"La storia infinita" di Ende?

No. Onestamente la ritenevo una citazione piuttosto semplice in un sito di appassionati di fantasy!

qualche aiuto?

Uhm...ma gli appassionati avrebbero capito all'istante secondo me. Evidentemente questo thread non è seguito da suoi appassionati.

L'indizio è: L'ultimo libro del ciclo verrà pubblicato in lingua originale quest'anno.

Bhe, data la tua passione per il compianto Jordan, può darsi che sia uno dei libri del ciclo della Ruota del Tempo?

Non ho letto la saga, quindi non ho idea di quale libro si tratti, ammesso che abbia azzeccato l'autore...... ">

Ehehe...beh naturalmente hai azzeccato l'autore...ora la difficoltà stà nello scoprire il libro. Molto semplice tutto sommato, visto ke l'avevo in mano poco tempo fa!!

Ehehe...beh naturalmente hai azzeccato l'autore...ora la difficoltà stà nello scoprire il libro. Molto semplice tutto sommato, visto ke l'avevo in mano poco tempo fa!!

 

Credo dagli ultimi post di aver capito che Brynden si riferisca a Presagi di Tempesta di Robert Jordan e Brandon Sanderson e tra qualche giorno probabilmente avrà il successivo nelle sue mani.

Ehehe...beh era ora " /> Complimenti a Gil e palla a lui!!

Ebbene si, avrò a breve il successivo e penultimo della saga " /> Finalmente!!

Grazie Brynden, ma è stato abbastanza facile per me dato che La Ruota è insieme ad ASOIF, dopo Tolkien, il mio ciclo preferito. Se ho ben capito ora tocca me scegliere un libro da far indovinare.

Allora diamo subito qualche indizio. Autore americano molto conosciuto ancora vivo ha scritto oltre 30 libri e da alcuni hanno tratto anche dei film e soprattutto un film è molto famoso ed è interpretato da un famosissimo attore scozzese. Il libro è uno dei suoi migliori anche se non il più conosciuto ma ancora una volta protagonista è forse il personaggio più famoso da lui creato. Vi posto un pezzettino del prologo del libro:

Minacce antiche, nuove e senza tempo

Lo chiamavano l'Arciere. Era un titolo onorevole, anche se i suoi

connazionali avevano messo da parte archi e frecce da più di un secolo, cioè da

quando avevano scoperto l'esistenza delle armi da fuoco. In un certo senso, il

nome rifletteva la natura perenne della lotta. Il primo degli invasori occidentali

— così li consideravano — era stato Alessandro Magno; altri ne erano seguiti.

Alla fine, tutti avevano fallito. I membri delle tribù afghane vedevano nella fede

islamica la ragione della propria resistenza, però l'ostinato coraggio di quegli

uomini faceva parte, non meno dei neri occhi spietati, del loro patrimonio

genetico.

L'Arciere era un uomo giovane e al tempo stesso vecchio. Nei giorni in cui

aveva la voglia o l'occasione di bagnarsi in un torrente di montagna, sul suo

corpo di trentenne si vedevano guizzare i muscoli. Erano muscoli agili di una

persona per la quale scalare una parete di roccia alta trecento metri era cosa

trascurabile quanto fare due passi fino alla buca delle lettere.

Gli occhi non erano quelli di un giovane. Gli afghani sono bella gente dalla

pelle chiara e dai lineamenti schietti. Però, sferzati dal vento, dal sole e dalla

polvere, i visi troppo spesso sembrano più vecchi di quanto in realtà non siano.

Ma non era stato il vento a segnare innanzi tempo il viso dell'Arciere. Laureato,

in un Paese in cui molti reputavano cultura sufficiente saper leggere il sacro

libro del Corano, aveva insegnato matematica fino a tre anni addietro. Si era

sposato giovane, secondo l'uso locale, ed era padre di due bambini.

Non è facile, ma mi pare di aver dato abbastanza notizie per ora.

Vedo che ancora nessuno ha provato ad indovinare. Troppo difficile? Vi do un'altro indizio sotto forma di enigma altrimenti diventa troppo semplice: pensate ad un abito rosso e a un grosso orologio.

uh, ma è diventato un gioco ad indizi come 'Indovina chi'?

Altri estratti forse sarebbero più utili...ok, no. Sicura di non averlo letto comunque ">

Pensate anche al freddo (non dovrebbe essere difficile visti questi giorni gelidi) e al periodo storico post Seconda Guerra Mondiale, ora ho veramente dato un grosso aiuto, se vado avanti tanto vale che vi sveli io il titolo.

L'uomo che volle essere re di Kipling?

L'uomo che volle essere re di Kipling?

 

No, fuori strada totalmente. E' un libro sul periodo storico contemporaneo, come detto pensate a che era si è aperta dopo la Seconda Guerra Mondiale e vi avvicinerete molto al titolo e all'autore.

Bha, a me viene in mente il periodo della guerra fredda, ma l'unico titolo che al momento riesco ad accostarvi è solo quello del film "Uccidete la colomba bianca", che però essendo appunto un film, non può essere la soluzione del nostro enigma letterario.....