Salve, riporto una storia vera che, nella sua particolarità, può comunque servire come spunto di riflessione su certe dinamiche di coppia e sul modo in cui vengono vissuti i rapporti sentimentali tra i quasi 30.
Personaggi: Lui, Lei e il ragazzo di lei.
Situazione: LUI, single, ha appena subito un gravissimo lutto familiare.
LEI, già fidnzata con un altro, gli si accosta per "consolarlo" e aiutarlo a "elaborare" il lutto.
Il ragazzo di lei, rappresentante di commercio, è assente per lunghi periodi e ignora la situazione.
LUI sa dell'esisetenza dell'altro ma la cosa non gli impedisce di stare con LEI come se fosse la sua ragazza, di pagarle la colazione, il bowling, regali...etc etc in cambio di pomiciate. La frequentazione far i due è fortemente osteggiata dai ripsettivi genitori. Lei gli chiede di avere rapporti sessuali completi ma lui rifiuta, pretendendo, per questo, che lei lasci il suo ragazzo.
La cosa prosegue per circa sette mesi poi all'improvviso lei ritorna dal legittimo fidanzato, che non ha mai lasciato e LUI cade di nuovo in depressione, continuando a sperare che lei ritorni.
La mia domanda è: secondo voi, se ci sono, chi sono le vittime e chi i colpevoli, in tutta questa storia? Conoscete situazioni analoghe? Come considerate questo modo di intendere e vivere i rapporti sentimentali?
Ciao a tutti...
Passami la risposta un po' brutale:
-Lei è zo****a, gestisce i suoi rapporti sentimentali in maniera infantile se ha 30 anni! Ha dei comportamenti da 16enne.
-Lui vista la situazione avrebbe dovuto salutarla praticamente subito e remare in altre acque, soprattutto se cerca qualcosa di serio, è evidente che stava ingannando il tempo in attesa del suo tizio.
-Lui ragazzo di Lei, occhio non vede cuore non duole? Felice e Cornuto...per quanto ne so io potrebbe anche essercene un terzo........
A mio avviso una relazione (di qualsivoglia genere anche non sentimentale) parte da due punti principali:
-Serietà
-Patti chiari amicizia lunga.
Le bugie hanno le gambe corte e se ci si prende in giro fin dall'inizio non si va da nessunissima parte.
Anche la mia opinione sarà un po' schietta.
C'erano mille occasioni per rendersi conto di come stavano andando le cose, questa storia poteva essere troncata molto ma molto prima che lasciasse lui a soffrire così.
Lei più che zo***la è stata un vero sciacallo. Un conto è approfittare di qualcuno appena lasciato, o single da troppo tempo... ma uno in lutto???
Non ha avuto il minimo rispetto di lui nè di sè stessa.
Non ho ben capito la parte dei "regali in cambio di pomiciate". C'è un limite ben preciso alle galanterie, specie se non corrisposte. E' vero che una persona resa fragile da un lutto questi ragionamenti ha il diritto di non farli (è lei quella indecente imho), ma si poteva rendere conto tante volte del fatto che le pomiciate fossero subordinate al mantenimento di tutto questo "trattamento di favore".
Lui ha fatto bene a chiederle di lasciarlo, è stato un banco di prova piuttosto intelligente, ma quando lei si è rifiutata avrebbe dovuto troncare subito. Se era in qualche vaga maniera innamorata di lui avrebbe dovuto capire perfettamente la richiesta. Campanello d'allarme, anzi, campane suonate a distesa.
L'altro... tutto sommato in questa storia non c'entra niente, non so se sia della stessa pasta di lei o se si meriterebbe di meglio. Non so nemmeno se si sia posto il problema di gestire un rapporto basato su frequenti separazioni forzate. Si sentivano in quel periodo? Come mentiva lei? Adesso lui lo sa?
Se non lo sa, la prima cosa da fare sarebbe andargli a raccontare con che cara ragazza sta insieme.
secondo voi, se ci sono, chi sono le vittime e chi i colpevoli, in tutta questa storia?
Lei è stata una pu**ana in senso etico, non mi piace dare cartellini rossi o verdi ma il grosso della responsabilità è suo. Lui era in una condizione troppo vulnerabile per fargliene una colpa imho, ma un minimo di istinto di sopravvivenza per evitare l'atteggiamento "zerbino" ci sarebbe voluto.
L'altro potrebbe essere vittima anche lui, oppure un grandioso menefreghista.
Conoscete situazioni analoghe?
Per fortuna no. Zerbinaggi e approfittamenti sono piuttosto diffusi, ma qui secondo me c'è qualcosa di particolarmente fastidioso.
Come considerate questo modo di intendere e vivere i rapporti sentimentali?
Li intende? Li vive? Insomma, per cominciare, lei pensa? Non è stata una questione di astinenza sessuale forzata, di rapporto in crisi o che altro, è stato un semplice gesto di noia. Le mancava il contorno di serate, regali e svaghi, magari aggiungendo un po' di sesso, insomma non sapeva come passare il tempo.
Tieni presente che esiste una certa categoria di ragazze per cui avere attenzioni su di sè è tutto, e parlo di attenzioni maschili. Sette mesi senza essere la donna di qualcuno, per chi non ha niente di più profondo nella vita, possono risolversi in manovre del genere. E ripeto, lo stato di lutto famigliare è un'aggravante scandalosa.
innanzitutto non si intrallazza con una persona fidanzata, nè ci si intrallazza con altri se si è fidanzati. In questo specifico caso la lei in questione ha maggiori responsabilità, ma anche il feso della situazione s'è meritato l'appellativo di fesso.
innanzitutto non si intrallazza con una persona fidanzata, nè ci si intrallazza con altri se si è fidanzati. In questo specifico caso la lei in questione ha maggiori responsabilità, ma anche il feso della situazione s'è meritato l'appellativo di fesso.
Sottoscrivo quanto dici e aggiungerei che il tizio in questione, pur nel suo lutto, ha dato prova di grandissimo egoismo in quanto ha fatto capire che il suo dolore, con il conseguente bisogno di essere consolato, era talmente grande da poter giustificare il fatto che stava facendo del male al ragazzo di lei.
Non ho ben capito la parte dei "regali in cambio di pomiciate". C'è un limite ben preciso alle galanterie, specie se non corrisposte. E' vero che una persona resa fragile da un lutto questi ragionamenti ha il diritto di non farli (è lei quella indecente imho), ma si poteva rendere conto tante volte del fatto che le pomiciate fossero subordinate al mantenimento di tutto questo "trattamento di favore".
Lui ha fatto bene a chiederle di lasciarlo, è stato un banco di prova piuttosto intelligente, ma quando lei si è rifiutata avrebbe dovuto troncare subito. Se era in qualche vaga maniera innamorata di lui avrebbe dovuto capire perfettamente la richiesta. Campanello d'allarme, anzi, campane suonate a distesa.
La parte dei "regali in cambio di pomiciate": lei gli si strusciava addosso, faceva immaginiamo cosa e lui per ringraziarla le faceva i "regalini". Non sono asolutissimamente d'accordo sul fatto che un lutto giustifichi i nostri intrallazzi e secondo me lui è stato ed è un autentico coxxione perché sapeva da sempre che lei era fidanzata: pensate che l'idiozia di questo ragazzo si è spinta fino a volerla comprare con un anello Trilogy da 4000 euri (purché lasciasse il suo ragazzo) e con il progetto di nominarla sua erede universale in caso di morte prematura... Ditemi voi... E' una storia che a me personalmente fa ribrezzo...
3 sfigati.... :smack:
ognuno a suo modo... :dart:
volerla comprare con un anello Trilogy da 4000 euri (purché lasciasse il suo ragazzo) e con il progetto di nominarla sua erede universale in caso di morte prematura... Ditemi voi... E' una storia che a me personalmente fa ribrezzo...
:mellow:
Io in caso di lutto sono sempre molto cauta nel valutare la forza della persona di fronte a qualcuno che in qualche modo gli fa credere di stargli dando quello di cui ha bisogno, non sto dicendo che "giustifico gli intrallazzi" ma che comprendo meglio la sua debolezza. Se fosse stato in piena salute emotiva ti avrei consigliato di tirargli due ceffoni per farlo rinsavire.
Quello che proprio non mi piace da parte di lui è il ringraziare con beni materiali, o offrire un bene materiale in cambio di un bene affettivo (quantifichiamo? stare insieme vale 4000 euro?) quando qualunque cosa dovrebbe essere gratis e reciproca. Se voleva ringraziarla di un bacio, doveva darle un bacio.
Quello che proprio non mi piace da parte di lui è il ringraziare con beni materiali, o offrire un bene materiale in cambio di un bene affettivo (quantifichiamo? stare insieme vale 4000 euro?) quando qualunque cosa dovrebbe essere gratis e reciproca. Se voleva ringraziarla di un bacio, doveva darle un bacio.
infatti, i regali di qualsiasi genere dovrebbero essere un qualcosa di spontaneo e non una ricompensa, i biscottini li dai al cagnolino che ha imparato il comando "a cuccia"...
io comunque do meno colpa al lui perchè a quanto ho capito,voleva "regolarizzare" la relazione ed essere il moroso della ragazza a tutti gli effetti e non solo il cicisbeo, però lo stesso non ho alcuna commiserazione per le persone che giocano sporco (perchè anche se la lei ci sta è scorretto nei confronti del cornuto della situazione provarci con qualcuno già occupato) e poi rimangono fregate. Anzi, vedendo che la ragazza era disposta a intrallazzare con lui tradendo e non lasciando il legittimo fidanzato, doveva immaginarselo che la avrebbe fatto la bastarda con chiunque.
Quello che proprio non mi piace da parte di lui è il ringraziare con beni materiali, o offrire un bene materiale in cambio di un bene affettivo (quantifichiamo? stare insieme vale 4000 euro?) quando qualunque cosa dovrebbe essere gratis e reciproca. Se voleva ringraziarla di un bacio, doveva darle un bacio.
infatti, i regali di qualsiasi genere dovrebbero essere un qualcosa di spontaneo e non una ricompensa, i biscottini li dai al cagnolino che ha imparato il comando "a cuccia"...
io comunque do meno colpa al lui perchè a quanto ho capito,voleva "regolarizzare" la relazione ed essere il moroso della ragazza a tutti gli effetti e non solo il cicisbeo, però lo stesso non ho alcuna commiserazione per le persone che giocano sporco (perchè anche se la lei ci sta è scorretto nei confronti del cornuto della situazione provarci con qualcuno già occupato) e poi rimangono fregate. Anzi, vedendo che la ragazza era disposta a intrallazzare con lui tradendo e non lasciando il legittimo fidanzato, doveva immaginarselo che la avrebbe fatto la bastarda con chiunque.
Vedi, LUI è ricco sfondato e secondo me ha voluto, con il suo denaro, compiere un'opera di umiliazione nei confronti del ragazzo di lei il quale a differenza del tizio, non è un figlio di papà e non naviga nell'oro. E' come se avesse detto: "Io ho più soldi di te e quindi posso avere anche la tua ragazza, alla quale tu un anello del genere non potrai regalarlo mai" Non ho capito perché nno si è comportato da uomo e non è andato apertamente a dirgli che voleva la sua donna...
Io ho più soldi di te e quindi posso avere anche la tua ragazza
non è andato apertamente a dirgli che voleva la sua donna...
Scusa ma qui c'è qualcosa che non va... non è che voleva la sua moto, eh, la donna non è un bene di scambio o un oggetto...
In che senso "comportarsi da uomo" significa ignorare lei e andare a dire al suo "proprietario" che la vuole?
Non so quanti anni abbia ma dovrebbe sapere che se l'argomento soldi fa colpo è solo questione di tempo perchè l'altra persona voglia di più, e di più... si sarebbe passati alle vacanze da 8.000 euro in breve...
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La mia domanda è: secondo voi, se ci sono, chi sono le vittime e chi i colpevoli, in tutta questa storia? Conoscete situazioni analoghe? Come considerate questo modo di intendere e vivere i rapporti sentimentali?
Da come hai posto la storia direi che se c'è una vittima è il fidanzato di lei. Ovviamente bisogna ben capire da quanto erano fidanzati e se erano riusciti a venire a patti con le lunghe assenze di lui. Perchè sarebbe stato più onesto non continuare un rapporto che evidentemente non gratificava LEI.
LEI non ha dimostrato la minima maturità. Ha avuto un atteggiamente veramente squallido, in primis nei confronti del fidanzato ma soprattutto nei confronti di se stessa perchè si è praticamente venduta per dei regali. Da farle prendere fuoco....
LUI: non credo che il conforto per un lutto consista nelle pomiciate :mellow: . Squallidissimo lo stesso. Forse leggermente meglio di lei perchè le chiede di mollare il ragazzo. Forse alla fine è anche ingenuo, perchè spera in una relazione seria con una persona che francamente di serio non ha nulla.
mamma mia che storia brutta :figo:
Vedi, LUI è ricco sfondato e secondo me ha voluto, con il suo denaro, compiere un'opera di umiliazione nei confronti del ragazzo di lei il quale a differenza del tizio, non è un figlio di papà e non naviga nell'oro. E' come se avesse detto: "Io ho più soldi di te e quindi posso avere anche la tua ragazza, alla quale tu un anello del genere non potrai regalarlo mai" Non ho capito perché nno si è comportato da uomo e non è andato apertamente a dirgli che voleva la sua donna...
ritiro tutto quello che ho detto sul lui in questione, è un totale cretino e bastardo al pari di lei :mellow: ...non si fregano le ragazze degli altri, punto e basta, e nemmeno si va a fare cucù se hanno problemi..prima aspetti che se li risolvano soli, e se li risolvono in negativo allora ti fai avanti...la gentre che millanta e sp**tana così i sentimenti permeè al di sottodella catena alimentare
Io andrei calmo con i giudizi del tipo sfigato co***one ecc (anche se sono gli stessi che mi vengono in mente a prima lettura). Purtroppo in queste situazioni bisogna trovarsi. Giudicarle dall'esterno è troppo semplice.
A me proprio in questi giorni è successa una cosa paragonabile, anche se le dinamiche sono diverse. Di simile c'è una sorta di triangolo in cui i protagonisti sono una coppia (lei scozzese, lui polacco) ed uno studente eramsu italiano (indovinate chi?). Di paragonabile c'é solamente il discorso di un inteccio, ma la storia si svolge in un massimo di 15 gg (sino ad oggi).
Partendo dal presupposto che non è successo quasi nulla, io non mi considero vittima. Mi vedo più come uno che è passato da quelle parti nel momento sbagliato (o magari era quello giusto). Come vittima posso vedere il ragazzo di lei. Lei invece mi è calata molto.
Spiego.
Una ragazza della mia uni qui in scozia (dove sto in erasmus), da circa 2 settimane mi manda messaggi su come apprezza il mio essere sexy. Sapendo che lei è strafindanzata e convive, e soprattutto fregandomene poco di lei (che cmq non è brutta, anzi), ho sempre declinato con frasi diplomatiche. 6gg fa partiamo per la Germania, dove mi si è appiccicata addosso, 2000 complimenti ecc. (aggiungerei che in alcune situazioni non la volevo tra i maroni). La mattina si svegliava e veniva in camera mia (eravamo in 5), l'ultima cosa che faceva prima di andare a dormire era salutarci. In mezzo ci sta anche un "i'd like to jump on you" (vorrei saltarti addosso), mentre ero in mutande sdraiato sul letto. Da bravo gnorri le ho anche detto che se dice così ad una ragazzo italiano questo capisce che lei vuole fare sesso, risposta (davanti a 3 persone), si. Penultima sera, si va in discoteca, ubriachissimi, mi si struscia addosso, mi toglie la camicia nel centro della pista, e mi di mette con la bocca ad un cm dalla mia. Partire mi è sembrato d'obbligo a quel punto. Facendola corta nulla di fatto. la scena si ripete 1 ora dopo fuori dalla disco mentre si fumava una sigaretta. Spogliato della camicia, con un freddo inaudito, le sue mani ovunque, la bocca ad un millimetro, mi ha anche dato 3 baci a stampo, io sono andato avanti a quel punto (della serie lei mi toglie la camicia, io mi tolgo la soddisfazione). Mi respinge gentilmente e se ne va all'ostello. Dopo mezz'ora me ne vado anche io. Mi butto sul letto dopo 15 minuti mi entra in stanza ripete la scena della bocca ad un millemetro e mi chiede che cosa voglio. Le lascio intendere di proseguire, e come risposta ottengo che il suo ragazzo ha detto che mi picchia appena torniamo tutti in scozia (lei è ancora in germania). Il giorno dopo riparte con i complimenti. Al secondo prendo le distanze.
Ora attendo sabato che tornano entrambi.
So che la cosa ha serie differenze, ma è un esperienza personale che mi è appena capitata e che mi sentivo di aggiungere a questo post.
Ditemi la vostra.
P.s. lo stesso giorno lei ha chiesto al ragazzo di sposarla
P.p.s. il ragazzo non era in germania con noi
Ditemi la vostra.
P.s. lo stesso giorno lei ha chiesto al ragazzo di sposarla
P.p.s. il ragazzo non era in germania con noi
La LEI della situazione apena tornata con il ragazzo ha firmato il rogito della casa in cui sono andati ad abitare e, una volta fattolo, ha pensato bene di informarne LUI...
Lei, non so se definirla tr**a o opportunista, il fidanzato di lei: sto deficiente col prosciutto sugli occhi.
L'altro, boh!
Di storie così ce ne sono a bizzeffe; la più classica è successa a una mia amica: è quella della tipa che si fa accompagnare a casa dal ragazzo e poi ri esce due ore dopo con l'altro, così il ragazzo pensa: "Ma che brava l'amore mio, che torna a casa presto per solidarietà visto che io domani mi alzo presto per lavorare..." Sto cornuto...