Intanto ci provo, certo di sbagliare 1948 di Yoran Kaniuk
Ragazzi scusatemi, non pensavo fosse così poco conosciuto! Non sono a casa, quindi non posso dare molte altre informazioni più mirate. Il libro è un saggio che tratta la nascita dello stato di Israele e la guerra con gli arabi appena successiva, è stato scritto all'inizio degli anni 70 da un giornalista francese ed uno americano.
Mi spiace, non è nemmeno quello!Intanto ci provo, certo di sbagliare 1948 di Yoran Kaniuk
Comunque se qualcuno vuole continuare il gioco con un altro libro faccia pure, non volevo bloccarlo per così tanto! Avrei dovuto prendere una frase da "Il mondo di Sofia" che era la mia seconda scelta...
Ahahah...cavoli...un saggio degli anni 70 che tratta la nascita dello stato di Israele e la guerra con gli arabi...e ti sorprendi che sia poco conosciuto.
Mi sa che, pur di farle difficili, le prossime citazioni le prenderete direttamente dal diario della 5a elementare di una lontana cugina. " />
Eh mi sa che hai ragione tu. Il fatto è che è uno dei miei libri preferiti!Ahahah...cavoli...un saggio degli anni 70 che tratta la nascita dello stato di Israele e la guerra con gli arabi...e ti sorprendi che sia poco conosciuto.
Facciamola semplice...dacci la soluzione e posta un altro libro....
Ok, il libro è "Gerusalemme, Gerusalemme" di Dominique Lapierre e Larry Collins...però non ho libri dietro con me, quindi lascio a te l'onere di metterne un altro al mio posto!
Vigliacco! Così se dovesse uscire un altro libro impossibile la colpa sarà mia, vero?non ho libri dietro con me, quindi lascio a te l'onere di metterne un altro al mio posto!
Per fortuna ne go sottomano uno che consiglio atutti...non fosse altro per le risate (alcune amare) che fa fare...
Il primo giorno della mia carriera rischia di farmi licenziare per aver mangiato il panino di un alunno. Il secondo giorno rischiai di farmi licenziare per avere accennato alla possibilità di andare con una pecora. A parte ciò, non c'è stato niente di particolarmente rilevante nei miei trent'anni di insegnamento nelle scuole superiori di New York.
A spanne direi che è "Ehi, prof" di Frank McCourt
Esattissimo! Ero certo che chiunque l'avesse letto l'avrebbe indovinato senza difficoltà---a te.
Una citazione dalla mia attuale lettura:
<<Mi fissa, implacabile, e mi trapassa la mente. Come se avesse vita,come se mi vedesse. Sento il peso del suo odio, del suo disprezzo, in quello sguardo inesistente. In quegli occhi, che solo io distinguo nella macchia nera che mi sta di fronte.>>
L'acchiapparatti
di Francesco Barbi
Lo sto leggendo ora, per caso ricevuto in prestito da un collega... " />
“Era lì che si trovava il vero male, nell’istante tra pensiero e azione, fra intenzione e atto, quando per un breve attimo l’individuo aveva ancora la possibilità di voltare le spalle a tutto rifiutandosi di soddisfare l’oscura voragine delle proprie pulsioni più abiette"
Dovrebbe essere "L'angelo delle ossa"... o comunque è di Connoly, giusto?
E' proprio quello...più vado avanti e più mi intriga, non l'avrei mai detto non "amando" troppo il genere.Dovrebbe essere "L'angelo delle ossa"... o comunque è di Connoly, giusto?
A te