacciati per fratellini tutta la vita, e cresciuti fin dall'inizio dai nonni (e il padre o lamadre biologici a quel punto diventano un banale fratello o sorella maggiore)
Io penso che a 15 anni non si dovrebbe nemmeno fare l'amore...
Trattasi infatti di un amplesso, di un mero atto sessuale in cui, se anche c'è del sentimento, di certo non è amore.
Detto ciò, concordo pressoché su tutto con Iskall Ytterligare.
Oggi ho rivisto quel ragazzo, mi fa un po pena però :( è troppo giovane e si vede che non si rende conto della gravità della cosa....spero che ne esca bene, altrimenti avrà la vita segnata
Ma secondo voi, oggi nel 2008, dove a 30 anni ci sono ancora i mammoni che non vogliono staccarsi dai genitori per paura di una vita di "responsabilita", possono ancora esserci casi di Baby papà o Baby mamme?
Io ieri sono rimasto quasi atterrito, un ragazzo che era al cantiere ( figlio dell'autista del camion) tra 5 mesi sarà padre, ha 15 anni!!!!!!! :unsure:
Un imberbe, un pischelletto alto si e no 1.50, ma si puo essere piu sprovveduti? e la cosa che piu mi ha sconvolto e sentire i commenti dei colleghi di lavoro "hai visto quel ragazzo? tra 5 mesi la "moglie" partorisce, tu hai 27 anni che aspetti?" sono rimasto shockato e ho risposto così "voi siete fuori di testa, ma vi rendete conto della gravità della cosa? un bambino ( perche tale è) che aspetta un bambino da un' altra bambina, e voi elogiate questa cosa come se fosse un premio al lotto? ma siete matti? quel ragazzo si è rovinato la vita!!! non potra vivere un'adolescenza normale, come tutti i suoi coetanei, e la stessa cosa la madre del piccolo che nascerà, sono cose che fanno accapponare la pelle! capirei se fossimo di un'altra era e di un altra civiltà a caso, ma oggi come oggi, come possono accadere cose simili e prenderla alla leggere come fate voi?" non mi hanno risposto, si sono limitati ad annuire con la testa.... :D
Per favore dite qualcosa....io non ci posso pensare.... :D :D
Nicò, le persone con cui hai parlato al cantiere sono esponenti di una mentalità a mio parere retrograda, per nno dire primitiva. La concezione che hanno dell'uomo è quella del maschio-stallone, che si realizza riproducendosi. Di conseguenza ai loro occhi la figura dello scapolo senza figli come sei tu (e come sono io) è un'anomalia. Certo, nno si rendono conto delle privazioni e del trauma che una maternità e una paternità precoce possono arrecare nella vita di un giovanissimo. Anche i giovanissimi però se la sono andata a cercare: mai sentito parlare di profilattico?
io non dico che sia una cosa giusta, però in prima superiore avevo una compagna di classe che era diventata da poco mamma eppure non era una ragazza distrutta o simili, ammetteva che i suoi genitori la aiutavano ma appena tornava da scuola cercava di badare il più possibile a suo figlio....
è ovvio che è stato un errore e non è rimasta incinta apposta, ma non ha scelto di abortire e forse può essere peggio quello psicologicamente piuttosto che decidere di partorire....
io non dico che sia una cosa giusta, però in prima superiore avevo una compagna di classe che era diventata da poco mamma eppure non era una ragazza distrutta o simili, ammetteva che i suoi genitori la aiutavano ma appena tornava da scuola cercava di badare il più possibile a suo figlio....
è ovvio che è stato un errore e non è rimasta incinta apposta, ma non ha scelto di abortire e forse può essere peggio quello psicologicamente piuttosto che decidere di partorire....
beh, non è che esista una "situazione difficle" a priori, ognuno reagisce a modo suo e, più in generale, ogni situazione è diversa