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Olimpiadi di Pechino
B di Blackfyre
creato il 02 aprile 2008

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21 votanti
Sarebbe giusto secondo voi boicottare le olimpiadi cinesi?
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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 02 aprile 2008 19:46

Per onestà intellettuale devo premettere una cosa: se fosse stato ammesso il wushu alle olimpiadi avrei avuto una visione molto più di parte.

 

In ogni caso dò ragione a Balon, Xaytar, Joramun et coetera: le attuali proposte di boicottaggio sono un modo per salvarsi la faccia quando l'unico interesse che conta è quello economico.

E poi, chi mai oserebbe scontentare i potentissimi sponsor? Non è solo una vetrina per la Cina (che non andava concessa), ma anche per le aziende che potranno mettere il loro marchio sotto il naso di milioni di spettatori.

 

Sugli atleti, è come ha detto Maynard, capisco benissimo. Ora come ora annullarle sarebbe sulla loro pelle. E inoltre la durata delle carriere agonistiche non permetterebbe di recuperare l'evento perso.

 

In ogni caso ho votato sì e infatti non le guarderò.

 

Ora vorrei dire due cose, senza riferimenti particolari:

1) occhio a non confondere il boicottaggio alla Cina per ragioni umanitarie con il protezionismo dettato dalla paura della loro potenza commerciale

2) non pinziamo insieme la Cina culturalmente intesa e il prodotto della rivoluzione maoista...


E
Exall
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Inviato il 02 aprile 2008 20:48

Ma tutte queste cose non si sapevano già anni fa quando vennero assegnate?


B
Blackfyre
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Blackfyre
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B

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Inviato il 02 aprile 2008 21:17 Autore

Ma infatti lo abbiamo scritto più o meno tutti che l'errore principale è stato quello..ma l'ipocrisia e il finto buonismo del "apriamo la Cina al mondo con un evento internazionale" ha voluto prevalere...coperta dai miliardi probabilmente...


A
Alyssa Arryn
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Alyssa Arryn
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Inviato il 02 aprile 2008 23:42
Imho, il boicottaggio sarebbe giusto e doveroso, anche se per motivi puramente economici sono certa che alla fine non verrà attuato da nessun paese.

Concordo, anche se credo che a questo punto l'unica forma di boicottaggio che non sia ipocrita sia quella individuale; sbagliatissima è stata a monte la decisione, presa per motivi puramente economici, di far svolgere in Cina le Olimpiadi del 2008.

 

la cina è una vergogna mondiale non solo per quel che sta accadendo ora in tibet. lo è per il suo sviluppo forsennato, per la sua concorrenza sleale sul mercato, per la devastazione ambientale che sta causando al pianeta, per il suo volontario non rispetto dei diritti umani.

tagliarle le gambe in ogni modo civile e incruento è, a mio avviso, dovere di ognuno.

non comprando, rifiutando questo paese e i suoi prodotti

>_>



joramun
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joramun
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Inviato il 02 aprile 2008 23:56

l

Ma infatti lo abbiamo scritto più o meno tutti che l'errore principale è stato quello..ma l'ipocrisia e il finto buonismo del "apriamo la Cina al mondo con un evento internazionale" ha voluto prevalere...coperta dai miliardi probabilmente...

Coperta dai miliardi sicuramente aggiungo io.........anche se la domanda di Exall pone un risvolto interessante:soltanto qualcuno con una gran faccia tosta avrebbe potuto negare,all'epoca in cui furono assegnate le olimpiadi a Pechino,che in Cina si rispettavano i diritti umani........quindi le alternative sono due:

-O gli organizzatori hanno deciso nella speranza che in Cina cambiasse qualcosa....e in questo caso la posizione cinese sarebbe piu grave (violazine dei diritti umani aperta e dichiarata).

-O agli organizzatori delle olimpiadi dei diritti umani non frega poi molto,e il motivo per cui quest'anno l'olimpiade parla mandarino è esclusivamente economico.

 

>_> :shock: :shock:


B
Blackfyre
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Blackfyre
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B

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Inviato il 03 aprile 2008 0:56 Autore
O gli organizzatori hanno deciso nella speranza che in Cina cambiasse qualcosa....e in questo caso la posizione cinese sarebbe piu grave (violazine dei diritti umani aperta e dichiarata)

 

Ricordo chiaramente che fu una delle speranze del "giorno dopo" da parte del comitato olimpico internazionale



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

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Inviato il 03 aprile 2008 9:06

Boicottare... Come?

 

Non guardo le Olimpiadi. Embè? I diritti i cinesi li hanno già venduti a Mamma Rai o Zia Mediaset, quindi al massimo si boicotta qualche TV italiana o qualche sponsor.

 

L'Italia non va alle Olimpiadi. Secondo me la decisione dovrebbe essere presa a livello di atleti. Vero è che un atleta va a fare una gara, non a pontificare sui diritti umani, però le Olimpiadi non sono solo una gara. Sono un evento che, dall'antichità, serviva a unire: durante i Giochi a Olimpia, tutti i conflitti interni alla Grecia si fermavano per la durata della manifestazione.

 

Ma poi, mi chiedo, perché boicottare proprio le Olimpiadi? Cioè, è sicuramente scandaloso che la Cina possa ospitare una manifestazione simbolo di pace, però non è altrettanto scandaloso, sapendo cosa avviene nelle fabbriche cinesi, comprare i prodotti di quelle fabbriche?

Si dice spesso: "io non faccio l'elemosina ai bimbi rom perché sarebbe un modo per convincere i genitori che è conveniente e ne mandano ancora di più per le strade". Ecco, comprando prodotti cinesi si "convince" la Cina che il suo sistema rende; lo si accetta implicitamente, lo si approva implicitamente, perché anche a noi conviene compare cose che costano così poco.

 

Certo, non compare prodotti cinesi, hanno osservato diversi studiosi americani, vorrebbe dire ormai vivere come all'epoca di Robinson Crusoe... >_> Ma qui non mi dilungo, si finirebbe in macroeconomia filosofica e non mi pare il caso.

 

 

 

La realtà dei fatti, temo, è che la Cina detta legge: possiede buona parte del debito pubblico americano, è una potenza industriale senza pari, ha forza lavoro in quantità immense. In sostanza, ha le capacità per minacciare e ricattare tutto il mondo e fare quello che vuole.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Erin
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Inviato il 03 aprile 2008 9:54

Decisamente io ho votato "non lo so"

 

Sono d'accordo con chi dice che la cosa migliore da fare era non concedere alla Cina i giochi olimpici. Ingenuamente si potrebbe pensare che darglieli era una buona intenzione per fare passi avanti verso un cambiamento (se si considera ilm significato dei giochi), ma ovviamente le motivazioni economiche hanno prevalso.

Ormai credo che per il boicottaggio sia troppo tardi.

A mio parere i giochi si svolgeranno, ci saranno manifestazioni sparse per il mondo, manifestazioni in Cina (che come ben sappiamo il governo censurerà), dichiarazioni di indignazione, ma non credo che i vari Stati faranno qualcosa di concreto.

>_>



joramun
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joramun
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Inviato il 03 aprile 2008 11:53
Si dice spesso: "io non faccio l'elemosina ai bimbi rom perché sarebbe un modo per convincere i genitori che è conveniente e ne mandano ancora di più per le strade". Ecco, comprando prodotti cinesi si "convince" la Cina che il suo sistema rende; lo si accetta implicitamente, lo si approva implicitamente, perché anche a noi conviene compare cose che costano così poco.

Aggiungo una cosa:i prodotti cinesi sono sempre arrivati sui nostri mercati,ma il problema del loro impatto sull'economia viene sollevato solo ora da esperti e politici poiche,invece di essere acquistati dai grandi distributori e rivenduti a prezzo maggiorato,questi vengono venduti direttamente alla popolazione.Strano...... >_> ....(fine del ragionamento OT)

 

per il resto io credo che l'unica soluzione sia di affrontare seriamente l'argomento in sede internazionale:se a boicottare le olimpiadi sono solo 3-4 paesi,allora è ovvio che il danno sarebbe quasi nullo (e sarebbe una penalizzazione per gli atleti di quelle nazioni).....se i paesi che dicono NO all'Olimpiade cinese cominciano a diventare un centinaio forse qualcosa cambia.........anche se in generale condivido il pessimismo di Beric e di Erin..... :shock:

:shock: :shock: :shock:


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Olorin
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Inviato il 08 aprile 2008 19:39

Non credo che il boicottaggio delle Olimpiadi sia il modo giusto, e vi invito a visitare il mio blog(l'indirizzo lo trovate nel mio profilo) in cui spiego le mie motivazioni.

Riassumendo, secondo em le Olimpadi sono simbolo di pace, ma soprattutto sono mezzo di comunicazione, di scambio, di dialogo.Sarò un illuso, ma credo che possano fare solo bene alla Cina, ai Cinesi(non comprendendo il Governo o l'Economia).

Se ognuno continua ad arroccarsi sulla propria posizione, come oggi si tende sempre di più a fare, bèh,a llora non cambierà mai nulla. L'unico modo di cambiare le cose è fare il primo passo, scendere dalle proprie convinzioni e provare a instaurare un dialogo sereno e aperto con "glia ltri".

E il fatto che nel frattempo accadano le peggio cose o che "gli altri" continuino a fare orecchie da mercante, non sono buoni motivi per desistere e tornare sulla propria torre.

 

Per spendere due parole sugli avvenimenti degli ultimi giorni, sinderamente mi fanno ridere Sarkozy e compagnia a briscola che dicono "boicottiamo le Olimpiadi, boicottiamo la Cerimonia d'Apertura, noicottiamo questo, boicottiamo quello"...

Ipocriti.

Se volessero davvero boicottare la Cina per costringerla a cambiare, allora dovrebbero smettere di farci affari insieme, smettere di investire in fabbriche in Cina che fanno alvorare le persone in condizioni disumane, pagando gli impiegati pochissimo...

 

E sinceramente non capisco i manifestanti contro la Fiaccola Olimpica: ma insomma, sta fiamma percorre il mondo da migliaia di anni, e sta gente non ha ancora capito ciò che rappresenta???? Mi ricordano tanto i No Tav che manifestavano (e non si ancora capito perchè) contro la fiaccola di Torino2006... Sarebbe carino sapere se qualcuno di loro effettivamente SA qualcosa sulla questione tibetana...


I
Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 08 aprile 2008 19:47

Ok sull'ipocrisia, un paio di precisazioni però...

 

- i giochi di De Coubertin non esistono più, una cosa è dire che bisognerebbe tornare ai giochi con quello spirito, ma non mi sembra fattibile sostenere che oggi i giochi sono esattamente quelli o esattamente come nell'antica Grecia: è palese che sono un grandissimo business e basta

- se i manifestanti agiscono pacificamente, se gli stati insistono delicatamente per il dialogo, la Cina apre alle trattative con il Tibet? no. se quello che vogliamo è un Tibet in cui vengano rispettati i diritti umani dobbiamo chiederci qual'è il modo più veloce ed efficace (vedi boicottaggio economico serio), non quello utopisticamente più gradevole


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Inviato il 08 aprile 2008 20:11
se i manifestanti agiscono pacificamente, se gli stati insistono delicatamente per il dialogo, la Cina apre alle trattative con il Tibet? no. se quello che vogliamo è un Tibet in cui vengano rispettati i diritti umani dobbiamo chiederci qual'è il modo più veloce ed efficace (vedi boicottaggio economico serio), non quello utopisticamente più gradevole

Questo è vero, ma a parte che sarebbe interessante vedere chi sarebbe danneggiato maggiormente da un boicottaggio economico, personalmente sarei curioso di sapere come si è svolta esattamente la questione della fiaccola, perché l'idea che ci si sia trovati obbligati a spegnerla e a caricarla su un mezzo (anche?) per questioni di sicurezza non mi dà l'idea di una cosa esattamente pacifica; e questo, assieme al fatto che mi pare una prevaricazione, mi fa pensare che i manifestanti, seppur estremamente piú in piccolo, abbiano tenuto un comportamento analogo a quello che criticano.


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Bannato
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Inviato il 08 aprile 2008 20:19

Una fiaccola non è una persona però.

Mi sembra molto diverso da quanto successe a Torino. Allora i no-global protestavano per un generico anti-capitalismo, le multinazionali, ce l'avevano un po' con tutti e un po' con nessuno. In questo caso si tratta di una causa giusta. Mi sembra improprio paragonare ciò che accade in Tibet(omicidi, repressione, botte) con l'aggressione alla fiaccola.

PS: forse anche Bush diserta...


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Drogon
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Inviato il 09 aprile 2008 15:31

vero che le olimpiadi hanno perso il loro antico significato, ma non per questo sono una cosa da sminuire....

una competizione in cui tutte le nazioni gareggiano è sempre un bel momento.

una volta che le hai boicottate cosa cambia, il tibet diventa libero?

ripeto, i gesti da fare contro la Cina non sono certo questi, qui c'è in gioco solo lo sport secondo me, ai tibetani devono pensarci le nazioni e non basta certo boicottare un olimpiade, sarebbe troppo facile.

anzi, il farlo a me sembrerebbe quasi un lavarsi le mani, dato il contentino ho la coscienza pulita e riprendo a farmi i fattacci miei


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Blackfyre
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Inviato il 09 aprile 2008 19:00 Autore

Intanto sembra che il CIO possa annullare le prossime tappe della fiaccola, Pechino esclusa ovviamente


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