no, non è quello...
Considerato quel che fa la protagonista...Uomini che odiano le donne?
no, decisamente no...
aiutino numero 1 (molto vago): il protagonista è un uomo...
no, per nulla... Anche perchè in Crypto è protagonista una donna...
aiutino numero 2 (anche questo piuttosto vago): l'autrice è una donna...aiutino numero 1 (molto vago): il protagonista è un uomo...
yuhuuuuuuu... c'è nessuuuuuno?
Ops, scusate... La Dama ha avuto un periodo un po' inkasinato...
Per farsi perdonare la lunga assenza, qualche aiuto più consistente...
no, per nulla... Anche perchè in Crypto è protagonista una donna...
aiutino numero 1 (molto vago): il protagonista è un uomo...
aiutino numero 2 (anche questo piuttosto vago): l'autrice è una donna...
aiutino numero 3: il protagonista è un ricco informatico che si diletta a fare l'hacker...
aiutino numero 4: la storia è ambientata in parte in spagna, in parte in sud-america...
aiutino numero 5: uno dei temi principali della storia è il potere delle parole...
Nessuno prova a fare qualche tentativo?
Ok, alloira, riepilogo degli aiuti precedenti, e qualche aggiunta, un po' più consistente...
aiutino numero 1 (molto vago): il protagonista è un uomo...
aiutino numero 2 (anche questo piuttosto vago): l'autrice è una donna...
aiutino numero 3: il protagonista è un ricco informatico che si diletta a fare l'hacker...
aiutino numero 4: la storia è ambientata in parte in spagna, in parte in sud-america...
aiutino numero 5: uno dei temi principali della storia è il potere delle parole...
aiutino numero 6: l'autrice è spagnola, ma il nome sembra italiano;
aiutino numero 7: la storia prende il via dalla misteriosa malattia del fratello del protagonista;
aiutino numero 8: altra citazione, l'incipit del romanzo:
Il problema che intuivo appena quel pomeriggio, mentre indugiavo in piedi immobile tra la polvere, le ombre e gli odori di un vecchio edificio chiuso, era che essere metropolitano, progressista, scettico e tecnologicamente avanzato all'inizio del XXI secolo mi impossibilitava a prendere in considerazione qualsiasi cosa rimanesse fuori dell'ambito dei cinque sensi. In qule momento la vita, per un hacker come me, era soltanto un complesso sistema di algoritmi scritti in un linguaggio di programmazione su cui non esistevano manuali. In altre parole, io ero uno di coloro per i quali vivere significava imparare ogni giorno a gestire il proprio software senza avere avuto la possibilità di seguire corsi nè il tempo per esercitazioni o prove. La vita era ciò che era, e per di più molto breve; la mia consisteva nel tenermi permanentemente occupato, senza pensare a niente che non avesse a che vedere con quanto facevo momento per momento, soprattutto se, come allora, stavo compiendo un reato punito dalla legge.
E neppure io....
Nemmeno io...
L'autrice potrebbe essere Matilde Asensi, ma non ho letto niente di suo e prima di sparare a caso aspetto che provi a rispondere qualcuno che invece la conosce meglio " /> ....
L'origine perduta.