Entra Registrati
Il caso Peppermint
di Joramun
creato il 14 marzo 2008

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.

joramun
Confratello
Utente
6293 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6293 messaggi
Inviato il 14 marzo 2008 18:30 Autore

La sentenza del garante per la privacy potrebbe avere un esito importantissimo nell'eterna lotta tra case discografiche e utenti peer to peer:ecco il link alla news

Quali saranno secondo voi le conseguenze del verdetto?E quali sono le vostre opinioni sul P2P in generale?

^_^ ^_^ :wacko:



Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
10281 messaggi
Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate



Guardiani della Notte

10281 messaggi
Inviato il 17 marzo 2008 1:21

Domanda interessante...tiro ad indovinare sul perchè nessuno risponde: si stanno tutti da bravi rileggendo il regolamento visto l'argomento a rischio; e già che ci sono ripeto quel che c'è scritto nell'introduzione del sottoforum:

 

E' severamente vietato postare messaggi richiedenti informazioni riguardanti Crack , Programmi patchati e qualunque altro materiale illegale.

 

Utenti avvisati...


chanTelegram.jpg

chatTelegram.jpg

wikibarriera.jpg

facebook.jpg

LaBarriera@not_a_forum

alysanne-Shamememe.png Greyjoy.png
^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 17 marzo 2008 12:54

Sul p2p io la penso in questo modo:

 

Secondo me dovrebbe essere messo in testa agli utenti che il p2p è una sorta di prova del prodotto. Tu provi un prodotto, ad esempio un disco, e poi se ti piace lo compri o online o andando al negozio.

Ovviamente il prezzo di acquisto non deve essere 20-25 euro, ma la metà, altrimenti l'utente continuerà a scaricare e non comprare.

Stesso discorso per i film: il cinema costa troppo, perciò molti scaricano gli screener fregandosene della qualità audio e video, quando invece nel film anche questa cosa va apprezzata.

 

La cultura che bisogna infondere nei ragazzi è che è bello avere un cd o dvd per un insieme di cose: copertina originale, il fatto di esporlo nel tuo archivio di cd/dvd, il fatto di avere un oggetto di un gruppo magari poco noto che col tempo rimarrà un pezzo unico.

Andare al cinema è tutta un'altra cosa rispetto a vedere un film a casa. E qui andrebbe insegnato ai ragazzi ad avere rispetto per le altre persone che sono al cinema, perciò urletti, lunghi monologhi col vicino, cellulari accesi ecc non dovrebbero più accadere.

 

Io personalmente diciamo almeno la metà delle volte faccio così: provo, se mi piace compro volentieri altrimenti niente...

ovviamente essendo i prezzi troppo alti, spesse volte mi tengo quello che ho scaricato gratuitamente senza correre a destra o manca per averlo.

 

Alla fine della fiera credo che ci debba un cambiamento culturale nel modo in cui le persone il p2p e nel modo in cui l'industria del divertimento vede questo strumento.

Con la repressione non si va da nessuna parte e se non abbassano i prezzi delle opere la gente non cambierà modo di fare.



Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
10281 messaggi
Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate



Guardiani della Notte

10281 messaggi
Inviato il 17 marzo 2008 15:23

Sul p2p io la penso in questo modo:

 

Secondo me dovrebbe essere messo in testa agli utenti che il p2p è una sorta di prova del prodotto. Tu provi un prodotto, ad esempio un disco, e poi se ti piace lo compri o online o andando al negozio.

 

Se non è passata la legge di dicembre (e mi pare di no perchè il governo stava già traballando) anche 'scaricare per provare' è ancora reato.

 

In bella contraddizione con altre leggi e iniziative - come quelle che prevedono e incoraggiano finanziamenti pubblici per le biblioteche - ma è così :wub:


chanTelegram.jpg

chatTelegram.jpg

wikibarriera.jpg

facebook.jpg

LaBarriera@not_a_forum

alysanne-Shamememe.png Greyjoy.png
S
Ser Lostdream
Confratello
Utente
630 messaggi
Ser Lostdream
Confratello

S

Utente
630 messaggi
Inviato il 27 marzo 2008 12:49
shinobi^ Inviato il Mar 17 2008, 11:54 AM

Sul p2p io la penso in questo modo:

 

Secondo me dovrebbe essere messo in testa agli utenti che il p2p è una sorta di prova del prodotto. Tu provi un prodotto, ad esempio un disco, e poi se ti piace lo compri o online o andando al negozio.

 

 

Quoto in pieno... anche io la penso così..

 

 

Andare al cinema è tutta un'altra cosa rispetto a vedere un film a casa. E qui andrebbe insegnato ai ragazzi ad avere rispetto per le altre persone che sono al cinema, perciò urletti, lunghi monologhi col vicino, cellulari accesi ecc non dovrebbero più accadere.

 

Fino a qualche tempo fa amavo andare al cinema e ci andavo quasi ogni settimana a vedermi un film... ma soprattutto negli ultimi tempi mi capita sempre più spesso di beccarmi in sala la solita banda di bambini che invece di essere a casa sono in giro a far casino... E pensando a quello che si paga il biglietto penso che i gestori del cinema dovrebbero garantire una buona visione del film.. del tipo.. continui a far casino? Basta.. esci e senza rimborso del biglietto.. la prossima volta impari!

 

Così alla fine molta gente pensa..

vado al cinema? No.. poi non riesco a seguire perché ci sarà di sicuro gente che fa casino..

Compro il dvd? Sì ma con quel che costa.. e se poi non é neppure bello?

 

Così con il p2p lo vedi.. e se ti piace fai l'investimento...


A
Alec Balmung
Confratello
Utente
324 messaggi
Alec Balmung
Confratello

A

Utente
324 messaggi
Inviato il 27 marzo 2008 20:08

Io sono favorevole al P2P soltanto nei casi di prodotti irreperibili sul mercato italiano.

 

Alcuni vecchi videogiochi come ad esepio Planescape Torment sono impossibili da comprare anche volendo, visto che ormai sono fuori commercio, in questo caso anche se qualcuno lo scaricasse non provocherebbe danni economici a nessuno.

E la stessa cosa dicasi per il fansub di telefilm o film in qui nessuno ha acquistato i diritti in Italia, in questo caso nessuna società ci perderebbe visto che chi inserisce i sottotitoli lo fa per passione e lo fa soltanto nei prodotti non reperibili sul mercato nazionale, e se in futuro i diritti verranno acquistati come è successo per vari titoli, il fansub verrebbe ritirato senza danni per le società che hanno acquistano i diritti per l'Italia.

 

Un modo di combattere invece il P2P sui prodotti acquistabili normalmente, sarebbe quello di abbassare la tassazione IVA sui prodotti elettronici dal 20% al 4%, che sui prodotti molto costosi non è poco e potrebbe invogliare la gente a comprare i prodotti originali, ma scommetto che quando c'e da diminuire le tasse nessuno ci pensa.


Messaggi
6
Creato
16 anni fa
Ultima Risposta
16 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE