Ecco...lo so...adesso mi darete tutti addosso ma lasciatemi dire che la Commedia mi sembra una roba scritta dopo un trip.La sto facendo a scuola (il Purgatorio precisamente) e raramente ho letto cose più noiose. Si vede che Dante era depresso mentre la scriveva.Magari se dovesse capitarmi di rileggerla (cosa che vedo ardua) senza essere costretta potrei trovarci qualcosa di piacevole.
Che dire... forse Dante tra i poeti non è stato il più grande né per la trama dell'opera (che dire dei poemi omerici e Shakespeare?), né per l'ambientazione (beh, forse per l'ambientazione sì...), né per i personaggi (preceduto solo da Manzoni), né per gli spunti filosofici (Lucrezio, Goethe sono superiori), né per lo stile (Lucrezio a mio avviso rimane il migliore)... ma in tutte queste cose è giunto a livelli altissimi...sono questa "costanza" e "completezza" a renderlo il più grande di tutti i tempi.
E' un po' come se uno arrivasse sempre secondo o terzo in tutti i GP di formula 1... alla fine vince lui