Nella traduzione delle cronache tutti i personaggi si danno del "tu". Accade però che quando qualcuno si rivolge a una testa coronata spesso e volentieri a questo "tu" si accompagni l'appellativo "Vostra maestà" che francamente suona malissimo, del tipo: "Tu, Vostra maestà, hai perfettamente ragione". Secondo me questo è un errrore e se ci rivolgiamo a un re chiamandolo "vostra maestà" l'uso di questo appellativo dovrebbe tassativamente accompagnarsi a quello del "voi". Che ne pensate? Altrimenti se si volesse mantenere il "tu" bisognerebbe chiamarlo "tua maestà"... o no? ^_^
ndKhal: ho aggiunto il sottotitolo, come le nuove direttive richiedono (vedere topic in rilievo)
Sai che non ci avevo mai fatto caso......
comunque se è veramente così sta malissimo
secondo me il tu utilizzato sempre da martin è ottimo x la narrazione scorrevole.
ma vedrei piùà realsitico se tutti si dessero del voi, meno bello sicuramente ma realistico.per esempio fino a poco tempo fa (metà altro secolo) si dava del VOI al padre.
secondo me il tu utilizzato sempre da martin è ottimo x la narrazione scorrevole.
ma vedrei piùà realsitico se tutti si dessero del voi, meno bello sicuramente ma realistico.per esempio fino a poco tempo fa (metà altro secolo) si dava del VOI al padre.
Appunto, ma la colpa è di Altieri che avrebbe dovuto differenziare nella traduzione lo "you" inglese, adattandolo ai vari casi. Quanto al "voi" tu pensa che ho letto poco tempo fa un romanzo dell'800 che parlava di due sorelle gemelle e del loro cane lupo e queste due ragazze per tutta la narrazione gli si rivolgono dandogli del "voi". Probabilmente se le cronache fossero state scritte e tradotte nell'800 anche Robb e Bran avrebbero potuto dare del "voi" ai loro metalupi.... ^_^
secondo me il tu utilizzato sempre da martin è ottimo x la narrazione scorrevole
Martin utilizza il "tu" (thou), o "tu/voi" (you)? Perché se usa you allora non si sa se usi il tu o il voi, coincidendo le due forme... ^_^
Comunque, la questione del tu/lei/voi non è esattamente semplice (per esempio, a stretto rigor di logica "lei" dovrebbe accompagnarsi al femminile, quindi "Professore, lei è andata al mare?", anche se poi non si fa cosí); di certo, "Tu, Vostra Maestà", cosa pensi?" suona male :figo:
secondo me il tu utilizzato sempre da martin è ottimo x la narrazione scorrevoleMartin utilizza il "tu" (thou), o "tu/voi" (you)? Perché se usa you allora non si sa se usi il tu o il voi, coincidendo le due forme... ^_^
Comunque, la questione del tu/lei/voi non è esattamente semplice (per esempio, a stretto rigor di logica "lei" dovrebbe accompagnarsi al femminile, quindi "Professore, lei è andata al mare?", anche se poi non si fa cosí); di certo, "Tu, Vostra Maestà", cosa pensi?" suona male :figo:
Anche questo è vero... Oggigiorno prevale l'uso:"Professore, lei è andato al mare?" laddove, se si fosse utilizzato l'ormai antiquato "Ella", si sarebbe dovuto scrivere (e dire): "Professore, Ella è andata al mare?"
Oggigiorno prevale l'uso:"Professore, lei è andato al mare?" laddove, se si fosse utilizzato l'ormai antiquato "Ella", si sarebbe dovuto scrivere (e dire): "Professore, Ella è andata al mare?"
"Ella" o "lei" non cambia nulla: entrambi sono femminili, quindi a stretto rigore ntrambi richiederebbero una concordanza femminile; linguisticamente si sono stabiliti dei criteri in merito, per cui alcune discordanze sono accettate (almeno da alcuni linguisti), ma a stretto rigore "lei" è e resta femminile.
Oggigiorno prevale l'uso:"Professore, lei è andato al mare?" laddove, se si fosse utilizzato l'ormai antiquato "Ella", si sarebbe dovuto scrivere (e dire): "Professore, Ella è andata al mare?""Ella" o "lei" non cambia nulla: entrambi sono femminili, quindi a stretto rigore ntrambi richiederebbero una concordanza femminile; linguisticamente si sono stabiliti dei criteri in merito, per cui alcune discordanze sono accettate (almeno da alcuni linguisti), ma a stretto rigore "lei" è e resta femminile.
Sì, lo so e bisognerebbe scriverlo con la maiuscola quando è una formula di rispetto. Tuttavia le formule come tu m'insegni, hanno avuto diversa sorte per quanto riguarda l'uso, per cui l'obsoleto "Ella" si è cristallizzato come forma che vuole essere seguita da aggettivi e participi concordati al femminile mentre per il lei vengono introdotte differenziazioni basate sul sesso dell'interlocutore, differenziazioni che, come tu giustamente sottolinei, noi tutti, sbagliando, applichiamo.
YOU=voi.
Non è solo la seconda persona singolare, ma anche la plurale... E com'è giusto a una persona a cui si dà del voi, vi si appella anche come Vostra maestà.
Quando invece (in italiano) ci si rivolge con il Lei, sarebbe più corretto tradurre il your majesty con SUA maestà.
Questo è quanto credo sia coerente in una eventuale traduzione. Poi se vogliamo parlare dei pastrocci di altieri è tutto un altro paio di maniche e qui sarebbero tutti parecchio felici se i suoi pastrocci si limitassero solo a non fare le concordanze esatte col VOI-VOSTRA.
"Tu, Vostra Maestà", cosa pensi?" suona male ^_^
Non solo suona male, ma credo anche sia grammaticalmente sbagliato...o no??
lo so e bisognerebbe scriverlo con la maiuscola quando è una formula di rispetto
Dipende dal linguista che consideri ^_^
Tuttavia le formule come tu m'insegni, hanno avuto diversa sorte per quanto riguarda l'uso, per cui l'obsoleto "Ella" si è cristallizzato come forma che vuole essere seguita da aggettivi e participi concordati al femminile
Controllerò, non sono certo che ci sia questa differenziazione; comunque, per il "lei" non è tanto questione di sbagliare, quanto piuttosto che in determinati casi si è accettata (a livello linguistico) una concordanza a logica; per cui determinati casi accettano la (non) concordanza maschile.
Quando invece (in italiano) ci si rivolge con il Lei, sarebbe più corretto tradurre il your majesty con SUA maestà
Di per sé anche "vostra maestà" sarebbe giusto; anzi: se non ricordo male, storicamente il voi è apparso prima del lei.
Lord Qyburn,
"Le Vostre maestà capiranno che non è sempre semplice mantenere un tono di conversazione a Loro confacente, ma arrogarsi l' appellativo "tu" per le Loro persone sia un pò esagerato."
Ovvero: Non è facile scrivere o tradurre, con il plurale majestatis, ma ammetto che sarebbe doveroso,
anche perchè mantiene la dialettica del "periodo".
e ci rivolgiamo a un re chiamandolo "vostra maestà" l'uso di questo appellativo dovrebbe tassativamente accompagnarsi a quello del "voi".
su questo ti quoto io sono per il Voi tassativo almeno nei confronti dei Re.
Altrimenti se si volesse mantenere il "tu" bisognerebbe chiamarlo "tua maestà"... o no? ^_^
tua maestà mi fa venire i brividi lungo la schiena.. brrrrrrr..
Quando invece (in italiano) ci si rivolge con il Lei, sarebbe più corretto tradurre il your majesty con SUA maestà.
in italiano "Sua Maestà" è generalmente usato quando non si è in presenza del Sovrano e ci si riferisce a lui o a lei ad esempio :"Sua Maestà il Re oggi ha approvato la discesa in guerra del nostro paese.."
quando ci si rivolge al regnante si usa "Vostra Maestà" o meglio si usava..
come dice ombra non è facile tradurre majestatis,e considerando che il povero altieri gia fatica a tradurre fedelmente il testo,figuriamoci se riesce a tradurre in una forma desueta
/me moderatore mode on
ho modificato il sottotitolo, come chiedono le nuove regole (vedere topic in rilievo sul Castello Nero).
/me moderatore mode off
A me piace che si usi il "tu" ovunque. È una delle scelte di Altieri che mi piacciono di più. Se avesse iniziato a usare il "voi" per coerenza, allora avrebbe dovuto usare anche forme che fan parte dell'italiano medievale? La lingua usata è moderna, quindi è giusto che almeno tra conoscenti stretti si usi il tu. E trovo molto piacevole che lo usi anche tra sconosciuti.