Eccoci a questo primo appuntamento di prova del Comics Contest. Riassumendo quello che ho scritto nel messaggio di proposta, si tratta di votare il Manga/Anime (perchè in questo caso si considerano entrambe le versioni) e di aggiungere un commento alla serie.
Quindi prima cosa da fare : voto+commento, questi sono obbligatori.
Indi è possibile, in seguito alle risposte altrui, aprire un dibattito (possibilmente con toni tranquilli) sui vari aspetti dei 2 Comics/Cartoons proposti in modo da creare una discussione tra amici.
Per iniziare ho scelto 2 Cartoon che credo chiunque conosca. Ovvero Dragonball e Saint Seiya (in italia da noi "I Cavalieri dello Zodiaco"). Mi spiace per le ragazze che abbia scelto due Anime di combattimenti, ma come dicevo prima stavolta sono andato su quelli più conosciuti, state tranquille che se la proposta avrà successo, ci saranno Contest davvero su tutti i generi.
Bene, cominciamo quindi con un commento globale che prendo direttamente da Wangazine poichè è fatto molto bene e sono decisamente più competenti del sottoscritto(quindi tutti i meriti dell' idea e del commento, vanno a loro).
Ecco una lotta tutta interna al genere Action, anche se il termine va usato con molta attenzione in questo caso: i due contendenti, infatti, esulano da qualsiasi classica denominazione, e spaziano abilmente attraverso molteplici contesti narrativi.
Potremmo farli rientrare nella categoria Action visto che i combattimenti e le battaglie spettacolari sono il punto cardine di entrambi; ma, in realtà, sarebbe un macroscopico inganno.
Sì, perché DRAGONBALL non è un semplice Manga di scontri interstellari e tornei pirotecnici; non dimentichiamoci che nasce sulla scia dell'altra grande opera di Toriyama, ovvero DR.SLUMP&ARALE, mantenendone in parte lo spirito comico e anarchico. Il fatto poi che questo spirito si affievolisca con il proseguire della saga, lasciando sempre più spazio alla componente ludica e spettacolare (spazio decisamente eccessivo negli ultimi volumi), non mette in discussione quanto detto: DRAGONBALL non è un normale fumetto di combattimenti. E il successo stratosferico riscosso in Giappone e nel mondo lo dimostra ampiamente.
Anche SAINT SEIYA rientra con molta elasticità nel termine Action. Pure nel manga di Kurumada la battaglia non è mai elemento del tutto predominante nella storia: spesso l'attenzione si sposta sulle psicologie e sui sentimenti dei personaggi. Intendiamoci, i combattimenti ci sono a iosa; però, non esauriscono mai la vicenda narrata. Risultano più un corollario che la parte centrale dell'Insieme; parte centrale che risiede invece proprio nei personaggi, nella loro umanità viva e sofferta.
C'è però una grossa differenza tra i due sfidanti, molto più simili di quanto si possa pensare a primo acchito: SAINT SEIYA gioca la carta "epica", e si ritrova costantemente in tutta la saga un afflato poetico e cavalleresco davvero insolito per un fumetto o un cartone animato; DRAGONBALL invece dà campo libero alla Fantasia, puntando più sul divertimento e sulla dinamicità. Questo lo rende certamente più leggero e appetibile rispetto alle avventure di Seiya&co; però, alla fine, risulta essere più pesante svantaggio che qualità positiva.
DRAGONBALL ATTACK
Risulta davvero difficile parlare di DRAGONBALL. Chi non conosce Son Goku e la sua simpatica, bizzarra compagnia ?
Chi non ha mai letto un numero del Manga, pubblicato dalla STAR COMICS più di cinque anni fa in una storica edizione "alla giapponese" (quindi con il senso di lettura inverso al nostro) ? Chi non ha mai visto in televisione un episodio dell'ottima serie animata, trasmessa prima da JTV e poi da ITALIA1 con incredibili risultati di share ?
E chi, ultimamente, non si è schierato in sua difesa contro le assurde accuse di pedofilia lanciategli dalla bigotta "CittadinanzAttiva" ?
Dire DRAGONBALL significa rievocare, per l'Otaku sfegatato ma anche per quello occasionale, un autentico Mito, un pezzo fondamentale della sua formazione nei bigi anni Novanta.
La parola stessa è una tra le più ricercate in Internet, dall'Europa al Polo Sud; poco importa se a fianco ci sia "Z" oppure "GT". Sono rami dello stesso gigantesco albero.
Questa serie ha fatto la fortuna di Akira Toriyama, già baciato dal successo con DR.SLUMP&ARALE e con una lunga serie di storie brevi pubblicate su svariate riviste. Il nostro oggi è miliardario, e possiamo dire tranquillamente che fa il mangaka solo per divertimento personale. Nessuna delle opere successive a DRAGONBALL è degna di ricordo o menzione, eccetto forse lo sfortunato COWA!. In questi ultimi anni Toriyama si è occupato principalmente del merchandising della propria creatura, passando dai videogiochi ai gadget più disparati (esistono persino gli scacchi di DRAGONBALL !!!). Il disegno non è più la sua vita.
Ma perché una simile affermazione, senza limiti e senza fine ?
Be', le ragioni sono molteplici; certamente troppe da elencare in questa sede. Possiamo riassumerle velocemente in cinque punti:
1) la storia, brillante e articolata, ironica e avvincente;
2) i personaggi, originali e simpatici, dalla personalità vivace e sfaccettata;
3) i combattimenti, spettacolari e appassionanti, ricchi di stupefacenti colpi di scena;
4) il disegno, in costante crescita, sempre più curato e affinato;
5) l'ambientazione, ovvero un mondo fantastico, fatto di scenari intriganti e disparati.
Basterebbero questi cinque punti per dichiarare chiusa la sfida attuale, e assegnare la vittoria al capolavoro di Toriyama. Eppure questa Ferrari, questa macchina da sogno, meccanicamente perfetta, ha un enorme difetto; un difetto che risulta essergli fatale: non ha un'Anima.
O meglio, ce l'ha inizialmente e riesce mantenerla, genuina e sincera, per gran parte della sua corsa; ma quest'Anima finisce per sparire nel finale, lasciando un pesante senso di vuoto. In pratica, l'immenso apparato commerciale nato dai trionfi crescenti di Goku&co. finisce per fagocitare la sua stessa sorgente; le ultime imprese delle Sfere del Drago sono circondate da un'aridità, da un senso di stanca ripetizione indescrivibile a parole. Come se Toriyama avesse improvvisamente smesso di scrivere e disegnare con la capa propria, preferendo delegare la cosa ad altri e godersi la ricchezza guadagnata.
Lavorando solo per incrementare il dinero, senza rispetto alcuno per i lettori. Ma, allora, tanto valeva chiudere la favola di DRAGONBALL prima e risparmiarsi immensi volumi da trecento pagine; sì, trecento pagine di deserto assoluto. Battaglie spettacolari e a raffica senza tregua, per nulla originali, portate avanti grazie ad espedienti più furbetti che originali.
E una conclusione fatta apposta per trascinare ancora la giostra; per fare su altri soldi e continuare con l'invasione commerciale.
Esagero ? Ditemi voi se la serie GT non corrisponde a questa logica.
Cosa ha di originale rispetto alla serie Z ?
Forse solo il fatto che "se menano meglio, se menano di più" ? E' una ragione sufficiente per portare avanti all'infinito una storia, sempre più improbabile e ripetitiva ?
PUNTEGGIO DRAGONBALL: 88/100
SAINT SEIYA Attack!
SAINT SEIYA… Meglio sarebbe dire "CAVALIERI DELLO ZODIACO", visto che è così conosciuta in Italia la bella serie di Masami Kurumada. Una serie con molti difetti, ma con dei pregi davvero singolari. Pregi che l'hanno resa mitica, amata ancora oggi nonostante manga e produzioni televisive abbiano una quindicina d'anni, su per giù. Un successo duraturo, quindi, meno stratosferico ma più solido rispetto a quello di DRAGONBALL.
Ma quali difetti ha SAINT SEIYA ?
Be', il manga non è molto originale; in più, il disegno di Kurumada non è molto espressivo.
In confronto a quello di Toriyama, il suo tratto non mostra evoluzioni particolari e si mantiene su livelli assai mediocri. La storia è molto accattivante all'inizio, con richiami interessanti alla mitologia greca; poi c'è l'apoteosi della Corsa al Grande Tempio, uno dei thrilling più lunghi e intensi di tutti i tempi.
Infine, però, si cade nella facile ripetizione (Saga di Nettuno; quella di Ade, invece, mostra alcuni motivi originali e appassionanti).
Eppure, in base a quanto detto finora, SAINT SEIYA non è poi così diverso da tanti altri manga d'azione: perché un così grande successo, allora ?
La fortuna di Seiya&co. non poggia tanto sul manga, piuttosto deludente in definitiva, bensì sulla favolosa serie animata prodotta dalla TOEI ANIMATION nel 1986, e curata da un staff di prim'ordine (il grande Shingo Araki su tutti). Più di cento episodi drammatici, intensi, spettacolari, ricchi di lotte e sentimenti.
Una vera e propria epopea cavalleresca, intrisa di grandi e genuine emozioni. Il coinvolgimento dello spettatore è totale, in un vortice di passioni brucianti. Non si resiste, bisogna subito vedere l'episodio successivo… Una suspense calibratissima, che coinvolge persino le persone più estranee al mondo di Anime e Manga. Figuratevi che alcuni giorni fa un mio amico, non Otaku e nemmeno appassionato di fumetti in generale, mi ha confessato di essere diventato pazzo per i SAINT di Atena: guarda quasi tutti i giorni la versione censurata su ITALIA1; ha comprato in fumetteria le cartoline dei suoi eroi, e sta meditando di risparmiare per pigliarsi le cassette di YAMATO.
Non bisogna aggiungere altre parole all'esempio.
Insomma, SAINT SEIYA è un autentico capolavoro animato, e riscatta ampiamente un omonimo fumetto alquanto scialbo. E' la riconferma del grande talento di Araki, il cui tratto raggiunge qui i suoi massimi livelli: un disegno forte ed espressivo, capace di dare immediatamente sensazioni e impressioni a chi lo guarda. Ma il merito non è solo suo: tutto lo staff tecnico ha dato il meglio di sé, regalando così un'opera indimenticabile.
PUNTEGGIO SAINT SEIYA : 89/100
E adesso a voi la parola !
Come è ovvio che sia, il primo commento lo inserisco io.
Personalmente ho seguito dal primo all' ultimo episodio entrambe le Saghe e alla fine ho deciso di passare il mio voto a Saint Seiya. Diciamo che in entrambi il punto debole è il fatto di essere un po' ripetitivi, sempre il classico "combatti contro nemici sempre più forti, inizialmente vieni sconfitto poi ti riprendi (o ti alleni nel caso di DB) e lo batti".
Però a parità di livello Saint Seiya ha una trama decisamente più originale e accattivante, con colpi di scena che ti incollano allo schermo. Forse anche perchè essendo incentrato sull' Epica, risulta molto più realistico e interessante. Dragonball per certi versi sa troppo di favoletta.
Poi basterebbe la corsa alle 12 case per cancellare l'intera saga di Dragonball che risulta davvero troppo ripetitiva, poco innovativa e soprattutto addirittura commerciale, con il GT e gli OAV. Non per questo la ritengo brutta, anzi, le animazioni, specialmente nel GT, arrivano ad un livello spettacolare e anche il chara design migliora a livelli estremi.
Però la magia che trovo nei Saint, DB non me la dà.
Quindi in sintesi 1 - 0 per Pegasus e compagni.
Come promesso il secondo voto lo do io: per i mitici "Cavalieri dello Zodiaco"
Dragonball non lo ho mai gardato con una certa assiduità, se non la prima serie e trovavo i disegni piuttosto infantili, come anche i personaggi. Personalmente preferisco Toryama quando fa "Dr Slump e Arale", ma la vecchia serie, non il rifacimento. I "cavalieri" invece li ho adorati da subito, mi ricordo ancora le sere d'estate quando verso le 19.30 li davano su Odeon Tv. Sarà stato il 1990 e non mi perdevo una (dico una) puntata.La parte iniziale non mi aveva appassionato come la corsa per le 12 case (a me piacevano Cancer, Virgo, Scorpio e Acquarius)e tutte le volte che hanno ripetuto la serie me la sono rivista. Come anche la seconda contro i cavalieri del nord (grande Artax!). Quindi anche se con una conoscenza parziale dei due contendenti, permettetemi di votare per uno dei cartoni animati più belli che abbia visto.
Waymar Royce
Eccomi pronto a rispondere al quesito…..
Che posso dire? La scelta è molto difficile: senza voler offendere nessuno, direi che si tratta di due serie che complessivamente mi producono una vasta gamma di sensazioni che spaziano dal blando gradimento al disgusto più totale…..
Dragonball? Molto carina la prima serie, con disegni di buon livello, battute e situazioni divertenti, personaggi simpatici…. Certo, non un capolavoro, ma comunque piacevole…
Poi man mano che si va avanti lo sfacelo diviene sempre più profondo, fino all’infantilismo eccessivo ed alle trame ridicole a base di te meno che poi te rimeno peggio….
Cavalieri dello Zodiaco? Dopo il torneo già inizia a sgonfiare….. La famigerata corsa alle dodici case non è che poi sia quel granchè…
La vedevo da ragazzino, ma rivista oggi non posso obiettivamente definirla né epica né cavalleresca né avvincente….
Ci vuol altro ragazzi…..
Per cui che voto? Io butterei giù dalla torre tutti e due, ma dovendo scegliere Dragonball di misura.
Almeno qualcosina di buono in fondo in fondo si può intravedere….
Ho seguito almeno per un periodo entrambi (nella versione Anime). Per I Cavalieri dello Zodiaco si trattava di un blando interesse, per Dragonball di una vera passione, per quanto localizzata nel tempo. Quindi lo ammetto: sono decisamente di parte, ed il mio voto non può essere dirottato: Dragonball.
Devo ammettere, però, che stenderei un velo pietoso sula serie GT, e già verso il finale di DBZ ero un po' stufo: troppa ripetitività, schemi e lotte sempre uguali, una inverosimiglianza decisamente antipatica in molti particolari. In compenso, restano l'ambientazione ed i personaggi a cui mi ero affezionato fin dall'inizio.
A quanto pare sono la prima ragazza a rispondere (spero di non essere l’unica ) comunque io ho votato per Saint Seiya.
Avevo iniziato il manga di Dragonball,(che sinceramente è stato il mio primo manga), ma alla fine la saga aveva iniziato ad annoiarmi, per poi non parlare dell’anime…
Mentre Saint Seiya, “I Cavalieri dello Zodiaco” sono indimenticabili! Da Atene ad Asgardhr, dal regno di Nettuno a quello di Ade, che cosa volete io li trovo indimenticabili, e poi è grazie a loro che sono diventata un’appassionata di mitologia .
Sono riuscita addirittura ad avere il N°1 della prima edizione dei CdZ, quindi il mio voto era scontato!
Non posso che votare Saint Seiya.... questione di affetto più che altro... E una serie che mi prese tantissimo quando usci fuori in italia... ricordo che registrai tutte le puntate dalla televisione.... moccolando non poco quando a metà lo interruppero... c'ho anche tutti i numeri del manga prima edizione targati Granata Press (riposi in pace....)
Mi piace anche dragonball.... ma solo gli inizi.... più che va avanti e più che perdeva in interesse.... e solo il manga... la serie tv non mi è mai piaciuta....
Di dragonball ho quasi tutti i fumetti, mi piace molto, è divertentissimo!
Ma ho votato Saint Seiya, mi piace molto di più come storia e come è disegnato, io purtroppo conosco solo l'anime, quindi mi baso solo sul quello e non sul fumetto!
Polgara
Mi intrometto anche io...io ho votato dragonball!pur riconoscendo a saint seya una trama sicuramente piu' pensata ed articolata,e nonostante io ami la mitologia ,dragonball mi ha preso subito e mi ha coinvolto di piu' emotivamente!anche se penso che solo fino a dragonball z(finpo a freezer) il manga sia realmente coinvolgente...poi degenera e diventa troppo ripetitivo e...infantile?!?la trama di saint seya e' meravigliosa,e piu' originale(anche se dopo un po' stanca)..ma mi pare un po' piu' fredda rispatto a quella dei ...
Ser Loras
Perdonami, ma col senno di poi la trama di Saint Seya mi pare una cavolatina...
E da appassionato di mitologia mi fa pure un pò incavolare (minestrone scondito tanto per capirci).....
Cosa che non mi succede con altri cartoni....
Il mio voto a Saint Seiya.
Dragon Ball lo odio proprio. E' stupido, banale, ripetitivo, infantile...i personaggi sono quasi tutti uguali, a gruppi (giusto Vegeta è un po' diverso), e poi non ci trovo nulla di originale...la trama è praticamente "giù botte al cattivo di turno, ma mettiamoci tanto così vendiamo più numeri del manga". E poi troppo facile...uno muore, e lo si resuscita con le sfere...
Il GT infine non merita commenti, è davvero vomitevole.
Per Saint Seiya...non posso dire nulla di meglio. Mi sta solo un po' più simpatico, ma i difetti sono gli stessi. L'anime tuttavia è molto meglio del manga, pur non essendo nulla di particolare. Non so, tra le due serie Saint Seiya mi ha "preso" di più. Anche se non ne vado matto, non mi dispiaceva troppo guardarlo, se per caso capitava. Dragon Ball invece mi spingeva a cambiare canale.
I mitici Cavalieri dello zodiaco è sempre stato il mio cartone preferito.
Quanti anni sono che esiste in Italia?
10? 15?
Da quando lo mandavano su Odeon TV, mi pare.
E non ho mai perso una serie, vista e rivista ogni volta.
All'improvviso, però, una lunga pausa.
E poi, 2 estati fa, dopo anni di assenza, ecco che compare, in un orario un pò scomodo, le 13 circa, su ITALIA 1!
Purtroppo non ho mai avuto occasione di leggere il manga, che, mi pare di aver capito da discussioni su questo forum, ha una trama del tutto diversa da quella dell'anime.
Cmq è davvero stupendo, bellissimo, coinvolgente.
Quale bambino (e non solo) non si eccitava quando Pegasus espandeva il suo cosmo e indossava l'armatura d'oro del Sagittario (che poi è anche il mio segno zodiacale)?
Mitico il combattimento fra Phoenix e Virgo nella sesta casa dello zodiaco, e quello fra Megrers e, nell'ordine, Pegasus, Cristal e Syrio fra le gelide nevi di Asgaard.
Di Dragon Ball so un pò di meno.
Anche qui ho visto solo il cartone (non tutto) e posso dire che la serie Dragon Ball Z è molto carina, l'ultima, GT, è una grande ca*ata che offende le puntate delle serie precedenti.
Il mio personaggio preferito, dopo Goku, ovvio, è Vegeta.
Fortissimo anche Trunks bambino della fine di Dragon Ball Z.
Divertentissime le fusioni non riuscite fra Trunks e Goten!
Il mio voto va ai Cavalieri, cmq.
Il mio cartone preferito assieme a Ken Shiro.
Non sono propio due cult nemmeno per me...oddio sono stato anche un po' indeciso a dire il vero...ho votato sant seya prprio per la presenza di Haraki (un maestro) ma dal versante fumetto dragon ball mi è piaciutro di più.
Dei Sant fumetto ho apprezzato soprattutto la saga di Ade e non ho capito perchè non l'hanno fatta in anime visto che era la più originale
il mio voto va ai Saint di Atena
PRO DI DRAGONBALL:
- 2 personaggi: Vegeta e Piccolo
CONTRO DI DRAGONBALL:
- tutto il resto, storia ridicola e scontata, personaggi senz'anima, insomma un manga ed un anime x bambini di 3 anni
PRO DI SAINT SEIYA:
- tutti i personaggi hanno + o - un'anima ed un background ben definito, sopratutto Seiya e Ikki. Le loro storie sono veramente toccanti, sopratutto quella di Ikki..
- la storia molto originale, anche se con la saga di nettuno è leggermente ripetitiva, ma offre nuovi spunti.
- il disegno, sia nell'anime che SOPRATTUTTO nel manga. Io adoro il manga, i disegni non saranno perfetti ma hanno un'espressività enorme.
- la durata, infatti al contrario di dragonball il manga e l'anime non tendono ad allungare le storie e le vicende (i combattimenti non durano 3/4 volumi o una 20 di puntate)
CONTRO DI SAINT SEIYA:
- le storie diverse: ad esempio nel manga la saga di Asgaard non c'è, invece c'è la stupenda saga di Hades, apice dell'epicità...
- la monotonia di alcuni combattimenti (Seiya x una 40ina di volte si trova in punto di morte ad invocare Atena, e miracolosamente risorge sempre + forte...)
Se poi c'è una cosa che mi fa rabbia è la politica dei nomi tentuta da mediaset (e in genere dalle TV italiane), non capisco il motivo xchè piccolo si chiami junior e Hyoga Cristal... poi nomi come Shaka, Deathmask, Kamus, etc sono troppo significativi...
A prescindere che ho visto, rivisto ed amato sia DB che SS, il mio voto va proprio ai Cavalieri.
Gli scontri e la storia in se sono molto ripetitivi, fino alla serie in Ade che, giustamente, non è mai stata tradotta x l'Italia. Nonostante questo tutta la serie ha un respiro epico bellissimo; i protagonisti sono tutti ben delineati psicologicamente ed agiscono in base a motivazioni ben precise. Non esistono cattivi "macchietta", che agiscono crudelmente x il solo gusto di farlo. Forse l'unico è Cancer, ma questi secondo me è giustificato dal fatto di essere uno psicopatico
Riuscitissimi in particolare alcuni personaggi, a mio parere : Sirio, Phoenix, Virgo, Arles, Aquarius, Kanon di Gemini, Ilda di Polaris. Bella riscoperta della mitologia greca, che poi viene mischiata a quella di altre culture forse troppo confusamente. Ottimo design delle armature, che rappresentano il punto forte "visivo" della serie.
Per contro DB secondo me è bellissimo fino a Freezer, poi diventa assurdo, tanto che i "livelli di combattimento" vengono usati in maniera dissennata per creare scontri assolutamente senza senso. Non che un manga debba aver per forza della logica, ma (in particolare dopo Cell) l'autore secondo me perde ogni senso della misura (e della decenza).
Ad ogni modo gli scontri sono (quasi) sempre bellissimi ed alcuni personaggi sono davvero memorabili : Junior, Vegeta, Tensing, Freezer. Stranamente, invece, a me Goku è stato quasi sempre sui coglio**