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Il ruolo degli estranei
M di Mace Tyrel
creato il 11 ottobre 2007

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Mace Tyrrel
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Inviato il 11 ottobre 2007 18:40 Autore

Fin ora Martin non ci ha presentato molto bene gli estranei, ma, poco ma sicuro, li farà comparire nel futuro.

Secondo voi che ruolo giocheranno?

Che cosa farrano, loro e i morti viventi?

Riusciranno a fare riunire amici e nemici al fine di combatterli?

Ditemi la vostra opinione al riguardo.


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Alec Balmung
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Inviato il 11 ottobre 2007 18:53

Conoscendo Martin non credo che gli estranei saranno semplicementi non morti o mostri di vario genere, non è da Martin visto che ho sempre considerato le cronache come un fantasy realistico.

 

Secondo me gli estranei sono saranno delle specie di reietti che probabilmente perdendo una guerra in passato contro i primi uomini e il figli della foresta, sono stati relegati dietro la barriera, però a differenza degli uomini di westeros che hanno perso le loro facoltà magiche (nei primi libri delle cronache viene detto che cercarono di fare tornare la magia ma non ci riuscirono), gli estranei vivendo diversamente non hanno mai perso queste facoltà, i non morti possono essere spiegati nel campo della necromanzia.

 

E magari gli estranei non sono così cattivi come si vuol far pensare, altrimenti perchè i figli della foresta si sono nascosti oltre la barriera, se gli estranei sono veramente soltanto dei mostri.

E poi non voglio credere ad un finale con tutte le casate che combattono contro i mostri giganti, sarebbe troppo squallido.


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Mace Tyrrel
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Inviato il 11 ottobre 2007 18:59 Autore

Conoscendo Martin non credo che gli estranei saranno semplicementi non morti o mostri di vario genere, non è da Martin visto che ho sempre considerato le cronache come un fantasy realistico.

 

Secondo me gli estranei sono saranno delle specie di reietti che probabilmente perdendo una guerra in passato contro i primi uomini e il figli della foresta, sono stati relegati dietro la barriera, però a differenza degli uomini di westeros che hanno perso le loro facoltà magiche (nei primi libri delle cronache viene detto che cercarono di fare tornare la magia ma non ci riuscirono), gli estranei vivendo diversamente non hanno mai perso queste facoltà, i non morti possono essere spiegati nel campo della necromanzia.

 

E magari gli estranei non sono così cattivi come si vuol far pensare, altrimenti perchè i figli della foresta si sono nascosti oltre la barriera, se gli estranei sono veramente soltanto dei mostri.

E poi non voglio credere ad un finale con tutte le casate che combattono contro i mostri giganti, sarebbe troppo squallido.

 

Ma, quello che volevo analizzare è proprio questo, cioè chi sono gli estranei veramente.

 

Anche io, come te, penso che non ci sarà un unione delle casate per combattere gli estranei, ma,indubbiamente, gli estranei interverrano, e essendo che sconfiggerli non è così facile, probabilmente dovra accadere qualche cosa perchè qui essi vengano eliminati, a meno che non vinca il male, cosa che trovo improbabile


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Alec Balmung
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Inviato il 11 ottobre 2007 19:02

 

Ma, quello che volevo analizzare è proprio questo, cioè chi sono gli estranei veramente.

 

Anche io, come te, penso che non ci sarà un unione delle casate per combattere gli estranei, ma,indubbiamente, gli estranei interverrano, e essendo che sconfiggerli non è così facile, probabilmente dovra accadere qualche cosa perchè qui essi vengano eliminati, a meno che non vinca il male, cosa che trovo improbabile

 

Dal mio punto di vista, chiunque cerchi di buttare giu Cersei dal trono o ucciderla è il bene supremo, meglio la vittoria degli estranei che dei Lannister.


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Mace Tyrrel
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Mace Tyrrel
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Inviato il 11 ottobre 2007 19:04 Autore

 

Ma, quello che volevo analizzare è proprio questo, cioè chi sono gli estranei veramente.

 

Anche io, come te, penso che non ci sarà un unione delle casate per combattere gli estranei, ma,indubbiamente, gli estranei interverrano, e essendo che sconfiggerli non è così facile, probabilmente dovra accadere qualche cosa perchè qui essi vengano eliminati, a meno che non vinca il male, cosa che trovo improbabile

 

Dal mio punto di vista, chiunque cerchi di buttare giu Cersei dal trono o ucciderla è il bene supremo, meglio la vittoria degli estranei che dei Lannister.

 

Dai, non essere così cattivo, i Lannister a me non stanno così antipatici, bisogna dire che fin ora non hanno fatto un passo falso, e indubbiamente governerebbero meglio degli estranei, che non farebbero altro che uccidere e rendere tutti dei morti viventi!


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theronin2000
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Inviato il 12 ottobre 2007 1:31

Come ho già detto in altri interventi, per me gli Estranei NON sono i cattivi.

O meglio, in un mondo dominato dai personaggi "grigi" mi sembra davvero strano che Zio Martin abbia voluto dare una connotazione così chiara ad una delle due fazioni che danno il nome alla saga (ghiaccio,appunto).

Certo, non mi stupirei che uno degli atti finali della saga sia una versione moderna di Campo di Fuoco con i Draghi contro gli Estranei...ma sono altrettanto convinto che Martin, da esperto conoscitore delle associazioni cognitive del lettore (vedi la costruzione del personagio di Eddard nel primo libro) ci darà qualche bella sorpresa sull'esito di questo e degli altri filoni narrativi.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 12 ottobre 2007 9:10

Riguardo alla caratterizzazione degli Estranei, non mi pare ci sia nulla di certo, ma mi pareva di aver letto una cosa interessante a riguardo: in pratica, in un'occasione, Martin aveva dichiarato che non gli piacevano le razze stereotipate, per dire... Tutti i Nani sono minatori, tutti gli Orchi assassini sanguinari, eccetera. In risposta gli era stata rivolta una domanda sugli Estranei, che effettivamente al momento paiono semplicemente degli orchi negromantizzati e glacializzati. Mi pare che Martin sia stato evasivo nella sua risposta, ma visti suoi gusti in merito, penso che non abbruttirà la saga inserendo un elemento che a lui stesso non piace, e che vedremo ogni singolo Estraneo ben caratterizzato.

 

 

Riguardo al "chi" siano veramente gli Estranei, il dibattito è lungo, e purtroppo non penso vi sia ancora la possibilità di avere risposte certe.

Di loro sappiamo che sono legati all'inverno, e alla Lunga Notte.

Di loro Melisandre dice che sono legati alla presenza di un Dio Estraneo.

Qualsiasi analisi non dovrebbe prescindere, presupponendo che Melisandre non abbia mentito, da questi due punti.

Purtroppo però mancano un paio di tasselli per chiarire il tutto:

  • Gli Estranei sono semplicemente una forma di vita di Westeros, oppure la loro esistenza è dovuta alla magia? Martin parrebbe lasciar intendere la prima (per me più affascinante) ipotesi, dal momento che in un'intervista aveva raccontato di un'intera civiltà basata sul ghiaccio e sull'uso del ghiaccio, ma il fatto è che per ora non ci sono risposte certe.
  • Le stagioni, a Westeros, hanno un'origine naturale o magica?

Possiamo quindi solo fare ipotesi:

  • Se esiste un Dio Estraneo, ha creato gli Estranei, e questo Dio Estraneo ha il potere di comandare l'avanzata dell'inverno e/o la Lunga Notte, credo che il ruolo degli Estranei sia solo quello degli automi assassini, poco più interessanti dei wight resuscitati sottoposti al loro volere.
  • Se esiste un Dio Estraneo, ma gli Estranei ne sono semplici adoratori, e questo Dio Estraneo ha potere sulle stagioni, possiamo allora pensare ad un popolo che intraprende una sorta di guerra religiosa, una conquista del mondo in onore del Dio Estraneo, oltre alle eventuali motivazioni più "pratiche" descritte ai punti seguenti
  • Tralasciando il Dio Estraneo, ma ammettendo sempre che le stagioni abbiano un'origine magica, possiamo pensare che siano gli Estranei stessi ad avere potere sull'inverno. In effetti questa è un'ipotesi molto intrigante. Sappiamo che si fanno vedere solo con gelo e/o neve, ma non è ancora molto chiaro se questa commistione sia una limitazione ai loro movimenti o sia invece una conseguenza della loro presenza. Fosse vera la seconda ipotesi, possiamo pensare ad una struttura sociale complessa ed articolata e una guerra per lo spazio vitale, nella più classica delle motivazioni umane. Possiamo allora concepire l'idea che gli Estranei, finalmente ripresisi dalla batosta di 8000 anni prima (in fondo non sappiamo se siano immortali, o in caso contrario quanto vivano e soprattutto come si riproducano), siano pronti per sferrare un nuovo attacco alle terre che avevano tentato di conquistare in passato
  • Se invece l'alternanza delle stagioni è naturale, negli Estranei come nella maggior parte degli uomini scompare l'elemento magico, ma quanto detto in precedenza può sempre essere valido. Sarebbe tuttavia il clima il motore di tutto: come ogni popolazione, anche gli Estranei sarebbero sottoposti alle leggi demografiche, e in presenza di un habitat naturale favorevole, sarebbe naturale pensare ad una loro moltiplicazione. In questo caso, habitat favorevole sarebbe un irrigidimento del clima. Come ogni società in eccesso demografico, quindi, anche gli Estranei tenderebbero ad espandersi... Necessariamente verso sud, dal momento che tali territori diventerebbero, con l'avanzare del freddo, sempre più favorevoli. A sfavore di questa ipotesi va detto però che, stando alle leggende, la Battaglia dell'Alba segnò la fine della Lunga Notte: sarebbe stata una coincidenza troppo grossa, in caso di clima non controllato magicamente.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 12 ottobre 2007 10:04

Mi pare che Martin sia stato evasivo nella sua risposta, ma visti suoi gusti in merito, penso che non abbruttirà la saga inserendo un elemento che a lui stesso non piace, e che vedremo ogni singolo Estraneo ben caratterizzato.

 

La speranza sarebbe un bel PdV che ci illumini su questa società..

 

A sfavore di questa ipotesi va detto però che, stando alle leggende, la Battaglia dell'Alba segnò la fine della Lunga Notte: sarebbe stata una coincidenza troppo grossa, in caso di clima non controllato magicamente.

e aggiungi anche che se così fosse basterebbe aspettare la primavera e i ghiaccioli dovrebbero tornare in frigo oltre barriera senza nessuna necessità di combattere.... ;)


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Mornon
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Inviato il 12 ottobre 2007 10:23
Se esiste un Dio Estraneo, ha creato gli Estranei, e questo Dio Estraneo ha il potere di comandare l'avanzata dell'inverno e/o la Lunga Notte, credo che il ruolo degli Estranei sia solo quello degli automi assassini, poco più interessanti dei wight resuscitati sottoposti al loro volere

Di per sé, anche in questa ipotesi gli Estranei potrebbero comunque alla guerra religiosa e/o di espansione; che siano stati creati dal Dio Estrano non implica che siano da lui controllati, no?


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Ilyn Payne
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Inviato il 12 ottobre 2007 16:06
Secondo me gli estranei sono saranno delle specie di reietti che probabilmente perdendo una guerra in passato contro i primi uomini e il figli della foresta, sono stati relegati dietro la barriera, però a differenza degli uomini di westeros che hanno perso le loro facoltà magiche (nei primi libri delle cronache viene detto che cercarono di fare tornare la magia ma non ci riuscirono), gli estranei vivendo diversamente non hanno mai perso queste facoltà, i non morti possono essere spiegati nel campo della necromanzia.

Scarterei quest'ipotesi per un motivo: se li infilzi con l'ossidiana... si sciolgono. Sono qualcosa di diverso dalle altre razze umanoidi (figli della foresta e giganti compresi).

 

E magari gli estranei non sono così cattivi come si vuol far pensare, altrimenti perchè i figli della foresta si sono nascosti oltre la barriera, se gli estranei sono veramente soltanto dei mostri.

Ecco, questo è un aspetto che mi ha sempre confuso. I FdF contribuiscono alla Barriera e poi si mettono a vivere dal lato "estraneo"? Singolare, come scelta.

 

in un'occasione, Martin aveva dichiarato che non gli piacevano le razze stereotipate, per dire...

Un'occasione molto recente, tra l'altro, l'ha detto durante una delle ultime letture.

 

Le stagioni, a Westeros, hanno un'origine naturale o magica?

Magica, confermata dallo stesso autore. Per quanto riguarda gli dei, invece, ha detto che agiranno come quelli del "nostro" mondo: nessuna certezza, nessuna prova, è tutto in mano ai personaggi e alle loro credenze :-)


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Mace Tyrrel
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Inviato il 12 ottobre 2007 18:28 Autore

  • Gli Estranei sono semplicemente una forma di vita di Westeros, oppure la loro esistenza è dovuta alla magia? Martin parrebbe lasciar intendere la prima (per me più affascinante) ipotesi, dal momento che in un'intervista aveva raccontato di un'intera civiltà basata sul ghiaccio e sull'uso del ghiaccio, ma il fatto è che per ora non ci sono risposte certe.
  • Le stagioni, a Westeros, hanno un'origine naturale o magica?

Possiamo quindi solo fare ipotesi:

  • Se esiste un Dio Estraneo, ha creato gli Estranei, e questo Dio Estraneo ha il potere di comandare l'avanzata dell'inverno e/o la Lunga Notte, credo che il ruolo degli Estranei sia solo quello degli automi assassini, poco più interessanti dei wight resuscitati sottoposti al loro volere.

 

1) Sono d'accordo con te, la prima ipotesi è più affascinante e più... martiniana

 

2) Beh, visto che non hanno una durata fissa direi che hanno un origine magica, no?

 

3) Spero proprio di no ^_^

Non mi piacerebbe proprio che gli estranei non siano altro che delle specie di robot indistruttibili, guidati dal loro dio onnipotente, il che per aòltro vorrebbe dire che solo Melisandre con il suo dio potrebbe sconfiggerlo ( e io odio Melisandre)

 

Per altro mi sono dimenticato di dire una cosa ecioè, chi è "Mani Fredde", il personaggio che ha salvato Sam?

Un estraneo o un bruto? Buono o cattivo? Che sia Benjen Stark?


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Inviato il 12 ottobre 2007 18:50
Secondo me gli estranei sono saranno delle specie di reietti che probabilmente perdendo una guerra in passato contro i primi uomini e il figli della foresta, sono stati relegati dietro la barriera, però a differenza degli uomini di westeros che hanno perso le loro facoltà magiche (nei primi libri delle cronache viene detto che cercarono di fare tornare la magia ma non ci riuscirono), gli estranei vivendo diversamente non hanno mai perso queste facoltà, i non morti possono essere spiegati nel campo della necromanzia.

Scarterei quest'ipotesi per un motivo: se li infilzi con l'ossidiana... si sciolgono. Sono qualcosa di diverso dalle altre razze umanoidi (figli della foresta e giganti compresi).

 

Sono i non-morti a distruggersi a contatto con l'ossidiana e noi non sappiamo se c'è altro oltre loro.


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Inviato il 12 ottobre 2007 18:54 Autore

 

Sono i non-morti a distruggersi a contatto con l'ossidiana e noi non sappiamo se c'è altro oltre loro.

 

Mi dispiace ma ti sbagli, nel 6 Sam uccide un ESTRANEO con la lama di ossidiana, non un BRUTO


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Inviato il 12 ottobre 2007 19:04

 

Sono i non-morti a distruggersi a contatto con l'ossidiana e noi non sappiamo se c'è altro oltre loro.

 

Mi dispiace ma ti sbagli, nel 6 Sam uccide un ESTRANEO con la lama di ossidiana, non un BRUTO

 

Cosa c'entrano i Bruti, io parlo di non-morti e se non sbaglio l'attacco all'accampamento è stato fatto da un esercito di non-morti, e per ora non sappiamo nient'altro degli estranei, i VERI estranei potrebbero essere altri, magari gli essere umani che li governano.


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Inviato il 12 ottobre 2007 19:07 Autore

 

Sono i non-morti a distruggersi a contatto con l'ossidiana e noi non sappiamo se c'è altro oltre loro.

 

Mi dispiace ma ti sbagli, nel 6 Sam uccide un ESTRANEO con la lama di ossidiana, non un BRUTO

 

Cosa c'entrano i Bruti, io parlo di non-morti e se non sbaglio l'attacco all'accampamento è stato fatto da un esercito di non-morti, e per ora non sappiamo nient'altro degli estranei, i VERI estranei potrebbero essere altri, magari gli essere umani che li governano.

Si, ho sbagliato, intendevo Non morti, non bruti!

Comunque gli estranei li vediamo in due occasioni, quando, per l'appunto, attaccano Sam e all'inizio del primo libro, quando capiamo che sono guerrieri semi inarrestabili


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