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Ciclo Dell'Eredità
S di sharingan
creato il 02 novembre 2007

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Inviato il 31 gennaio 2009 11:31

Mah. Il successo di Paolini si è esaurito quasi subito passata la sua giovane età. Eragon non era male, a parte il finale scontato, ma sia Elest che Brisingr non mi sono piaciuti molto per via delle descrizioni infinite e inutili e l'inserimento della storia di Roran, che come faceva notare sharingan è del tutto inverosimile. Inoltre i colpi di scena sono la più evidente debolezza dell'autore. L'unico degno di nota è 5cf8937ed5e3232b34b32a72e3c394cb'5cf8937ed5e3232b34b32a72e3c394cb

il cambiamento continuo del padre di Eragon,

che sa un pò di Star Wars e un pò di telenovela. :D :unsure: :wacko: ;) ;) ;)

Speriamo che il prossimo sia veramente l'ultimo libro.

:unsure: :unsure: :ninja:

 

 

N.B.: attenzione agli spoiler!!!


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zack86sq
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Inviato il 31 gennaio 2009 12:48

Ieri sera ho letto i primi due capitoli di Brisingr parte I, ovviamente preso in biblioteca. Mi aspettavo mooolto di più, perchè se eliminiamo il problema che Paolini ha nello gestire i colpi di scena, la sua storia personale e di Murtagh già alla fine di Eldest sfiora il ridicolo, avevo apprezzato almeno un miglioramento netto dello stile rispetto al primo libro. Invece con Brisingr, si assiste ad un involuzione talmente forte da far paura. E voi mi dite che con il passare del tempo peggiora. Come faccio a finirlo adesso :unsure:

 

Comunque secondo me il problema è uno solo. E' rimasto vittima di una storia che ha scritto a 15 anni. Costretto a finirla dalla casa editrice. Chissà quante idee ha in testa ed è costretto a scrivere questa storia inuile e banale. Mi fa una gran pena.


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Alexander
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Inviato il 31 gennaio 2009 14:55

Concordo con te, prete Rosso. Uno scrittore troppo giovane è uno scrittore che non ha ancora esperienze sul campo, non ha esperienze vaste d'immaginazione e di scrittura. ^_^ Sono sicuro che, se Paolini iniziasse a scrivere una nuova storia, una nuova saga, con una nuova trama, sarebbe sicuramente meglio di quella dei Cavalieri dei Draghi. Ormai questa storia dei 'Cavalieri' e della 'magia' intesa come sfere d'energia è così trita e ritrita che è diventata banale. La stessa idea dei 'Cavalieri del Drago' è quella delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Inoltre avete notato anche che molti nomi del Ciclo dell'eredità sono stati copiati da Martin? ^_^ (non credo nelle coincidenze, anche perchè Paolini stesso dice di aver letto le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco :D )

 

Arya Drottningu, la figlia della Regina Islanzadi di Ellesmera, è lo stesso nome di Arya Stark, per fare uno dei parecchi esempi.


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Inviato il 01 febbraio 2009 14:39

Sarà anche stato molto giovane, ma la storia è banale eil finale scontato: alla fine Eragon ucciderà Galbatorix e si sposerà con Arya, e Roran e Catrina vivranno per sempre felici e contenti. :D ^_^ ^_^

:D :D :D .

Anche se fosse rimasto intrappolato in una storia scritta a 15 anni, avrebbe sempre potuto ravvivarla con colpi di scena mirabolanti, per cui c'era ovviamente spazio. ^_^ ^_^ ^_^

Anche se scrivesse qualcosa di nuovo, secondo me, il suo stile rimarrebbe immutato, e quindi noioso e ricco di elementi superflui che non fanno assolutamente avanzare la narrazzione, anzi la affossano e la rendono troppo pesante. :wub: :( :( .


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Pilbur
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Inviato il 03 febbraio 2009 20:02

Sarà anche stato molto giovane, ma la storia è banale eil finale scontato: alla fine Eragon ucciderà Galbatorix e si sposerà con Arya, e Roran e Catrina vivranno per sempre felici e contenti. :unsure: :wub: ^_^

:lol: :lol: :lol: .

Anche se fosse rimasto intrappolato in una storia scritta a 15 anni, avrebbe sempre potuto ravvivarla con colpi di scena mirabolanti, per cui c'era ovviamente spazio. ^_^ ^_^ :huh:

Anche se scrivesse qualcosa di nuovo, secondo me, il suo stile rimarrebbe immutato, e quindi noioso e ricco di elementi superflui che non fanno assolutamente avanzare la narrazzione, anzi la affossano e la rendono troppo pesante. :( :( :( .

 

 

Fosse solo per il finale scontato...quasi tutti i fantasy lo hanno ma i difetti sono ben altri

 

Poi tanto di cappello per uno che scriveva a 15 anni....


K
khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 03 febbraio 2009 21:41

Poi tanto di cappello per uno che scriveva a 15 anni....

 

Mbeh? Chi se ne frega, se mi spillano i soldi di un libro voglio che il prodotto sia decente, non che lo abbia scritto un minorenne. Bravo lui, cretino l'editore che lo pubblica.

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zack86sq
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Inviato il 03 febbraio 2009 22:32

La stessa idea dei 'Cavalieri del Drago' è quella delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Inoltre avete notato anche che molti nomi del Ciclo dell'eredità sono stati copiati da Martin? ^_^ (non credo nelle coincidenze, anche perchè Paolini stesso dice di aver letto le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco :wub: )

 

Arya Drottningu, la figlia della Regina Islanzadi di Ellesmera, è lo stesso nome di Arya Stark, per fare uno dei parecchi esempi.

 

Perchè Gil'ead (l'accento dovrebbe essere lì ^_^ )e Carvahall? Presi dalla Torre Nera di King? Oppure i Ra'zac e i monti Beor, Ellsmera, Orik e Farthen Dûr. Presi dalla linguistica di Tolkien?

Andiamo, credo che gli influssi delle sue letture adolescenziali siano evidenti, senza includere i richiami ai manga della tradizione nipponica.

@Estraneo

Anche se fosse rimasto intrappolato in una storia scritta a 15 anni, avrebbe sempre potuto ravvivarla con colpi di scena mirabolanti, per cui c'era ovviamente spazio. mad.gif mad.gif mad.gif

Anche se scrivesse qualcosa di nuovo, secondo me, il suo stile rimarrebbe immutato, e quindi noioso e ricco di elementi superflui che non fanno assolutamente avanzare la narrazzione, anzi la affossano e la rendono troppo pesante. sad.gif sad.gif sad.gif

Non credo sia una questione di colpi di scena. La bellezza di una storia non la misuro in quanti colpi di scena ci sono nel libro. Anzi uno dei motivi per cui i primi libri non mi erano piaciuti tanto erano proprio l'assurdità di certe trovate.

Secondo me il problema sta alla base. Se dovessi rimettere mano a dei racconti che ho scritto a 15 anni, mi verrebbe da piangere. Non riuscirei proprio a digerirli. Non è che sia migliorato molto da allora, ma adesso sono consapevole delle loro mediocrità. Immagina lui, che deve farlo per forza. Magari da grande ha imparato a scrivere bene un altro tipo di romanzo e il fantasy gli sta pure antipatico in questo periodo. Passare 3 anni a scrivere la conclsione di una storia che vedresti bene a prendere fuoco nel camino non deve essere stimolante.

E comunque lo stile di Paolini era decisamente migliore in Eldest. Sembra scritto da un'altra persona. Sembra quasi che abbiano stampato la prima bozza del manoscritto senza fare un minimo di editing. Della serie sbrighiamoci a finire questo strazio e prendiamoci i soldi. :unsure:


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Seetharaman Toral
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Inviato il 04 febbraio 2009 14:56

 

Poi tanto di cappello per uno che scriveva a 15 anni....

 

a parte che ormai e di moda e stanno pubblicando orrori su orrori scritti da adolescenti o gente alla prima prova (vogliamo pensare allenostrane troisi e strazzulla, o a quel "brian di boscoquieto" di non miricordo chi?), poi l'eragon che è arrivato nelle libreria è passato da un bel po' di mani, non ultime quelle di paolini stesso non più quindicenne.

Visto cosa ne è venuto fuori e quanta gente ci ha messo del suo, direi che il risultato è proprio pessimo.


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sharingan
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Inviato il 04 febbraio 2009 15:04 Autore

 

Poi tanto di cappello per uno che scriveva a 15 anni....

 

Mbeh? Chi se ne frega, se mi spillano i soldi di un libro voglio che il prodotto sia decente, non che lo abbia scritto un minorenne. Bravo lui, cretino l'editore che lo pubblica.

 

Se l'editore ci ha guadagnato perchè sarebbe cretino ^_^

 

 

 

La stessa idea dei 'Cavalieri del Drago' è quella delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Inoltre avete notato anche che molti nomi del Ciclo dell'eredità sono stati copiati da Martin? ^_^ (non credo nelle coincidenze, anche perchè Paolini stesso dice di aver letto le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco :unsure: )

 

Arya Drottningu, la figlia della Regina Islanzadi di Ellesmera, è lo stesso nome di Arya Stark, per fare uno dei parecchi esempi.

 

Perchè Gil'ead (l'accento dovrebbe essere lì ^_^ )e Carvahall? Presi dalla Torre Nera di King? Oppure i Ra'zac e i monti Beor, Ellsmera, Orik e Farthen Dûr. Presi dalla linguistica di Tolkien?

Andiamo, credo che gli influssi delle sue letture adolescenziali siano evidenti, senza includere i richiami ai manga della tradizione nipponica.

 

Arya è un nome che non ho visto solo in Eragon e Martin ma anche da un'altra parte. Un libro di Shannara mi pare. Comunque i nomi "fantasy" sono più o meno tutti quelli da un punto di vista fonetico. Foneticamente derivano da Tolkien.

 

E comunque lo stile di Paolini era decisamente migliore in Eldest. Sembra scritto da un'altra persona. Sembra quasi che abbiano stampato la prima bozza del manoscritto senza fare un minimo di editing. Della serie sbrighiamoci a finire questo strazio e prendiamoci i soldi.

Stessa opinione che ho io. Eragon ed Eldest non erano il massimo ma almeno filavano via lisci come l'olio e intrattenevano abbastanza. In Brisingr zero. Noia mortale e stile piatto che non genera un'emozione se non nel finale.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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khal Rakharo
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Inviato il 04 febbraio 2009 17:29

 

 

Poi tanto di cappello per uno che scriveva a 15 anni....

 

Mbeh? Chi se ne frega, se mi spillano i soldi di un libro voglio che il prodotto sia decente, non che lo abbia scritto un minorenne. Bravo lui, cretino l'editore che lo pubblica.

 

Se l'editore ci ha guadagnato perchè sarebbe cretino ^_^

:unsure: giustissimo ^_^ è un furbone in realtà...

 

Quel che intendevo dire è che il mio biasimo per la pessima qualità del libro va all'editore. Il 15enne che scrive una schifezza è comunque un 15enne e ha tutte le giustificazioni del caso. L'editore che pubblica quella schifezza ne è il responsabile.


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Alexander
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Inviato il 04 febbraio 2009 18:38

^_^ Sono d'accordo con Rakharo: lo scrittore scrive e propone alla casa editrice, lui, scrittore giovanissimo, senza esperienza. L'editore, poi, deve capire in quali casi il libro sia idoneo alla pubblicazione. Forse, tuttavia, l'editore è stato influenzato dall'età dello scrittore stesso. Molti, infatti, hanno comprato (incluso me) Eragon, solo perchè era scritto da un 15enne. Un 15enne che pubblica è eccezionale, e per questo avevo pensato ad Eragon come un libro eccezionale. ^_^

 

Insomma... alla fine sono passati 8 anni, Paolini è arrivato a 23 e quest'eccezionalità non s'è ancora vista... ^_^ :D :unsure:


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Erin
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Inviato il 12 febbraio 2009 19:43

La mia personalissima opinione è che i tre libri finora letti non siano così male.

Fra i tre sono indecisa se dare il voto migliore ad Eragon o ad Eldest: il primo certamente era carino, ma forse non maturo quanto il secondo...del secondo tuttavia, la parte relativa a Roran non mi è piaciuta tanto e va a controbilanciare il voto positivo del resto del libro.

Per quanto concerne Brisingr, come ho detto nel commento, è la classica attesa prima della resa dei conti, senza alcun'azione particolarmente ecclatante se non dal punto di vista delle rivelazioni.

Ora si aspetta l'ultimo libro, chissà se si chiuderà in bellezza o con qualche colpo di scena che nessuno si attende e comunque SPOILER SUL POSSIBILE FINALE b5cf6a7f60735aad9b94d28e83372d20'b5cf6a7f60735aad9b94d28e83372d20

non credo sia così scontato che Eragon e Arya abbiano un finale romantico. E Roran e Katrina? Chissà...lui sta rischiando parecchio (e poi non ho per lui questa simpatia..se morisse non mi dispiacerebbe ). Invece spero che in qualche modo si salvi Murtagh, il mio personaggio preferito senza dubbio...anche se penso che si opterà per una sua morte dopo essersi "redento"...della serie che Eragon potrà uccidere Galbatorix grazie all'estremo sacrifio del fratellastro...Chissà

 

^_^


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Inviato il 22 febbraio 2009 17:44

Mah, speriamo almeno in qualcosa capace di tenerti sveglio la sera. Personalmente, eldest e brisingr sono troppo edulcolorati, con capitoli che se eliminati la storia rimane uguale. Ma poi in brisingr 4cd30c721659821f68d870cb4f768e08'4cd30c721659821f68d870cb4f768e08

come fa Roran ad ammazzare 200 2 passa tizi, tutti da solo, salendo sul mucchio di cadaveri, senza alcun potere e in meno di cinque minuti? Non è leggerissimamente inverosimile?

^_^ ;) ^_^

 

Vabbè poi può piacere o meno, dipende dai gusti. Sperimao nel quarto.


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sharingan
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Inviato il 25 marzo 2012 21:08 Autore

Dopo aver letto anche il quarto e ultimo libro della saga dell'Eredità penso sia il caso di tirare le somme.

 

Il libro è piuttosto banale, scontato, ripetitivo e già visto. In realtà questo era tipico di questa saga fin dall'inizio, ma perlomeno i primi 2 libri spiccavano per velocità, linearità della trama e una certa capacità di coinvolgere. Dopo il bruttissimo terzo libro, anche il quarto è più vicino al terzo che ai primi due. L'impressione è che Paolini fallisca proprio quando cerca di elevare la sua storia al di sopra dello stereotipo classico fantasy, quando cerca di sperimentare qualcosa di più dell'ordinario. Trame che si ampliano, battaglie sempre più numerose, nuovi personaggi, un po' di tutto. Un po' troppo di tutto. Per caratterizzare meglio personaggi secondari si trascurano quelli principali, ma soprattutto si trascura del tutto l'antagonista che appare così come uno dei tanti villain stereotipati e mono-emozionali. Davvero deludente poi la soluzione finale, strappata via e in parte nemmeno molto chiara e con un epilogo finale inutilmente lungo e ridondante (evidente il tentativo di scopiazzare l'epilogo di ISDA). Inoltre c'è una assoluta mancanza di pathos, del tutto insolita e fuori luogo per un finale di serie.

 

Tirando le somme, una saga insufficiente, che era cominciata benino ma che prosegue e si conclude male, perdendo quelli che erano i suoi principali pregi, aumentando i difetti che aveva e creandone pure di nuovi. VOTO: 5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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SheSnow
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SheSnow
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Inviato il 13 aprile 2012 20:53

I primi tre libri mi erano piaciuti, ma devo ammettere che il quarto libro non è valso l'attesa.

Penso che Paolini si sia TROPPO impegnato a chiudere "bene" tutte le sottotrame a scapito della narrazione e della storia. Le ultime pagine del libro sono state un tedio assurdo!

Dove si è mai visto che dopo il "lieto fine" il protagonista bighellona per il mondo per altre 100 pagine a fare praticamente nulla? E poi la trovata dei giochi olimpici per gli Urgali .-. mi ha lasciato senza parole!

 

Forse lui è l'eccezione che conferma la regola, e la maturità anagrafica e l'esperienza non gli hanno fatto bene.


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