Avete presente Ende, l'autore della storia infinita?
Chi è meglio lui o Martin?
Per quanto la Dama ami Martin, il grande Michael Ende resta inarrivabile... :figo:
Confronto impossibile, uno fa un romanzo storico, l'altro una fiaba... nel complesso sono più affezionato allo zio, però
Per quanto la Dama ami Martin, il grande Michael Ende resta inarrivabile... :figo:
Secondo me, come per Tolkien, non avete il "coraggio" di mettere in secondo piano un mito.
Secondo me, come per Tolkien, non avete il "coraggio" di mettere in secondo piano un mito
Ma perché non può semplicemente essere che Tolkien, Ende o chi per loro a qualcuno piacciano di piú? Anche perché non vedo il senso di aprire simili discussioni, se releghi i pareri contrastanti con i tuoi a mancanza di coraggio di ammettere che il tuo è giusto...
Secondo me, come per Tolkien, non avete il "coraggio" di mettere in secondo piano un mitoMa perché non può semplicemente essere che Tolkien, Ende o chi per loro a qualcuno piacciano di piú? Anche perché non vedo il senso di aprire simili discussioni, se releghi i pareri contrastanti con i tuoi a mancanza di coraggio di ammettere che il tuo è giusto...
Non relego nulla, interpreto solo il messaggio. E comunque credo che i diretti interessati possano benissimo dire che mi sbaglio senza il tuo aiuto
TI SBAGLI :figo:
Beh, se me lo dici ti credo!
Non relego nulla, interpreto solo il messaggio. E comunque credo che i diretti interessati possano benissimo dire che mi sbaglio senza il tuo aiuto
Sicuramente, ma in una discussione a me interessa anche capire il perché delle idee altrui, altrimenti non ho modo di elaborarle, di ragionarci sopra; per esempio, interpreti il messaggio in quel modo: su quale base? Uno dice "Per me è sopra Ende", non c'è nessuna indicazione della motivazione, quindi che base c'è per interpretarlo come un non voler ammettere qualcosa? E se dice "Per me è sopra Ende perché lo reputo superiore" la motivazione è detta, quindi che base c'è per interpretarlo in quel modo? A volte mi dà l'impressione di essere un'interpretazione basata sul "Perché non hai a mia stessa idea", quindi vorrei capire cosa effettivamente ci sta dietro... sia chiaro, onde evitare equivoci, che non ho intento denigratorio, voglio solo cercare di capire :figo:
Non relego nulla, interpreto solo il messaggio. E comunque credo che i diretti interessati possano benissimo dire che mi sbaglio senza il tuo aiutoSicuramente, ma in una discussione a me interessa anche capire il perché delle idee altrui, altrimenti non ho modo di elaborarle, di ragionarci sopra; per esempio, interpreti il messaggio in quel modo: su quale base? Uno dice "Per me è sopra Ende", non c'è nessuna indicazione della motivazione, quindi che base c'è per interpretarlo come un non voler ammettere qualcosa? E se dice "Per me è sopra Ende perché lo reputo superiore" la motivazione è detta, quindi che base c'è per interpretarlo in quel modo? A volte mi dà l'impressione di essere un'interpretazione basata sul "Perché non hai a mia stessa idea", quindi vorrei capire cosa effettivamente ci sta dietro... sia chiaro, onde evitare equivoci, che non ho intento denigratorio, voglio solo cercare di capire :figo:
é probabile che sia solo una mia idea, che molte persone abbiano "Paura" di andare contro la maggioranza di ideee di altri, di sminuire un mito.
Comunque quandoi dico quello che penso, non so se tu fai così, lo scrivo e basta, non sto a pensarci troppo su
quandoi dico quello che penso, non so se tu fai così, lo scrivo e basta, non sto a pensarci troppo su
Io scrivo di getto, di solito, però di norma argomento quanto scrivo, e se non lo faccio sono solito portare argomentazioni quando mi vengono richieste; se sul momento non ci penso su, c'è comunque alla base un ragionamento, una preparazione, che mi ha dato quell'opinione, ragionamento che posso portare come argomentazione :figo:
Comunque. Ende, Ende... l'ho letto una marea di tempo fa, ma ricordo una gran opera. Onestamente non mi sento di paragornarli, ma non per eventuali superiorità: è passato troppo tempo da quando ho letto l'uno, e l'altro è troppo vicino (con riferimento al primo). Entrambi sono autori che apprezzo, sicuramente.
Per quanto la Dama ami Martin, il grande Michael Ende resta inarrivabile... :figo:
Secondo me, come per Tolkien, non avete il "coraggio" di mettere in secondo piano un mito.
La Dama si sente chiamata in causa... E dunque motiva la sua scelta...
Dunque, Ende è per lei un mito, uno al di sopra di tutti, forse davvero il suo scrittore preferito...
Non è questione di "principio di autorità" o chissà cos'altro...
Martin è un grande e per quanto al riguarda superiore a Tolkien ad esempio, ma sono gusti personali...
Vedi, la Dama ha già riletto parecchie volte tutti e tre gli autori ed Ende è quello che non le ha dato MAI un momento di noia, sebbene sia quello che ha letto più spesso...
Martin è fenomenale, ma in alcuni punti (almeno per lei) pare che la storia proceda a rilento e risulta dunque un po' più "faticoso" proseguire con la lettura...
Per Tolkien... Be', se dei tre, nonostante la Dama lo apprezzi, è quello che ha letto meno, ci sarà pure un motivo, no?
E infatti, nonostante si parli poi di generi diversi, la Dama mette sopra a Tolkien altri scrittori, pur sapendo di paragonare dei nani ad un gigante... Ma si dice "de gustibus non disputandum" e dunque si tiene i suoi gusti magari non condivisibili da tutti, ma che a lei stanno benissimo... :wacko:
Per quanto la Dama ami Martin, il grande Michael Ende resta inarrivabile... ^_^
Secondo me, come per Tolkien, non avete il "coraggio" di mettere in secondo piano un mito.
E infatti, nonostante si parli poi di generi diversi, la Dama mette sopra a Tolkien altri scrittori, pur sapendo di paragonare dei nani ad un gigante... Ma si dice "de gustibus non disputandum" e dunque si tiene i suoi gusti magari non condivisibili da tutti, ma che a lei stanno benissimo... ^_^
Scusami, non volevo criticarti violentemente, volevo solo capire se amassi daverro Ende o lo considerassi solo un mito da non poter metterere sotto ad altri, adesso ho capito, e scusa ancora