il fatto di essere minorenon dovrebbe centrare nulla, il carcere minorile non esiste?
Il problema potrebbe essere che, se ha meno di quattordici anni, non è imputabile?
quindi se mando mio fratello 13enne a rubare per conto mio (ovviamente basta non si scopra che sono il mandante) se anche lo beccano non lo arrestano???
sei sicuro? ci sarà un qualche posto dove lo si "recupera".....
se mando mio fratello 13enne a rubare per conto mio (ovviamente basta non si scopra che sono il mandante) se anche lo beccano non lo arrestano?
Intanto tu potresti finire nelle grane come mandante, penso; per il resto, a quanto ho letto dovrebbe essere possibile, in alcuni casi, la reclusione; ti cito da Wikipedia (in attesa di conferme o smentite dagli avvocati della Barriera ^_^ ): "Per espressa previsione dell'art. 97 non è imputabile chi al momento in cui ha commesso il fatto non aveva compiuto quattordici anni. Il legislatore ha dunque fissato una volta per tutte una presunzione iuris et de iure di imputabilità del minore degli anni 14, il quale tuttavia, se giudicato socialmente pericoloso, può essere sottoposto alla misura di sicurezza del ricovero in un riformatorio giudiziario o quella della libertà vigilata".
perfetto, mornon. chi ha meno di 14 anni deve essere subito dichiarato non imputabile, e deve essere emessa sentenza di non luogo a procedere, indipendentemente dalla gravità del reato o dalla effettiva responsabilità. è chiaro che, in caso di pericolosità sociale, si possono applicare misure di sicurezza come un collocamento in comunità, ma non c'è pena. oltretutto, la misura di sicurezza in italia è di fatto sparita dall'ordinamento, spesso sotituita con le misure cautelari, che in qst caso non si applicano cmq, oppure del tutto abbandonata a favore della pena tout court.
l'Italia mi fà purtroppo sempre più schifo...non è una giustificazione il fatto che tu sia minorenne,se è minorenne lo schiaffi in riformatorio fino alla maggiore età e poi finisce di scontare in un carcere,fatto ancora più grave è che fosse non un extracomunitario ma l'ennesimo extracomunitario,ma quando capiremo che nn abbiamo soldi manco per arrivare alla 3a settimana del mese,figurarsi se abbiamo soldi per questi miserabili quà vieni in italia per lavorare?per me sei il benvenuto lo stato ti deve tutelare,vieni per delinquere?due calci nel **** e via di corsa nel tuo paese! :unsure:
Fatti come questo ormai non mi stupiscono più.
Mi fa un po' rabbia il credere (probabilmente a ragione), che le altre 16 volte che il ragazzo è stato arrestato e rilasciato lo abbiano semplicemente "ributtato in mezzo alla strada" nelle stesse condizioni di prima. Credo che, una volta vista la sistuazione, se si fosse cercato di recuperare in qualche modo lui (e tanti altri nelle stesse condizioni) magari l'elenco di arresti si sarebbe fermato molto prima (ma magari mi sbaglio :unsure: )
Piccolo OT, ma la mia qui la voglio dire:
E qui mi farò odiare: anche i diritti politici. Il voto non dovrebbe essere diritto di tutti. Lo è perché così tutti sono contenti. E quando ci rifletto, non posso fare a meno di sentirmi angosciato al pensiero di tutte le persone becere, grette, egoiste, ipocrite che ci sono nel mio paese e che hanno lo stesso diritto delle persone intelligenti, rispettose, competenti di decidere del futuro di tutti.
Non sono assolutamente daccordo.
Se io vivo in uno stato, pago le tasse e partecipo alla vita sociale, devo aver il diritto di dire la mia su come vorrei essere governato (anche perchè, essendo l'italia una democrazia, il governo dovrebbe essere uno specchio di come la maggioranza della popolazione vuole essere governata), senza che un essere umano come me mi possa venire a dire: tu non sei abile per votare.
La prima reazione che mi verrebbe sarebbe: se io non posso dire la mia su come vorrei essere governato, perchè dovrei pagare le tasse imposte da un governo che non ho potuto approvare o disapprovare?
Poi se mi ci metto 10 minuti ne tiro fuori altre 1000 di situazioni simili.
Poi chi siamo noi per decidere quali sono
le persone becere, grette, egoiste, ipocrite che ci sono nel mio paese
e poter distinguerle da quelle
intelligenti, rispettose, competenti
La patente di guida viene date dopo aver superato un esame che determina se uno ha appreso o meno certe regole.
Vogliamo da una patente anche per vivere e pensare?
Non ha senso dare un esame per poter votare: l'esito di un esame, qualunque esame, per definizione viene fuori da una serie di risposte giuste o sbagliate, mentre in una democrazia non esistono voti giusti o sbagliati (almeno spero!!);
o meglio, è giusto quello che la maggioranza ha scelto alla votazione precedente; tentare di incrociare due mondi paralleli come questi rischia di portare a una stagnazione non indifferente...ad un certo punto vince un certo modo di pensare/legiferare, secondo questo modo di pensare/legiferare si formulano le domande per la patente al voto, e chi la pensa in modo diverso ovviamente non potrà essere giudicato maturo.
Magari i risultati saranno anche 'migliori' su qualche scala, ma comunque non si parlerebbe più di democrazia.
vieni in italia per lavorare?per me sei il benvenuto lo stato ti deve tutelare,vieni per delinquere?due calci nel **** e via di corsa nel tuo paese!
Qui invece mi faccio odiare io: un immigrato che infrange una legge di un paese ospite dovrebbe scontare la pena prevista sempre dal paese ospite...anche questa è integrazione. E dovrebbe valere per ogni tipo di immigrato, extracomunitari in Italia come italiani in gita a Tokyo.
Adesso come adesso non mi pare che l'espulsione porti poi a una vera pena aggiuntiva, nè secondo le leggi del paese ospite nè secondo quelle del paese d'origine, e non mi sembra un'idea molto educativa...spero davvero di sbagliarmi :unsure:
Mi concedo ancora una ribattuta: non ho mai detto votare così o cosà. Ho parlato anche io di regole, di funzionamento. Se uno va a votare dovrebbe sapere come funziona il voto. E ripeto anche che non ho pensato a nulla di impossibile o di selettivo: basta sapere cosa si sta per fare, che senso ha il voto e cose simili. Uno psicopatico al voto non lo voglio, semplicemente.
Ovviamente la mia idea non riscuote popolarità, ma non me lo aspettavo :unsure:
A scuola guida non ti dicono che è meglio una macchina rispetto ad un'altra. Ti insegnano ad usarle.
A scuola voto non ti dicono che un partito è meglio rispetto ad un altro. Ti insegnano a votarli.
Ovviamente la corruzione e l'opportunismo sono sempre presenti, ma l'idea è valida.
vieni in italia per lavorare?per me sei il benvenuto lo stato ti deve tutelare,vieni per delinquere?due calci nel **** e via di corsa nel tuo paese!
Qui invece mi faccio odiare io: un immigrato che infrange una legge di un paese ospite dovrebbe scontare la pena prevista sempre dal paese ospite...anche questa è integrazione. E dovrebbe valere per ogni tipo di immigrato, extracomunitari in Italia come italiani in gita a Tokyo.
Adesso come adesso non mi pare che l'espulsione porti poi a una vera pena aggiuntiva, nè secondo le leggi del paese ospite nè secondo quelle del paese d'origine, e non mi sembra un'idea molto educativa...spero davvero di sbagliarmi :stralol:
sarebbe una bella cosa davvero :stralol: