Be' sono d'accordo con chi dice che gli artisti italiani più bravi se ne stanno nella loro nicchia di appassionati (Guccini, I Modena ecc...) e forse è meglio così.
Purtroppo i vari Lacuna Coil e simili, che per carità, sono bravissimi, non cantano in italiano, quindi non so fino a che punto metterli nella musica italiana al cento per cento.
Nell'elenco degli schifidi fatto da Black Rose certo non ci sono personaggi come Britti (bravo ma costretto a vendersi), quelli sono artisti di plastica, in primis la Tatangelo, che è arrivata alla musica grazie a conoscenze "importanti" e in modi non proprio "artistici".
Grande la Pork Band, peccato che canta in dialetto e la capiamo solo noi!!! E questo mi dà un altro spunto: quante brave folk (o trash nel senso buono, come la Pork Band) band ci sono in giro per l'Italia? Forse la musica italiana è soprattutto quella.
Sono convinto che non necessariamente il cosidetto "Mainstream"(non trovo altri termini) debba essere il punto di riferimento per valutare la musica italiana degli ultimi anni. I vari Giggino D'alessio, Tatatatangelo, Pausini, Britti ecc... sono soltanto il fenomeno più vistoso del mercato italiano della musica, quello più sponsorizzato. Dall'altra parte, nelle miriadi di etichette indipendenti, si muove tutto un mondo di musica, a mio avviso, di ottimo livello, solo che, vuoi per le loro modeste dimensioni in confronto delle major, vuoi perchè spesso la musica da loro proposta non è di facile presa "popolare", stentano a decollare, a guadagnare spazi più ampi di mercato.