Attenzione, rischio di SPOILER VARI sui primi quattro libri e sul quinto (siamo nella Torre del Re...), specialmente prologhi.
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Stavo leggendo la notizia della lettura da parte di Martin del prologo di ADWD; pur avendo saltato il riassunto del prologo come tale, non ho potuto fare a meno di andare a curiosare su dove di svolgesse, e Martin non ha deluso le mie aspettative. Mi spiego.
A Game of Thrones: Guardiani della Notte, oltre la Barriera
A Clash of Kings: Maestro della Cittadella
A Storm of Swords: Guardiani della Notte, oltre la Barriera
A Feast for Crows: Maestri della Cittadella
A Dance with Dragons: oltre la Barriera
Ora, mi sembra un po' sospetta questa alternanza tra lotta contro gli Estranei attorno alla Barriera e i Maestri, dato che nei libri di Martin ben poco è casuale.
Soprattutto alla luce dell'ultimo capitolo di A Feast, mi viene da pensare ad un'alternanza tra la lotta agli Estranei (Ice) e la lotta ai draghi (Fire). Stiamo leggendo A Song of Ice and Fire, no? Potremmo quindi ulteriormente aspettarci un ruolo importante della Cittadella nei prossimi libri.
Unico dubbio mi viene da quello che doveva essere il prologo originale di A Feast, a Dorne e nelle Isole di Ferro; sappiamo però anche che questo libro in origine non doveva esserci.
Spero di non aver posto questioni già discusse in passato o completamente folli...
Personalmente, più che GDN e Maestri, l'avevo interpretata come una alternanza tra ghiaccio e fuoco...
Nel primo prologo gli Estranei spolpettano Royce.
Nel secondo c'è Melissa, che più fuoco non si può.
Nel terzo tornano alla ribalta i polaretti.
Nel quarto di parla di draghi.
Nel quinto... Beh, lecito aspettarsi di nuovo qualcosa che ha a che fare col ghiaccio.
Delle due preferisco l'opzione di Coll...
I prologhi 1 e 3 sono esplicitamente lotta dei GdN contro gli Estranei, e sono entrambe apparizioni per la prima volta (per noi lettori, risp. per i GdN). In seguito gli estranei compaiono ancora, ma poco.
Il prologo 2 è la lotta di un Maestro contro il Fuoco (Melissa), piuttosto che la presenza di Melissa (e quindi del Fuoco); la si vede in modo molto più chiaro dopo, ed era già stata annunciata in aGoT.
Idem il 4, che vede la fazione dei Maestri, la Cittadella, per la prima volta in primo piano; e per la prima volta le notizie dei draghi vengono prese sul serio in occidente. Ma la presenza dei draghi è nulla nel Dominio.
Notare che sinora maestri e GdN hanno sempre perso; Ghiaccio e fuoco stanno avanzando...
Insomma, mi pare che le due lotte Estranei-GdN (estremo Nord) e Draghi-Maestri (estremo sud) siano molto più forti come tracce di lettura che una semplicistica Ghiaccio - Fuoco.
Notare che sinora maestri e GdN hanno sempre perso; Ghiaccio e fuoco stanno avanzando...
Esatto, anche secondo me questa è la migliore chiave di lettura :-)
Sono chiavi di lettura interessanti, ma non mi convince del tutto equiparare la minaccia degli Estranei con quella dei Draghi. Infatti mentre gli estranei sono, come dice il nome, qualcosa di totalmente altro nel rapporto con gli uomini, i draghi sono invece legati ai Targaryen, dai quali si lasciano governare.
Insomma, un conto è la minaccia di un annientamento degli uomini da parte degli estranei e un altro è l'eventuale riconquista di Westeros da parte dei Targaryen con l'aiuto dei draghi.
E poi la vera minaccia nel versante del fuoco non viene dai draghi, ma dalla magia nera di Melisandre di Asshai, che chiede sacrifici umani in nome del suo dio terribile R'hllor.
Che ne dite?? ^_^
Non sono d'accordo... gli estranei appaiono come demoni terribili intenzionati solo a distruggere Westeros, i draghi sono solo bestie. Hanno il potenziale di diventare tremende macchine distruttrici, ma anche Balerion il nero era controllato dai Targaryen.
Non penso affatto che le due minacce siano simili tra loro. Piuttosto penso che le due lotte sono aspetti dello scontro tra magia e non magia
Anche la magia di Melisande non può essere definita nera o malvagia: è la stessa di Thoros, semplicemente in un aspetto molto pericoloso.
Ma la magia nel mondo non funziona meglio nei periodi in cui esistono draghi vivi? Saranno bestie ok, ma sembrano creature molto magiche anche loro.
Gli estranei più che demoni autentici mi hanno sempre dato l'idea di qualche magia 'andata a male', o semplicemente andata male, chissà perchè ^_^
A dire il vero degli Estranei non sappiamo molto, come del resto anche per quanto riguarda i Draghi. È chiaro i primi hanno a che fare con il ghiaccio, mentre appare possibile che i secondi rappresentino il fuoco, anche se, vedi Melisandre e compagnia, sappiamo ancora troppo poco per giudicare. Non possiamo ancora però capire pienamente il rapporto che c'è tra ghiaccio e fuoco, sempre ammettendo che ce ne sia uno. In questo caso, secondo me dobbiamo ancora scoprire in cosa consiste veramente "la canzone del ghiaccio e del fuoco". Non sarebbe da Martin lasciarli senza una connessione; in questo sono d'accordo con khal Rakharo quando parla di conflitto magia-non magia.
A me i draghi non sembrano nè più innocui nè più 'positivi' degli estranei (degli estranei veri, non dei morti che rianimano).
Finora Dany li controlla perchè sono piccoli e pochi, ma tra un po'?
I primi Targaryen riuscivano a controllare i draghi adulti... perché Dany non dovrebbe imparare a farlo?
Comunque aspettiamo gli sviluppi di ADWD, dove spero che troveremo risposte a queste domande... :unsure:
Non sono d'accordo... gli estranei appaiono come demoni terribili intenzionati solo a distruggere Westeros, i draghi sono solo bestie. Hanno il potenziale di diventare tremende macchine distruttrici, ma anche Balerion il nero era controllato dai Targaryen.
Non penso affatto che le due minacce siano simili tra loro. Piuttosto penso che le due lotte sono aspetti dello scontro tra magia e non magia
Concordo ^_^
Anche la magia di Melisande non può essere definita nera o malvagia: è la stessa di Thoros, semplicemente in un aspetto molto pericoloso.
Qui dissento: una magia che richiede sacrifici umani e che riesce a provocare la morte di persone ben precise non può che essere nera e malvagia :unsure:
Quindi per me Melisandre non può essere accostata a Thoros, che al contrario di lei ridona la vita.
La religione di R'llor è vissuta molto diversamente da Melisandre rispetto che da Thoros.
saluti :wub:
Non possiamo ancora però capire pienamente il rapporto che c'è tra ghiaccio e fuoco, sempre ammettendo che ce ne sia uno. In questo caso, secondo me dobbiamo ancora scoprire in cosa consiste veramente "la canzone del ghiaccio e del fuoco". Non sarebbe da Martin lasciarli senza una connessione
giustissimo! ^_^
Ma la magia nel mondo non funziona meglio nei periodi in cui esistono draghi vivi? Saranno bestie ok, ma sembrano creature molto magiche anche loro.
Giusta osservazione ^_^
Gli estranei più che demoni autentici mi hanno sempre dato l'idea di qualche magia 'andata a male', o semplicemente andata male, chissà perchè :wacko:
E' una ipotesi interessante e plausibile ^_^
caspio ragazzi che spirito d'osservazione... mai pensato ai prologhi io in questa ottica, solo come semplice "introduzione" degli eventi.
Ora che me lo fai notare però fanno ben vedere come la vera trama di ASOIAF non siano le guerricciole dei Sette Regni, ma lo scontro finale tra Ghiaccio e Fuoco
bhe guardiamo dalle 2 ottiche delle rispettive "parti" evidenziate dai Prologhi.
Ghiaccio: Estranei, ok contro GdN (gli omini in nero sono il primo inevitabile fronte di difesa degli uomini, chiaro), sul chi siano gli Estranei ci sono gia 3D in cui se ne discute società etc, confido che al descrizione che ne da gia lo Zione nel libro sia più che esplicità, Creature che ODIANO la vita, il sangue ed il fuoco, sono in un certo senso l'antitesi "matematica" degli uomini.
Fuoco(o almeno cosi identificato): la Cittadella.
..c'è da riflettere un po, su cosa sia la Cittadella e cosa rappresentano i Maestri....
Personalmente la parte del "Fuoco" in questa saga la identificato piuttosto genericamente con la VITA degli uomini, nel senso "biologico" del termine, se non altro perchè è risaputo che cose come i Draghi sono state aggiunte postume dallo Zione, e concordo con chi li reputa grandiosi MEZZI, ma nulla di più. Pesavo più al sangue, gli uomini necessitano di un Principe Promesso, secondo ad esempio Melisandre uno che brandisca una spada fiammeggiante, in sostanza un'eroe che conduca gli uomini in una Battaglia dell'Alba per sorpavvivere al Ghaccio, alla Morte rappresentati dagli Estranei e da un futuro, senza futuro.
Ora se cosi fosse però è anche vero che l'analogia più inquitiva sarebbe Estranei-Dany(relativi draghi e sangue targaryen), e invece.. perchè questo binomio ripetuto dei prologhi identifica i Maestri e la Cittadella e NON i Draghi etc..?
Ipotesi personale è che la Cittadella simboleggia la Conoscenza degli uomini..e chissà quant'altro.
[spoiler tutta la saga fino all'ultimo libro] 9b3a5f50a68defad78639e0b92b87738'9b3a5f50a68defad78639e0b92b87738
..tra antlofuoco, conoscenze mediche, fiamme imepriture su candele di vetroetc...etc... etc...simboleggia il NUOVO MONDO DEGLI UOMINI che la grigia Cittadella, sta creando.
cmq.. VI SPEZIAMO IN DUE OMUNCOLI MUHAHAHAHAH :wub:
Estranei, ok contro GdN (gli omini in nero sono il primo inevitabile fronte di difesa degli uomini, chiaro), sul chi siano gli Estranei ci sono gia 3D in cui se ne discute società etc, confido che al descrizione che ne da gia lo Zione nel libro sia più che esplicità, Creature che ODIANO la vita, il sangue ed il fuoco, sono in un certo senso l'antitesi "matematica" degli uomini.
Non ne sarei così certo; sappiamo qualcosa degli Estranei, ma non è sufficiente per dare un vero giudizio.
Soprattutto dopo questo...
Da Westeros.org
Another interesting thing from the con, at one point in a panel GRRM was commenting that he didn't like how in a lot of fantasy stories various races are all defined by a single personality (i.e. all orcs are evil, all elves are wise, etc), whereas it would be more realistic for various individuals within a race to have different personalities, viewpoints, etc. Some quick-witted audience member asked him how that idea applied to the Others in his own books, to which he replied, "I'm not gonna answer that." Food for thought.
Be',vuol dire che forse ce ne presenterà qualcuno da più vicino, finalmente...