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J di Jaqen
creato il 16 novembre 2007

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Inviato il 21 dicembre 2007 14:49

[...] La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 21 dicembre 2007 21:43

[...] La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose


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Inviato il 22 dicembre 2007 16:43

[...] La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse


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Inviato il 22 dicembre 2007 16:48

[...] La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 22 dicembre 2007 19:24

[...] La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano


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Inviato il 22 dicembre 2007 22:27

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti


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Inviato il 22 dicembre 2007 23:40

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale...


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Inviato il 23 dicembre 2007 20:12

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Inviato il 28 dicembre 2007 14:37

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto...


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Inviato il 28 dicembre 2007 15:04

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto,di pantagruelica fama,...


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Inviato il 28 dicembre 2007 22:45

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto, di pantagruelica fama, abitato da mucolitici...


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Inviato il 29 dicembre 2007 2:53

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Inviato il 29 dicembre 2007 10:55

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto, di pantagruelica fama, abitato da mucolitici razziatori di cosmetici lavorati a mano


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Inviato il 29 dicembre 2007 13:02

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto, di pantagruelica fama, abitato da mucolitici razziatori di cosmetici lavorati a mano, si illuminò immensamente


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 30 dicembre 2007 21:41

La principessa sussultò con retrogusto tannico, prematurato secondo tradizione del festival internobiliare, e ando' via per continuare la propria missione "Qui Quo Qua, licenza di uccidere" di vitale importanza, per due come loro che si arrecavano reciproco nocumento prematurato secondo Antani venivano e andavano a quel paese senza alcun pentimento. Infine fu guerra dei Cinque Re, di cui quattro, almeno secondo Altieri, erano detti Babbani privi di magia. Quindi si combattè con sputi e tirate d'orecchie, caccole verdastre distruttive, e Italo, finché arrivo l'Enola Gay, che nulla potè perchè aveva finito il mascara glitterato, qualunque cosa sia,ma aveva una zampogna atomica rotante utile solo per suonare i successi di Mino Reitano alla sagra paesana delle fave bollite. Si giunse così alla resa dei buoni sconto scaduti e ne nacque una fantasmagorica disfida a borsettate ingiuriose contro chiunque avesse i capelli castani ma purtroppo erano tutti appena usciti dal canile municipale di Pizzo Calabro. Questo luogo funesto, di pantagruelica fama, abitato da mucolitici razziatori di cosmetici lavorati a mano, si illuminò immensamente d'improvviso sproloquio logorroico


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