E allora è PROPRIO quello che non mi ricordo/ho rimosso!

Dai, sparatene altri di Whyte voi...

--edit---

mi dicono che quello dopo è 'Il Forte sul Fiume' (dio, proprio rimosso quello) e che poi negli altri a parlare sono Uther e Lancillotto...lui?

Avete tempo fino alle 23...poi stacco, dormo tre, vado a prendere l'aereo per Catania e torno solo giovedì notte. Quindi o indovinate o vi tocca aspettare il mio ritorno...o vi posto la soluzione e vi cedo la parola.

io non ne ho idea..... " />

[...] sono forse l'ultimo uomo vivente in Britannia in grado di vantarsidi aver marciato sotto le aquile dell'esercito romano che occupava questa regione. Gli altri che hanno marciato con me non sono semplicemente morti: sono morti da molto tempo.

...andiamo! non lo riconoscete neanche ora?

Oddio, mi sa tanto di una battuta del film "King Arthur".....ma siamo sicuri che si trova in un libro? ">

ma siamo sicuri che si trova in un libro?

Quello è Merlino in uno dei libri di Whyte,ma non riesco a ricordare quale.Forse "La stirpe dell'aquila"?

Dai su, non è Merlino " />

E' Publio Varro in uno dei due libri di cui è protagonista (nella stessa saga, of course): io punterei su La pietra del cielo, ma se vale anche un voto doppio l'alternativa è La spada che canta.

Ed ora mi sa che mi sono inguaiato: e se poi tocca suls erio a me cosa metto? " />

invece tocca proprio a te, koorlick...sguaiati velocemente! " />

Ma quale dei due è? " />

Il primissimo della saga, La pietra del cielo. Anzi, è proprio l'incipit...

Uhm,anche Varro mi sembrava un buon candidato,ma avrei detto Merlino perchè,se non ricordo male,anche lui da giovane marcia sotto l'insegna delle aquile e pensavo che Eddard avesse scelto il più noto Merlino.

A te koorlick.

La zitellona contava allora trentotto anni, ma ne dimostrava cinquanta; né in età più fresca aveva mai posseduto le grazie del suo sesso. Destinata a restar nubile per non portar via nulla del patrimonio riserbato al fratello principe, ella sarebbe stata forse rinchiusa, per maggior precauzione, in un monastero, se la sua bruttezza e più la naturale sincera avversione allo stato maritale non avessero assicurato i suoi parenti meglio della clausura contro i pericoli della tentazione.

Il brano è abbastanza lungo, e se avete letto questo libro penso sia anche abbastanza riconoscibile " />

Mi fa tanto pensare a I Vicerè di de Roberto...ma l'ho letto taaanto tempo fa...

Oddio, lo avevo detto che era riconoscibile... ma non credevo fosse così tanto riconoscibile! " />

Punto ad Eddard Seaworth.