Il colore rosso in effetti non stava male e l'effetto ottico era molto bello.
Dicevo con la mia ragazza come mai il comune di roma o chi gestisce la fontana non ci avesse già pensato a colorare con diversi colori ovviamente non corrosivi per i marmi, in base magari ad eventi della città o nazionali.
Appurato che il colorante usato non è corrosivo per i marmi, credo che i media abbiano fatto più casino di quello che si meritava la vicenda.
Certo che se il colorante fosse stato corrosivo, il tipo avrebbe dovuto prendere una pena parecchio pesante, dato che certi monumenti sono un bene della popolazione italiana e mondiale.
Una vicenda di cui nessuno si occupa ma che dovrebbe essere sbandierata ai 4 eventi è la situazione di pompei: se qualcuno ha visto exit su la7 di due lunedi fa sa di cosa sto parlando.
esagerazione...
Le testate giornalistiche nazionali hanno la tendenza ad esagerare, questo è vero, tutte, indistintamente, se possono fanno di uno spillo una spada.
Ma è anche vero che nel nostro paese c'è troppo menefreghismo, c'è del lassismo verso certe forme di maleducazione che non hanno colore politico, che sono semplicemente delle cafonaggini incredibili, sintomo di una società che non sa più cos'è il vivere civile e il rispetto per il patrimonio comune.
Il fatto che il vandalo abbia attuato la sua forma di protesta con l'anilina invece che con la vernice non rende il suo gesto meno significativo della sua poca educazione civica. Ed è giusto che si cerchi il colpevole e lo si punisca con il giusto grado di giudizio.
Non importa se ci sono crimini più gravi, se il nostro codice civile e penale punisce certi reati, i colpevoli vanno cercati e giudicati, possibilmente equamente rispetto alla colpa.
E' troppo facile dire "si pensi a cercare gli assassini invece che questi burloni".. è dall'impunità di certi burloni che nascono i tipi come Corona, senza rispetto per niente e nessuno. Ci vuole del pelo sullo stomaco per ignorare che la nostra educazione civica è sotto il livello di guardia, che lasciamo passare tutto senza condannare mai nessuno, perchè "era una forma di protesta contro tizio" oppure "perchè son ragazzi"...
In un altro paese non l'avrebbe passata liscia, non vedo perchè da noi debba essere sempre il contrario, con l'avvallo di tutti, con la scusa che è stata una bravata.
Certe cose non hanno colore.. la giustizia non deve averne.
Sono perfettamente d'accordo con te sulla necessità del ripristino di un senso civico abissalmente decaduto e dell' intransigenza verso ogni genere di illegalità; ho una forma di ripugnanza viscerale per chi imbratta i muri e per chi insozza le strade buttando rifiuti a terra (magari proprio accanto ad un bidone della spazzatura), insomma sono decisamente intollerante verso la maleducazione dilagante ... eppure per la sua rapida reversibilità e per la sua innocuità (la sostanza usata non era tossica nè corrosiva) questo atto mi è sembrato meno censurabile di un graffito indelebile sulla facciata di una qualsiasi abitazione appena ridipinta.
Non riesco a considerarlo un atto di vandalismo al pari della mutilazione di una statua (o di quella della roccia-tartaruga avvenuta sulla costa sarda qualche anno fa) e trovo decisamente più lesive del paesaggio o del patrimonio urbanistico certe costruzioni inserite in piani regolatori che hanno tutti i crismi della legalità.
era bellissima ;) :wub:
Per quanto mi riguarda i beni artistici non andrebbero toccati. Sulla natura innocua della sostanza versata nell'acqua della Fontana nutro qualche dubbio, perchè mi sembra sia cancerogena o comunque velenosa, ma non ho le competenze per poterlo dire.. Comprendo che questo venga considerato un atto di inciviltà, ma sinceramente non lo trovo molto diverso dal lancio delle monetine, se non concettualmente... Probabilmente se invece di una sostanza colorante avessero gettato delle monete da due euro gialle, nessuno avrebbe detto nulla! ;) Insomma...troppo rumore su una vicenda che non mi sembra meriti tutto questo scalpore (è stata una semplice strxxxata compiuta da un tizio un pò esaltato, che evidentemente è riuscito ad ottenere il suo scopo, cioè l'attenzione che desiderava) , nè troppi insulti. Soprattutto ai poveri futuristi, che hanno avuto la loro importanza e hanno prodotto opere di grande valore artistico, purtroppo troppe volte incompreso.
Sulla natura innocua della sostanza versata nell'acqua della Fontana nutro qualche dubbio, perchè mi sembra sia cancerogena o comunque velenosa, ma non ho le competenze per poterlo dire...
L'anilina effettivamente è una sostanza tossica e cancerogena (mi pare che sia stata una delle prime sostanze per cui sia stato dimostrato l'effetto cancerogeno, in particolare sulla vescica urinaria) ma l'autore del gesto, che lo aveva pianificato, ha smentito l'uso di coloranti derivati dall'anilina, dichiarando di avere usato una tempera atossica.
I mass media avevano parlato di anilina (più correttamente avrebbero dovuto parlare di derivati dell'anilina) ma non so se sulla base di analisi chimiche vere e proprie oppure di valutazioni più imprecise.
Passato il momento di gloria della notizia nessuno si è più degnato di dare ragguagli precisi circa la sostanza responsabile della colorazione e il suo eventuale impatto, anche solo potenziale, sulla salute e sull'ambiente.